the look of silence (2014)

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Titolo Originale: THE LOOK OF SILENCE

Regia: Joshua Oppenheimer

Interpreti: -

Durata: h 1.30
Nazionalità: Danimarca 2014
Genere: documentario
Al cinema nel Gennaio 2016

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Trama del film The look of silence

The Look of Silence, seguito del documentario drammatico The Act of Killing, analizza ancora il tema del genocidio in Indonesia, le purghe anticomuniste del 1965, affrontandolo da un'altra prospettiva. The Look of Silence offre una visione della tragedia da parte delle vittime, in particolare segue la storia di un uomo sopravvissuto, il cui fratello è stato torturato fino alla morte durante la rivoluzione da un gruppo di ribelli; storia già raccontata dal punto di vista degli assassini nel documentario del regista The Act of Killing. In The Look of Silence si osserva la famiglia dell'uomo ucciso, in particolare il fratello minore, che decide di incontrare gli uomini che hanno massacrato uno di loro.

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Voto Visitatori:	8,50 / 10 (6 voti)		Grafico
Voto Recensore:	8,50 / 10

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Voti e commenti su The look of silence, 6 opinioni inserite

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alex94 @ 29/02/2024 17:05:08

8½ / 10

Da vedere insieme al precedente "Act of killing" in quanto ne rappresenta la logica continuazione.
Questa volta seguiamo il fratello di una delle vittime che incontra e ascolta i racconti dei carnefici,tra i quali anche coloro che hanno trucidato suo fratello.
Pesante come un macigno e rigorosissimo, rappresenta una grande lezione di cinema su come deve essere realizzato un documentario.

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Thorondir @ 20/09/2017 12:13:14

9 / 10

Un film che mi ha devastato perchè è reale, non ha filtri e torna all'origine del cinema. La macchina da presa che documenta, rende vero, cattura i silenzi, gli sguardi, l'uomo.

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jack_torrence @ 23/12/2014 17:48:58

9 / 10

la conclusione del vertiginoso dittico di Oppenheimer sul genocidio indonesiano degli anni '60, è un film di sguardi. Sguardi che si guardano. Una pellicola dove lo sguardo del regista interroga gli sguardi muti degli assassini, che si osservano a loro volta negli occhi di un superstite. Questo del film più "classico" del dittico, è un altro modo di affrontare il rapporto tra sguardo e memoria, già oggetto del precedente capolavoro "The act of Killing". Anche qui, il cinema (la macchina da presa) provoca la realtà nel suo mettersi in scena.

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The Gaunt @ 06/10/2014 11:39:27

8½ / 10

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kampai @ 01/10/2014 09:56:38

8 / 10

film duro che consiglio solo a chi cerca qualcosa di più di due ore di evasione. pagina nuda e cruda di un genocidio e la ricerca da parte del fratello di una delle vittime, del perché di tutto ciò e una spiegazione lucida e ragionevole da parte dei carnefici. purtroppo i carnefici si considerano eroi e nel giusto allora come adesso. agghiacciante vedere e sentire i racconti che al massimo giustificano con " ho eseguito gli ordini", scusa usata da sempre per scaricare la coscienza di chi ha ben collaborato allo sterminio .

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Jumpy @ 19/09/2014 01:11:24

8 / 10

Documentario di denuncia sociale, solleva dettagli su uno dei "buchi neri" della storia
contemporanea.
Di una pesantezza colossale... del resto il tema non è esattamente leggero e frivolo.
Difficile da descrivere, è un film che va visto e va sentito.
C'è chi ne resta colpito e chi casca addormentato dopo mezz'ora.

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