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Negli ultimi anni l' ex wrestler Steve Austin è diventato uno dei volti più noti dei b-movie d' azione recitando da protagonista in tanti film del genere come TACTICAL FORCE ( da segnalare particolarmente vista la presenza di Michael Jay White e Darren Shalavi ), DAMAGE, KNOCKOUT, HUNT TO KILL e altri. Nonostante abbia sicuramente una notevole presenza scenica vista la disumana stazza fisica non mi piace affatto in questi ruoli visto che nelle scene d' azione sembra veramente una statua. Questo film, uscito in Italia come L' ISOLA DELLA MORTE, pur essendo assolutamente mediocre si guarda volentieri grazie al ritmo elevato e ai personaggi tutti sopra le roghe e ben caratterizzati. Il gigantesco protagonista interpreta un ex militare ingiustamente arrestato e condannato alla pena capitale. Viene quindi costretto a partecipare a un reality show svolto su un isola dove 10 detenuti condananti a morte devono uccidersi tra di loro e l' unico sopravvissuto otterrà la libertà oltre che una ricompensa in denaro. Fuggire è impossibile perche tutti i "concorrenti" hanno una bomba attaccata a una gamba e il produttore del reality è veramente senza scrupoli ma il militare ad arrendersi non ci pensa proprio... In sintesi è l' ennesimo remake de L' IMPLACABILE con Arnold Schwarzenegger con una dose di violenza ben più elevata. Il tutto è certamente prevedibile ma l' ambientazione è indovinata e alcuni scontri sono ben realizzati vista la presenza di attori esperti nelle arti marziali in ruoli secondari inoltre, Vinnie Jones è molto convincente nella parte del criminale sadico e psicolpatico. Se piace il genere può essere consigliato perchè la tensione creata regge e anche il finale gode di buona spettacolarità però non è un film imperdibile