the grey regia di Joe Carnahan USA 2012
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the grey (2012)

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locandina del film THE GREY

Titolo Originale: THE GREY

RegiaJoe Carnahan

InterpretiLiam Neeson, Dermot Mulroney, James Badge Dale, Frank Grillo, Joe Anderson

Durata: h 1.57
NazionalitàUSA 2012
Generedrammatico
Al cinema nel Dicembre 2012

•  Altri film di Joe Carnahan

Trama del film The grey

L'aereo su cui viaggia un gruppo di lavoratori di un oleodotto precipita in una zona sperduta dell’Alaska. I pochi sopravvissuti, tra i quali il protagonista Ottway, si ritrovano a dover lottare non solo contro la rigidità del clima e un ambiente a loro ostile, ma soprattutto contro un branco di famelici lupi. Le forze e le risorse a loro disposizione si esauriscono in fretta e i superstiti, con a capo Ottway, decidono di abbandonare il luogo dello schianto per cercare di salvare le loro vite, intraprendendo un viaggio attraverso l’infinita distesa di neve e ghiaccio dell’estremo nord che si rivelerà una frenetica lotta contro il tempo, la natura selvaggia, braccati dai più spietati abitanti di quelle terre desolate.

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Voto Visitatori:   6,42 / 10 (113 voti)6,42Grafico
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Voti e commenti su The grey, 113 opinioni inserite

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Kyo_Kusanagi  @  20/10/2020 10:29:41
   4 / 10
Il buon Liam da solo non basta a tenere in piedi questa pellicola deludente con una trama scarna e noiosa. Un survivor-movie monocorde, che dopo un buon incipit del drammatico incidente diventa sempre più pesante e lento minuto dopo minuto; pochissimi guizzi o momenti andrenalinici ,giusto qualche scossone dalle improvvise incursione dei lupi ma davvero nulla che vale la pena di spendere queste 2 ore di visione. Lasciate perdere!

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Ultima risposta 20/10/2020 10.36.36
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david briar  @  04/09/2015 15:40:29
   7 / 10
"The grey" è un buon film che va oltre il suo genere,anche se mi aspettavo qualcosa di più.
I paesaggi sono stupendi,e la regia fa un buon lavoro,soprattutto nelle scene di attesa,sono più tese di quelle d'azione,che non sono particolarmente spettacolari,ma funzionali ad un film che vuole parlare soprattutto della psicologia del protagonista.Spesso per questo risulta la visione risulta poco stimolante,ma basta aspettare per trovare pregi interessanti.

"The grey" è tutto in Liam Neeson,nel suo desiderio di lottare contro la morte nonostante l'abbia in cuor suo desiderata,l'istinto di sopravvivenza dell'uomo contro il nemico vince su tutto,incluso il desiderio di lasciarsi andare.
L'uomo vero non molla,combatte,e non è un caso che gli altri superstiti,a differenza di Neeson,siano poco più che stereotipi,facciamo anche difficoltà a ricordarne i volti,non sono uomini forti nè adatti.
E' un messaggio magari già sentito,ma qui espresso in maniera forte,emozionante ed efficace,soprattutto nell'ambiguo finale.
Non è il solito survival movie,consigliato..

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Ultima risposta 27/09/2015 23.44.34
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Spotify  @  27/01/2014 21:20:24
   6½ / 10
Tutto già visto, ma comunque è un film che prende lo spettatore e non annoia. La storia è molto semplice, e infatti c'è una trama davvero risicatissima ma che comunque è interessante. Neeson è senza infamia e senza lode e tuttavia se la cava abbastanza bene come del resto tutti gli altri attori. Scenografia e fotografia sono le cose migliori del film, invece la sceneggiatura lascia un po' a desiderare ed è abbastanza approssimativa. La regia invece e discreta con delle belle inquadrature. Il finale poi mi è sembrato abbastanza sbrigativo e non mi è piaciuto molto. Poi ci sono delle situazioni davvero inverosimili. Tuttavia è comunque un buon film drammatico.

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Ultima risposta 27/01/2014 22.20.03
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JB488  @  25/12/2013 18:21:34
   5 / 10
Banalissima minestrina precotta e riscaldata,la linearità la fa da padrone,molto belle le ambientazioni e un buon Neeson.

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Ultima risposta 26/12/2013 00.06.00
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  10/12/2013 12:36:34
   5 / 10
Uno dei protagonisti ad un certo punto cita "Alive" preoccupandosi di quello a cui potrebbero andare incontro. In effetti l'incipt è lo stesso di quella "storia vera" ma stavolta i sopravvissuti non avranno il tempo di morire di fame...
Braccati da un branco di lupi cercheranno di sopravvivere... ovviamente moriranno uno dopo l'altro tranne... che secondo voi?
In effetti è un film piuttosto ovvio e privo di sequenze da ricordare.
Incredibile la scena del salto dal dirupo... il regista lo sa che l'uomo non puo' volare?
Prevedibile...

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Ultima risposta 10/12/2013 12.52.22
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pardossi  @  15/08/2013 10:59:08
   5 / 10
Assolutamente sotto le aspettative, la storia del lupi non regge e anche se l'inizio appassiona dopo mezzora ti rendi conto di guardare un film banale e surreale, i personaggi non vengono caratterizzati e la trama lineare e scontata, finale stupido.

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Ultima risposta 01/09/2013 15.43.27
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horror83  @  12/08/2013 20:38:22
   4 / 10
non mi è piaciuto per nulla. noioso e senza sostanza! assolutamente non lo consiglio.

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Ultima risposta 15/04/2014 01.23.08
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Invia una mail all'autore del commento brabus  @  03/06/2013 16:24:54
   4½ / 10
che dire...neeson dovrebbe fare solo film come "io vi trovero"
non lo vedo nei drammatici.....comunque il film è lento.
la storia banale.
l'unica cosa che mi è piaciuta è la serie di bestemmie verso la fine!!!
finalmente un film dove si bestemmia e anche bene!!!
questa è la novità......

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Ultima risposta 15/06/2015 22.12.42
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Brumax  @  08/05/2013 10:05:42
   7 / 10
Visto qualche sera fa, prima di aver letto la recensione di VincentVega1 a cui faccio i miei complimenti per l'accurata ricerca e spiegazione di alcune scene. In effetti qualche dubbio sorge proprio nelle scene finali, in precedenza la pellicola non chiarisce quasi mai allo spettatore il messaggio che si vuol passare, nonostante cio' ho apprezzato l'interpretazione del sempre carismatico Neeson, ottima fotografia e buon ritmo per quasi due ore.

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Ultima risposta 08/05/2013 14.28.14
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  06/05/2013 12:08:12
   8 / 10
QUESTO COMMENTO PRESENTA DEGLI SPOILER, INVITO ALLA LETTURA CHIUNQUE AVESSE VISTO IL FILM, SOPRATTUTTO A CHI IL FILM NON E' PIACIUTO, PER AVERE UN CONFRONTO.


Guardando The Grey la prima volta ho provato una certa attrazione, senza spiegarmene il motivo, verso la storia di quell'uomo. Una storia forte, all'apparenza banale, strutturata attraverso un survivor movie di come se ne sono visti a decine. Ma la cosa che mi ha fatto sobbalzare letteralmente dal divano la prima volta che lo vidi fu verso una delle ultime scene.

In tutto il film viene mostrata spesso una scena in cui il protagonista John parla con la moglie su un letto. Il regista ci fa credere che la moglie stia morendo, malata, e i ricordi di John sono concentrati sempre su questa situazione. Ma l'ultima volta in cui ci viene mostrata questa scena la telecamera si sofferma sulla flebo, e la flebo non è attaccata alla moglie ma a John stesso! E' quindi John quello che sta per morire e non, come abbiamo creduto sino a quel momento, la moglie.

A fine film dunque mi fiondo su internet, leggo tutti i commenti su filmscoop, leggo le recensioni in giro per il web, ma nessuno ne parla. Nessuno ha capito che il film è una sorta di allucinazione perversa (Jacob's Ladder vi ricorda nulla?) del protagonista oppure sono io il matto che si è fatto questo viaggio?

E così riguardo il film, stando attento a tutti quegli indizi che potevano essermi utili e che inconsciamente mi avevano fatto amare The Grey così tanto. Cercherò di elencarli uno ad uno senza dilungarmi più di tanto.

Durante l'avaria dell'aereo si vede una delle famose scene di John con la moglie: proprio mentre l'aereo si sta per schiantare vediamo John accanto al letto della moglie, vestito come nella scena dello schianto, venir risucchiato dalla stanza per piombare di nuovo sull'aereo. La moglie di John dunque è quella che rimane nel mondo reale, mentre è John stesso quello che viene catapultato in quel luogo alla fine del mondo (come spesso lo epiteta a inizio film).

Il titolo del film, The Grey, è il colore che si colloca fra il paradiso e la terra, fra la vita e la morte. E' una sorta di limbo dantesco. Tra l'altro il film è tratto da un racconto breve di Ian Mackenzie Jeffers, inedito qui in Italia, dal titolo Ghost Walker. Ghost Walker? Fantasma che cammina? Uhm.

Dopo lo schianto dell'aereo John si ritrova da solo in mezzo alla neve. Si era legato alle poltroncine con 2 cinture di sicurezza, eppure quando si sveglia si ritrova in un luogo completamente bianco come il paradiso, senza più le poltroncine e senza alcuna traccia dell'aereo. Inoltre non ha graffi di alcun tipo sul corpo. E' illeso. Prima di vedere che fine ha fatto l'aereo il regista fa una panoramica del luogo dove si trova John, non esiste alcuna prova dello schianto, è un uomo solo su una pianura innevata. Solo scavalcando una piccola collinetta ci accorgiamo dove sia finito l'aereo e come sia ridotto. Quando John va a soccorrere gli altri, notiamo come ognuno di loro abbia dei segni dello schianto, dunque è solo John quello completamente illeso.

Subito John soccorre un suo compagno che sta per morire e gli racconta per filo e per segno come ci si sente prima di lasciare questo mondo. Perché lo fa? Come fa a saperlo? Se fosse la moglie che è morta mica gli avrebbe raccontato come ci si sente pochi secondi prima della morte? Durante il film racconterà ancora le sensazioni che si provano prima di raggiungere il regno dei cieli.

Prima dello schianto vediamo John che si punta il fucile alla bocca. In questa scena assistiamo a come stia lottando contro la morte già dall'inizio del film. Tra l'altro com'è possibile che un uomo vicino al suicidio poi faccia di tutto, poche ore dopo, per sopravvivere? E' un'incongruenza bella e buona se tutto il film fosse realtà (così come era un'incongruenza la sopravvivenza di John allo schianto).

E' la moglie che gli dice sempre di non aver paura, come se lui dovesse abbandonare questo mondo e non il contrario, e la lettera che scrive non è per lei bensì per sè stesso, per sentirsi ancora vivo.
Nella lotta contro la morte lui combatte i lupi, gli stessi lupi che ha combattuto durante la sua vita. Inoltre cerca di salvare i suoi compagni come per redimersi, ma uno ad uno gli muoiono sotto gli occhi. Dopo che sono morti tutti chiede a Dìo di mostrargli qualcosa, sempre in cerca di quella redenzione per avvicinarsi al regno dei cieli.

Dopo i titoli di coda c'è un'altra scena che ci mostra la testa di John sul lupo che ha appena combattuto. Entrambi ancora respirano affannosamente, probabilmente stanno per morire. Il fatto di mostrare questa scena dopo il vero finale del film è un altro tassello che si aggiunge alla mia teoria.


Notate tutte queste cose mi sono rifiondato su internet, questa volta cercando qualche matto come me nei vari siti americani. Bhè, ne ho trovati un paio (e non sapete che gioia)! Ho letto una cosa molto interessante su un altro episodio del film che qui vi descrivo.

Quando sono rimasti solo in due (John e Peter) cercando di sfuggire ad un lupo si ritrovano nelle acque di un fiume. Cercano in tutti i modi di uscire dall'acqua sino a quando i piedi di Peter si incastrano in una roccia lasciando l'uomo sotto l'acqua. John e Peter, Giovanni e Pietro: Vangelo, Matteo 14. Giovanni Battista è resuscitato dai morti, Pietro (che il suo nome significa roccia, proprio come la roccia che ucciderà l'uomo del film) invece chiede a Gèsù di camminare sull'acqua ma ne viene inghiottito e rischia l'annegamento.


Bene, tutto quello che ho scritto spero possa essere utile a chi il film lo ha visto e lo ha considerato come tanti altri film di genere. Non sono abituato a scrivere commenti lunghi, l'ho fatto esclusivamente perché ci tenevo particolamente ad esporre la mia visione.

Per me il film è un gran bel film sull'impotenza dell'uomo verso la morte, non è un sogno bensì uno sguardo nella memoria del protagonista durante gli ultimi respiri della propria vita. E' una metafora ben strutturata della lotta per la sopravvivenza, l'unico suo difetto è nascondere sin troppo bene il suo vero scopo.

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Ultima risposta 01/04/2014 23.49.54
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BlueBlaster  @  17/12/2012 23:26:56
   8½ / 10
Questo film è una meraviglia sotto tutti gli aspetti!
La regia di Joe Carnahan è indiscutibile: scene di grande realismo, movimenti di macchina eccellenti, dettagli e sguardi ben catturati, la natura impervia e selvaggia ripresa divinamente e qui i meriti sono anche della magnifica fotografia cristallina di un certo impronunciabile Masanobu Takayanagi...
Film dal fortissimo impatto visivo e psicologico...la morte in tempo reale di uno dei passeggeri è stata insopportabile ed angosciante!
Bellissima, per quanto terribile, la sequenza dell'incidente aereo (che purtroppo devo prendere tra un paio di giorni)...con un ottimo sonoro che avvolge l'intero film.
Gli attori ci regalano ottime performance e Neeson ne è il piatto forte, un attore di carisma e spessore che da solo fa metà del film!
Colonna sonora (del tedesco Marc Streitenfeld) profonda e minimale, mai invadente e sempre ben inserita nel contesto...
Tematiche ad ampio respiro che vanno dall'attaccamento alla vita, la de-umanizzazione, la fede, l'amore, l'aldilà e più in generale un film che parla di VITA e MORTE...come cita la poesia scritta dal padre del protagonista!
Film profondo che non annoia neppure nei momenti, tra l'altro rari, in cui il ritmo cala leggermente...sempre teso e con colpi di scena oltre che avvolto da un'atmosfera terribilmente fatalista e a tratti thriller/horror.
Una pellicola che per quello che tratta, e come lo fa, incute più paura di un film dell'orrore...per quel che mi riguarda è migliore del "simile" ALIVE.
Sono andato al cinema convinto che il film non sarebbe stato male e le mie attese sono state ampiamente ripagate...l'ho adorato sin dai primi minuti ed uno dei film che più mi ha colpito di quest'anno!

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Ultima risposta 09/04/2013 05.41.36
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aleintothewild  @  16/12/2012 20:21:54
   1 / 10
Un film di rara bruttezza. Un mucchio di lupi computerizzati inseguono fino ad uccidere, uno ad uno, i volgari personaggi. tanto volgari che, quando muoiono, non si può far a meno di esserne contenti! Recitazione tremenda e poi dialoghi della levatura di "caxxo! arrivano quegli ******* di lupi" "ma che caxxo dici *******?"... Tutto così! dall'inizio alla fine! Non succede nulla e tutto gira intorno a dialoghi che contengono solo ed esclusivamente parolacce. Vuole essere un film drammatico? forse è un dramma andarlo a vedere e spenderci 9 euri! Vuole essere un thriller? non c'è neanche un filo di tensione! Ad un certo punto il protagonista si getta a terra ed inizia ad invocare Dio...sarebbe stato buffo se, tutto un tratto, come uno scherzetto, Dio fosse sceso in terra con una faccia da cloun... Il film avrebbe assunto perlomeno un fascino demenziale! Lo annovero come uno dei film più brutti che abbia mai visto...

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Ultima risposta 13/01/2013 21.01.14
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Cardablasco  @  13/12/2012 15:23:20
   7 / 10
Bel film grande Neeson,film che non delude.
Occhio dopo i lnghi titoli di coda

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Ultima risposta 13/12/2012 19.31.52
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Invia una mail all'autore del commento lapucciosauro89  @  11/12/2012 23:53:44
   5 / 10
Sarebbe anche il caso di abbassare la media...
Sono stato quasi 2 ore in attesa che succedesse qualcosa di interessante e invece non è accaduto niente, eccetto... [VEDI SPOILER]. Ma era scontato, prevedibile. Un'altra pecca è che i personaggi sono veramente poco caratterizzati e l'empatia che si ha su di essi vale pressochè ZERO. Peccato, c'erano le basi per tirare su qualcosa di veramente buono, ma è venuta fuori la brutta copia di "FROZEN", con l'unica differenza che i personaggi anzichè rimanere bloccati in una seggiovia sopravvivono ad un incidente aereo...
Lo salvo dall'insufficienza piena in virtù dell'eccellente fotografia e per la buona interpretazione di Liam Neeson.

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Ultima risposta 14/12/2012 00.20.38
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PATRICK KENZIE  @  11/12/2012 15:31:43
   7½ / 10
Un action/drama molto intenso e profondo. Che scandaglia l'animo umano e il destino di questi 7 personaggi che si sono salvati da un disastro aereo ma solo per ritrovarsi accerchiati dalla selvaggia natura artica e da un branco di lupi giganti e inferociti per l'invasione dellla loro tana...
La sceneggiatura è salda e ben delinea ogni personaggio,non ci sono troppi fronzoli registici (tranne i flashback) e questo rende il film migliore...
Liam Neeson trova un'altra ottima prova attoriale,cosi come anche i co-protagonisti,ben inseriti nei loro personaggi..
Una bella sorpresa,e ripeto non è solo action ma c'è molto dramma e pathos nel film,grazie sopratutto alla sceneggiatura.
Il finale è perfetto,perche questo film è un raro caso di - Non importa come finisce ma come si arriva durante la storia al finale - (ovvero non conta la destinazione ma il viaggio) e l'ho trovato azzeccatissimo!

P.S. ATTENTI! NON ANDATE VIA ALLA FINE DEL FILM,PERCHE' DOPO I TITOLI DI CODA C'E' UN PICCOLO PICCOLO SCORCIO DI COME FINISCE REALMENTE

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Ultima risposta 12/12/2012 16.31.11
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Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  11/12/2012 00:52:23
   8 / 10
Distribuito erroneamente come drammatico, è un film d'avventura del sottogenere "survival" , nel quale 7 sopravvissuti ad un disastro aereo,dovranno cercare di salvarsi in una situazione estrema, tra lupi affamati , carenza di cibo e bufere di neve. La totale assenza di orientamento aggiunge una spruzzata di angoscia , al già altissimo livello di tensione che si percepisce fin dalle prime battute del film. Scenari veramente belli, per quanto inospitali ed inquietanti , restituiscono un senso cinematografico ad una sceneggiatura a volte un po' ondivaga: in generale si preferisce mantenere alto il livello di attenzione a scapito di sequenze leggermente inverosimili, vedasi la crudeltà alterata, quasi favolistica dei lupi o in generale l'eccessiva resistenza fisica dei protagonisti. Bravissimi gli attori , e sempre da oscar Liam Neeson.

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Ultima risposta 08/02/2013 00.11.40
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Scuderia2  @  09/12/2012 11:12:18
   6 / 10
Un branco di uomini (7 a calare) contro un'orda di lupi.
Liam Neeson,professione cacciatore di teste di lupo,si erge a novello Signor Wolf per risolvere problemi.
Il film percorre percorsi già battuti, e se da un lato ne è consapevole ('Non voglio fare la fine del tipo di Training Day'), dall'altro ne è consapevole lo spettatore che non può non ricordare i canidi famelici della seggiovia.
Nel banco dei prodotti surgelati,meglio Alive e Frozen.

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Ultima risposta 13/01/2013 21.05.39
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corey  @  09/12/2012 09:48:28
   7½ / 10
Film angosciante che mescola spirito di sopravvivenza, speranza, ricordi e una riflessione sul vero significato della vita, soprattutto quella che può essere la vita di operai di un oleodotto nella gelida Alaska.. I lupi per quanto creati al computer sono credibili, Liam Neeson idem e per quanto possa essere lineare e immaginabile la sceneggiatura a me è piaciuto. Una cosa la voglio dire però, è stato difficile trovare questa pellicola in un cinema in zona, d'altronde molto meglio "la famiglia perfetta" o "il peggior natale della mia vita" o "scusa mi piace tuo padre", decisamente molto meglio..

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Ultima risposta 09/12/2012 13.34.48
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Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  09/12/2012 01:40:32
   6½ / 10
Film più di personaggi che di azione, ha comunque diverse sequenze da altissima tensione. Incuriosito dalla terribile rappresentazione dei lupi in questo film mi sono informato e, a quanto pare, niente di quel che si vede ha alcun senso. I lupi non sono assolutamente come appaiono qui. Pesante per Neeson, da non molto vedovo, fare una parte come questa. Purtroppo è un film prevedibile fino alla fine (quasi tutto) anche se si lascia vedere per quanto sia ben fatto.

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Ultima risposta 09/12/2012 01.57.38
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gianni1969  @  27/11/2012 00:26:04
   8½ / 10
straordinaria avventura drammatica,con paesaggi e ambientazioni affascinanti,la tensione si accumula col passare dei minuti,grazie all'avvincente sceneggiatura,liam neeson molto bravo,ormai eletto tra i top action man. in italia come al solito i grandi film non arrivano mai,rimandato piu' volte arrivera' da noi (se mai arriva)quando gli appassionati l'avranno gia' scaricato dalla rete. sveglia distributori

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Ultima risposta 28/11/2012 01.50.46
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  28/06/2012 11:35:09
   7½ / 10
Ambientato nelle glaciali lande dell'Alaska "The Grey" è un survival thriller di buon livello diretto da quel Joe Carnahan che pur esaltato da critica -e soprattutto pubblico- personalmente ho apprezzato solo con l'intenso poliziesco "Narc".
Un incidente aereo e due fazioni in lotta per la sopravvivenza,una costituita da uomini alla disperata ricerca della salvezza nel bel mezzo di un nulla dal bianco abbacinante,l'altra formata da feroci lupi pronti a difendere il loro territorio dall'inaspettata "invasione".
A fare da trait d'union tra le parti in lotta il depresso Liam Neeson,killer particolare per una compagnia petrolifera ed esperto delle belve che insidiano lo sparuto gruppetto.Personaggio interessante questo,capobranco umano a un passo dal farla finita prima,convinto poi nel non mollare per un senso di rispetto nei confronti dei compagni e verso se stesso.Iracondo ateo segnato da uno struggente lutto,ora con la morte ad un passo determinato a non cedere ad un destino quasi canzonatorio.
I flashback sottolineano la dimensione di un uomo distrutto dalla perdita,impossibile non creare un collegamento con la vita privata dell'attore rimasto vedovo dopo l'incidente sciistico che costò la vita alla moglie Natasha Richardson.Soprattutto nel finale la sofferenza di Neeson si amalgama in modo struggente tra finzione e vissuto,dando grandissimo spessore alla figura dell'eroe per caso in fin dei conti già vista centinaia di volte.E' la sua interpretazione dolorosa a fare la differenza,logicamente combinata ad una trama sempre molto scorrevole ed esente da particolari esasperazioni.Carnahan è bravo nel dare lustro a un certo tipo di cinema avventuroso contaminandolo con influenze horror nell'eterno scontro tra uomo e natura ,inserendoci alla grande un personaggio dall'apprezzabile appeal.
A ciò si aggiunga un drappello di personaggi meno stereotipati del solito e una fotografia dai toni smorti davvero alienante.
Curiosità:dopo i titoli di coda c'è una sequenza piuttosto striminzita e non proprio necessaria.

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Ultima risposta 12/12/2012 09.13.01
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Skanoir  @  14/05/2012 22:40:50
   9 / 10
Prima cosa: non fatevi ingannare dalla trama. Questo film è un vero e proprio gioiellino, mi è piaciuto tantissimo! Tutto è curato alla perfezione, dalla fotografia, alla scenografia, dai dialoghi alla musica. Grande interpretazione di Neeson. Fantastica colonna sonora. Poetico, metaforico, ricco di spunti di riflessione. Un film che rimane...

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Ultima risposta 13/01/2013 21.09.04
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