the conjuring - per ordine del diavolo (2021)

Rispetto ai due capitoli precedenti si cambia registro, passando dalle case infestate alla possessione demoniaca, ma gira e rigira è sempre la solita fuffa vista centinaia di volte, questa volta con tanto di satanista/stregone che fa virare il film verso il thriller. La costruzione della tensione è comunque buona (nonostante alla regia non ci sia più il capace Wan) e non è interamente affidata ai soliti jumpscare, e la coppia Patrick Wilson / Vera Farmiga funziona sempre a meraviglia.

Dei tre (per ora) film questo è sicuramente il più debole, ma nel complesso l'intera trilogia è meritevole di una visione se vi piace il genere.

inferiore ai precedenti film, anche a causa della mancanza di Wan alla regia, ma è comunque un film di buon livello, con una trama intrigante, sempre ottimamente recitato e che ha il grande pregio di non copiare lo sviluppo dei film precedenti.
a minare la riuscita del film sono alcuni momenti morti di troppo e la mancanza della giusta tensione in alcuni momenti, ma a parer mio nulla di troppo grosso a tal punto da rovinare la visione.

Se stai lì a pensare che è tratto da fatti realmente accaduti, ti fa venire i brividi.
Tutto sommato visione sufficiente del film.

Il primo è un buon film, il secondo sufficiente, questo terzo capitolo mi ha deluso parecchio e lo considero insufficiente. La trama prova ad affrontare il tema delle possessioni demoniache in modo diverso, ma a mio modesto parere non riesce a farlo bene. Ci si annoia un casino, la storia non coinvolge, è tutto troppo piatto, niente suspense, nessuna tensione, una narrazione lenta e pesante, un'investigazione per nulla entusiasmante, persino i protagonisti Vera Farmiga e Patrick Wilson mi sono sembrati poco convinti, il secondo in particolar modo. Se c'è qualcosa da salvare è più che altro a livello tecnico nella resa visiva, con una buona fotografia, ma non basta certo solo questo per poter apprezzare un film. Credo fortemente che se ci fosse stato nuovamente James Wan dietro la macchina da presa avrebbe potuto tirare fuori qualcosa di meglio da questo prodotto. Voto 5 per non essere troppo severo, ma si potrebbe benissimo meritare anche di meno.

Stasera ho recuperato questo sequel di questa universo horror. Questo capitolo a differenza dei primi 2 film è qualitivamente inferiore. Piaciuta nel suo insieme la trama del lungo esorcismo, dell'inizio lanciato e del ricucire la storia. Buon effetti speciali..
Nel complesso un buon prodotto, che non lascia il segno come i primi 2 film, anche se è tratto da un ennesima storia vera, di follia di una persona omicida.

Gran 2 di attori, quali Vera Farmiga & Patrick Wilson: insieme lavorano davvero bene

Il regia, tenta di proseguire la bella opera di horror, del suo precendente James Wan, ma non c'è fà.. un positivo film nel suo complesso e direzione, effetti speciali, scenografia e fotografia.. Colonna sonora sufficente, poteva incalzare oltre...
Un sufficiente prodotto lontano dai primi 2 davvero troppo superiori.

Consigliata la visione agli amanti di questo universo horror.

Decisamente non uno dei migliori dell'universo Cojuring/Insidious e sicuramente il peggiore del filone Conjuring.

Anche in questo caso la forza del film sono un comparta tecnico, sonoro e di scrittura dei jumpscares che funziona che fa sempre il suo e alla fine un film guardabile lo porta sempre a casa.
Però veramente in questo caso nulla di nuovo, trama abbastanza prevedibile, tanto da diventare anche un po' soporifera intorno a metà film.

I protagonisti riescono ancora a mantenere un certo carisma, in particolare Vera Farmiga.

Diverso rispetto ai primi capitoli, qui andiamo più sulla possessione pura, gestita però molto bene e sempre in maniera interessante.
I Jumpscare ci sono ma non sono invasivi come in altre occasioni, sono messi nei momenti giusti e riescono a tenere alta la tensione del film, si riesce ad arrivare cosi al finale che mi è piaciuto molto, con un alone di mistero che non appartiene spesso a pellicole di questo tipo.
Una trilogia sicuramente da vedere se amanti dell'horror più puro.

Un altro caso tratto dalle imprese dei coniugi Warren, si abbandona il tema delle case infestate e si affronta quello della possessione demoniaca. Sicuramente i primi due capitoli della saga originale, tralasciando i vari spin-offs, erano stati migliori sia come trama che come horror, in quest'ultimo nonostante qualche solito jumpscare manca la sensazione di "brividi sulla schiena" che qualche scena degli altri mi avevano procurato. Abbastanza interessante la fase invesigativa della coppia con la Farmiga e Wilson oramai collaudati nelle parti, non soddisfacente la parte paurosa con un villain che non fa il suo dovere come dovrebbe in una pellicola del genere. La saga deve andare avanti finchè gli incassi sono soddisfacenti e tuttavia sono film che si vedono con piacere senza cercare tanti peli nell'uovo.

Il terzo episodio della saga dedicata ai coniugi Warren è il piu' deludente fin'ora, forse si fa sentire l'assenza alla regia del piu' esperto Wan.

Come di case infestate anche sul tema delle possessioni demoniache con conseguenti esorcismi si è gia' detto e visto tutto e il lavoro di Chaves non esula da tutti i cliche' del genere non mostrando mai qualcosa di originale.

Non è un horror da buttare per carita' ma sicuramente non ti perdi niente se non lo vedi...

Tutti a parlare di questa trilogia horror sulle possessioni demoniache e allora mi son detto "ma si,diamoci un'occhiata" magari c'e qualche scena tipo quella di Linda Blair che dice al prete "chi@avami,chi@vami,chiavamiiiiii" con la testa girata dall'altra parte e facendo il gesto di leccare la fig@ con le due dita sulle labbra.In effetti,la scena iniziale e' un'omaggio all'esorcista,perche' si vede arrivare il prete che si ferma davanti al cancello della casa di notte con un espressione terrorizzata,e ne ha ben donde visto che il demone che possiede il bambino e' un bel po' fuori di testa.La scena dell'esorcismo e' bene fatta con il prete che si becca un piatto volante,di taglio,che fa piu' male,in fronte e si riduce come ROcky Balboa nell'incontro con Apollo Creed..Poi il bambino posseduto diventa un contorsionista e si spezza tutte le ossa della colonna vertebrale per cercare di liberarsi,che poi,uqando il demone se ne va ,non si sa come,il bambino torna normale,mentre,dovrebbe rimanere almeno invalido su una carrozzella visto che quando ha fatto il contorsionismo si e' sentito il rumore delle ossa che si spaccavano.Comunque tutto nella norma ,la sotria prpsegue con tanti f0ttuti jump scare che ho dovuto mettermi le cuffie perche' se no mi prendevo una denuncia per disturbo della quiete pubblica.Ma ,tolta questa c@zzata ,che sarebbe l'ora di finirla, la trama ha un senso compiuto non come in molti film di demoni che non hanno senso.Non so dire se questo terzo capitolo sia piu' bello o meno dei primi due,perche' siccome Wan mi sta sui c0glioni ho deciso di partire dal terzo che e' l'unico che non ha fatto lui ,quindi non so neanche se guarfero' i primi due

Film abbastanza monotono e un po noioso. Mi aspettavo di più visto i precedenti capitoli. Da amante Horror lo boccio e lo sconsiglio.

Abbastanza a rilento,non fa paura e la storia si perde man mano che la pellicola scorre,speriamo sia l'ultima di una buona saga horror

Da amante dei primi due capitoli non potevo esimermi anche se sapevo che andavo incontro ad un downgrade…ahimé anche peggio di come mi aspettavo…decisamente forzato, non fa mai paura e pure la storia lascia a desiderare…Wan torna presto!

Terzo capitolo, il primo senza Wan alla regia: il peggiore della trilogia.
Sceneggiatura un po' confusionaria che si perde un poco per strada, invece di concentrarsi sull'aspetto più interessante della vicenda, ovvero il tentativo di dimostrare la possessione demoniaca in un tribunale. L'aspetto processuale rimane sullo sfondo e il film si concentra su una storia piuttosto classica di satanismo e demoni, tra jumpscare ed effetti speciali vari. Giunti al terzo capitolo, per non scadere nel già visto occorre fare qualcosina di più.

Passo indietro rispetto ai primi due capitoli. Forse la mancanza di Wan si fa sentire non tanto per la cura tecnica del film, sempre di qualità molto buona e per la presenza consolidata della coppia Wilson-Farmiga, ma l'ho trovato più dispersivo rispetto ai primi due capitoli, che in fondo erano più circoscritti parlando di case infestate. Ora l'elemento detective story non si è assemblato come avrebbe dovuto, creando delle digressioni narrative che smorzano la tensione. Inoltre si ha come la sesazione tangibile che tutto vada con il pilota automatico nella parte puramente horror, buona dal punto di vista visivo, ma mancante di quel pizzico di originalità o invenzioni visive che caratterizzano il franchise Conjuring. Per non dire del finale che offre aspetti alquanto mielosi. E' un film che si lascia guardare comunque, ma nulla a che vedere con i predecessori a livello qualitativo.

Banale..scontato..telefonato..a tratti insipido..nn saprei come sminuire un film che alla fine si guarda ma che nn incide in niente e scade in stucchevoli situazioni gia viste e riviste..

Leggero cambio di rotta verso le acque del thriller paranormale...
Prima parte di buona qualità ma seconda parte che annoia nella quasi totale banalità con annesso finale "da diabete".
Si denota una certa svogliatezza su tutti i fronti ed in specie nella recitazione dei 2 protagonisti.
Spiace dirlo, ma senza Wan alla regia per me la saga potrebbe pure finire qui.
Non brutto ma neanche da consigliare se non per completezza d'opera.

Si distingue per un buon aspetto tecnico e ho apprezzato il cambio di tematica,niente case stregate o fantasmi,siamo infatti,questa volta,dalle parti delle possessioni demoniache, però per il resto i difetti che non mi hanno mai fatto apprezzare la saga restano tutti ( nonostante il cambio di regia),tensione e spaventi latitano e sono affidati ai soliti jumpscare.
Risulta piuttosto fiacco e dedica poco spazio ad alcuni aspetti che sarebbero potuti risultare interessanti ( la parte diciamo legale con le sue contraddizioni).
Sempre in parte i protagonisti ed il resto del cast.
L'ho preferito al secondo capitolo che mi irritò parecchio,nulla di imprescindibile ma guardabile.

I primi due capitoli mi erano piaciuti parecchio, ma questo mi ha davvero deluso; il fatto che anche in questo caso tutto sia tratto da un evento realmente accaduto (a dire il vero ne erano già state realizzate due pellicole) rende il film più avvincente ma nel complesso è impossibile non denotare una generale stanchezza sia nella storia che nella realizzazione. Praticamente i jump-scare non ci sono e la tensione latita dall'inizio alla fine, quel poco che si vede risulta prevedibile e realizzato quasi di malavoglia; la regia è molto statica e priva di guizzi con Michael Chaves che ci fà rimpiangere molto il più deciso James Wan, i dialoghi sono al minimo e di conseguenza pure la recitazione ne risente; addirittura abbiamo anche un tedioso inserto sentimentale. Per farla breve questa pellicola ripropone, in maniera più annacquata, più o meno quello che era già stato proposto nelle altre due senza preoccuparsi di offrire nulla di nuovo o di particolare ed il risultato è...solo un bel pò di noia e la dimostrazione che la saga di The Conjuring si è già bella che esaurita.
A meno che, forse, non torni Wan al timone...

Filmetto che ti guardi, ma del quale alla fine non ti rimane nulla.

Non è neppure un horror, ma tutt'al più un thriller/giallo, dove i protagonisti vanno alla ricerca del criminale di turno.

Scene di violenza, di gore, di paura, di raccapricciamento inesistenti.

Credo che la saga di The Conjuring abbia detto tutto. Peccato perché i due protagonisti mi piaccono sempre molto, ma sono i personaggi di contorno che non significano assolutamente nulla e non valgono nulla.

Anche il villain è veramente scialbo ed insignificante. Andrebbe pensato qualcosa/qualcuno di terrificante.

Colonna sonora che non aiuta. Buona produzione.
È proprio la storia che non va.

Non ci siamo. Delusissimo. Mi aspettavo tanto da questo film e invece si è rivelato semplicemente un film thriller e per nulla spaventoso anzi. é fatto bene,la trama scorre e vuoi capire come andrà a finire ma di horror non ha proprio nulla. Sembra di guardare la puntata di un telefilm. Non fa paura, i jump scare sono quei 2/3 che si vedono già nel trailer quindi manco quelli salvo. Mi spiace ma per me è un grosso NO. Lontani anni luce dai primi due capitoli che restano inarrivabili.
Dopo quella ridicolaggine di The Nun non ne stanno azzeccando uno. Bocciato.

SPOILER

Un film così cretino potrebbe dimostrare l'esistenza del demonio?

Mauro Lanari

L'inizio è visivamente valido ma un passaggio non mi ha convinto del tutto, anche se poi si sviluppa in maniera apprezzabile con jumpscares funzionanti e un livello tensivo piuttosto pronunciato. Mi domando però il motivo di una sceneggiatura che evidenzia alcune lacune (un infartato che combatte il male e la totale mancanza di spiegazioni riguardo la donna in nero), evidentemente poco curata nei dettagli più importanti.
La performance del cast è discreta, così pure la regia, il ritmo non cala e l'attenzione del pubblico è assicurata grazie a una realizzazione, a livello visivo e tensivo, piuttosto azzeccata.

Nel complesso un discreto horror, la trama non è male anche se il finale è abbastanza scontato.

Ottimo. Anche migliore del secondo capitolo. Sempre coinvolgente, mai banale.

Per quanto mi riguarda il peggiore dei tre The Conjuring e senza pensarci due volte, l'assenza di James Wan in regia si sente tutta e la sua eccessiva lunghezza a tratti stanca arrivando ad un finale tremendamente anti climatico (anche per via di uno dei villain più piatti dell'intera saga), si salvano i due protagonisti (Patrick Wilson e Vera Farmiga eccezionali come sempre), alcune sequenze riuscite, la fotografia e le musiche ma nel suo insieme questo "Per Ordine del Diavolo" non convince e pare un'occasione veramente sprecata, per me se chiudono sta saga adesso prima che la situazione degeneri sarebbe solo che ora.

La più recente ("ultima" sicuramente no) uscita dell'universo Conjuring è sicuramente una spanna sopra "The Nun" (per me il più debole della compagine), anche se di certo non un capolavoro del genere.
Fa il suo, intrattenendo senza infamia e senza lode lo spettatore. Non ha particolari guizzi a livello creativo, la trama è piuttosto piatta, benché senza particolari voragini di sceneggiatura.
Se piacciono gli horror moderni ed avete già visto i precedenti Conjuring, merita la visione.