the pyramid (2014) regia di Grégory Levasseur Usa 2014
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the pyramid (2014)

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locandina del film THE PYRAMID (2014)

Titolo Originale: THE PYRAMID

RegiaGrégory Levasseur

InterpretiAshley Hinshaw, James Buckley, Denis O'Hare, Christa Nicola, Faycal Attougui

Durata: h 1.29
NazionalitàUsa 2014
Generehorror
Al cinema nel Febbraio 2015

•  Altri film di Grégory Levasseur

Trama del film The pyramid (2014)

Un team di archeologi americani cerca di svelare i segreti di un'antica piramide sepolta sotto il deserto egiziano. Mentre lavorano nelle profonditŕ, si perdono nelle oscure catacombe. In cerca di una via d'uscita si rendono conto non solo di essere in trappola ma di essere prede di una creatura misteriosa.

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Voto Visitatori:   4,84 / 10 (28 voti)4,84Grafico
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Voti e commenti su The pyramid (2014), 28 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

biagio82  @  23/05/2021 01:24:02
   4 / 10
noia, noia ed ancora noia...
tralasciando che i mokumentary neanche mi prendono più di tanto, qui abbiamo la classica storia che si può ambientare in egitto, l'unica cosa che cambia è che ci si aspetterebbe una mummia ed invece ci si trova davanti una versione pezzentissima di anubi.
peccato che tutto sembra un prodotto asylum, la regia, gli effetti speciali, la recitazione ecc.
da evitare

DankoCardi  @  28/07/2019 01:08:05
   5 / 10
L'ambientazione è originale, ma poi solite cose, solito mockbuster (quindi si vede anche male), solite scene prevedibilissime. Il finale poi sembra quasi una presa per i fondelli. Evitabile.

mauro84  @  27/07/2019 23:34:32
   6 / 10
Eccomi qua dopo aver visionato questo film "estivo", un buon b-movie come idea, ambientazione piace, è tutto molto buio, offre spunti intressanti come suspence ed paura, sebbene relativa.. tutto interessante, si vede la pochezza del film concordo in parte ma nel complesso offre una buona idea. La trama prende bene, ma regge solo complessivamente durante la sua durata.
Nel complesso il film è povero, poteva esser sviluppato meglio.. all'occhio rimane un modesto prodotto ed in parte monotono. Ci sta come b-movie.

Mancan nomi a questo cast, c'è impegno ed buone interpretazioni, nel complesso modesto e rivedibile...

Il regista emula i registri degli anni 80, in parte ci riesce per questo horror b-movie. Idea originale ed la scelta di girarlo interamente con le telecamere, al buio è buona. Ok l'idea e resa fotografica.

Film consigliato in parte, c'è di peggio in giro.

Un modesto b-movie, complessivamente carino.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  26/05/2018 10:15:06
   5 / 10
Non convincente, soprattutto nell uso della telacamera alla blair project che non piace solitamente. Finale con mostro
Mediocre. 5

gemellino86  @  23/05/2018 17:10:59
   4½ / 10
Horror di scarso valore per colpa dell'ambientazione molto buia dove a fatica si riesce a capire cosa sta succedendo. La protagonista però non se la cava male. Sconsigliato.

VincVega  @  22/05/2018 09:21:43
   4 / 10
Filmetto evitabilissimo. Pensare che non parte nemmeno male, poi diventa scontatissimo e in alcune sequenze non si capisce nulla, è tutto scurissimo e non si vede niente. Lo stile mockumentary risulta forzato e, tra l'altro, nell'ultima parte scomapare e diventa a telecamera normale. Senza senso.

Colibry88  @  22/05/2018 00:21:50
   5½ / 10
L'idea di base non è affatto male; certo, la mitologia egiziana nel cinema horror non è esattamente una novità, ma qui l'atmosfera poteva anche regalare qualche buon momento, se solo il regista e gli sceneggiatori non avessero deciso di inserire i soliti cliché del genere. Come ho detto, l'ambientazione poteva essere sfruttata meglio e si potevano evitare certe ingenuità. Abbastanza ridicoli gli effetti speciali, i quali purtroppo contribuiscono a far scendere di livello la pellicola. Carini alcuni rimandi alla mitologia egiziana ma, come si suol dire, il troppo stroppia. Nel complesso è guardabile, c'è di peggio.

john doe83  @  13/03/2016 21:47:00
   4 / 10
L'idea dell'ambientazione in una piramide poteva essere interessante ma tutto il resto è da dimenticare.

BenRichard  @  28/02/2016 12:37:32
   3½ / 10
Brutto film girato con la tecnica del found footage. Un vero peccato perchè la trama di base ci sta tutta, ma solo quella, tutto il resto è veramente fatto male..basti pensare che in primis vuole essere claustrofobico eppure non si percepisce questa sensazione di chiusura, trappola o "soffocamento", inoltre la recitazione non aiuta assolutamente a risollevarne le sorti.
é un horror ma manca di tutto, non spaventa. non fa paura, non è angosciante..nulla...l'unico particolare sul finale quando capiamo con che cosa abbiamo a che fare diventa persino quasi divertente.
Sconsigliato

maxi82  @  22/01/2016 15:06:55
   4½ / 10
Tutto fatto male,dalla storia all'interpretazione alla suspence e gli effetti speciali veramente orribili,gli attori forse di salvicchiano prendendosi sul serio nel nulla

fabio57  @  01/01/2016 23:04:14
   5½ / 10
Storia trita e ritrita ,film che ha il sapore del déjà-vu,peccato perché l'idea iniziale era buona e l'atmosfera claustrofobica è efficace, ma lo sviluppo della trama è prevedibile e le invenzioni visive appartengono agli horror di serie b o c addirittura.

deliver  @  25/12/2015 10:47:44
   5 / 10
Lo spunto poteva essere interessante, ma se poi si riduce tutto a un ammasso di gatti sfinge assassini e un Anubi boia strappacuori, beh, la temperatura del film ne risente e non poco. Pur partendo da un linguaggio ormai abusato, quello del found footage, la trama e i contenuti potevano essere giostrati meglio. Ne esce solo un film epigono, in vero anche dimenticabile. Deludente, anche perché da un Alexandre Aja in cabina di produzione, ci si aspettava assai di più.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  24/12/2015 13:00:59
   4½ / 10
Tema affascinante sfruttato malissimo. Il regista è indeciso se fare un mockumentary o un film e gira qualcosa che sta in mezzo ma che non è ne un film ne un mockumentary.
Lo script è banale...un gruppo di archeologi si perde tra quattro mura di una piramide, ottimo senso d'orientamento, e vengono inseguiti da alcuni gatti assassini e da nientepocodimenoche' Anubi!
Il finale è qualcosa di sconcertante...e non in senso buono.

marfsime  @  11/12/2015 22:33:12
   6 / 10
Classico horror in salsa egiziana con la consueta priamide di mezzo. Il film è anche abbastanza curato per quanto concerne l'ambientazione. Dialoghi e attori così così. La parte finale sicuramente la migliore e la più movimentata. Per passare un'oretta e mezza bè..si lascia guardare.

Samu  @  12/08/2015 13:42:09
   2 / 10
La piramide... La schifoapide .
Beh allora questo film l' hanno ricavato da una fattoria di sabbia i mostri sembrano dei cani con la scabbia e Anubi sembra un lupo mannaro con la scabbia .
I dialoghi sono una roba pietosa è il resto non lo commento .
Evitatelo!

alex94  @  14/07/2015 13:41:33
   5 / 10
Ecco la copia di "Necropolis",questa mi mancava,ora che i produttori hanno scoperto che questo tipo di film piace,cominceranno a girare una serie quasi infinita di storie ambientate in vecchie tombe/edifici che conducono direttamente all'inferno ed ecc ecc........................
No va bene dai,questo film di Levasseur ricorda parecchio quello di John Erick Dowdle ma riesce tutto sommato ad intrattenere e a non annoiare quasi mai,non trasmette molta tensione ed angoscia ma non annoia nemmeno,riesce inoltre a regalare una parte finale tutto sommato discreta e divertente.
Anche in questo caso bisogna comunque dire che gran parte del lavoro lo fa l'ambientazione oscura e claustrofobica.
Nella media la regia e la recitazione,non particolarmente esaltanti gli effetti speciali.
Alla fine è un filmetto tranquillo che si lascia vedere senza problemi,una visione gli si può anche concedere.

2 risposte al commento
Ultima risposta 24/12/2015 22.48.24
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mikeP92  @  22/06/2015 02:08:35
   5 / 10
Nonostante il soggetto sia interessante il film si é rivelato una delusione. Certo, l'ambientazione é ottima e claustrofobica, le scene cruente sono azzeccate e gli attori discreti ma tutto scade con l'apparizione dei mostri, realizzati in pessima CGI, e veramente improponibili. Pessimo anche il finale.

TheLory  @  21/06/2015 10:22:34
   6 / 10
Filmino che ovviamente un po' mi ha deluso. Non che mi aspettassi un capolavoro, ma nemmeno dei dialoghi così idioti! Scoprono una piramide sconosciuta al genere umano, ci entrano e per 5 minuti buoni si chiedono "ma non sentite anche voi puzza di mèrda?"... ma si può dico io?!?
Tralasciando anche la recitazione allucinante del padre che nei momenti più drammatici sembra un capo scout che al campeggio abbia perso il cestino della merendina, si può vedere.
Intrattiene abbastanza questo Necropolis dei poveri.

Giovans91  @  15/06/2015 00:51:34
   6 / 10
"The Pyramid" è una pellicola prodotta da Alexandre Aja (regista di Alta tensione e il remake de Le colline hanno gli occhi) e diretta da Gregory Levasseur.
Avendo recentemente visto il mediocre "Necropolis", questo film che per molti versi ne ricalca la trama mi ha dato più spunti positivi: la rilettura in chiave horror della mitologia egiziana è interessante, i protagonisti sono ben calibrati (in più vediamo un'attrice molto bella, Ashley Hinshaw), non ci si annoia, ma l'azione claustrofobica non è resa al meglio.
Non è un bel film, ma è semplicemente un B-movie divertente che si lascia vedere. Un film per l'estate.

Jolly Roger  @  23/05/2015 12:07:46
   6 / 10
The Pyramid è un film mezzo mockumentary e mezzo no: alcune scene sono riprese direttamente dai protagonisti (due persone del gruppo sono di una troupe televisiva che sta girando un servizio). Quando loro non riprendono direttamente, ci pensa la regia "normale" a proseguire con la storia. L'effetto che ne risulta è un po' strano ma non è affatto male.
Certamente questo film di difetti ne ha molti ed alcune scene solo al limite del ridicolo involontario: per chi vuol farsi due risate consiglio vivamente il commento di Uskebasi che ne ha fatto anche una dettagliata critica. Io finirei col ripetermi - perciò sottolineo solo che: Anubi, il cattivo, è fatto benissimo, spacca sul serio. Le scene in cui c'è lui, in particolare quelle più buie, trasmettono una certa "ansia".
Pyramid è un horror piacevole, carino, divertente. E' un horror di vecchio stile, di quelli che volevano spaventarti con dei contenuti così grezzi e semplici che ai giorni nostri sembra quasi vi sia ormai un certo pudore, se non vergogna, a trattare nell'horror moderno, ovvero 1) un luogo pauroso, e 2) un Mostro Cattivo!
Inoltre, è un film con buchi anche non indifferenti, perché sorvola su eventi e presupposti non spiegabili e forse pure illogici, ma lo fa con una tale ingenuità da trasmettere simpatia.
Sarebbe stato benissimo negli anni '80.
Anzi, Pyramid, per i motivi detti sopra, è proprio un film anni '80. E' girato con tecniche moderne, è quindi più dinamico e mediamente più credibile dei film di quell'epoca, ma è sempre qualcosa da non prendere troppo sul serio.

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Ultima risposta 23/05/2015 20.24.10
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Macs  @  06/04/2015 22:23:34
   2 / 10
Non saprei cosa dire. Definirlo "film" è un azzardo. Più che altro è un insulto, a molte cose, ma mi limito a menzionare l'intelligenza dello spettatore e la storia dell'antico Egitto. Non si salva veramente niente, al di là del fondoschiena della protagonista.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  23/03/2015 13:55:35
   4½ / 10
Il passaggio dello sceneggiatore Grégory Lavasseur dietro la macchina da presa non è di quelli indolore. Noto soprattutto per gli script di "Alta Tensione" e del remake di "Maniac", il novello regista viene qui prodotto dal sodale Alexander Aja; due nomi celebri, almeno per quanto riguarda l'horror commerciale, potenzialmente capaci di conseguire risultati quanto meno dignitosi.
Ed invece l'incubo in salsa egizia e in rigorosa soggettiva vissuto da un gruppo di archeologi e cameraman - alla scoperta di una gigantesca piramide situata sotto la sabbia- è a dir poco deludente.
I motivi sono svariati, per lo più riconducibili ad una sceneggiatura impalpabile, concettualmente debitrice al recente "Necropolis" e al seminale "The Descent" ma incapace di eguagliarne l'ansiogena claustrofobia.
La storia è banale, schematica nell'eliminazione progressiva dei vari personaggi e decisamente discutibile in più punti dove passaggi in cui Indiana Jones avrebbe sguazzato piacevolmente si intrecciano niente meno che con la ricerca del cuore puro da parte di Anubi. Che poi la sanguinaria divinità (realizzata in discreto digitale) è una delle poche note liete offerte dalla visione, dotata com'è di una certa presenza scenica e rafforzata da un sonoro di tutto rispetto.
Dialoghi mai interessanti, riferimenti storici sempre trattati con immane pressapochismo e un cast sottotono forniscono il colpo di grazia.
Il livello di splatter si attesta su livelli poco più alti rispetto alla media di prodotti destinati al consumo di massa.
Film privo di idee e poco brillante nello sfruttare i rari spunti positivi.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  20/03/2015 00:12:35
   4½ / 10
Il canovaccio è quello solito con personaggi buoni solo per farsi massacrare, alcuni con un certo piacere vista la loro odiosità. Non si può dire molto altro di un film che rispetto a pellicole abbastanza recenti come Necropolis perde su tutta la linea. Non si può creare la tensione unicamente finalizzata allo sbalzo dalla sedia senza approfittare dei cunicoli labirintiaci della piramide sfruttati poco e male, anzi con qualche concessione alla Indiana Jones. Personalmente l'ho già dimenticato.

BlueBlaster  @  13/03/2015 13:49:51
   5½ / 10
Non è sbagliato paragonarlo a "Necropolis" visto che in comune hanno la tecnica di ripresa POV e lo stesso soggetto con location diverse oltre che un team di personaggi similari...visto che tutti nel paragone fanno la loro scelta io scelgo decisamente "Necropolis".
Per prima cosa la regia di John Erick Dowdle mi è sembrata nettamente migliore sotto ogni punto di vista...più idee, più cura nei dettagli, colonna sonora ben più accattivante ("Scratch Massive - Nuit de mes reves" su tutti, da ascoltare questo sound electro-dark) più tensione, scenografie più ricercate, migliore fotografia e montaggio oltre che effetti speciali. Per quanto mi riguarda vince "Necropolis" anche nelle idee e nell'originalità (in "Pyram d" ci si limita a sfruttare leggende esistenti senza sforzarsi di costruire qualcosa di più) fermo restando che entrambe le sceneggiature sono sbilenche.
Pareggio invece per quanto concerne il livello recitativo e dei dialoghi che per entrambi i film si ferma al minimo sindacale.

Per parlare puramente de "La Piramide" si può dire che la location è sicuramente buona e riserva ciò che ci sia aspetta a livello di climax e claustrofobia anche se non sarebbe stata un'impresa fare qualcosa meglio.
Livello splatter medio-basso, effetti speciali appena sufficienti con un Anubi niente male ma che sfigura un poco nel finale quando la fattura in CGI si dimostra dozzinale mentre le prime apparizioni nell'oscurità erano più accattivanti. Tecnica di ripresa opinabile anche perché il regista si facilita l'impresa mescolando riprese in prima persona con quelle classiche...cioè che senso ha sta roba? Va ben facciamocene una ragione, ormai la coerenza non esiste più nei film.
Sceneggiatura abbastanza sempliciotta e ripetitiva, tensione non ad alti livelli e paura inesistente ma le atmosfere regalano una leggera inquietudine e qualche buona sequenza orrorifica non manca...la resa dei conti finale ha un'ottima fotografia rossastra che impreziosisce la scena.
In linea di massima i personaggi sono così standardizzati che non sono riuscito minimamente ad "entrare" nel film e di conseguenza non mi ha fatto un buon effetto.

albert74  @  11/03/2015 02:18:16
   5 / 10
Questo film mi ricorda necropolis cambia però l'ambientazione ma il risultato è simile.
Tuttavia ho preferito di gran lunga necropolis. La tensione era più evidente ed era strutturato meglio di questo.
Qui - possiamo dire - ci troviamo di fronte ad un prodotto di serie B che regge discretamente solo all'inizio e verso nel finale. In mezzo c'è un buco. Stesso buco, pure bello grosso nella recitazione dei personaggi, nella regia, nella - chiamiamola - caratterizzazione degli stessi. In realtà non si dovrebbe neanche parlare di caratterizzazione visto che i personaggi sono sempre piatti in questo genere di film. Qui non fa eccezione.
Non bisogna poi dimenticare errori di tipo storico e archeologico in tutto il film e errori di altro tipo.
Per citarne due: diversi cunicoli e gran parte dell'interno della piramide (che non corrisponde per niente all'interno delle piramidi egiziani che conosciamo!!) sono coperti da geroglifici. Questo non ha alcun senso visto che in alcuni casi si tratta di cunicoli di ventilazione o utilizzati per il passaggio degli operai durante la costruzione.
Va bene che il film è del terrore e che compaiono mostri vari e il Dio anubis in persona però un briciolo di verosimiglianza almeno nel rappresentare la piramide sarebbe stato carino da parte del regista.

Inoltre il pavimento che si crepa e cede (non si capisce perché debba cedere dopo centinaia di secoli proprio quando ci sono dentro gli archeologi) e questi che se ne stanno come dei cretini proprio al centro, addirittura lo attraversano invece di mettersi sotto gli architravi;
Il pavimento stesso che è composto da piastrelle rettangolari simili al "cotto" quando non mi pare che si usasse fare quel genere di pavimenti in una piramide. Anche perché non aveva alcun senso ed era un tipo di costruzione tipica del medioevo non dell'antico egitto!

va be insomma... si potrebbe anche sorvolare e del resto questo è il minimo.
io del film salvo solo quel poco di suspence per il resto è un film mediocre, non da buttare totalmente ma mediocre.

topsecret  @  10/03/2015 23:19:56
   5 / 10
Se dovessi votarlo per l'ambientazione piramidale e per il dio Anubi che appare nella parte conclusiva raggiungerebbe la sufficienza abbastanza facilmente, ma siccome non posso scordare le puttanàte nei dialoghi, nella caratterizzazione dei personaggi e il nulla nella prima e nella parte centrale del film mi viene spontaneo mettere un voto insufficiente.
Che poi, se devo dirla tutta, non mi è sembrato neanche un granchè dal punto di vista dell'originalità e del gore, nonostante si respirasse un'atmosfera tensiva abbastanza evidente.

LuckyLů  @  25/02/2015 12:04:41
   6 / 10
Pyramid=Necropolis versione egiziana.
I due film si assomigliano moltissimo sotto vari aspetti,vedi le riprese con le telecamere in alcune parti del film (anche se qui fortunatamente non se ne abusa come in Necropolis), un gran pezzo di archeologa venticinquenne che sa vita morte e miracoli di tutto manco fosse nata all'epoca di Cleopatra e il senso di orientamento dei protagonisti che rasenta lo 0!
Detto questo le scelte dei poveri malcapitati sono alquanto illogiche, passano dal "non entriamo nella piramide" a "entriamo solo per recuperare il robot ultracostoso della NASA" per poi risalire da ogni più piccolo pertugio che la piramide presenta!!
Il padre che dovrebbe rappresentare l'espertone del gruppo fa più danni della grandine

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, fortunatamente l'incontro col mostro della piramide migliorerà la situazione

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Ahimè alcune scene rasentano il ridicolo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER ma il film nel complesso funziona anche se mi ripeto c'è troppo di già visto in Necropolis.
Detto questo se al film delle catacombe francesi avevo dato un 5 qua voglio dare la sufficienza, perché l'ambientazione egizia mi piace di più (gusti personali),perché il dio-sciacallo Anubi mi è piaciuto moltissimo,perchè a differenza delle catacombe francesi questo non è stato minimamente pubblicizzato e soprattutto perché il finale (seppur non irresistibile) è accettabile a differenza di quella cag**a colossale di Necropolis (ci metterò un po' ad accettare l'uscita dall'inferno da un tombino!!!).
Insomma non è un horror di quelli da ricordare negli anni a venire, ma è un'ora e mezza di film che scivola via senza troppi fastidi.

3 risposte al commento
Ultima risposta 26/02/2015 11.14.00
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-Uskebasi-  @  24/02/2015 02:09:17
   6 / 10
CRONACA SPOILEROSA DI UNA SERATA NON PROGRAMMATA

Allora vado al centro commerciale per tagliare i capelli solo e soltanto perché una delle parrucchiere è mia amica. Infilo la testa dentro il "Jean Louis David" e scopro che lei non c'è. Il locale è deserto. Vedo il proprietario (un uomo che torturesti dalla mattina alla sera, pagando pure, in stile "Hostel"), e soltanto uno dei parrucchieri, con occhiali stilosi e capello ritto tendente a sinistra, gay dichiarato. Ora, io contro i gay non ho assolutamente niente, anzi, magari lo fossero tutti, ma la mia ragazza mi aveva fatto notare, le precedenti volte che sono andato là, una strana frequenza di sguardi, da lui a me, non certo rassicurante. Farmi tagliare i capelli da lui, quindi, poteva rivelarsi piuttosto imbarazzante, anche da parte sua credo, visto che quel terzo incomodo della mia fidanzata si sarebbe piazzato alle spalle...
Però però però, il gatto persiano che ho in testa, miagolando mi supllica di eliminarlo. Sono quindi in una situazione di stallo. Nella bilancia immaginaria davanti a me, c'è un corteggiatore indesiderato sul piatto del "Non li faccio", e un gatto persiano su quello del "Li devo fà". Si equivalgono. Dopo qualche minuto però mi accorgo che un fattore rilevante non era stato calcolato: il proprietario. Un uomo irritante, che non si azzitta un secondo, che esige che ogni taglio abbia il suo nome (non puoi dirgli "Vorrei questo in foto" ma "Vorrei questo qua, il 'Càzzo di Cane' per favore", un uomo che un giorno si incàzzò perché una delle sue schiave lo chiamò Luigi (il suo vero nome) mentre lui pretende che lo chiamino Luì (con molta probabilità per far credere che sia il Jean Luì David del marchio).
Luì salta sul piatto della bilancia con scritto "Non li faccio" facendogli toccare pesantemente il pavimento, l'altro piatto con uno slancio vola via sfondando il soffito di cartongesso. Non c'è più niente da discutere.

-E ora che càzzo famo!?- dico io.
Lei mi guarda con un sorriso che parla da solo. Sta chiedendo quella cosa senza senso che ha chiesto nei precedenti 20 giorni.
-Neanche ci pensare- le dico.
-Siamo qua ormai...
-Ho detto di no.
-Daiiii! Tu ne guardi un altro.

Mi piego rassegnato e mi dirigo verso il multisala del centro commerciale. Non c'è nessuna speranza che possa vedere "50 sfumature di grigio", devo trovare qualcos'altro, possibilmente un horror obbrobrioso che in realtà credo non possa esistere, non ho visto nessun trailer a riguardo.
Scorro la lista:

50 sfumature di grigio - ho detto di no
Birdman - visto
Non c'è 2 senza te - oh mio dio
Selma - non ce la faccio adesso
Notte al museo 3 - per fortuna non ho visto il 2
Pokemon - sono ancora in tempo per le sfumature di grigio?
Noi e la Giulia - stai a vedere che mi tocca vedé questo eh
Mune il guardiano della Luna - ????
Il settimo figlio - questo!!! fancùlo. gli orari non combaciano
Mortdecai - preferisco aspettare in macchina
Taken 3 - aaaancora! quante persone deve uccide st'omo per stare in pace
Non sposate le mie figlie - non lo farò
La piramide - ...la piramide? una mummia sulla locandina?

-Ma è horror?- chiedo -Che c'è scritto sul foglietto?
-...Horror!!!
-Preso.

Entro in sala possedendo solo 3 indizi: il titolo; la locandina; la parola horror. Mi bastano.
Inizia il film.
-Oddio no! E' un altro mockumentary...
Stanno abusando di questa tecnica, finiranno per distruggerla.
Un attimo, in realtà non è un mockumentary. Alterna, alle riprese con questo stile, altre poco frequenti da classico film; non saprei dire se sia una cosa intelligente o idiota. Forse la seconda.
Insomma scoprono una millenaria piramide trilaterale sotto la sabbia egiziana, e ovviamente la fortunata archeologa è una fica nemmeno trentenne (ste giovincelle a cui piace il vecchio hanno una marcia in più, come già dimostrato da "Necropolis", con il quale il film ha tantissimo in comune). Causa i tumulti al Cairo, dall'Alto arrivano ordini di abbandonare gli scavi, proprio quando era stato aperto l'ingresso della piramide. Archeologa, padre (anch'esso archeologo), fidanzato, una giornalista e il suo cameraman, non ci stanno (giustamente direi), e inviano il cugino di Wall-E all'interno a documentare. Il robot viene pilotato e trasmette in diretta quello che vede. Viene aggredito da qualcosa, e visto che il suo costo è di 3 milioni, il gruppo decide di andare a recuperarlo, non prima di aver discusso con un soldato contrariato che finisce per cedere offrendogli 2 ore di tempo. Entrano.
Non passa molto prima che si perdano, in quanto tutti hanno un senso dell'orientamento pressoché nullo. Arrivano in una stanza il cui pavimento sta per crollare, invece di camminare vicino alla parete stuzzicano il centro e finiscono giù insieme alle pietre. Non possono più salire, devono riuscire a trovare un'altra uscita, devono esplorare. Questa sostanzialmente è la disavventura che dà inizio all'avventura ben peggiore.
Arriva il momento che l'unico modo di andare avanti è quello di superare una porta sigillata dall'esterno che, a giudicare dai geroglifici, sembra essere stata chiusa per impedire a qualcuno dentro di uscire, non certo alle decine di feroci mici egizi che troneggiano in tutta la piramide. Da qua in avanti non vorrei raccontare tutto, mi limito alle cose indispensabili.
E' indispensabile dire che, avanzando in un territorio buio e sconosciuto in cui si sono avute prove evidenti della presenza di qualche creatura incàzzata, davanti al gruppo ci stia il cameraman che cammina all'indietro riprendendo gli altri. E' indispensabile dire che l'archeologo soccorra la giovane giornalista morente, trafitta in più parti da grossi pali, dandogli del "Lei"; non si può sentire.
Ma veniamo al vero capolavoro, non accostabile a queste cavolate, bensì ai più pacchiani errori di sceneggiatura, nonostante sia un po' complesso da spiegare. Ci provo.
Questo ambiente, abbiamo detto, era chiuso saldamente per evitare a qualcosa di uscire, ma allora che cosa ci fa dentro il soldato? Ebbene si, il soldato che aveva tentato di fermarli all'esterno si trova là, e non può aver percorso la loro strada. E' evidente che ci sia un altro ingresso, non possono chiederlo a lui perché viene dilaniato subito da una creatura che scopriremo essere nientepopodimeno che Anubi, proprio il Dio dal canide aspetto, era stato intrappolato là per motivi che non sto a spiegarvi. Proseguendo, i nostri eroi, troveranno dei cadaveri di membri della Massoneria. Nel loro diario si fa riferimento alla possibilità di un altro ingresso/uscita alla base della piramide, ma sono schiattati prima di varcarlo. E in effetti c'è, anche perché sennò ci sarebbe stato un buco di sceneggiatura ancora più grande, da qualche parte doveva pur essere arrivato il soldato perdio. Si tratta di uno dei numerosi cunicoli nel soffitto della stanza principale alla base della piramide.
Ma allora tu, Jolly Roger, l'unico che può leggere questo inutile commento, mi dirai: "Ma dov'è il buco di sceneggiatura?". Ma come dov'è, ce ne sono 2.
Primo, i massoni che cercavano l'uscita erano passati dalla porta sbarrata, quindi l'hanno aperta e poi si è miracolosamente risigillata da sola.
Secondo, ma che senso ha rinchiudere qualcuno da un lato se ha una via di fuga dall'altro?

Comunque, nel finale c'è tempo per un'altra piccola perla, quando l'istinto di sopravvivenza della ragazza si blocca di colpo a un metro dalla salvezza. Gli ultras canteranno "DEVI MORIRE!"

A parte le critiche, ammetto che il film, nonostante i difetti, si lascia guardare. Gode del fascino del mondo egizio e del riuscitissimo mostro Anubi, in particolare del sonoro quando questo è in scena, sono nel pieno possesso delle mie facoltà mentali quando dico che sia uno dei migliori che abbia mai sentito nel panorama horror.

Esco dalla sala, aspetto 20 minuti quell'essere che è andato a vedere le sfumature. Mentre usciamo noto che il "Jean Louis David" sta chiudendo. Penso che se il gatto che ho in testa fosse egizio non avrei bisogno di tagliarli.
A tirar giù la saracinesca del negozio c'è la mia amica, mi informa che è sempre stata là, quando mi sono affacciato era sicuramente in bagno.

-Dio cane.
-Ma che bestemmi!!?
-No, pensavo a Anubi.

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Ultima risposta 17/06/2015 05.08.42
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