Il film, un western moderno, racconta la fuga nel New Mexico di alcuni detenuti evasi da una prigione di Las Vegas. Per fuggire, rubano un'auto dal valore di 5 milioni di dollari, che raggiunge una velocità oraria di quasi 300 km l'ora. Schwarzenegger è lo sceriffo che cerca di fermarli.
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A malapena discreto; forte di un variegatissimo cast (che roba vedere Schwarzy con Knoxville, con condimento di Dean Stanton, Whitaker e Stormare!) Jee-Woon Kim, qui in trasferta americana, infonde si il suo senso di spettacolarità ed il suo stile ad una vicenda però comunque abbastanza trita e già vista.
Si può vedere ma c'è d meglio.
Notevole la sequenza dell'inseguimento nel campo di grano.
Tra un sorriso sarcastico e un vaffa la visione scivola via senza infastidire più di tanto, ma è difficile non notare i dialoghi banali e la caterva di cavolate a sensazione che la pellicola offre. E solo chi ha la passione dell'action esagerato può fare buon viso a cattivo gioco. Granitico come sempre il buon vecchio Arnold.
Da "Bittersweet Life" e "I Saw The Devil", a questa americanata con Arnold alla frutta. Jee-woon Kim era meglio se restava al suo paese che li gli vengono meglio i film. Qualche momento divertente con Johnny Knoxville, ma tutto è già visto.
Grande ritorno di Schwarzy, ormai abbastanza anziano ma sempre in grado di tener su la baracca come se avesse ancora trent'anni. In questo "The Last Stand" interpreta la parte di uno sceriffo di confine, in un paese di pochissimi (ma oltremodo strampalati) abitanti, paese destinato ad essere oltrepassato da una banda di criminali - con a capo il "terribile" e grottesco malfattore Cortez, appena evaso dal carcere - in marcia verso il Messico per espatriare. La banda di criminali ha tutta l'FBI alle calcagna… ma naturalmente i federali non hanno né i mezzi né gli uomini adatti per controbattere la banda… perché naturalmente solo Schwarzy può riuscirci :-) Egli cercherà di organizzare alla meglio un piccolo esercito di ultima difesa, anche arruolando personaggi abbastanza fuori di testa e persino un carcerato, promossi a Deputy per l'emergenza. Film molto carino, di genere "azione" ma con più di una strizzatina d'occhio alla commedia e persino al western. Per il resto, siamo in pieno stile action anni '80 e '90, con un po' della tipica e gustosa "tamarraggine" che da sempre caratterizza il genere, ma non si tratta di un'operazione "nostalgia" - bensì di un film calato ai giorni nostri attraverso il pregevole uso di una formula molto intelligente: l'autoironia!
modesto film d azione con il ritorno da protagonista del grande schwarzenegger, trama un pò banale dove comunque non mancano scene esilaranti, discreta anche la prova degli altri attori; il film in conclusione si lascia vedere senza annoiare quasi mai
Anche Schwarzy si da ai b-movie! XD Ormai più che sessantenne non può fare tutto da solo come ai bei tempi e così si affida a dei vice-sceriffi non avvezzi all' azione e non solo. Scene action godibili e cinvolgenti, qualche scena un po noiosa, trama minimale. Ho visto che produce lo stesso dei G.I. Joe, Di Bonaventura!
Discreto filmetto d'azione diretto da Jee-Woon Kim nel 2013 ed interpretato dal mitico Schwarzenegger quì per la prima volta dopo diversi anni protagonista assoluto. La trama non è nulla di speciale ma riesce ad intrattenere più che bene grazie a delle buone scene d'azione e grazie a qualche scene simpatica. Buona naturalmente regia e recitazione. Insomma, alla fine è un buon film d'intrattenimento, molto divertente, consigliato soprattutto ai fan di Schwarzenegger.
Ritorno da protagonista assoluto per Arnie dopo le penose apparizioni negli "Expendables" e la parte un po' anonima da coprotagonista di Stallone in "Escape Plan". Il nostro caro T-800, nonostante l'eta', rimane sempre irresistibile, chiaramente non lesina in quanto ad autoironia (di fatto tra tutti gli action heroes storici e' l'unico che ai tempi riuscì a tuffarsi nelle commedie con discreto successo) e vederlo a capo di un gruppo di poliziotti di campagna imbranati e' parecchio esilarante (tra questi ci sta pure il bravo Luis Guzman); anche qui pero' a mio avviso la sua immagine e' parecchio limitata e non viene sfruttata a sufficienza, al contrario si ritrova spesso in secondo piano a discapito della trama e delle scene d'azione. Non e' un problema visto che il film anche in questi frangenti e' piuttosto godibile (anche se l'action di oggi non e' piu' fumettosa come una volta, al contrario sangue e violenza sono parecchie spinte) ma forse era meglio concentrarsi di piu' sull'imponenza del suo protagonista ed annesso humour (quando Arnie non e' in scena il film si prende un po' troppo sul serio). Il tempo poi ok passa in fretta, però ci tengo a ribadire che un film del genere non dovrebbe mai e poi mai sforare l'ora e mezza. Non ce n'e' bisogno.
Comunque un giocattolino più che buono per passare una serata (anche se non riesco ancora a sentire quell'odore di vintage che mi aspetto da prodotti del genere). Schwarzy e' un capolavoro di uomo e avra' sempre un posto speciale nel mio cuore fino a quando avro' vita, pero' sto ancora aspettando un film dove il nostro venga valorizzato come merita; questo e' un buon inizio, ma... I want more! Non parlo di acrobazie o proiettili, ma di maggior spazio per potersi prendere per i fondelli (perché a queste vecchie ma inossidabili glorie restano purtroppo poche alternative all'autoironia).
Fino ad oggi il ritorno di Schwarzy al cinema me l'ero gustato solo con gli ultimi film insieme a Sylvester Stallone,ma il suo rientro da solista mi mancava. Che posso mai dire....e bravo Arnold,in fondo si è rimesso in gioco discretamente,considerando il suo periodo di assenza. Inoltre c'è da dire che la produzione si presenta sin da subito come una tamarrata ben costruita e pensata con lo scopo di divertire ed intrattenere. L'intero film è farcito di diverse pacchianate inserite con stile; si sente chiaramente che c'era l'intenzione di fare un prodotto che girasse dietro alla figura del celebre attore. Non va preso troppo sul serio,altrimenti risulta difficile gustarselo,però se visto come un modo per passare due ore all'insegna del vecchio action può andare più che bene. L'ho trovato molto più brillante di "Escape plan",che provava sempre a giocare con lo stile pacchiano,ma senza evitare di risultare piuttosto imbarazzante. Qui no,qui Scwarzy rigioca a fare il super-eroe senza escludere qualche buona scena d'azione e momenti a tratti drammatici; considerando che la pellicola si presenta subito per quello che è,senza tanti complimenti,la si guarda anche piuttosto piacevolmente.
Niente male davvero. Senza troppe pretese, un film semplice, coi piedi per terra, che però riesce a risultare piacevole.
Un po' troppo anonimo il cattivo di turno, che sembra preso direttamente imballato da uno scaffale di un grande magazzino "offerta speciale, per antagonista da film".
Senza poi contare qualche piccolo dettaglio un po' inverosimile del tipo...
Il grande cattivone così organizzato, non aveva nemmeno un uomo ad aspettarlo al confine messicano?
Oppure, un evaso di fama internazionale scappa, la polizia sa dove si stà dirigendo e il meglio che riescono a fare, è mandare due macchinette, che una volta messe fuori, lasciano la strada totalmente libera al nostro evaso, che può procedere liberamente per miglia e miglia senza che nessuno (tolti i nostri eroi di campagna) riesca ad organizzare un blocco militare, un elicottero, dei rinforzi.
Film divertente con molta autoronia da parte di uno Schwarzenegger, invecchiato ma ancora abbastanza in forma, che non si prende troppo sul serio e gioca a scherzarci sopra.
Un'americanata classica dove tutto è esagerato, dalle auto alle armi, ma se preso per il verso giusto intrattiene senza annoiare e si ride anche...
Non sarà un capolavoro ma è molto meglio di tante scemenze che ultimamente riescono anche a vincere degli oscar.
Il ritorno al cinema da protagonista per Schwarzenegger non poteva che arrivare che con un film d'azione vecchia maniera. Molto humor e una buona dose di violenza in una confezione western. La trama non offre particolari spunti di dialogo e i personaggi sono caratterizzati in maniera imbarazzante. Solo per divertirsi con il vecchio Arnold...
TIZIO CATTIVO CHE PUO' SPARARE AL BUONO INDIFESO , NON SI CAPISCE PERCHE' SI GIRA , VEDE PASSARE UN PULMAN , SI BUTTA DAL GRATTACELO E ATTERRA PERFETTAMENTE IN PIEDI SUL PULMAN, FATTO QUESTO SI LANCIA SUL COFANO DEL PULMAN , TIRA FUORI LA PISTOLA E MUORE!!!!!HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!! CHE CAZZO DI SCENA E' ZIO PORCO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Diverte e intrattiene e alcune scene d''inseguimento sono davvero ben fatte. Schwarzy è Schwarzy e ogni tanto si ride pure. Non sarà un capolavoro ma rimane comunque un bel film.
Voto per l'affetto che ho per Schwarzy, una commedia-azione sufficiente e il mezzo punto in più per l'inseguimento nelle pannocchie :) per il resto le solite incongruenze da action ma ci sta e finale scritto ma ci sta anche quello.. dopo la carica di governatore della California fare lo sceriffo di un paese sperduto, potrebbe essere un'idea per Arnold
- "Uno psicopatico con la Batmobile... come faccio a fermarlo?"
- "Sceriffo, come ti senti?" "Vecchio"
Bastano queste due battute per dargli 10.
E si fottano gli snob che NON hanno vissuto gli anni '80 e quindi non sono in grado - purtroppo per loro - di apprezzare il grande ritorno di Schwarzy.
Johnny Knoxville: troppo poco utilizzato, peccato. Divertente quando entra in scena. Forest Whitaker: ottimo come sempre, ma la sua interpretazione è da thriller serio e non da commedia azione come questo inutile film. Arnold Schwarzenegger: pessimo
Il film è troppo anni 80, non è più credibile ad oggi, non fa nemmeno ridere e non è parodia.
beh, non che mi aspettassi un capolavoro certo, ma questo film sembra quasi una parodio, un Machete che invece di prendersi in giro da solo si prende sul serio, tra mitagliatrici oversize e persone che prendono pallottole come se fossero punture di zanzara... no via
Grande flop questo ritorno di Schwarzenegger, e si capisce il perché. Nel tentativo di imitare il successo di Stallone nel riproporre un genere di 30 anni fa, quel che non funziona è proprio lui. Schwarzy è di legno e se non ha mai brillato a recitazione, ora non ha nemmeno più il fisico a supportarlo (a differenza di Stallone). Stona parecchio anche la truculenza di varie scene con le scemenze di Knoxville (come sempre sottoutilizzato) e con la serietà di Withaker. Decisamente mal riuscito.
Godibilissimo action movie, fracassone e rumoroso al punto giusto, pieno di belle pupe e pallottole. Con Swarzy sai esattamente cosa ti aspetta e, puntualmente, non delude. Certo, la retorica a tratti la fa da padrona, ma nel contesto del solitario eroe che sconfigge il terribile cattivo ci sta tutta. Insomma, se volete trascorrere una serata all'insegna dell'adrenalina, dei buoni sentimenti, dell'happy-ending e di tanta azione divertente... beh, avete scelto il film giusto!
E' vero che non si può pretendere molto da un classico action fracassone e se ci mettiamo il buon Schwarzy la cosa diventa delicata; comunque sia il ritorno di Arnold è gradito, invecchiato un po' ma che ha ancora conservato quel suo appeal da terminator per il quale è maggiormente conosciuto e stimato. Detto questo, certi dialoghi, battute, scene di maldestro sentimentalismo per quanto prevedibili stanno un tantino sopra la soglia del ridicolo/patetico o per lo meno potevano evitarle, ma questi sono americani ... è come dire al bambino di non fare una cosa e lui fa l'esatto contrario. :-)
via non scherziamo, mica si può dargli 8 solo perchè arnold quì è simpatico e si prende in giro da solo........... a me ha deluso dall'inizio alla fine, tutto scontato tutto già visto, e il finale è frettoloso e tirato via, prodotto di serie B
Bello rivedere il grande Arnold sul grande schermo, specie per chi, come me ha superato gli anta e a questo personaggio e a questo genere di film si è affezionato da ragazzo. La trama non solo non è originale, ma è addirittura pretestuosa, tutta la storia che conduce la banda di cattivi a scontrarsi con lo sceriffo di un paesotto di frontiera in una guerra quasi personale non sta molto in piedi. Però riassaporare certe battute e certi modi di fare direttamente dall'attore che li ha creati e personificati trent'anni fa risolleva il film. Arnold risulta pure più carismatico di prima, ora che la vecchiaia ne ha minato la possanza fisica e lo rende vulnerabile, ma resta intatto lo spirito da vecchia quercia rocciosa. La regia non è eccelsa ma non è male, i cattivi sono davvero bastardi al 100% e meritano tutte le pallottole che si beccano. Insomma questo film, pur non essendo un capolavoro, l'ho visto con piacere.
film capolavoro assoluto e chiaro e ovvio che chi critica questo film di cinema non capisce assolutamente nulla...........................smettetela voi altri cippini effemminati di fare le checche travestite da intellettuali critici di cinema questo e un capolavoro assoluto..............................................CAPOLAVORO !!!!!!!!!!!!!! 10+++++++++++++ E POI LE DONNE SONO SUPER GNOCCHE I CATTIVI SUPER CATTIVI E I BUONI BUONI ............PERCIò SMETTETELA DI FARE LE FEMININUCCE INTELLETTULI E COME DICE ARNOLD ADESSO E IL MOMENTO DI ESSERE SCERIFFI.............................
Dopo Stallone, anche il buon Schwarzy non potevo esimersi nello scegliere per il suo rientro una pellicola che ricalca l'action movie degli anni 80, peraltro in questo periodo, piuttostto di moda. Il suo personaggio va sul sicuro e con pochissime varianti rispecchia fedelmente quello delle sue vecchie pellicole, con quella dose di ironia che caratterizzava quelle pellicole. Kim Jae Woon apporta la sua qualità visiva al film, molto vicino alle tonalità western ma più che il citazionismo leoniano di Il buono, il matto e il cattivo, in questo caso siamo più vicini all'Hawks di Un dollaro d'onore. Un esordio oltreoceano magari in tono minore rispetto ai suoi lavori coreani, ma in fondo buono per farsi conoscere dal pubblico americano. Diciamo una "marchetta" a fin di bene.
Cosa ci si poteva aspettare dal ritorno di Schwarzy sul grande schermo da protagonista? Di sicuro non un film impegnato e con personaggi dotati di un certo spessore psicologico, se le critiche virano su questi punti, forse, conveniva evitare direttamente di vederlo. No, ci si aspetta una pellicola ricca d'azione (e lo è), leggera da seguire, magari a volte autoironica e con qualche spruzzo di sangue qua e là. Ebbene, gli obiettivi vengono centrati tutti quanti anzi, la regia è superiore a quanto mi aspettassi e il personaggio di Schwarzy risulta molto carismatico, il che riesce a compensare la fisicità di un tempo oramai calata notevolmente. Insomma, un buon film d'azione che supera quelle che erano le mie aspettative e ci restituisce uno degli attori che hanno fatto la storia del cinema di genere.
ci son film che bisogna vedere solo per gli attori, questo all'inizio sembra che ne fà parte invece mi ha lasciato biasito di tanta felicità, divertimento, tamarro in alcune scene.. si americanata ma un gran sfida!
Swarzy è tornato, e mi ha lasciato immensamente felice! bel film di azione, trama nel sua interessa totalitaria!
Promosso il regista a pieni voti.. complimenti per l'idea sviluppata e resa al meglio!
Buon film di intrattenimento con buone scene d'azione e un po' d'ironia che non guasta mai..swarzy anche se visibilmente invecchiato non delude..un film davvero godibile!!!
Un buon action,con una trama interessante e uno sheriffo molto caparbio...bhè,è Schwarzy.Gli ingredienti per un buon film c'erano tutti,di fatto non ha deluso le mie aspettative.Consigliato-
Si film d'azione visto e rivisto,ma a me questi film piacciono molto,mitico Shwarzy soprattutto nella s*****ttata finale certo una trama un po piu' originale avrebbe reso il film piu' piacevole
Visto in una sala praticamente deserta l'ultimo film d'azione con protagonista l'ormai troppo imbolsito Schwarzenegger non mi ha entusiasmata. Il film parte in maniera descrittiva per poi lanciarsi nella pura azione con sparatorie sanguinarie e inseguimenti con qualsiasi mezzo di trasporto. La regia non è male, ma la trama è davvero esigua e anche il cast, nonostante i volti noti, non convince. L'ironia non manca ma alcune volte sembra quasi forzata...non riesco a dare una piena sufficienza.
Arnold is back!!! Niente e nessuno può fermarlo. Buon film d'azione, girato veramente bene e condito di violenza e un pò di humor. Le rughe aumentano sul suo viso ma il suo carisma rimane quello di 20 anni fa, grande Schwarzy!
quando alla domanda: Sceriffo, come ti senti? risponde: "VECCHIO"
è di un'autoironia unica, ironico come tutto il film, mix di "comic situations" e rosso sangue alla tarantino; c'è un po di tutto, l'FBI imbranata, il genio della fuga, le belle poliziotte, l'eroe, il confronto finale a tu per tu, l'azione dello schwarzenegger di sempre, il finale all'americana........
vabbè che ora va di moda rivalutare i vecchi action anni '80, all' epoca irrisi e vituperati, però, per quanto possa far piacere ritrovare il vecchio Arnold nella ormai abusata versione autoironica con cui si ripresentano tutti questi vecchi eroi, questo film è veramente scarsino. La regia non è male, così come la fotografia, ma il resto è proprio piattino e, soprattutto, l'umorismo non è genuino come quello dei modelli a cui si ispira ma è molto forzato. Buon cast di supporto (Guzman, Whitaker, Stormare). A questo punto, piuttosto che queste tardive imitazioni, preferisco riguardarmi per la centesima volta "commando".
Se uno guarda questo film cercando realismo e personaggi dalla personalità ambigua sta fresco...qui c'è Arnold che spacca tutto e pronuncia battute come nei suoi migliori film anni '80/90, i cattivi sono tali tanto per il gusto d'esserlo e guidano auto nere. Qualche scena di guerriglia per far felici i giovinastri appassionati di fps, qualche scena alla "il giustiziere della notte", tamarrate alla fast and furious e trama che non prova neppure a essere originale ma a certi spettatori (io per primo) va bene così. Bene anche la durata non eccessiva della pellicola.
Siamo al confine fra America e Messico, zona desertica, Schwarzenegger è uno sceriffo avanti con l'età a capo di una tranquilla cittadina piena di "redneck" americani, devoti al credo "Prima si spara e poi si domanda". Ovviamente qualcosa va fuori posto e tutto va in malora, insomma, un ottimo campo di battaglia per Arnold Schwarzenegger, invecchiato, con un pò di chili in più, ma ottimo nella parte dello sceriffo un pò appannato ormai abituato alla sua vita tranquilla lontana dal caos, che si trova costretto dal proprio onore a tornare in campo per questa "Ultima sfida". Si passa da scene in zone desertiche che ricordano tantissimo le atmosfere western (in molte occasioni sembra di essere ne Il buono, il brutto e il cattivo versione Schwarzy) a scene in una metropoli oscura e serrata, dove circolano i soliti poliziotti che brancolano nel buio, cento di loro non riescono a far nulla, Schwarzenegger ed un paio di vice ammazzano tutti, e non è un difetto sia chiaro, è solo una conseguenza inevitabile del film!. Si capisce che dietro la macchina da presa non c'è un americano ma un orientale, lo stile di regia è sempre interessante e pieno di tocchi di genio (La scena nel campo di granturco è bellissima, vedere per credere, oppure la scena presente nel trailer dell'arrivo dei criminali nella città, i quali fondano letteralmente le linee automobilistiche della polizia), non cala mai di ritmo e fa immergere alla perfezione nel film, messe a fuoco, usi di luce e usi dello zoom ricordano appunto a volte il cinema western e a volte il tipico stile dei film giapponesi, sporco ma dinamico e veloce. Bravo Schwarzy nel ruolo dello sceriffo e bravi anche i co-protagonisti, incluso l'anarchico fuori di testa Johnny Knoxville. Il meglio del film sono i minuti finali, dopo ripetute sparatorie nella "dormiente" cittadina (Così dormiente che una nonnetta spara ad uno sconosciuto che le entra in casa senza nemmeno chiedere spiegazioni) arriva l'inevitabile faccia a faccia finale fra protagonista e antagonista, e si torna di nuovo allo sporco western di una volta, tanto sangue e tanta polvere. Di nuovo lodi al regista che adotta tanti stili diversi sempre consoni alla scena, si passa da inquadrature che ricordano l'epica leoniana a scene serratissime tipiche appunto degli action moderni. Un film in generale nostalgico, dove i veri eroi sono i personaggi di frontiera, dove chi sa combattere non proviene da dietro una scrivania d'ufficio ma direttamente dal sole cocente del deserto americano, un vero mito western portato nel 2000. Oh, magari vi ho rincitrulliti, ma ricordatevi che le esplosioni, gli inseguimenti, le smitragliate (etc. etc.) ci sono, non aspettatevi Ombre Rosse! ;D Da vedere, spassosissimo! (Rimane il rimpianto che Arnold si sia messo a fare per 10 anni il nazista in California...)
Bel film! Un grande Schwarzenegger ancora in piena forma nonostante gli anni. A me questo film è piaciuto molto e x i fan come me di Schwarzenegger non potete perdere questo film!!!
Sempre per la serie : "il solito filmettino d'azione fatto apposta per chi vuole andare al cinema a rilassarsi un po' il cervello dopo una settimana di lavoro" . Perciò sicuramente NULLA a che vedere con i "vecchi" film (capolavori) di Arnold Schwarzenegger . Comunque sia un film carino ... e poi Arnold è sempre Arnold ! =)
Delusione. Da fan di Arnold le aspettative erano alte, invece ho trovato un banalissimo film di serie B. L'inizio può far sperare bene, ma poi entrano in gioco personaggi stereotipati di una banalità e umorismo disarmante. La tanto decantata seconda parte esplosiva è un'accozzaglia di sparatorie degne di un film comico. Altro che action! Peccato Arnold! Hai deluso un fan di vecchia data. Ti preferivo nelle vesti ciniche di personaggi come Mark Kaminsky in Codice Magnum.
da non perdere per i fan di Arnold,da non perdere per i fan dei film action /western ...un film cazzuto e divertente ,bella la fotografia ed i personaggi carismatici!Poi rivedere Schwarz di nuovo nell'azione è un piacere ,nessuno come lui ;D
Visionato anche The Last Stand (manteniamo il titolo originale perdiana). Andiamo con ordine. Nessuno ci sparava più,invece Schwarzy ritorna dopo anni di assenza sugli schermi(le comparse in Mercenari non le contiamo),come cocchiere di un carro da trainare a fatica,un puro divertissement costruito da nientepopodimeno che dal mio regista orientale preferito Kim Jee Woon(sue le spettacolari pellicole Two Sisters, Il Buono Il Matto Il Cattivo e I Saw The Devil). Il risultato é una semplice miccia che viene accesa e pian piano si avvicina ad una scatola piena zeppa di granate a frammentazione contornati da fuochi d'artificio.Si parte in sordina per poi presentare come cavallo di battaglia uno sceriffo che già merita di essere considerato come una figura cult tra i tanti personaggi che hanno rivestito Arnold di fama e gloria.Lo Sceriffo(quanto adoro chiamarlo così)é pronto a sbaragliare la concorrenza,un temibile avversario sicuro di aver le forze dell'ordine inchiodate per le pal.le in una parete in cui vi é spazio solo per i deboli e i vigliacchi.Arnold però non si tira indietro e con determinazione affronta di petto i ricercati sfoggiando un carisma ancora lucido,ancora vistoso e travolgente.(le espressioni da alterato pronto a far fuori chiunque sono da screen Saver sul pc) A far da contorno ad un mito come lui,una regia serrata,mirabolante,che da il suo meglio nelle scene movimentate,perfezionate da un montaggio certosino,con un inseguimento in auto da vedere e rivedere per quanto è stato organizzato senza sbavature e senza cambi di inquadrature improvvisi e fastidiosi. Un'ora e 40 in cui non si perde tempo a caratterizzare i character del film,ma solo disporre telecamere in modo sopraffino per inscenare una caccia tra gatto e topo esaltante e senza punti morti.
Vi farà passare una serata al cinema adrenalinica,quanto basta per rimanere soddisfatti di Last Stand,garantito.