the grudge 3 (2009)

Terzo film della saga che non aggiunge nulla di nuovo. L'inizio prometteva bene ma poi si rivela il solito horror con qualche spavento e poco altro. C'è anche meno splatter. Finale prevedibile.

Il cambio di regia un po' si sente, ma viene compensato da una trama che in questo caso cerca di cambiare ed evolversi un po', rendendo la vicenda più dinamica del solito. Forse il "Ju-On"/"The Grudge" peggiore fra tutti quelli che ho visto, ma comunque meritevole di un'occhiata per chi apprezza la saga.

Film che è stato distribuito direttamente in dvd senza passare nelle sale cinematografiche. Decisamente preferibile rispetto al secondo. Ma il vero problema è che è tutto talmente telefonato che il film non riesce a rialzarsi più di quel tanto. Non è più una questione di spaventarsi o ricevere una certa tensione, però questo terzo The Grudge funziona meglio come sceneggiatura e nel suo sviluppo narrativo si rende più facilmente comprensibile. Comunque, purtroppo, la storia fa fatica a coinvolgere e quindi a riuscire a dare delle vere emozioni. Più volte durante il corso del film ci si sentirà abbastanza annoiati nonostante un minimo di curiosità la riesca anche a dare a differenza del suo predecessore. Ad ogni modo ci sono pochissimi guizzi, si ricollega al secondo in modo soddisfacente, l'andatura lenta permette di empatizzare almeno un minimo con i personaggi e alcune scelte nelle scene finali non le ho trovate poi così scontate..Più che altro si può apprezzare a livello tecnico soprattutto considerando che fin dall'inizio non era un prodotto previsto per uscire nelle sale cinematografiche. Questa volta non è girato da Takashi Shimizu, ma da Toby Wilkins, regista britannico con pochissima esperienza sulle spalle e devo dire che non si è neanche comportato male. Gli stessi attori fanno il loro dovere senza infamia ne lode. Buono il trucco.
Io sono riuscito a guardarlo nonostante ho trovato il secondo veramente pessimo e ci ho trovato comunque alcune cose buone in questo terzo ed ultimo capitolo di The Grudge. L'unico però a cui mi sia sentito di dare la sufficienza è stato il primo. Non ho mai visto gli originali nipponici e non penso di avvicinarmici perchè non è che questa saga dell'horror mi abbia fatto impazzire, intendo già a prescindere dalla trama principale. Probabilmente in Oriente avrà avuto il suo successo. Come produzione americana in linea generale l'ho trovata una trilogia horror piuttosto scadente.

non male anche questo terzo capitolo della saga the grudge!! mi è piaciuto e lo consiglio a chi ama la saga!!!

Odioso per il fatto che hanno cambiato gli attori che interpretavano Kayako e Toshio , non mantengono per nulla la scena ...non fanno inquietudine come i vecchi attori della saga orientale e americana ...

Qui cala parecchio la tensione, mi ha deluso sinceramente, sarà complice anche il cambio di regista, dato che non è più takashi shimitzu, non mi è piaciuto come i primi due

Di gran lunga superiore sia al primo che al secondo, a mio modesto avviso.
Tutt'oggi, tra tantissimi horror visti, è quello che mi ha spaventato di più in assoluto. Forse è uno dei pochi film che evito accuratamente di rivedere.
Il bell'8 che metto, quindi, è frutto della riuscita dell'intento del regista: far spaventare.

mah,arrivati al 3 capitolo, si è davvero privi di idee e questo film ne è una dimostrazione.Oltre ad essere di una piattezza disarmante, è un miscuglio di situazioni viste e riviste.L'interesse per la visione cala già dopo pochissimi minuti...

dal lato tecnico è davvero debole : cast anonimo e incosistente,dialoghi al limite dell'imbarazzante...

Mentre lo guardavo oltre ad annoiarmi stavo pensando al voto da mettere.
Pensavo a 4, ma poi il finale,insensato demenziale e ridicolo, lo fa scendere di mezzo voto.

Questi J horror hanno scocciato davvero, oltre a non fare minimamente paura.

Alla sua quinta versione "the grudge" non ha proprio nulla da aggiungere...Madre e figlioletto anemici continuano ad apparire in ogni dove in una palazzina gestita dai protagonisti della storia...
Tensione e sangue di routine...

Una roba oscena da far venire il voltastomaco. Ancora peggio dei primi due e ce ne vuole. Il cambio di regia non ha cambiato niente.

Molto meglio se lo dirigeva ancora Takashi!
Veramente patetico,e poi l'attrice che interpreta Kayako è veramente imbarazzante,Takako Fuji è inimitabile!
E il finale....bah!

da TW mi aspettavo di più, inoltre l'americanizzazione di tutta la storia non è stata una buona idea...forse "è ora di basta"?

Come prevedevo, dal mio commento sul secondo episodio....

Terribile, ancora tutto completamente uguale, e pure peggio. Ancora + noioso, e inutile.

Non posso crederci che sia finito così...

COn questo terzo capitolo, ci hanno veramente preso per il C.

E poi...



SPOILER

Ma andatevene veramente affa.... Ma come hanno potuto cadere ancora più in basso dei due primi episodi???


1 meritatissimo.

Il primo capitolo è stato carino, il secondo passabile, il terzo è abbastanza osceno.

Questa tremenda rabbia omicida sembra non avere mai fine e si sposta da un continente all'altro con disarmante disinvoltura, senza guardare in faccia nessuno.
Terzo episodio "americanizzato" dell'idea di Takashi Shimizu, stavolta ambientato in un palazzo a Chicago, dove la vendetta arriva inesorabile verso chiunque abbia avuto a che fare con l'appartamento del massacro.
Le solite figure colorate di bianco della madre cigolante e del figlio miagolante, stavolta non riescono ad infondere quella particolare ansia e tensione dei capitoli precedenti asiatici, ed anche la storia, tranne alcuni rari momenti di pathos ben evidenziato, non riesce più a colpire lo spettatore in maniera efficace.
E poi il finale raffazzonato giusto per dare un po' di colore, lascia davvero il tempo che trova, risultando a mio parere alquanto insignificante.

Avendo visto tutti i precedenti ormai la paura per l'inquietante mostro era sicuramente affievolita e in questo film la trama si ripete inesorabilmente senza dei colpi di scena che lo rendono fondamentale per la saga, inoltre è recitato veramente molto male e questo non aiuta a trasmettere un ulteriore incentivo alla paura, delle scene sono anche scioccamente forzate, evitabile.

Peccato perchè la storia mi è sempre piaciuta e fino al secondo mi aveva appassionato ma questo capitolo proprio non ci voleva. Poche scene mi sono quasi piaciute. Adesso vedrò gli originali Ju-On vediamo che ne penserò...

terzo e inutile capitolo della saga,senza ne capo ne coda..

SPOILER

Purtroppo la trama fritta e rifritta lo rende uno scendilatte ai buoi. Dura anche meno di quanto dichiarano, circa 1h e 23-24 min. e sono tanti.

Non vedevo l' ora che finisse.
Ultra banale e scontato, poi soprattutto non tiene in tensione per niente. Bocciato a pieno. Il migliore è il primo della saga.

Terzo capitolo di di the grudge e come i 2 precedenti non ci siamo proprio.Loriginale JU-ON rimane sempre il migliore.

Il solito filmetto che tenta di ricalcare l'originale ma che prevedibilmente non ci riesce. Certo, qualche spunto è interessante è ben pensato, ma purtroppo la pellicola è continuo Deja Vu ai suoi predecessori. Non c'è phatos, non c'è adrenalina né tantomeno ansia. Purtroppo non basta il finale a salvarlo, o la scena iniziale (Sicuramente ben fatta con, FINALMENTE, un pò di sangue).
Consigliato agli amanti del genere che hanno visto i primi due (ci sono molti agganci) e che desiderano vedere chiuso il cerchio.
Un filmetto da vedere se non paghi!



SPOILER

Insomma..il problema principale di questo film è che tutto è abbastanza telefonato e prevedibile..la stessa entità..le stesse situazioni..i colpi di scene abbastanza telefonati così come il finale. Non è poi realizzato male globalmente..ma alla fine prevale il senso di deja vu.

Ennesimo remake americano del classico horror giapponese. Almeno Takashi Shimizu manda a fare in c.ulo Hollywood e lascia dirigere questo terzo episodio a Toby Wilkins (Splinter), che confeziona un prodotto largamente mediocre, seppur decisamente migliore del secondo remake. Qui ci sono parecchi spaventi, parecchia tensione e una buona dose dello splatter, eppure la recitazione non è il massimo, così come la realizzazione e la versione giapponese continua ad essere la migliore...