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Rob Zombie ha voluto omaggiare la serie televisiva del 1964 che ricordavo poco pur avendone visti diversi episodi nei passaggi successivi negli anni ottanta. Il film fa da prequel al trasferimento della famiglia Munsters negli Stati Uniti, ambientazione della serie originale. Le scene da sitcom, i dialoghi ed i personaggi non mi hanno proprio entusiasmato e la tentazione di stoppare dopo la cena di Lily con il conte Orlock è stata molto forte... Il fascino e la sensualità di Sheri Moon troppo poco per un film che non può piacere nemmeno ai giovanissimi. Le scenografie ed i costumi unica nota positiva per il resto megio dimenticare.
Riprendendo la vecchia sitcom dei Mostri, Rob Zombie non è che si sia allontanato dall'estetica del suo cinema. In fondo il materiale per creare un mondo bizzarro c'è tutto. L'umorismo nero traspare, non sempre efficace, ma diverse volte riesce a far sorridere e le pellicole precedenti di Zombie hanno effettivamente una patina di umorismo nero. Solo che The Munster mi sembra squilibrato, cioè dedica la maggiorparte del suo film alla Transilvania per rimarcare che in fondo c'è la voglia di cambiare aria pur in un contesto affine alla famiglia e nel personaggio di Lily traspare questa esigenza perchè annoiata dalla banalità che la circonda. Solo che la parte americana è breve. In un contesto profondamente diverso dove il contrasto fra la mostruosità letterale dei protagonisti, potenzialmente si incontra con la mostruosità della normalità.....puff, finisce il film. Non so se nelle intenzioni di Zombie ci sia l'intenzione di una seconda parte, ma finire un film in questo modo è totalmente anticlimatico e purtroppo sorprende in negativo. Così com'è non mi ha convinto.
E così anche Rob Zombie si è dato alla commedia. La domanda è: lo ha fatto perchè da ragazzino era un fan di questo telefilm ed ha deciso di coronare un suo sogno realizzandoci un film...o semplicemente perchè ha capito che le bollette vanno pagate? Se era un esperimento per ritirare fuori il francise dei "The Munster" per poi realizzarne una caterva di seguiti (speriamo proprio di no), devo dire che il tutto è fallito miseramente in uno spreco di pellicola di una stupidità davvero estenuante, troppo sciocco anche per un pubblico di bambini. Le uniche cose positive sono la fantasiosa mano di Zombie alla regia ed una scenografia unita ad una fotografia davvero mirabolante e colorata ma la trama è a dir poco inesistente e si trascina avanti a forza di gag stupide e che non provocano un sorriso nemmeno per sbaglio, con personaggi che non rispettano per nulla gli originali e non suscitano nemmeno simpatia. La serie tv (di cui non sono mai stato un grande fan pur trovandola carina) era per lo meno divertente, diciamo ai livelli de "La famiglia Addams", ma qui l'unica sequenza degna di nota è una scopiazzatura da plagio di "Frankenstein Junior" ma per il resto abbiamo un vero e proprio omicidio di neuroni, un insulto all'intelligenza dove stavolta la bellezza di Sheri Moon non salva proprio nulla. L'unica cosa che mi ha fatto piacere è stato rivedere l'attore Jorge Garcia dai tempi di Lost. Caro Rob Zombie, ti prego, dicci che è stato solo uno scherzo di Halloween e che tornerai a fare i bei film a cui ci hai abituati!
Rob Zombie si è bevuto il cervello e fumato l'impossibile. Solo così si può spiegare la realizzazione di questa ciofeca inguardabile che fa il verso a LA FAMIGLIA ADDAMS, FRANKENSTEIN JUNIOR e alla serie tv I MOSTRI. L'ironia che si tenta di trasmettere è davvero mostruosa, e non è un complimento, e tra una barzelletta patetica e una battuta banale si arriva, con molta fatica, alla fine senza aver visto nulla di divertente o mediamente simpatico (ma potrei essermelo perso, dato che mi sono appisolato un paio di volte). Ci vuole una faccia come il cul0 per catalogarlo nel genere horror.
Molto ma molto carino nel suo essere particolare. Una operazione nostalgia non per tutti in quanto ha uno stile molto sopra le righe e con interpretazioni quasi "teatrali" però a suo modo riuscito. Scenografie "cartonate" da baraccone dell'orrore, personaggi assurdi, colonna sonora formidabile (presa per i fondelli di Bono e Cher da manuale con "I got you babe"), fotografia tipicamente da video musicale di Rob Zombie. Per me attori molto bravi, bella storiella che da prequel all'inizio della vecchia serie tv e regia che ha raggiunto gli obbiettivi prefissati. Un film strano, lontano dall'horror di Zombie, che mi ha parecchio divertito.
Per Rob Zombie era l'occasione per raccontare la storia d'amore tra due strambodi con Halloween nel cuore, in cui fila tutto liscio, dall'incontro alla casa insieme, un idillio sottolineato dalla loro imitazione di Sonny e Cher, con tanto di duetto su "I got you babe". Quindi forse toccherà accontentarsi, ma di fatto questo film è la cosa più vicina a quello che avrei sempre sognato di vedere, una serie tv sulla vita di Rob e Sheri Moon Zombie.