the predator (2018)

Nessuno degli altri capitoli del franchise ha raggiunto la qualità del capostipite ma Shane Black riesce tuttavia a sfornare un prodotto stilisticamente ben diretto con azzeccata atmosfera action anni novanta e notevole aumento della parte ironica che rende "The Predator" nel complesso sufficientemente divertente. Il cast anche se non notissimo risulta azzeccato ed il gruppo di ex militari con le loro volgarità e comportamenti pazzoidi strappano anche qualche risata. Il cane predator poteva essere meglio disegnato, bene l' "Ultimate Predator" e gli effetti speciali in generale.

The Predator è un'operazione nostalgica ben congegnata, ma anche confezionata per essere al passo coi nostri tempi. Un film "vecchio stampo" ma decisamente non vecchio.
Il film, diretto e co-sceneggiato da Black, diverte dall'inizio fino ai titoli di coda. È ricco di battute e momenti assurdi che faranno piacere ai fan del regista di The Nice Guys
Dopo un paio di sequel spenti e altrettanti crossover di bassa lega, Predator ritorna al cinema in gran forma. Tanto iconico quanto ironico.

Sufficiente

SPOILER

Non e male come sequel...certo che la colonna sonora non centra proprio con questi protagonisti...ma con un po' di ironia e action e un buon cast il film scivola via gradevolmente

Il ritorno al cinema del cacciatore della razza Yutja non è in alcun modo benedetto da una storia originale, o da particolari virtuosismi tecnici. The Predator è un film in tutto e per tutto derivativo: nelle intuizioni, nelle situazioni, nel racconto. A funzionare - come sospettabile - è però la firma di Shane Black, che lascia divenire in questo modo il film parodia stessa della saga, parco giochi gore per protagonisti mentalmente disturbati. È ricco di battute e momenti assurdi che faranno piacere ai fan del regista di The Nice Guys, ma a mancare, per gli appassionati duri e puri del primo, storico film della saga, è una certa serietà legata all'elemento sopravvivenza, qui relegato sullo sfondo. In definitiva, un titolo che alla masticazione visiva si dimostra quasi del junk food: qualche morso piace da impazzire, altri invece stomacano. Eppure non possiamo non mangiarlo.

per me è un film promosso.
lontano dai primi 2 (ma qualcuno credeva che potesse competere?) con una trama che ricalca i clichè della serie con qualche buona idea aggiunta.
peccato che qualcuna di queste idee vengano solo accennate e non approfondite come dovrebbero (come il fatto che i predatori avessero parte del dna umano )
ma i personaggi sono tutti ben caratterizzati, il nuovo super-predator è davvero spettacolare e massiccio e la regia ci regala delle ottime scene.
non è il migliore della serie
non è niente di innovativo
non è nulla di imperdibile
ma merita una visione dato che riesce ad intrattenere bene, senza annoiare.

Un film che funziona in quanto non osa prendersi sul serio fin dal primo minuto, con molti stereotipi e protagonista eroe, tale che sembra infatti di star vedendo un film in pieno stile anni '80-'90. Tuttavia a fine visioni ti ricordi di chiederti il motivo dell'esistenza di tale pellicola, che pur divertendo non aggiunge un bel nulla all'ormai stirato franchise

Nulla a che fare con i primi due capitoli.Si racconta tutta un''altra storia senza collegamenti che se fossero stati fatti il film sarebbe stato tutto molto piu' interessante.Invece qui si viene a scoprire che questi Predator vengono a farsi un giro sulla terra una volta ogni sei sette anni ma non spiegano niente delle loro prime visite,sembra tutto buttato li' senza spiegazione.Allora se lo si vede come film indipendente dagli altri,si poteva dare un titolo diverso, allora si riesce anche a vedere perche' gli effetti speciali ci sono,la banda di mercenari con problemi mentali non e' male e in qualche scena fa anche ridere,il protagoniosta che sembra Piatek,l'attaccantae del Milan,e' invece anonimo sia come viso che come interpretazione.Alieni "bravi" alieni "cattivi" con tanto di storia e rivalita' tra di loro,rendono il tutto,ripeto,se preso da solo almeno accettabile

Predator, il film del 1987, era un capolavoro di fantascienza horror. Ma aveva un unico grande difetto: appartiene a quei film che cannibalizzano i propri seguiti.
Quei film così particolari e così ben riusciti, che sono grandiosi come opere prime ed uniche, che hanno un'enormità di cose da dire e riescono a farlo in un colpo solo, azzeccando tutto nella maniera più perfetta. Difficilmente si prestano a storie che durino due o più capitoli successivi, perché dopo il primo non serve nient'altro.
Lo dimostra il fatto che i vari seguiti o spin off di Predator hanno avuto molto meno successo del primo film. E l'impressione è che più si vada avanti, più si vada in peggio…
Lo dimostrava pienamente il film Predators del 2010: partiva da un'idea stralunata, ovvero di ambientare su di un altro pianeta destinato a campo da caccia dei Predators, buttando il buono della saga nell'assurdo più profondo.
The Predator invece lo butta in caciara. Perciò, se il film del 2010 comunque aveva mantenuto una certa tensione, qui essa sparisce totalmente: il Predator non fa paura, le sue entrate in scena appena a stento generano un minimo sindacale di tensione, senza il quale questo film sarebbe tranquillamente una commedia. Seriamente, lo dico per quelli della mia generazione, il livello qui, più o meno, è quello del papero Howard e il Destino Del Mondo.
Con questo non dico che The Predator sia un brutto film…per niente, è solo che non è quel che ti aspetteresti, perciò capisco bene che, per i fan duri e puri del vecchio film, questo film potrebbe essere una pugnalata.
A me non è dispiaciuto, forse perché già partivo con aspettative non troppo alte. E' un film che capisci subito dove vuole andare a parare….la storia del bambino autistico e di ciò che il Predator modificato sta cercando, etc…però il film è godibile, forse proprio perché ti strappa qualche risata grazie alla sua leggerezza, al fatto di prendersi non troppo sul serio, innanzitutto con quest'idea di mettere insieme una raffazzonata e poco credibile squadra di soldati un po' schizzati e fuori di testa, che comunque è molto funzionale alla storia.
Io lo promuovo, è un film che, visto con la giusta ottica - come si guarderebbe un papero alieno in un film degli anni '80 – ti fa trascorrere una bella serata. Tensione scarsa, è vero, ma non annoia.
Le ultime scene è tutta action molto frenetica e somiglia alla fiera dell'assurdità: risultano digeribili solo perché il film, a quel punto, si è già preso un sacco di libertà ;-)

Di Predator comunque ce n'è uno solo e ce ne sarà sempre e solo uno, quello del 1987.

Scoppiettante, frenetico, esplosivo, ironico, violento. All'ultimo Predator però, manca l'anima, e sembra tutto un presto per sfruttare economicamente il merchandise di Predator. Strappa la sufficienza per le battute e le scenette umoristiche, nonchè per il finale "aperto" che suggerisce un seguito, e Olivia Munn.

Mi trovo un pò in difficoltà a dare un voto oggettivo a questo film..certo, da grande appassionato di fantascienza ho sempre considerato il Predator come il 2 in classifica dei grandi "Villains" alieni dopo Alien...
Avevo apprezzato il precedente "Predators", e mi sembrava anche buona la nuova ambientazione, in linea con le mie aspettative, ma l'indirizzo dato da questa pellicola alla saga, non mi ha convinto per niente, e a dire la verità, mi è sembrata proprio una gran Vaccata..
A mio modesto parere il film doveva rimane in un ambito più "serio" soprattutto in termini di recitazione, Shane Black qua dirige al suo modo, con una comicità tipo "Guardians of the Galaxy" che ci stà e diverte su quel tipo di film...ma il Predator merità serietà...C_ZZO..poi i cani alieni...ma per piacere..facevano C_gare il c_zzo,
sufficiente solo per l'intrattenimento ma per il resto non sono per niente d'accordo...il protagonista poi...lasciamo stare da sberle!!!

Quarto capitolo della saga iniziata con Schwarzenegger nel 1987.
E' abbastanza evidente che la storia venga rabberciata alla meglio, viste la poca cura nella caratterizzazione dei personaggi, ma lo scopo è quello di dare in pasto al pubblico un mero prodotto ludico, fracassone, quasi tamarro, pieno di effetti speciali, gore e sparatorie...perciò, da questo punto di vista, lo scopo viene raggiunto in pieno. THE PREDATOR bada più all'apparenza che alla sostanza e per questo il pubblico appassionato del genere non può che ringraziare e gustarsi una visione ritmata, violenta e senza impegno.
Si parla di un possibile seguito...staremo a vedere.

Piacevole sorpresa, per il miglior film della serie assieme al primo.

Tanti begli effetti, volgarità, violenza e l'ho trovato più serioso di quanto pensassi,

Facce un pò anonime (pure Munro, quello di Scary movie 1, fa un cameo di pochi secondi), non tutti gli spunti sviluppati (lo spunto del dna umano nel predator è lasciato un pò a se stesso, anzi, solo accennato; bella la trovata degli ibridi, comunque), ma la mano di Black si sente comunque molto.

Molto buono, è una degna continuazione della saga, che ho sempre trovato su livelli discreti/buoni.

Un riuscito horror fanta-action più violento e volgare degli altri capitoli che, effettivamente, ha però qualche buco di script.

Buono, ma ha anche qualche spazio di migliorabilità; vedrei bene altri sequel.


Sottovalutato, comunque.

Shane Black sceneggia e dirige un action-movie debitore dell'estetica anni 80 e mette la parola fine al franchise del predator, ormai non più interessante per il pubblico. Purtroppo il film è troppo figlio di quell'estetica, omaggio ad un passato che fù, anche se ci sono tutti i cliche del genere. La musica del primo film PREDATOR è un escamotage semplice ma efficace, e certo Black non si perde in chiacchiere, dopo aver fatto eliminare dal predator il partner del cecchino, ben interpretato da Boyd Holbrock, che si era messo in luce nei panni del cattivo in Logan. Qui assieme ad un autobus di ranger svitati si darà da fare. E indubbio che quando il predator si libera dei lacci il film decolli sensibilmente, tra soldati sventrati, o usati come scudo per non essere colpiti dai proiettili, altri soldati infilzati, decapitati o semplicemente fatti a pezzi l'alieno dimostra di considerare gli esseri umani semplice selvaggina. Olivia Munn come comprimaria femminile funziona a dovere, anche se in alcuni momenti non è molto credibile

SPOILER
Per il resto la trama ha qualche buco

SPOILER
personaggi inutili( i cani predator) e il super-predator è un nemico forse al di là delle possibilità di eliminazione da parte degli umani, ma comunque il film ha dei buoni dialoghi, azione e i personaggi dei ranger folli non sono male, da schiattare la scena a casa del cecchino. Il finale è veloce, e ovviamente

SPOILER
Buoni effetti speciali, tanti comprimari e budget ben speso, ma il flop era abbastanza annunciato.

Mi aspettavo tutt'un altro film… ma talvolta le sorprese possono anche essere gradite.
Avevo le lacrime agli occhi dal ridere!
The Predator è un vero Cult Trash movie e lo è volutamente.
Shane Black in formissima.
Imperdibile.

Alzo palesemente la media per un film di cui non avete capito un *****.
Divertentissimo e incompreso. Peccato.

Intrattiene a sufficienza non annoiando lo spettatore ma è un film che non ha quasi niente a che vedere con Predator. Ho notato dei leggeri toni da commedia in una parte centrale dove non succede niente di che. Comunque in giro c'è di peggio.

Shane Black è un regista da buddy movie e questo "The Predator" non si discosta molto da quel genere.
Tante battute e azione che parte subito dai primi minuti, purtroppo l'uso della computer grafica viene usato in modo spropositato (sia per i mostri, che per qualsiasi scena violenta) e questo rende il film molto "finto". La trama non ha molti spunti innovativi rispetto ai suoi due predecessori (Predators non lo considero perché vergognoso), la "sorpresa" finale l'ho trovata una trashata sicuramente evitabile, anche perché ho letto che i piani originali erano ben diversi.