the bourne ultimatum - il ritorno dello sciacallo (2007)

Appena accettabile la prima mezz'ora ma poi solita storia: regia da mal di mare, isterica e ballerina, trama contorta e poco appassionante. Dopo il primo capitolo della saga quasi più nulla!!

Oscar inspiegabili, davvero.
Che si sono bevuti?
Comunque l'ultimo quadro (spero) del videogioco sembra completato:
SCORE:
Body Count
1.005.456
Casualties
0.0% (è sempre molto selettivo)
Ammo
30%
Energy
100%
GAME OVER

Almeno per Matt, visto che adesso il suo ruolo lo prenderà il collega di Tom Cruise (Renner) in mission impossible (che si è allenato per bene in quel film).
Appuntamento al 21 settembre nelle sale italiane con il nuovo QUADRO del gioco. Speriamo in qualche novità, tipo che i cattivi inizino a sparare dritto e, più importante di tutto, a sparare PRIMA di parlare.

Sciò, sciò, vattene via, sciacallo che non sei altro (per non dire sciacallo dei miei ...) scherzi a parte, il mio commento conterrà un paio di fesserie da pignolo ignorabili, ma nel complesso il film è inopportuno. Adrenalico è dire poco. È come alzarsi dal divano, e cominciare a correre a più non posso; inizialmente avremo così tanto disagio, che ci chiederemo se mai verremo coinvolti in questa azione infinita. Ogni tanto qualcuno dice qualcosa, cercando di formare una sottoforma di trama. In sottofondo una colonna sonora che non ho apprezzato. Anch'essa adrenalinica, come se stesse per accadere chissà cosa. In verità non accade mai nulla di particolare. S'inseguono per tutto il film, è normale. Le inquadrature son confusonarie, anche quando non devono esserlo. Il montaggio, sottolineo da oscar, è degno di Tony Videoclipparo Scott. A questo punto diamo a lui tutte le statuette.
Uno spionaggio che sembra rimasto cinematograficamente indietro nel tempo, con ancora e sempre i tizi nel loro ufficio con milioni di schermi, da dove il capo, non vede, ma addirittura guida tutto il mondo con le sue squadrette; andate su per le scale, a destra, un passo a sinistra, porta in alto la mano
segui il tuo capitano
muovi a tempo il bacino
sono il capitano Uncino
un passo avanti ondeggiando
un altro indietro bailando
muovi a tempo il bacino
sono il capitano Uncino.
Ad un certo punto apparirà sullo schermo principale pure un sms stile presentazione power point. Il tutto per riuscire a comunicare allo spettatore che avevano intercettato quel c... sms. Cominciando a vederne tutti i difetti, mi davano pure fastidio i documenti con la scritta rossa TOP SECRET a caratteri cubitali.
A metà film c'è un inseguimento che dura una ventina di minuti; son rimasto a bocca aperta per quanto fosse inutile, ma soprattutto senza inventiva. Prendere spunto da casino royale, no eh? Ronin? addirittura Banlieue13? Almeno lì gli inseguimenti si potevano chiamare tali. Oso dire che "maximum risk" con jcvd ha fatto di meglio. Dopo l'esplosione ad un certo punto il Signorino Bourne riesce a recuperare un documento identificativo cartaceo. Voleva per caso significare che anche dopo uno schianto di 2 aerei su due edifici (casuali), è possibile ritrovare il documento di chi stava sull'aereo? Ok esagero, mi fermo. Ho trovato The bourne ultimatum veramente di pessimo gusto. Però ho apprezzato: - la locandina, la battuta al telefono dall'ufficio, e la musica finale.

Considerato (per me a torto) il migliore dei tre, aveva in realtà detto già tutto il secondo. Le aggiunte di senso di questo terzo episodio sono pleonastiche, e si ha soprattutto l'impressione di una coazione a ripetere del secondo, priva di quei colpi di scena "sostanziali" che, emotivamente, rendevano il secondo assai interessante. La sensazione è di un film-videogioco ben oliato, ma la noia è dietro ogni angolo (che sempre più è ogni angolo del mondo).

Per me si tratta di un passo indietro. Scene non al limite dell'impossibile, ma proprio impossibili! Devo dire che l'inizio e la fine non sono niente male, ma è la fase centrale che mi ha deluso maggiormente.
Secondo me l'intera trilogia è stata sopravvalutata.

non mi e' piaciuto per nulla, forse, sbagliando, me lo immaginavo piu' realistico
non do 4-4,5 per non avviare flame , ma il voto sarebbe quello

poco interessante e poco coinvolgente, confusionario, piatto, dopo due film sa di già visto..come possa esserci anche un seguito, non lo so. tant'è.. per amanti del genere

una tragedia......capisco che ci sono molti lati positivi, la realizzazione superba e la scena di Tangeri, ma originalità zero.Un film fotocopia degli altri e di molti altri per situazioni. almeno fateli uscire con 10 anni di distanza. Irritante

niente di nuovo anzi..

inferiore come resa rispetto ai primi due.

mah.i primi due mi erano piaciuti. questo l'ho trovato noioso e lungo. ci saranno 10 battute in tutto e le immagini si sovrappongono a mo' di videogioco. che dire?.... noia noia noia.....

sono pronto al massacro.

il genere mi fa schifo e non ho visto i primi due...

facevo meglio a non vedere neppure questo...

non mi è piaciuto per nulla..

A mio avviso decisamente il peggiore della serie...e spiego perche':
nel secondo tanto bistrattato capitolo (che poi come capita ormai troppo spesso in questi anni e' u sequel in formaldeide in due puntate,visto che la produzione ha visto che il primo era andato bene e allora....."Si dia vita lla TRILOGIA")almeno c'era un aconnessione tra il primo capitolo e il secondo appunto.La regia era meno pomposa di questo ultimo atto,cosi come la colonna sonora,cosi come la storia,checche' se ne dica,era piu' credibile.In questo ultimo film la storia e' pari praticamente a zero;il tanto agognato finale rivela,a mio avviso,uno zero assoluto.Il traditore in seno della compagni c'e' sempre,come ci sono sempre i flashback.E' una ripetizione continua.Nel primo film era bello vedere tutto cio',nel secondo era sopportabile.In questo terzo non se ne puo' gia' piu',specie se la storia e' ridicola, le azioni fini a se stesse (cosa che negli altri due non lo era affatto),le interpretazioni scarne,i colpi di scena inesistenti.C'e' solo uan quantita' indefinita' di azione ben progettata in Bourne style ed una regia quantomai frenetica,Un bel blockbusterone mascherato da film ben piu' interessante.Non ha l'esser tamarro di un xXx,ma ne ha in se' la sensazione finale,cioe' un amarissimo saporaccio in bocca di gia' visto e di vuoto.Peccato,era una serie che poteva dare moltissimi spunti......

sinceramente mi è sembrato la fotocopia dei 2 precedenti con fastidiosissimi momenti di pubblicità occulta della tre che potevano veramente risparmiarsela;
l'azione c'è senza dubbio però ora comincia a stufare questa storia; il finale è sicuramente spettacolare

Ragazzi ci andiamo a vedere d born ultimatum alla terra????
Sìììììììììì sarà bellissimo!!
Questo è quello che io e i miei amici abbiamo detto prima di entrare al cinema...
Ma all'uscita alcuni di noi erano delusi, mentre gli altri si erano addormentati a metà film e abbiamo dovuto ricordare loro per quale motivo si trovavano lì, e che non c'era stato nessun rapimento da parte degli alieni.

Pessimo come il secondo.

Marco (UDINE)
Certo peggio dell'ottimo THE BORUNE IDENTITY, ma addirittura peggio del già mediocre THE BOURNE SUPREMACY. Un film con una trama debole e povero di pathos di alcun tipo.
Morale: non andate a vederlo se sperate di vedere un film d'azione di livello (come l'ultimo oo7)
PS: pieno di errori di realizzazione. La NEVE ad esempio compare e scompare dalle strade di New York. Mah...

dopo il buon secondo capitolo Greengrass rimane prigioniero di una sceneggiatura povera.
La prima parte è molto buona, peccato che la seconda da la pessima sensazione di ripetizione giusto con location differenti...
esagerata anche la tecnica di ripresa mossa come in the shield, al cinema se si è seduti da metà in giù viene il mal di testa

tutto sommato è una buona trilogia d'azione diversa dai soliti film stelle e strisce

In origine doveva essere uno spot della Valtur di 30 secondi, poi hanno deciso di farne un film, aggiungendo 2 ore e 9 minuti di macchine che saltano e personaggi che si inseguono.
Grande prestazione di Mat Damon, candidato ai giochi olimpici di Pechino e a tutte le future maratone

VAI MAT LA MEDAGLIA D'ORO E' TUA!!!

A parte gli scherzi se vi va di spegnere il cervello per due ore accomodatevi, quel po' di materia grigia che serviva per seguire i precedenti film, qui è diventata inutile, troppo impegnativo seguire un intreccio per il pubblico, che trattato come un deficiente, ha dimostrato di APPREZZARE MOLTO

Bah, non ho apprezzato per niente la scelta di girare tutto il film con la telecamera a spalla... Se va bene per le scene d'azione, risulta fastidioso per le scene di dialogo, con campi e controcampi a ballare... Addirittura nei documentari si utilizza il treppiede per le interviste, le scene in interni e in generale, ogni volta che è possibile.....
A questo va aggiunta la scelta di inquadrature strettissime accompagnate a un montaggio frenetico, senza respiro e spesso con pellicola in leggero fast forward. La luuuuunga carrellata in Children of Man era prova di padronanza di telecamera a spalla e di scene d'azione senza ausilio di effetti speciali...
Aggiungete, anzi togliete, a tutto questo una sceneggiatura inesistente, dove tutto è forzato, a partire dal modo in cui i personaggi entrano in contatto tra loro e quindi portano avanti le vicende... Aggiungete, anzi togliete, la mancanza di analisi psicologicadei personaggi, per cui non si capisce bene perché fanno quello che fanno... Aggiungete, anzi togliete, l'inespressività di Damon (doveva tenere la stessa faccia per tutta la durata del film perché così scritto nel copione? Beh, almeno il copione mi doveva giustificare il perché il freddo agente segreto, che fa un gran casino moso dai sensi di colpa per i tanti omicidi commessi, rimanga con la faccia di cera...).

Peccato.
Inguardabile.
Ho amato alla follia i primi 2. La mania della telecamera a spalla provoca nausea e malessere. Davvero, non metaforicamente.
Per dare un'idea, in tutto il film l'inquadratura sarà rimasta ferma pochi minuti. A metà film mezza sala urlava "stai fermo con quella camera, *****!". Io mi aspettavo un film adrenalinico, ma è una fotocopia sbiadita degli altri 2: il capoccia CIA che tradisce, il mega inseguimento in auto, il provvidenziale aiuto femminile. Uffa! No, mi spiace, non serve far tremolare in continuazione la telecamera per fare un buon film. Lascia l'amaro in bocca, qualcosa che avrebbe potuto essere e invece non è. Delusione doppia, perchè il regista è lo stesso del secondo, fantastico,episodio. Ah, ancora una cosa: se non avete visto i primi 2, lasciate stare, non ci capireste niente.

SPOILER

Mi spiace ma il mio voto non può raggiunge la sufficenza x lo "stile" scelto x questo terzo capitolo. Trovo, la scelta di girare con la telecamera a spalla, del tutto fuori luogo x questo film! Uno stile da documentario, ke non centra niente con questo genere, ke alla fine infastidisce la visione di un buon film. Questo ed un montaggio qualke volta troopo frenetico, rendono confuse alcune scene d'azione. X concludere, un buon film (8) penalizzato da una regia "discutibile" (3), ke mi ha lasciato con l'amaro in bocca (5 1/2) .

Una grandissima delusione. Qualcuno dovrebbe dire a Greengrass che non è capace di girare le pellicole, (perlomeno alcuni tipi) a causa del permanente halzeimer da cui è gravemente afflitto. Questo è un vero peccato, perchè stavolta gli ingredienti c'erano tutti. Un Damon in forma, un buono script, belle location e soprattutto NIENTE di quella amata/odiata computer grafica di merd* ma bansì scene realizzate intermanete con stuntmen. Purtroppo manca la componente fondamentale, LA REGIA. E' come prepare un buon sugo di pomodoro, cucinare un bel piatto di spaghetti al dente, mettere una spolverata di parmigiano, la fogliolina di basilico e poi dimenticarsi di mettere il sale. Molto belli a vedersi, ma uno schifo da mangiare, e rimanere con la delusione di qualcosa che poteva essere ma non è stato. Così è successo per l'ultimo (?) capitolo della saga narrante le vicende di Jason Bourne. Il regista è quanto di più patetico si sia mai visto, e mi meraviglio di come molti diano voti alti, quando, ad esempio, un regista come Michael Bay avrebbe fatto certamente di meglio (mi riferisco solo alla regia). Questo Grengrass è un incapace. Non è uno stile smuovere come un coglion* qualunque ripresa. Quello lo fa pure un bambino di cinque anni. Inoltre è anche alquanto dannoso per lla vista e la testa. 9 persone su 10 che hanno visto il film con me avevano un dolore lancinante. La sensazione si nota subito dopo due minuti di film, ti viene spontaneo spostare gli occhi dallo schermo, in quanto l'iride non fa in tempo a mettere a fuoco mezza cosa che subito si cambia scena. Il difetto sparisce solo se ti "subisci" le scene sparaflesciandotele (m.i.b.) direttamente al cervello, ma così non è più un film, è follia, poichè potrebbero mettere anche un altro con i capelli corti al posto di Matt Damon che non si noterebbe la differenza. Il voto è bassissimo per punizione, se in quello precedente poteva starci un 4, qui ci va l'uno diretto perchè una volta si può sbagliare (la produzione) ma commettere lo stesso errore due volte è da imbecilli. Aridatece John Woooooooooooooo