the millionaire (2008)

L'ho trovato scadente, ruffiano, povero di idee.
Un soggetto iniziale interessante, poi trattato malissimo, un'americanata in salsa indiana pronta per sbancare agli oscar, la classica abusata storia di un ragazzo povero baciato dalla fortuna (ricorda vagamente Forrest Gump, qui il risultato è peggiore), finale in linea col film, come ci si aspettava, orrendamente melenso, buonista e povero di significato.

Ancora non ci credo che sto fimettino è riuscito a vincere 8 (non sto esagerando, sono davvero 8) premi Oscar. La storia è piattissima e scontata. Sul lato tecnico e recitativo non si può dire nulla, ma sul resto c'è da discutere fino a Domani. Ci sarebbe da discutere sulla buona fede dell'academy, sull'aver assegnato così tanti premi a questo filmetto insipido mentre è stato messo in disparte un film molto più meritevole quale Il curioso caso di Benjamin Button, sul fatto che questo sia il peggior film diretto da Boyle, ma mi limito a votarlo con un sonoro 3 e la facciamo finita.

Senza tirare fuori il recente Argo a mente non ricordo un film che ha vinto l'oscar (questo addirittura otto ne ha presi) che mi abbia deluso in modo così netto nonostante sia il primo a non apprezzare l'academy award.
La struttura di base del film per come concepita è veramente pretenziosa e ruffiana oltre l'immaginabile, infatti Boyle affidandosi a un uso smodato dei flashback ricrea la miseria delle baraccopoli in un modo totalmente cerchiobottista fatto apposta per guadagnarsi la simpatia di quella parte di pubblico più "sensibile", con amori costruiti su storie impossibili e personaggi creati apposta per dare risalto alla debole vicenda

SPOILER.
La cosa che più mi ha fatto arrabbiare però è lo stile videoclipparo di Boyle che addirittura gli ha fruttato incredibilmente il premio per la migliore regia, è ultra modaiolo con continui movimenti di macchina senza senso come i film di un Tony Scott o Bay.

Forse il peggior film che abbia mai vinto l'oscar di tutti i tempi. Noioso, improbabile, assurdo. La domanda finale poi e' da comica assoluta. La solita boiata commerciale ed anche ruffiana nata solo per amicarsi una delle nuove potenze economiche mondiali.

Se questo è un film da 8 oscar tra cui miglior film.... sulla colonna sonora posso approvare il resto è una favola scialba e mal sviluppata, almeno per la seconda metà, il fratello maggiore certo non ha mai smesso di voler bene a Jamal ma da lì a fare quello che fa alla fine così di punto in bianco.... mi è piaciuto fino a metà, ovvero quando la storia narrata mostra i due fratelli da ragazzini, poi diventa banale, e il balletto durante i titoli di coda è irritante oltre che fuori luogo.

Bella operazione commerciale di Danny Boyle (i tempi di trainspotting e piccoli omicidi sono belli che finiti )

Il mix di scene violente e crude che descrivivono in che mondo spietato vivono i piccoli indiani e le scene buoniste e surreali che superano il limite della decenza nn sono affatto un bello spettacolo.
Forse proprio questo mix che accontenta i moralisti e i buonisti (entrambi senza dubbio ipocriti) hanno permesso di vincere 8 Oscar.
Simpatici i titoli finali.


SPOILER

Film carino, con qualche scena azzeccata.
Assurdo come abbia fatto a vincere 8 oscar. Perchè in fin dei conti non è un granchè.

Banale film buonista al quale hanno regalato 8 e dico 8 oscar
non c'era niente di meglio? siamo sicuri?

come si fa a dare 8 oscar ad un film del genere?

vogliamo dirla tutta su questo film? diciamola.
si tratta di uno dei casi più truffaldini e falsi di tutta la storia dei premi Oscar. Questo film per me NON è bello, NON è brillante, NON è originale, NON è ben interpretato. Ora passiamo a cosa E' questo film. Questo film E' mainstream fino al midollo, E' un prodotto tipicamente bollywoodiano, drammone insulso, palloso e strappalacrime, E' un'abile spudorata operazione commerciale, che semplicemente punta in modo stomachevole e irritante alla glorificazione dei buoni sentimenti, e tenta con tale espediente di far breccia nel cuore degli spettatori. Con molti ci è riuscito. Con me, no. Io, questo film lo considero una m.e.r.d.a, e nessuno, dico nessuno riuscirà mai a convincermi che quei famosi otto oscar sono meritati. Nemmeno quello alla migliore canzone originale. A me, jaii ò mi fa uscire il pus dalle orecchie.
Un'ultima cosa: io non considero affatto Danny Boyle un bravo regista. Mi ha sempre deluso, gettando trame anche migliori di questa nel banale. Parlo soprattutto di 28 giorni dopo.
Un po' in ritardo, ma mi sono sfogato.

Veramente sopravvalutato, io non l'ho sentita per niente la cascata di emozioni... Altri Oscar buttati al vento.
Finale fastidioso, il "balletto"... ??! Buonissima solo la fotografia.

Esattamente: così così anche se non paghi......

Ma cosè sta roba, è scandaloso! 8 oscar per una cavolata del genere, uno dei film più brutti e pietosi che abbia mai visto!

SPOILER

Ci sono rimasta male quando a fine film ho letto che il regista è Boyle (ebbene sì, malgrado tutta la pubblicità che la pellicola ha ricevuto non lo sapevo). Trainspotting l'ho amato ed è ancora oggi per me uno dei film migliori di sempre.
Comunque, per quanto riguarda "The millionaire" mi aspettavo davvero di meglio, avendone sentito parlare come di un bel film e dalla trama originale.
Invece l'ho trovato un minestrone di molti aspetti di vita indiana messi tutti assieme in modo prevedibile e piuttosto superficiale e noioso.
Le condizioni economiche e sociali di una città con 19 milioni di persone, la vita nelle baracche e i rapidi sviluppi economici; i conflitti interni legati ai diversi culti religiosi; lo sfruttamento dei bambini, la divisione in caste e il rigetto verso alcune classi di lavoro più umili ("il ragazzo del thè"); il concetto del karma, un po' rivisitato visto che

SPOILER
la morale del film che viene addirittura scritta sullo schermo nel caso fosse sfuggito a qualcuno!
E' un film che non mi è piaciuto mentre lo guardavo e che non mi lascerà nulla (tranne un giudizio diverso su Boyle!).
Non ho ancora capito che bisogno ci fosse di rendere la figura del presentatore così odiosa. Ha reso il film ancora più sgradevole.
Mi meraviglia davvero che questo film abbia riscosso così tanto successo.

Ridicolo il balletto finale.

Gli attori invece tutto sommato abbastanza bravi.

8 oscar,poco comprati devo dire.

*******mia che schifo

Ma ha davvero vinto 8 oscar??????????Qualcuno dovrebbe vergongarsi...

Film noioso e monotono, 8 oscar regalati, adatto solo ad un pubblico femminile.

Due ore di vita buttate al vento...
Come abbia fatto a prendere ben 8 oscar è inspiegabile...
veramente una mm......

Non mi è piaciuto prorpio The millionaire, nè registicamente nè come trama. Mi aspettavo molto di più non mi ha rapito non mi ha emozionato, mi è passato davanti senza che me ne accorgessi.

Semplicemente il film più sopravvalutato dell'anno, ma anche tra quelli più sopravvalutati della storia, che spaccia come realistica una storia in cui tutto è affidato al destino. Più fuori dalla realtà di così...! La regia poi è tutto un vortice di inquadrature vertiginose stile videoclip. Immeritato il diluvio di Oscar, ennesima prova dell'ipocrisia hollywoodiana, che si para il sedere premiando un film dal sapore indiano.

Sicuramente è un film che può emozionare.
Ma può annoiare parecchio, perchè la trama non è così spettacolare e coinvolgente.

Forse il fatto che tutto il mondo benestante conosce sto gioco tv, era l'unico modo da parte del regista di portare alla conoscenza di più persone alcune tematiche esistenti in certi paesi disperati. Una specie di cavallo di tro.ia.
Ovviamente non lo poteva fare in modo pesante, ma a piccole dosi, illudendo lo spettatore che il vero senso del film fosse la vincita a un gioco da parte di un poveraccio. Nel mentre voleva fare entrare nella mente dello spettatore, le scene di sofferenza. Ecco se così era inteso sto film potrei anche dare un 6mezzo per l'idea.

Io non me la sento di dare voto più alto, perchè il film secondo me non è così accattivante, per molti tratti è anche noioso, noioso e noioso.
I protagonisti bambini sono eccezionali, ma non lo sono altrettanto gli attori della parte adulta.
Potrebbe forse essere un film che vive più sul come poteva essere fatto, che sul come è stato fatto.
Ne consiglio la visione, ma io non lo guarderei una seconda volta.

Visto che nessuno ha messo 1, non potevo che intervenire io.
Ho finito di guardarlo poco fa in streaming (gratis u_u) ma prima di commentare il film ci sono 2 cose da chiarire:

1 Perchè sul sito viene rivelata la trama del film? Mi riferisco al fatto che non gioca per soldi ma per farsi vedere dalla ragazza, è una cosa che si scopre a 1 ora e 40 o giù di lì (anche se era prevedibile).

2 Il tizio che schiavizzava i bambini somiglia vagamente a Michael Jackson o è solo una mia impressione?

3

SPOILER

4 Otto oscar?

Ok passiamo al film, una mono-palla totale e i due bambini recitavano meglio degli attori adulti. Latika è un nome veramente stupido!! In compenso il bagno nella ***** è stato fantastico.

Cmq non è molto chiaro come ha fatto a rispondere A alla fine, con quale logica, una botta di c**o? E minchia ha avuto un **** della ******* ad ogni domanda che gli è capitata e alla fine spara a c***o e vince?? Ma porca *****!!!!

Cmq non è un filmone fidatevi.

SPOILER

l'impegno c'è ma non è un granche',oscar rubati,il mio 6 e mezzo e molto ma molto generoso,forse condizionato da successo che ha avuto altrimenti penso che un bel pessimo voto non se lo evitava, cmnq carina la storia d'amore anche se nemmeno nei cartoni animati disney si vedono storie d'amore cosi' improbabili,e bello il finale,tutto il resto e' da accantonare,anche la sceneggiatura non mi è piaciuta,abbasso un voto che è meglio.

Confuso, pieno zeppo di virtuosismi inutili, senz'anima. Ed infatti risulta emozionante quanto un album dei dream theater.

Avevo il dubbio che fosse una mezza cavolata, ma non credevo che i servi di Hollywood si fosse sdraiati a leccare le scarpe dei loro nuovi padroni indiani fino a questo punto...
Questo film non avrebbe dovuto vincere neppure la calzetta della befana nella tradizionale tombola con i fagioli di capodanno!
La recitazione è insignificante, la scenografia da raccolta non differenziata, la sceneggiatura da libretto harmony venduto al discount, la regia assolutamente anonima. 8 OSCAR -> OSCARS -> SCARSO. POTEVO ARRIVARCI PRIMA...

Per coerenza se boccio Muccino per manifesta ruffianeria, anche Boyle, in questo caso, merita la stessa sorte.
Tutto troppo telefonato veramente piatto...
Boyle va a studiare da Aronofsky che magari non prende l'Oscar ma scava molto di più nei sentimenti.

Otto premi oscar per un film che ha il solo merito di essere guardabile francamente mi sembrano un pò eccessivi...La trama è inconsistentemente ingenua, a partire dal ridicolo interrogatorio e dalle domande idiote del programma...alla fine poi tutto si rivela meccanico e freddo, la storia di una banalità impressionante e le interpretazioni tutto sommato tutto fuorchè indimenticabili...sarebbe interessante capire dove sta la novità e da dove viene fuori, oltre alla ingiustificata pletora di premi, quel 8,6 (????) nella top 250 di imdb...se questo è il migliore film dell'anno, siamo messi bene...

Secondo il mio modesto parere uno dei film più sopravvalutati della storia, trama ridicola interpretazioni oscene e non parliamo di tutto il resto, a questa pellicola son stati dati 8 oscar allora a film come "Gran Torino", "The Wrestler" o "C'era una volta in America" (ho messo i primi tre film che mi sono venuti in mente) dovrebbero dare minimo 20 di statuette!!!!!!!

Ritengo che tutti questi oscar non siano meritati.Il film non mi ha emozionato affatto.La recitazione degli attori mediocre e il doppiaggio non mi ha fatto impazzire.Gia questi due elementi rendono ai miei occhi il film poco credibile.La prima parte è guardabile poichè riflette una realtà dura e difficile che riguarda moltissimi paesi.La seconda parte cade nella banalità e nel patetico.La storia d'amore non è affatto coinvolgente e il finale è da dimenticare.Nonostante il tutto in effetti risulti un tantino ridicolo mi chiedo come si faccia a etichettare questo film come COMMEDIA.Definirlo commedia vuol dire sopravvalutare un film che non fa neanche ridere.Insomma :non fa ridere,non fa piangere,non fa riflettere...cosa fa??
Visto il successo ottenuto da questo film mi aspettavo di trovarmi di fronte a un capolavoro...Oscar come miglior film??!!erano ben altri i films da premiare!!

Oscar sicuramente agli attori, che puntualmente non l'hanno preso, ma niente più. Esagerato l'entusiasmo attorno a questo film. Non mi è piaciuta la storia attorno al programma televisivo (già lo odio, per giunta c'hanno fatto pure il film?), pensavo fosse solo uno spunto per dare il là alla trama, ma invece non si parla altro che di questo programma. Sembra una pubblicità di 2 ore a chi vuol esser milionario. A me, non m'è piaciuto. Se non l'hai ancora visto e lo vuoi vedere, non fare caso al mio 5 e fa affidamento ai 9/10 di sotto così rimani contento.

Ma che noia questi gigioni alla sceneggiatura, questi pretenziosi al montaggio, questi operatori qua assolutamente fuori luogo (ancora con le inquadrature d' avanguardia russa di 90 anni fa?!). E la fotografia? Mamma mia che brutta, una forza espressiva da cartellone promozionale della Valtour; "Vola a Mumbai". D' altro canto, il bacio sulla cicatrice strappa qualche emozione va', ho incrociato le dita anch' io affinché lo dasse. Comunque, la risposta è senz' altro "He was very lucky", altro che era scritto.

mi dispiace andare controcorrente, ma ho trovato questo film semplicemente ridicolo, lecchino al massimo, ruffiano all inverosimile, scontato come non mai, e quindi assai prevedibile. tante le scene ridicole che potrei citare, l ultima su tutte. l unica cosa ce mi è piaciuta è il montaggio e una discreta regia, ma non da oscar. lo stesso vale per il film, piuttosto lo avre dato a un medocrissimo benjamin button ma senza dubbio piu bello di questo film sopravvalutatissimo. brutto

Attenzione attenzione, arriva sui grandi schermi "The Millionaire" uno dei più grandi film di tutti i tempi!!

Perchè otto statuette? La trama non è forse meccanica e inverosimile? Gli attori sono a dir poco sprovveduti? Questo film è un ammasso di retorica? Il finale è dei più vomitevoli mai visti?

La risposta a tutte queste domande è: Si

Allora perchè assegnare questi grandi voti e affermare che il film è un "capolavoro" quando invece è solo l'espressione massima di un regista bislacco e strampalato?

3, e anche tirato.

polpettone patinato telecomandato.

scandaloso. 8 oscar, ci rendiamo conto.
sarebbe da rivedere tutto il sistema, xkè x i prox 6 anni a venire di qst passo saranno statuette prive di senso.
benjamin button è un film superiore sotto tutti i punti di vista.
ah...e the reader? ne vogliamo parlare? cioè assurdo. la professionalità è andata a farsi fottere

Uhm, il chaiwalli milionario si brucia tutto nella seconda parte
Forse 5 è un pò strettino, ma probabilmente farà incetta di oscar, a mio parere immeritatamente; in più ha l'aggravante di aver cominciato bene per poi perdersi in facili sentimentalismi che lasciano il tempo che trovano, soprattutto nell'india degli intoccabili dimenticati da dio, che

SPOILER
Decisamente forzato in molte parti, con situazioni al limite dell'improbabilità e specchio ingannevole di un'india a tratti spaventosamente vera, a tratti molto lontana dall'esserlo
In sostanza non è nè carne nè pesce
Qual'è il messaggio? Io ho visto tante idee cozzare l'una contro l'altra per un paio d'ore
Il punto è che non puoi fare una storia sull'india prima mostrandone la crudezza per farla finire

SPOILER
O fai la favoletta, o mostri la situazione degli intoccabili; entrambe insieme stridono
Ma forse sono io ad essere soltanto un mostvo senza cuore
Alla fine in ogni caso mi ha lasciato solo tecnica, ma come mi insegna tale g.l.ferretti, eroe decaduto, "fan**** qualsiasi tecnica, quello che mi interessa è l'anima di chi suona, non la qualità dello strumento"

la prima parte del film è molto bella e potente, cruda, dinamica, colorata, divertente, visionaria. la seconda parte è scontata, banale, facile, stupida, innocua e noiosa, con l'inutile balletto finale, veramente patetico. Boyle è un grande regista e lo ha dimostrato anche con questo film...ma oltre il livello tecnico eccellente, che cos'altro rimane di questo millionaire? probabilmente solo i premi vinti e che vincerà...il film è fatto a posta per questo per gli accademici...chi ha volgia di vedere un film ambientato in india, vada a guardarsi ithe darjeeling limited, quello si che è cinema.

Quella di "The Millionaire" è stata per quanto mi riguarda la più grossa delusione di questa stagione cinematografica non ancora conclusasi, vuoi per l'aspettativa creatasi intorno le innumerevoli recensioni positive qui su filmscooop e imdb o per la nomea dietro la mdp, che comunque non m'ha mai particolarmente stupito.
Con ogni probabilità il problema di questo film è essenzialmente strutturale; il soggetto stesso, infatti, è ad alto rischio di forzature nella sceneggiatura: le domande che man mano Jamal si ritrova a risolvere sono - guardacaso - tutte legate ad un trascorso autobiografico. Ovviamente si tratta di un limite trascurabile, uno di quei difetti sui quali si passa sopra con tranquillità; ma se e solo se tutto il resto funziona. Il punto è che il resto non funziona proprio, a partire dalla regia di Boyle, un fastidioso susseguirsi di sequenze videoclippare girate con telecamera a spalla che vorrebbero tanto essere realistiche ma che in verità non dicono nulla, fino ad approdare al tanto acclamato finale citazionista con annesso baciofinale e stucchevole balletto. Ne viene fuori un ritratto francamente poco credibile della società indiana o di qualunque cosa il regista volesse rappresentare, perché - a ben vedere - non ne aveva proprio ben chiare le idee; se nella prima parte, infatti, si rimane quasi estasiati da un crescendo di situazioni avventurose/drammatiche, nella seconda la pellicola imbocca tutt'altra via, fra situazioni già viste e personaggi stereotipati (il boss della mala, il presentatore cattivo cattivo e via cazzeggiando) nonché superficiale caratterizzazione del sentimento amoroso dei due ggiovani, roba da far rimpiangere giustamente un qualunque film di Wong Kar-Wai.
A tutto questo si potrebbe obbiettare che Danny Boyle abbia coscienziosamente scelto questa via per non so quali parallelismi col cinema di bollywood o per rappresentare non so quale allegoria della pseudosperanza d'una vincita facile vista come desiderio d'evasione/ riabilitazione del protagonista che agli occhi d'un occidentale (e va ovviamente contestualizzata) lancia pure un messaggio alquanto ambiguo, ma d'altra parte si sa: tutti hanno una trovata bell'e pronta, quando è tempo di giustificarsi; seppur banalità e difetti - almeno dal mio punto di vista - restano indelebili.

La struttura di questo film, adattato per lo schermo da un poco ispirato Beaufoy (lo sceneggiatore di "Full Monty"), è pretenziosa, senza dubbio meccanica, e seducente per quanto smaccatamente ruffiana.

Per descrivere, infatti, i momenti di angoscia, il dolore del ricordo e la miseria delle baraccopoli cosa s'inventa Danny Boyle?
Abbonda con flash back risolti spesso in inseguimenti e/o corse girati in modo concitato, come se si trattassero di elementi da telefilm poliziesco, da film action o da thriller; non ci risparmia le inquadrature oblique, che farebbero tanto "effetto straniante" e visionario se il film si fosse intitolato ancora "Trainspotting"...

Anche nei momenti che dovrebbero essere più intimisti e rivelatori del passato dei protagonisti ci tocca sorbire un accompagnamento musicale finto-orientale, tutto dedicato all'esaltazione dei bassi, al ritmo sincopato tipico della house/progressive; ho pensato che, se per un attimo la mdp fosse uscita dall'inquadratura, avrebbe svelato un dj con cuffie saltellante alla consolle!

Alcuni personaggi, poi, sono proprio fuori dalla grazia di Dio.
Prendiamo il conduttore, Prem Kumar, talmente fastidioso e sgradevole da risultare poco credibile (meglio tenerci il nostro simpatico pacioccone Gerry Scotti), oppure il fratello di Jamal, infido traditore per una vita intera e improvvisamente (e non meglio delucidatamente) redento giusto perchè le 2 ore del film si stavano approssimando (?).

Il finale, poi, malamente appiccicato con i "copia e incolla" dei flashback dei flashback, e beatamente trionfante con un ballettino in perfetto stile Bollywood, è da raccapriccio.

La domanda quindi è: Come giudicare "The Millionaire"?
Le risposte tra le quali scegliere sono:
A. Si salvi chi può
B. Si salvi chi può
C. Si salvi chi può
D. Si salvi chi può.

Non è difficile. 20 milioni di rupie aspettano proprio te!

Struttura narrativa noiosa, forzata, ripetitiva, e stucchevole oltrechè irreale...
Improbabile sequenza di domande casualmente in ordine coerente alla cronologia del protagonista.
Drammi indiani alquanto stereotipati e banalmente mal decifrati. Parte finale di qualità infima.

Salvabili: attori bambini e parzialmente il montaggio e la fotografia.

Sopravvalutato

A me il film non è piaciuto,soprattutto dalla seconda parte.
Mi è sembrato troppo poco realistico.
Il finale del quiz è troppo ridicolo.
Alcuni motivi sono:

Spoiler

SPOILER