the dark red (2018)

Tra un revenge movie e il classico film sulle sette misteriose, THE DARK RED si muove su confini piuttosto esili, in tutti i sensi, già battuti ed esplorati da innumerevoli pellicole. L'alone di mistero, o presunto tale, sembra propendere verso lidi completamente diversi da quelli in cui si approda, mostrando e spiegando poco o nulla di preciso o particolare
Regia e recitazione appaiono abbastanza valide, mentre la sceneggiatura e il ritmo narrativo non sembrano tenere il passo, allungando e riducendo situazioni poco chiare e poco interessanti.
Un film che si fatica a rivedere.

The Dark Red è un film che non mi ha convinto appieno, malgrado evochi le storie ed il cinema del primo Cronenberg. Molto elaborata la narrazione per quasi due terzi di film, sospesa fra il reale e l'immaginario della protagonista messo in dubbio nelle sessioni di terapia. Anche fin troppo elaborato, perchè l'atmosfera ha pochi picchi di tensione e cade nell'eccesso di dialoghi. Poi l'ultima parte una cesura netta, tutt'altro che elaborata e fin troppo schematica a mio parere, che opera una variante allo Scanner cronenberghiano per nulla originale.