the jacket (2005)

Per me grande occasione sprecata, un soggetto di partenza potenzialmente da applausi reso ordinario da una sceneggiatura poco omogenea e priva del necessario mordente. Non ho apprezzato come il vero stile, il vero tono del film - a tutti gli effetti un drammatico con qualche sfumatura di thriller psicologico - emerga verso 3/4 film, proprio quando, tralaltro, tutto inizia a decollare; si passa da svariate ramificazioni del thriller (horror, mistery, elemento bellico, elemento fantascientifico, con molti elementi presi a manate da altre pellicole contingenti al "genere") ad un quarto finale che caratterialmente e stilisticamente non c'entra niente col resto, quando tutto sembra diventare un surrogato strano di La Zona Morta di Cronenberg.
Film sicuramente interessante dal punto di vista delle idee, sviluppato male nel concreto, forse per colpa di un regista (Maybury) e di una sceneggiatrice (Tadjedin) poco abituati a lavorare nel cinema. La recitazione - buona - di Brody spicca solo a tratti, la Knightley e' irritante e Kristofferson e' monoespressivo.
Decisamente poco coinvolgente date le premesse, troppe le incongruenze, poca la coerenza, poco il mordente, troppo pochi gli elementi degni di nota.

Non mi è piaciuto. Mi è sembrato tutto così vago, e poco interessante.

Sembra una storia buttata li per caso, come viene viene. Sconclusionato.

Che filmaccio da quattro soldi, originalità zero, attori sottosfruttati e trama che finge di intricarsi quando in realtà riesce ad essere solo noiosa...

Per me non raggiunge la sufficienza per un pelo perchè il film di per sè è carino ma non mi ha convinto al 100%.
Io ho totale irritazione nel vedere la Knightley sullo schermo, la trovo fastidiosissima ed è proprio uno spreco vederla al fianco di un attore del calibro di Brody che dopo aver visto Il Pianista e altri suoi film sto cominciando a valutarlo come uno dei migliori sulla piazza. Bisogna dire che Brody è stato veramente straordinario e il film se non avesse avuto un interpretazione come la sua non so come sarebbe uscito.
Comunque ribadisco film carino ma che non mi ha convinta del tutto, Knightley fastidiosissima, Brody fantastico e finale che ti lascia così... Bah...

Mi chiedo quanto, alle volte, sia sottile la linea che separa la citazione dal plagio. Questo film, ad esempio, non ha la minima originalità, tutto già visto con anni e anni di anticipo: i traumi legati alla guerra vengono presi pari pari da "Jacob's ladder" di Lyne, tutte le sequenze manicomiali sembrano essere clonate dall'"Esercito delle 12 scimmie" di Gilliam, e la lettera-confessione su ciò che accadrà è rubata da "Ritorno al futuro". Ma i furti continuano copiosi in una sceneggiatura che è solo un maldestro pastiche di varia fantascienza, schematica e ripetitiva nell'ingranaggio narrativo e sconclusionata e codarda nel tirare le somme. La regia di Maybury è floscia come poche e non basta qualche flash da videoclip per tenere desta l'attenzione.
Il film si lascia seguire stancamente solo per il bizzarro cast (Craig che fa il pazzo vale un'occhiata) capitanato da un Brody impegnato in un tour de force virtuosistico.

si parte con un'idea ormai iper sfruttata ma che di solito funziona; però in questo caso è sviluppata malissimo e il film perde colpi sin da subito, fino ad arrivare al patetico finale.
male l'intreccio (non si capisce bene come si intersechino nella trama tutti gli elementi narrativi, forzati all'eccesso), certamente non indimenticabile la regia, buon cast, che però svolge semplicemente il suo onesto lavoro.

Il film è interessante, certo non fa del ritmo la sua arma migliore, ma si lascia seguire per merito della sua trama abbastanza particolare e per il sempre convincente Adrien Brody.Solo che col passare dei minuti il tutto degenera e, a mio parere, diventa abbastanza sconclusionato.
Alcune scelte mi sono sembrate davvero forzate,incomprensibili e alla fine non ho capito dove il film volesse andare a parare. Peccato perchè la prima metà mi è piaciuta molto.
Ps: Riconosco che la Knightley ha dei bellissimi canini e una risata molto eccitante, ma perchè deve mostrarli (i canini) anche quando parla con la mamma al telefono?

Il film parte dalla sindrome del golfo per motivare i problemi di memoria del protagonista e per poter poi scatenare la pirotecnica sceneggiatura.
Di fuochi d'artificio non ce n'è però, e spesso assale il pensiero del "già visto".
Inverosimile e noioso ma non per la lentezza.
Non lo rivedrei.

questo film mi ha deluso.
Il ritmo e` eccessivamente lento, la trama ha troppe zone d`ombra, troppi spunti narrativi rimangono incompiuti.
un punto in piu` per la recitazione davvero sopra le righe, Adrien Brody e` perfetto per la parte.

evidentemente non bastano un buon montaggio e un'altrettanta ammirevole fotografia a farmi considerare riuscito questo film,a parte i grandi adrian brody e daniel craig che riuscirebbero ad essere in parte ovunque non vedo altri aspetti in questo jacket, una trama confusa rintanata dietro gli ormai visti e rivisti giochetti spazio temporali per poi confezionare un finale che più banale non si può.
se tornassi indietro lo eviterei

chi ha bestemmiato?? a qualcuno gli ricorda the butterfly effect, donny darko e memento????????????
no proprio non c'è confronto sarebbe come paragonare dida, pantanelli, e muslera a doni , frey e buffon......

Prendete un prologo e alcuni spunti da "Allucinazione Perversa", mescolateli ai salti temporali de "L'esercito delle 12 scimmie", aggiungete una clinica psichiatrica e relativi personaggi stile "Qualcuno Volo sul Nido del Cu****" senza far mancare un pizzico di "Stati di Allucinazione", shekerate e infine guarnite con un paio di bandierine di "Ritorno al Futuro"... servite caldo assaporando il finale dolciastro!!
E' la trama a penalizzare il film. Il paradosso temporale, generato dai "viaggi" del protagonista, si risolve in un finale stucchevole, buonista e moraleggiante. Assurdo e banale che la madre di Jackie si redima leggendo la predica di Stark e la profezia che "una sigaretta la ucciderà"... tanto il pubblico e certa critica, proprio come la madre di Jackie, ormai si bevono di tutto...! All'attivo l'ottima prova degli attori e qualche spunto visivamente suggestivo...!

L'ida di base era davvero stimolante ma il film procede ad un passo lento e stentato... non sufficiente!

I film senza logica non mi piaciono..
seppur fatti abbastanza bene devono avere logica.
me l'avevano paragonato a Donnie Darko e The Butterfly Effect ma questo film difetta di molte incongruenze dovute al viaggio nel tempo che gli altri due film invece non hanno.

Mezzo voto in più solo per la bellissima Knightley!

mamma cheppalle,nonostante la fortissima tentazione di levarlo dopo 10 minuti sono andato avanti a vederlo nella speranza almeno di un degno finale...ma niente,pure quello telefonatissimo...un adrien brody sprecato per un thriller fotocopia di molte altre opere.tutte superiori.

sfruttando meglio l'idea si poteva sicuramente fare di meglio e mi riferisco sia alla poverta della sceneggiatura che alla lentezza complessiva della pellicola...il finale ti lascia un po deluso
lento

ma che schifo!
gli attori se la cavano, ma nel complesso è noioso e insignificante! dopo acerlo viso te lo scordi subito
pessimo veramente da evitare..

Inizialmente interessante poteva essere un vero trip mentale.. poi con questa storia dei viaggi nel tempo tutto si trasforma in un gran rebus, certo regiae attori ottimi ma in fin dei conti è un film che passerà. Una domanda: come ha fatto il protagonista a sapere che il bambino malato doveva essere curato con l'elettroshock???

Non mi è piaciuto. La storia non mi ha entusiasmato e ho trovato ridicola la faccenda del cassetto. The butterfy effect è decisamente più bello e convincente, anche se molto diverso.

vedo un sacco di voti positivi
eppure a me sto film pè parso una ****** micidiale
al di la dell'intreccio: trama insignficante, luoghi comuni disgustosi (spiegatemi il senso dela scena dei due che a letto), titolo inutile
americanata da 3 scarso

Un pentolone di idee, senza identità.
Troppe cadute di ritmo e intensità.

La storia sta quasi in piedi e chiude e non sarebbe poi male ...
... mah non prende come dovrebbe!

Molto meglio, sul genere, Butterfly effect!

Adrien Brody bravo, con la sua mimica particolarmente espressiva.

Comincio a sospettatre che sia una moda questa del "back to the future"
ma soprattutto quella dei film che ricordano altri 3000 film.
E qui devo dire che siamo in piena fase themachinistbutterflyeffectdonniedarkoritornoalfutro(non me ne abbiate se ho dimenticato qualcosa...)e perche' no anche il giorno della marmotta/ricomincio da capo con quel simpaticone di Bill Murray!

Trama:
Abbiamo a che fare con un tipo che ha subito due colpi d'arma da fuoco in testa ma il fato vuole che sia piu' lucido di tante persone che conosco.
Nonostante cio' il nostro protagonista "figo" viene rinchiuso in manicomio
e dopo aver indossato la sua bella camicia di forza coi baffi e dopo esser stato introdotto nel fantastico"fornetto"(si proprio quello dove mettono le salme in attesa di degna sepoltura!)parte per i suoi bei viaggi astrali e spaziotemporali e si va a cambiare la storia un po' a suo piacimento...hai capito sto fornetto?!?
Come se io buttandomi nel ces.so,a mo' di trainspotting,riuscissi ad evitare di perdere l'autobus come e' accaduto stamane
E non solo.
Infatti mi rimorchio pure una stragnocca nel modo piu' prevedibile e scontato del piu' trito e ritrito film di basse pretese con tanto di lieto fine dei lieto fine...

La parte del matto di Adrien Brody non colpisce granche'
e' molto piu' credibile e sconvolgentemente bravo in the Village se e' per questo...
Poi sta paraculata del titolo...the jacket,la camicia di forza...
mi sembra un po' un pretesto,una scusa,una promessa non mantenuta.
La soluzione dell'intreccio,poi,non e' comunque all'altezza delle mie aspettative
di cosi' curioso non c'e' proprio nulla e le pochissime e deludentissime parti all'interno del manicomio sono proprio sciape.Qualcuno volo'..e' tutt'altra camicia tanto per dirne una...
Insomma tutta sta storia del "giaccone" mi sembra un pretesto un po' scemotto di ricamare sopra una trama gia' vista e stravista e pure un po' scontata senza,poi,saper e voler arrivare da nessuna parte.
Voto basso,voto veramente basso stavolta...

Il film nn mi ha coinvolto più di tanto,forse perchè è troppo simile a film come Butterfly effect o se mi lasci ti cancello(giusto per citarne qlcuno) e inevitabilmente nel confronto questo film ci perde,visto che a differenza degli altri che hanno un ritmo incalzante,questo è molto più lento e pesante.Che dire siamo a corto di idee in questo periodo eh?...

5.5 per l'esattezza.

Troppo simile a donnie darko e butterfly effect (per me quest'ultimo rimane re nel suo genere). Quindi addio originalità. La sufficienza non è meritata del tutto anche perchè il film si svolge bene, catturando l'attenzione dello spettatore, senza però mai coinvolgerlo fino in fondo. Niente emozioni forti insomma e questa non è una pecca da poco per un film che voleva essere un thriller.

Idea buona, non proprio originale ma... non si può pretendere originalità ogni volta che si va al cinema...no??
Inizio un pò lento. A metà si respira: sembra che il film inizi a decollare... Passano dieci minuti, sembra che inizi a decollare... Passa un quarto d'ora, sembra che inizi a decollare.... Siamo quasi alla fine: ci si aspetta almeno un finale sbalorditivo.... e in effetti tanta banalità sbalordisce...
Il film non è male in fin dei conti, solo non aspettatevi un film straordinario... Forse 5 come voto è un pò troppo severo...considerando quello che ho visto nella mia vita...

Ho visto questo film qualche settimana fa in USA.
Non mi ha fatto una grande impressione. La storiella e' carina, ma fine a se stessa. Il colpo di grazia pero' lo da lei che, e' vero che e' proprio 'na gran topona, ma non sa recitare, non sa parlare (ed io l'ho sentita non doppiata!), non sa manco ridere (c'ha 'na risata de plastica!).
Boh... se non avete di meglio da fare....