the family man (2000)

L'ho trovato piuttosto pesante e ripetitivo, oltre che poco originale. Si sprecano retorica e banalità. Nicholas Cage lo preferisco in altri ruoli, qui l'ho percepito irritante e noioso. Sarà pure un cult, ma onestamente non ne comprendo il motivo.

Tipico filmetto natalizio con uno spunto dal sapore dickensiana, una possibile vita alternativa scaturita dalla sliding door iniziale dell'aereoporto. Il film aldilà dello spunto non è per nulla brillante e prosegue su una falsariga anonima e scontata, con momenti dove la saccarina raggiunge punte notevolmente alte, anche se generalmente meno di quanto mi aspettassi.

Avevo rimosso dalla memoria questa commedia natalizia piena di sentimentalismo da quattro soldi e vietata ai diabetici. L'avevo visto per caso in tv (dove viene trasmesso tutti gli anni nel periodo di Natale) e non mi era proprio piaciuto. Cage peggio del solito! Ci sono film molto più belli per il periodo natalizio! Bocciato!

Un film molto modesto, carina l'idea iniziale ma poi scade sempre più in una banalità buonista che ha facile presa sul pubblico più spovveduto. E' sostanzialmente un film di Natale, come tale porta con sé tutti i limiti del genere.

Film tristemente sopravvalutato, solito pacco regalo natalizio, stracolmo di buonismo e moralismi sdolcinati. Metto un 5 solo per la presenza di Cage che nella parte iniziale non è affatto male.

Convinto elogio alla famiglia tradizionale, in quanto presunta risolutrice di infelicità croniche e tappa finale nel percorso di realizzazione dell'individuo. Peccato che poi le singole patologie rimangano sempre lì dove sono, in ogni caso; perlomeno dirigendosi verso direzioni opposte è possibile dedicarsi esclusivamente alla propria.

classico pacchetto natalizio che scopiazza a piene mani dai classici del genere e se la gioca con i film che sparano a raffica a dicembre su tutte le reti televisive, con l'aggravante di non essere un film TV.
buoni sentimenti un tanto al chilo per tutta la sua durata, cerca il colpo di coda sul finale, ma il tentativo di renderlo, non dico unico ma almeno raro, naufraga assurdamente, facendo addirittura rimpiangere a quel punto i mancati altri 7-800 grammi di clima di festa.

Spruzzate di sentimentalismi a manetta in questo film dove la melassa regna sovrana. Cage così e così. Troppo lungo per quello che racconta. Sopravvalutato.

film confezionato, strabuonista che niente aggiunge a tutto ciò che sappiamo. soldi buttati

Banalissima visione tutta piagnistei di un Natale all'americana. Alla gran lunga, stucchevole.

Film troppo sdolcinato e sentimentale per i miei gusti. Il classico pacchetto di natale all'apparenza piacevole ma che in sostanza non dice nulla. Tra le altre cose è anche lungo. Cage sprecato.

Imbarazzante pamphlet sui valori familiari in clima natalizio, decisamente ipocrita e di un moralismo agghiacciante. Mi spiace, ma Frank Capra era tutt'altra cosa. E Cage fa venir voglia di puntarsi un revolver in gola!
Purtroppo la confezione è molto curata.

La trama sarebbe anche interessante ma regia piatta e interpreti sottotono ne fanno un filmetto vedibile ma che si dimentica in fretta

Interessante trama della serie.....come avrebbe potuto essere se.....sviluppata abbastanza bene, e suscita sufficiente interesse, però per i miei gusti, troppo retorica e smielata.

Sentimentalismo e moralismi spruzzati a destra e a sinistra senza ritegno.
Cage come sempre pessimo.

Scontata commedia buonista americana, colma di clichè, cucita a pennello per il natale dei prossimi cinquant'anni.
Trama "fantastica" che tenta di scimmiottare la famosa opera natalizia di Dickens, nel tentativo di portare alla redenzione un miliardario senza scrupoli e sentimenti. Ai limiti del sentimentalismo, i conti col passato di Cage sono basati unilateralmente su una scelta tra "la donna della sua vita" e il "lavoro".
Prospettive nulle.

Commediola buonista al sapore di panettone e zucchero filato, realizzata al fine di far riflettere (sulla solita banalità di turno) e non per far ridere. Commuoverà i cuoricini più teneri, è messa su con garbo e con discreta tecnica... ma non lascia niente nell'animo. Un "déjà vu" come tanti, terapia familiare, adatto a sciacquare le coscienze di una buona coppia borghese con prole al seguito, tutti riuniti, in concistoro serale, davanti alla tv. Bravo Cage ma film insufficiente.

Ad un ricco uomo d'affari, scapolo impenitente e un pò farfallone, viene offerta la possibilità di vivere la vita che avrebbe avuto se invece di partire anni prima per cercar fortuna avesse sposato la sua fidanzata: una famiglia normale, amici mormali,lavoro normale.... Dopo le difficoltà iniziali, secondo voi cosa sceglierà?
Film moraleggiante, ipocrita, a tratti patetico, con il solito Cage oramai abbonato a film di serie B.
La fotografia di Spinotti è l'unica cosa bella del film.

si guarda se nn c'è niente di meglio..e se vi piace cage

I contenuti del film hanno buone intenzioni, chi non apprezzerebbe la conoscenza delle infinite responsabilità della famiglia quamdo essa riempie con gli amori che dà i vuoti della vita egoista e single? Ma tutto è messo giù male, senza vere tensioni e con una sceneggiatura piena di intoppi costituiti da incomprensioni verbose sull'andamento del film e delle situazioni.
Peccato davvero, con quelli attori si poteva fare molto di più.
Non basta il natale per fare centro. Ratner deve rivedere il livello del suo repertorio.

Purtroppo questo film mi ha annoiato non poco.

Su una storia non troppo convincente, una regia non proprio precisa..... beh, di conseguenza anche gli attori non è che potevano meritarsi l'oscar..... diciamo che è un filmetto che va bene per una sera di pioggia e nulla più

Ragazzi, ma scherziamo? E' solo un filmetto piacevole con una morale assurda (meglio essere ricchi e infelici che poveri e contenti, mah) A volte questi voti mi fanno proprio paura, dico sul serio

Film seriale, gioca su facili sentimentalismi