the bad batch (2016)

Passo indietro per Ana Lily Amirpour che con A GIRL WALKS ALONE AT NICHT aveva mostrato ottime capacità di scrittura e di regia.
THE BAD BATCH invece non mi ha convinto, soprattutto per una sceneggiatura poco pungente che non spiega molte cose ma si concentra sul concetto distopico del classico sogno americano.
Un cast nella norma aggiunge poco alle assolate e polverose ambientazioni di una storia poco originale ma, comunque, vedibile senza fatica.

Violento post-apocalittico distopico e "cool".
Il soggetto è stimolante, così come la partenza.
La fotografia è ottima.
Le musiche suggestive e nostalgiche.
La sceneggiatura però scricchiola clamorosamente più volte in favore di atmosfere dilatate e dialoghi Pop filosofici.
Un plauso ai costumi e alle scenografie.

Un vero peccato!! Inizia benissimo, l'ambientazione particolare, la scena del cannibalismo è ben riuscita e gli attori espressivi, ma, purtroppo, nella seconda parte si evolve inutilmente lento e pare inconcludente regalando, a mio avviso, pure un patetico finale nonostante premesse molto ciniche.

Ma che bella sorpresa!! Veramente affascinante questo film, atmosfera splendida alla Mad Max e colonna sonora notevole. Consigliato.