the artist regia di Michel Hazanavicius Francia 2011
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the artist (2011)

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locandina del film THE ARTIST

Titolo Originale: THE ARTIST

RegiaMichel Hazanavicius

InterpretiJean Dujardin, Bérénice Bejo, John Goodman, James Cromwell, Missi Pyle, Penelope Ann Miller, Malcolm McDowell

Durata: h 1.40
NazionalitàFrancia 2011
Generesentimentale
Al cinema nel Dicembre 2011

•  Altri film di Michel Hazanavicius

Trama del film The artist

Hollywood 1927. Georges Valentin č un divo del cinema muto. La vita sembra sorridergli finché l'avvento del film sonori lo condannerŕ all'oblio. Peppy Miller, giovane comparsa, sta invece per esssere lanciata nel firmamento delle star. Il film racconta i loro destini incrociati.

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Voto Visitatori:   8,10 / 10 (164 voti)8,10Grafico
Miglior filmMiglior regia (Michel Hazanavicius)Miglior attore protagonista (Jean Dujardin)Migliori costumi (Mark Bridges)Migliore colonna sonora (Ludovic Bource)
VINCITORE DI 5 PREMI OSCAR:
Miglior film, Miglior regia (Michel Hazanavicius), Miglior attore protagonista (Jean Dujardin), Migliori costumi (Mark Bridges), Migliore colonna sonora (Ludovic Bource)
Miglior filmMigliore regiaMiglior attrice protagonista (Bérénice Bejo)Migliore fotografiaMigliore scenografiaMiglior colonna sonora
VINCITORE DI 6 PREMI CÉSAR:
Miglior film, Migliore regia, Miglior attrice protagonista (Bérénice Bejo), Migliore fotografia, Migliore scenografia, Miglior colonna sonora
Miglior film commedia o musicaleMiglior attore in un film commedia o musicale (Jean Dujardin)Miglior colonna sonora (Ludovic Bource)
VINCITORE DI 3 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film commedia o musicale, Miglior attore in un film commedia o musicale (Jean Dujardin), Miglior colonna sonora (Ludovic Bource)
Miglior attore (Jean Dujardin)
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Miglior attore (Jean Dujardin)
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Voti e commenti su The artist, 164 opinioni inserite

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BigHatLogan91  @  29/08/2022 18:43:00
   9 / 10
Eccezionale film muto.

Oskarsson88  @  15/03/2021 10:03:38
   8½ / 10
Davvero ben riuscito questo film ambientato a cavallo tra il passaggio dal muto al sonoro, con carriere in rovina e in ascesa. Magistrale l'espressività dei protagonisti, storia semplice ma con ogni tassello al suo posto. Bellissima la protagonista femminile...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  18/05/2020 20:03:19
   8 / 10
Soltanto partorirla al giorno d'oggi , comandata da effetti speciali e computer, un'idea del genere è da premiare , in più il film è proprio bello, ironico e drammatico, sensibile e romantico, commovente e anche attuale se vogliamo .
Grandi interpratazioni e musiche , difficile trovare un difetto ..

simonpietro92  @  09/11/2018 09:29:24
   8½ / 10
Forse nessuno mai aveva ripreso il tema del cinema muto in questa maniera. Anche a chi non piace il muto il film è assolutamente da vedere perchè esso da un immagine chiara di ciò che è accaduto con l'avvento del sonoro letto dal punto di vista di un attore già di successo. Regia musiche e interpretazione di Dujardin davvero incredibili.. La scena del cappotto di Bejo.. ma come ha fatto?

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paolo__r  @  05/01/2018 00:00:05
   9 / 10
Grandioso, romantico, sublime, nostalgico. BELLISSIMO.

marimito  @  05/09/2016 12:13:15
   8 / 10
Un film con tanta poesia. Strepitoso! Mi sono avvinata con diffidenza alla pellicola; il muto deve piacere, ma questo film mi ha smentita. Interpretazioni sopraffini, fotografia eccelsa; la sceneggiatura passa in secondo piano rispetto ad un film curato nel dettaglio. Consigliatissimo!

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  08/03/2016 11:54:44
   8 / 10
Grande atto d'amore verso il glorioso cinema muto. E' un prodotto fuori tempo, volutamente anacronistico, e paradossalmente riscuote successo proprio per quello. Storiella graziosa, tipica del cinema muto, ambientata esattamente nel periodo in cui stava tramontando la gloriosa epoca del cinema muto.

Sestri Potente  @  06/03/2016 13:25:10
   9 / 10
In poche parole grandioso.
L'idea, ovvero quella di proporre un film muto ai nostri giorni, era pericolosa e poteva diventare un'arma a doppio taglio, ma la subilme regia e le prove degli attori hanno reso tutto davvero magnifico.
Ma oltre a tutto questo c'è di più, come la paura del nuovo che avanza, l'orgoglio, e il naturale bisogno d'affetto.
Un capolavoro!

marcogiannelli  @  24/01/2016 11:17:09
   8 / 10
raffinato...un omaggio al cinema muto e alle turbe dovute al mondo che cambia
bravissimi i due protagonisti, manca solo un Oscar al Jack Russell

SANDROO  @  29/12/2015 23:22:53
   6½ / 10
Classificarlo come un capolavoro mi sembra un po eccessivo e comunque non lo consiglierei di guardarlo a qualche mio amico perché bisogna essere dei veri "esperti" e appassionati di cinema per poterlo vedere.
Bravi gli attori, eccellente i costumisti, la colonna sonora e la fotografia.
Concordo comunque con chi dice che è un film "ruffiano" dove gioca sulla storia del cinema e tra l'altro con effetto sperato vincendo diversi oscar....
PER ESPERTI....

Invia una mail all'autore del commento diderot  @  10/06/2015 13:22:48
   7 / 10
Sembra quasi di tornare indietro nel tempo con questo film eccezionale per la regia e le interpretazioni più che per la storia in se. Una cura pazzesca ai dettagli, fantastica la scenografia e la fotografia. Una storia curiosa e commovente con un finale piacevole.

greeg979  @  27/04/2015 14:44:07
   9 / 10
jake1234  @  08/03/2015 19:43:03
   10 / 10
Alcuni l'hanno definito un 'capolavoro del cinema', altri 'un sogno senza parole'. Beh io non posso far altro che dargli ragione.

Light-Alex  @  25/04/2014 16:17:31
   9 / 10
Un film veramente speciale. Ne avevo sentito parlare bene, e ha vinto tanto, quindi mi aspettavo in effetti una piccola perla. Ciò che non mi aspettavo era in realtà un film estremamente leggero, divertente. Oltre che emozionante. Pensavo che il fatto che il film fosse muto lo rendesse in qualche modo meno godibile, più "impegnativo". Invece mi sono chiaramente sbagliato.
Il regista ha realizzato un lavoro che ha tutto al suo interno: sentimento, passione, tecnica.
Riguardo la comunicazione gioca tanto sul fatto che i film muti vivevano molto di gag e di grande mimica facciale, e questo modo di recitare viene riproposto in questo film. Il risultato è ottimo: spontaneo, giocoso e sincero.
Un omaggio a un cinema che non c'è più, con l'ottica, la cura, la complessità e la sensibilità dei giorni nostri.
Voto alto perché ci voleva coraggio a provare a fare un film del genere. È un'arma a doppio taglio: un film muto nel 2011 sicuramente attira l'attenzione (in particolare della critica). Ma se fatto male viene sonoramente stroncato, quindi non bastava l'intento. Inoltre voto alto per l'ottima prova corale degli attori e per i costumi.
Non 10 perché in fondo la storia segue una linea molto semplice, quasi scontata. E le musiche le ho trovate leggermente anonime.

bm_91  @  11/02/2014 13:38:15
   8½ / 10
E' sicuramente un film creato per fare incetta di premi, ma è anche innegabilmente stupendo. Ottimi interpreti e tanta, tanta classe.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  02/02/2014 15:12:23
   8 / 10
Innegabilmente "The Artist" è un film ruffiano che sembra costruito apposta per vincere premi; ciò non toglie che "The Artist" sia anche un gran bel film. Un film che sa emozionare e far venire le lacrime agli occhi, e non per via del bianco e nero o del mutismo.
Certamente gran parte del merito è da assegnare non tanto a regia o sceneggiatura ma alla grande prestazione dell'affiatatissima coppia Jean Dujardin- Bérénice Bejo (premi strameritati direi).

ds1hm  @  15/01/2014 18:49:41
   9½ / 10
non importa se tutto è troppo scontato...cosa costa lasciarsi andare e sognare soltanto...lasciarsi cullare da un sentimentalismo così dolce...
è il muto che emoziona sempre...sembra di rivedere l'indimenticabile Luci della Ribalta di Chaplin...che come Valentin non riesce a concepire l'idea del sonoro...(Chaplin non fece mai parlare il suo Charlot...)
e sembra di rivedere l'incubo onirico di Bergman de Il posto delle fragole...con Valentin che esce per strada osservando i volti delle donne che sogghigano...
e l'uomo Dujardin e il sogno Bejo sono una sintesi perfetta dell'infinito del cuore e della mente di ogni uomo proiettati nelll'arte più bella che possa mai oggi emozionarci.
cinema...sogno...amore...
pochi sono gli artisti e siamo disabituati a sognare in silenzio.

pak7  @  13/01/2014 03:01:20
   9 / 10
Bello bello. Non perde il suo splendore questa novità. Magari suona strano chiamare così un film muto in bianco e nero uscito nel 2011 ma nel piattume più totale, gli stessi film con la trama uguale ma con attori diversi, The Artist è stata una rivelazione per me e per molti altri. Posso capire chi non capisce nulla di cinema, abituato ai signori degli anelli o ai transformers non apprezzaerà o non ha apprezzato questo lavoro (non dico che chi guarda sti film di cinema non ne capisca, ma le emozioni sono altre). The Artist è appunto la dimostrazione che non servono le parole per emozionare, e mi ricordo ancora la mia emozione quando uscii dal cinema quasi a bocca aperta, emozionato da quello spettacolo tutto nuovo, ai tempi d'oggi.

Goldust  @  16/12/2013 10:23:56
   8 / 10
Deliziosa opera di recupero di un genere ormai relegato nel dimenticatoio, che con la potenza delle immagini e con l'apporto decisivo delle musiche sa ancora trasmettere emozioni. La trama è estremamente semplice eppure ci catapulta in un mondo lontano ed in una dimensione di cinema che non siamo più abituati a vivere. La regia è pulita e professionale mentre il sorriso di Berenice Bejo ha il potere di bucare lo schermo e di scaldare l'anima.

mastrogabriel  @  05/10/2013 14:27:27
   8 / 10
Bella e originale l'idea di rispolverare un genere che ha fatto la storia del cinema quale il muto. E' la prova che il muto è una tecnica senza tempo, che non si colloca in precise coordinate spazio-temporale e che ancora oggi è in grado di suscitare interesse e fascino nei confronti dello spettatore. Perla del cinema contemporaneo.

crimal9436  @  19/08/2013 12:18:44
   8 / 10
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  15/06/2013 18:36:46
   9 / 10
Comincia la scena.
Lui sospetta di quel tedesco là in fondo, piano piano prova ad avvicinarglisi attraverso il ballo sfrenato.
Balla con lei e sbaglia scena.
Lui riparte, torna a ballare con lei ma non riesce a smettere di farlo. Scena di nuovo sbagliata.
Lui riparte, tanto è la star, i ciak possono andare vanti all'infinito se sbaglia lui.
Balla con lei ma si mettono a ridere, STOP!, avrà gridato il regista, sicuro che l'ha fatto, noi non l'abbiamo sentito, ma l'ha fatto, sicuro, eccolo lì pronto per l'ennesimo motore-azione, pronto per un altro ciak.
Ma lui se ne va, sta scena proprio non gli riesce.
Un pò di anni dopo lui vuol morire, la casa sta bruciando, tutto sta bruciando, le sue pellicole, i suoi oggetti, il suo orgoglio, la sua vita.
Stringe nel petto quei ciak sbagliati, probabilmente i momenti più importanti della sua carriera artistica, una carriera impressionante, film su film, successi su successi, gloria su gloria. Tanti onori e ricordi indimenticabili eppure vuol morire con quei ciak.
Il suo magnifico cane, uno di quegli esseri viventi che ci fa vergognare di come noi possiamo credere di esser superiori, il suo magnifico cane fa in modo che lo salvino.
In mezzo c'è tutto il resto,c'è la magia di un cinema muto e di un'orchestra che suona dal vivo, suona e dà una colonna sonora a quello che la gente vede ma non sente, un momento ilare, una tragedia, uno slapstick, un bacio d'amore.
C'è l'importanza del silenzio, il superfluo della parola, chè quando hai un viso che sa trasmettere qualcosa, quando capisci che uno sguardo vale più di 100 ore di chiacchiere, quando ti rendi conto della bellezza che può avere un gesto muto, quando realizzi che tuo corpo è un laboratorio e tutto quello che il tuo corpo può raccontare l'infinito, allora del sonoro te ne sbatti, e il rumore di una foglia che cade a terra è quasi una bomba atomica.
In mezzo c'è tutto il resto, c'è il trionfo e la sconfitta, l'adularsi e il commiserarsi, la fine di un amore e l'inizio di un altro, l'emozione di nascere una seconda volta in vita.
E c'è una ragazza che si abbraccia da sola immaginando che quella mano sia la tua, un neo che da dolce punto diventa enorme e accecante successo, una mano inghiottita dalle sabbie mobili che richiede disperatamente aiuto perchè è la mano di un uomo che sta veramente affondando, gli occhi lucidi di quell'uomo che vedono e sentono, sentono,e forse per questo piangono, lei in quel film, un autista che per stipendio vuole l'affetto, un cane che ti tira i calzoni perchè tu sei il suo padrone, la ragione della sua vita e sta cosa qui non devi farla.
E c'è una scena completamente muta e sorda, senza nemmeno l'onnipresente colonna sonora.
Ma è la scena più fragorosa di tutte.
Prima c'è un uomo che sbaglia ciak per quella cosa che Stanislavskiy non poteva prevedere, l'amore.
Poi c'è un uomo che vede ripartire il film della sua vita grazie al suo cane e a lei.
In tutto il mezzo ci sono due attori impressionanti, un film geniale, dolce, divertente e necessario.
In tutto il mezzo c'è la didascalia della bellezza.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  01/06/2013 17:43:40
   8 / 10
Facendo leva su alcuni pregi quasi dimenticati dal cinema, "The Artist" riscopre ed esalta alla perfezione le atmosfere di uno stile che fu, con eleganza, raffinatezza e coinvolgimento emotivo.

topsecret  @  27/05/2013 16:53:01
   7½ / 10
Un viaggio nel tempo dove il cinema muto raccontava storie capaci di colpire ed appassionare tantissimi spettatori.
Il film di Hazanavicius è un omaggio a quel tempo. Emozionante ritratto di destini che si incontrano e si sviluppano in una girandola di sensazioni, capace di raccontare senza parole, lasciando parlare le immagini scandite da una colonna sonora perfetta, una storia d'amore e di passione tra due attori del cinema.
Nell'era del 3d il regista francese azzarda un film di stile, in bianco e nero e senza dialoghi parlati, vincendo la sfida in maniera netta e meritoria.
Da vedere, almeno una volta.

sir pilade  @  21/02/2013 18:14:19
   9 / 10
Poetico


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Leggermente lenta la parte centrale, si riprende in volata alla fine e

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Ermetico  @  04/02/2013 23:11:09
   7 / 10
Bel film anche se in certi punti noioso.

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francescog91  @  04/02/2013 01:28:26
   9½ / 10
Non posso che dire STUPENDO!
Quando l'ho incrociato, in TV, stavo per cambiare canale... avevo sentito parlare di questo "The Artist" ma ho sempre avuto l'idea che i film muti fossero "superati", vecchi, oltre che tremendamente noiosi. Fortunatamente ho continuato a guardare giusto quei pochi minuti necessari perché la mia attenzione fosse totalmente catturata da questo film. Sono rimasto quasi sconvolto. Mai avrei pensato di ritrovarmi alla fine del film ad applaudire davanti alla televisione come un deficiente.
Semplicemente sublime. Forse il fatto di essere un film muto, ha reso il tutto ancora più intenso. Tutto ciò che importa sono le espressioni e le movenze degli attori, e lasciatemelo dire, che attori! Jean Dujardin poi è superlativo.
Le musiche accompagnano lo spettatore per tutta la durata della pellicola senza stancare assolutamente e la storia poi è molto bella.


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Insomma... bellissimo film che però non consiglio a tutti. Mi rendo conto che si tratta pur sempre di qualcosa di molto particolare che potrebbe non piacere a tanti.

alescar84  @  07/01/2013 14:42:38
   7 / 10
Riscoprire il muto bianco e nero oggi ha un sapore particolare, genuino. AFFASCINANTE POESIA.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  05/01/2013 14:32:29
   8 / 10
La sovraesposizione mediatica e i molti, forse troppi, premi hanno leggermente incrinato e reso meno sereno il commento, a posteriori, di questo gioiello moderno.

L'aver recuperato, con sincero amore, il bianco e nero e la grazia del cinema dei padri è un merito; l'aver creato un universo credibilissimo e a tratti toccante una vera boccata d'ossigeno nel frastuono di immagini e parole degli ultimi 20-25 anni.

La parte centrale scricchiola sul piano narrativo, ma la bellezza di molte sequenze, attori in stato di grazia e una fotografia scintillante nel suo essere omaggio ai colori essenziali e più evocativi del bianco e del nero.

InvictuSteele  @  04/01/2013 20:24:04
   9 / 10
Audace. Presentare un film muto nel 2011 equivale a un suicidio, invece ne esce fuori un capolavoro sperimentale che sembra appartenere a un'epoca cinematografica ormai lontana. L'uso del bianco e nero è straordinario, il volto della protagonista è incantevole, Jean Dujardin è geniale nella sua espressività e la regia impeccabile. Una perla moderna ma dal sapore antico, da vedere assolutamente anche se per palati fini.

Manu90  @  02/01/2013 11:03:23
   7½ / 10
Un vero gioiellino nell'attuale panorama cinematografico. Tuttavia che non lo considero un capolavoro, ma un esperimento pienamente riuscito, quello si. Ottimi gli attori, la storia in sé per sé non è nulla di memorabile, diciamocelo, però scorre e non annoia mai. Da vedere.

JOKER1926  @  02/01/2013 02:54:55
   7 / 10
Premiato in tutti i modi possibili, "The artist", indossa le vesti di una scena ammaliante e non consuetudinaria, niente canoni standardizzati, il film della regista Michel Hazanavicius esula da ogni regola "odierna" di far Cinema.
"The artist" infatti č un film che si catapulta nello stile del Cinema muto anni venti.
Il tutto si registra proprio sulle tematiche del Cinema di quell'epoca, la storia prevede una sorta di "sorpasso" fra due artisti, uno sta chiudendo il suo ciclo, l'altra, una donna, č all'inizio…

Georges Valentin e Peppy Miller sono i personaggi di questa storia di altri tempi; storia che nel suo riesce a far convergere sotto il suo nome passione, dramma e anche magia ai nostri giorni sperduta chissŕ dove.
La sensazione che trasmette "The artist" č alquanto sensazionale, si scusi il gioco di parole, siamo in un contesto quasi "anacronistico". Le vicende del film fotografano proprio il tramonto del muto ma il tutto, dall'inizio alla fine, vive proprio dell'enfasi e delle smorfie di questo ultimo!
Questa, insomma, la forza concettuale, artistica e visiva di un film architettato su canovacci ben precisi. Traspaiono venti di emozioni immortali (la scena dell'abito) accerchiate da debordanti richiami di eleganza stilistica.
A render unica la forma di tale prodotto una fotografia pressoché perfetta e le prove dei seguenti attori, Jean Dujardin e Bérénice Bejo. Entrambi cristallizzati in prove di efficacia e magnetismo, bisogna esprimersi coi gesti, con lo sguardo; prestazioni impeccabili.
Oltre qualsiasi splendore e novitŕ (ritorno al passato) tecnica il prodotto di Hazanavicius si contraddistingue per una sceneggiatura viva e sentita, si susseguono varie fasi intense del film fino ad un finale da batticuore (bang!), la forza del Cinema…

davil  @  30/12/2012 22:42:54
   8 / 10
finalmente la magia torna al cinema.
un gioiellino

gabri68  @  26/12/2012 20:35:25
   8 / 10
film veramente originale! mi è piaciuto moltissimo e mi spiace non averlo visto al cinema...probabilmente sul grande schermo l'effetto delle immagini + musica è maggiormente suggestivo.
Alle due persone che l'hanno visto con me invece non è piaciuto.....d'altro canto, degustibus....

DomaniSmetto  @  25/12/2012 00:07:06
   8½ / 10
Beh non avevo mai visto un film muto in bianco e nero, ma ne sono davvero entusiasta !! Bellissimo ed emoziante. Riesce a catturare l' attenzione .. e lo ammetto mi è uscita anche la lacrimuccia .. da vedere !!

Febrisio  @  24/12/2012 11:00:49
   8½ / 10
Un summo di tutte le qualità del cinema da ieri fino a oggi. Divertente, romantico... appassionato della settima arte. Da vedere.

beppe.fadda  @  13/12/2012 11:23:49
   10 / 10
Davvero stupendo questo film!!! Oscar tutti meritatissimi!!!!! Jean Dujardin ti lascia senza fiato, una performance davvero strabiliante, ma anche Bérénice Bejo soprende, molto brava!!!! Davvero bello, a volte commovente, altre volte divertente... bellissimo finale.

dave89  @  01/12/2012 00:27:43
   10 / 10
Questo sì che è vero cinema. Capolavoro.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR faith81  @  28/11/2012 15:21:38
   7½ / 10
Un buon film che ci riporta in vita il cinema muto anni 30.
Buona la colonna sonora, ottimi attori, storia carina, tutto scorre con estrema leggerezza ed eleganza.
Tuttavia, a mio avviso, 5 Oscar mi sembrano davvero troppi, soprattutto quando un megafilm come " The tree of life" di Malick avrebbe meritato qualche statuetta in più...Forse anche "Paradiso amaro" di Payne avrebbe meritato qualcosa,ma a quanto pare hanno deciso di osannare solo pochi eletti.... Scorzese compreso..
Onestamente 5 premi non li vedo proprio. Non siamo ai livelli di Braveheart,di Titanic, di Balla coi lupi, del Signore degni anelli,di Rocky.
Nonostante questo sia un genere molto particolare, osannarlo in questo modo mi è parso eccessivo e poco credibile.
E' un buon prodotto, ripeto ma, una volta visto, non ti lascia proprio niente sia nel cuore che nella mente.... Bà....

ferzbox  @  12/11/2012 16:49:58
   8½ / 10
The Artist è un regalo...un regalo bellissimo che il regista Michel Hazanavicius ha voluto fare a se stesso e agli spettatori...un regalo che omaggia il cinema simulando l'arte in celluloide del periodo del muto..lasciando un retrogusto di contemporaneo..mostrando personaggi che sembrano usciti da un altra epoca...
Georges Valentin è un protagonista eccellente e seguire la sua storia è affascinante...
Un film che ha provato ad azzardare....e a mio avviso ne è uscito vittorioso.....un esempio di stile e di rispetto per il cinema.

guidox  @  11/11/2012 03:01:41
   7½ / 10
sicuramente di effetto, nonostante in fondo sia una semplice riproposizione di canoni cinematografici ritenuti ormai sorpassati e che per me, riprendono vigore giusto perchè operazioni del genere hanno successo se si limitano ad una singola circostanza.
non sempre fluido, talvolta un po' scontato, ma recitato meravigliosamente.
opionione personale: buon film che non giustifica la pioggia di premi che lo ha investito.

calso  @  25/10/2012 10:36:07
   8½ / 10
Stupendo...non avrei mai pensato che un filmm muto mi piacesse così tanto...invece trovo che sia stata geniale la scelta, e che tutto sia reso in maniera sublime...bravissimo l'attore e soprattutto il cane, interpretazioni magistrali...da non perdere; l'ascesa e la caduta di quest'uomo, l'amore per la sua donna sono realizzati con maestria...bellissimo

BrundleFly  @  19/10/2012 19:11:58
   7 / 10
Un coraggioso esperimento ben realizzato e magistralmente interpretato.
Avrei, forse, osato qualcosina di più con una storia un po' meno banalotta.

Charlie Firpo  @  20/09/2012 09:15:43
   8 / 10
Decisamente una piacevoile sorpresa , prima di vederlo avevo spettative piuttosto scarse , ma ho dovuto ricredermi dopo pochi minuti.

Questo film del 2011 muto e in bianco e nero può dar l'impressione a priori di essere una pellicola fuori tempo massimo e di essere il solito esperimento trascurabile , ma via assicurò non è così ! è una commedia sentimentale delicata diretta magistralmente e interpretata brillantemente da due protagonisti bravissimi , Jean Dujardin è perfetto nel ruolo di Valentin e altrettanto Berenice Bejo nelle vesti di Peppy Miller ,.... dovevano premiarli entrambi perchè meritava l'oscar anche lei !

Menzione di merito anche per il piccolo cagnolino Jack Russell , il terzo attore del film.

Il regista Michel Hazanavicius , in pratica uno sconosciuto con coraggio ha confezionato questo gioiellino semplice (un film muto non può avere una trama troppo complicata) che proietta lo spettatore indietro nel tempo per 1 ora e 40 minuti , in contrasto ad un' epoca governata da esplosioni ed effetti speciali con supereroi vuoti che svolazzano inebetiti qua e là .

Per il lato tecnico , dettagli dei costumi di scena , inquadrature , movimenti della macchina da presa , colonna sonora , è tutto ben curato e il film va giustamente premiato quindi riconoscimenti e premi ottenuti sono più che meritati.

Da vedere, alla fine lascia una gradevole senzazione di aver visto qualcosa di unico ..... e che forse non rivedremò più.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  09/09/2012 12:28:05
   8½ / 10
Un film semplice, di classe, comprensibile per chiunque voglia avvicinarsi. E quando la qualità abbraccia il grande pubblico allora tanto di cappello.
Ho notato diverse affinità con "Viale del tramonto", e anche se "The artist" non può vantare l'eccellenza artistica del capolavoro di Billy Wilder presenta lo stesso, gradito tema: il tributo al cinema. Regia e recitazione ad altissimi livelli, ottime le musiche; in sostanza un piccolo miracolo.

DellaDuck  @  23/08/2012 09:24:38
   8 / 10
Sono partita a vedere il film pensando che probabilmente avrei interrotto a metà visione.. insomma, un film in bianco e nero, muto, nel 2012?
E invece, eccomi a dare un bell'8 pieno, a questo film che è sicuramente meglio di tante altre americanate o film italiani.
Ne consiglio sicuramente la visione.
Come dice il detto, a volte il silenzio vale più di mille parole.


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Fluid-man  @  22/08/2012 23:59:44
   7½ / 10
Di certo è un ottimo film!
Lo ho apprezzatto molto: la storia e la scenografia sono ottime, e ci sono delle scene veramente da lodare, come quella del sogno, e grazie a tutte le tecniche che ha usato questo film riesce a farti tornare indietro nel tempo molto bene.
Gli attori hanno recitato benissimo (Grande Missi Pyle!) e anche i costumi e tutto il resto sono fantastici, però ha anche qualche diffettuccio... personalmente non mi è piaciuto molto il montaggio in alcuni momenti e a volte ci sono momenti in qui ci sono un sacco di scritte su quello che dicono e a volte neanche una, mentre potrebbe essere interessante sapere ciò che dicono (come sapere cosa dice Missi Pyle all'inizio quando è arrabbiata dietro le quinte del palco).
Tutto sommato però è un ottimo film che merita di passare alla storia (del muto)!


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maurimiao68  @  05/08/2012 00:39:51
   9 / 10
Meraviglioso!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  30/07/2012 10:18:47
   7½ / 10
Apprezzabile davvero, consiglio di vederlo senza farsi condizionare dal fatto che sia un film muto e in b/n!
Pure io ammetto di averlo noleggiato con qualche riserva, però dovevo farlo: era parlatissimo, aveva vinto degli oscar e ha un cast bellissimo.
Insomma, non mi ha deluso: la situazione mi ha ricordato Charlie Chaplin in "Tempi Moderni" (che ha voluto girare un film muto ai tempi del sonoro) e anche "Sunset Blvd." (la star che viene dimenticata perché considerata non più degna di quest'epoca). Inoltre ci sono due veri attacchi di genio, ovvero l'incubo che fa George e il finale.

- let's do another shoot!
- With pleasure.

Come dimenticare Peppy Miller? Sicuramente il personaggio più riuscito, talmente che ho il rammarico che non sia esistito davvero.

vale1984  @  26/07/2012 10:07:58
   8 / 10
Film davvero molto premiato, molto bello e molto interessante ma soprattutto perchè è qualcosa di diverso dal solito e al quale non siamo abituati. Alcune luci, accenni e momenti sono strepitosi, la colonna sonora è molto bella e i protagonisti sono bravissimi. Il mio amore per i jack russell mi ha aiutato ad amare ancora di più questo film.
Intenso, particolare, non troppo lungo e con una storia molto bella e piuttosto realistica per l'epoca. Ottimi costumi e scenegrafie e divertenti alcune scene cane-padrone.

momo  @  20/07/2012 18:37:15
   7½ / 10
Va premiato Michel Hazanavicius per l'originalità nel proporre questo film pseudo-muto, e Ludovic Bource per le colonne sonore. Alla fine nella sua originalità è un film semplice strutturato intervallando una serie di numeri (quasi circensi...) ad una trama lineare e delle didascalie molto efficaci.

Mpo1  @  17/07/2012 00:58:27
   8½ / 10
Per una volta gli Oscar (e gli altri premi) sono meritati. Dimostrazione di come si possa fare un film "commerciale" con buon gusto e intelligenza. Diverte e commuove, appassiona lo spettatore comune e il cinefilo. Tra le molte scene da ricordare, cito solo quella dell'incubo "sonoro" e quella dell'incendio. Bravissimi il protagonista e il cane.
"George, sono infelice!" "Come milioni di persone..."

the saint  @  08/07/2012 23:30:08
   8 / 10
vabbè.. senza parole!!

lo ammetto, sono andato a blockbuster nell'intenzione di prendere Benvenuti al Nord, non c'era nemmeno un dvd a noleggio, tutti fuori.... (MENOMALE dico ora!!!)


una piccola perla cinematografica!!!!!!

a dimostrazione che la gente non ci capisce veramente una minchia di cinema!!

compreso colui che scrive!!




Bérénice Bejo oltre ad essere stupenda ha l'espressività e penso uno dei sorrisi più belli al mondo!

beato te, Michel Hazanavicius !!!!!
quanto ti invidio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

jason13  @  17/05/2012 05:24:44
   7 / 10
Come fare un film originale e ben interpretato con pochi spicci alla faccia del digitale. Bello da vedere. Oscar Meritatissimo.

tumbleweed  @  27/04/2012 10:08:36
   9 / 10
Il cinema muto è bello perchè nostalgico, e perchè tutti coloro che non amano particolarmente la tecnologia, o vi sono costretti, hanno vissuto un'ora e 40 min in piena gioia e spensieratezza. Un finale stupendo e l'Oscar è meritatissimo. Basta che non ci siano i soliti tentativi di sequel!

-Uskebasi-  @  26/04/2012 21:02:20
   8½ / 10
Per restare fedeli non dovremmo neanche commentare, ma siamo obbligati dal braccio duro della legge del sito. Che dire, l'idea di fare un film così nel 2011 è nello stesso tempo coraggiosa e furba, perchè l'attenzione del pubblico ce l'avrai sicuramente. Detto questo non basta certo una buona idea per il successo, e il successo di The Artist è arrivato perché è fatto divinamente. Già la trovata del cinema muto nel cinema muto è geniale, se ci mettiamo poi momenti indimenticabili come il sogno o il ballo finale, e attori così perfetti da rendere impossibile una scelta migliore, diventa innegabile e meritatissimo il successo ottenuto. Ma questo Dujardin da dove esce? Fa più espressioni lui in un minuto di film che Nicolas cage in una carriera... strepitoso.
L'Oscar di miglior film, più che meritato era obbligatorio. Da vecchi dovremmo raccontare ai nipoti che nel 2011 vinse un film muto. E per favore, se siete ancora in tempo, date un Oscar pure a quel cane.

Xavier666  @  24/04/2012 16:17:43
   9 / 10
Mi ha fatto respirare il vero cinema, quanto può essere difficile recitare un film muto al giorno di oggi? ci vuole una cosa che non molti hanno, l'espressività.
Il film semplice nel suo sviluppo non si propone come un lungometraggio sul passaggio drammatico dal muto al sonoro, ma una storia piccola, semplice e favolosa. Entra di diritto nell'olimpo dei miei migliori film. Sarà ruffiano quanto volete, artificioso, ma ha un che di magico e d'altri tempi.
Pluripremiato plurimeritato.

M.R.  @  24/04/2012 14:25:18
   10 / 10
Bellissimo! Con un superbo Jean Dujardin dal sorriso irresistibile. Ne facessero di più film muti in cui non servono necessariamente le parole, ma le espressioni che dicono tutto. WOW!

baskettaro00  @  07/04/2012 22:07:56
   7½ / 10
molto molto carino ed originale,ben recitato e ben fatto,regia che offre un paio di situazioni ben dirette ma che secondo me non valgon i due premi vinti come "miglior regia".
mi è piaciuto anche se non ho visto praticamente neanche un film muto.

dima  @  01/04/2012 11:53:36
   9 / 10
film eccellente non solo per le ragioni che alcuni dei commentatori che hanno giudicato il film prima di me hanno sottolineato ma anche per alcune idee che ritengo siano acutamente messe a tema da hazanavicius. Per esempio l'incapacità di vedersi diversamente da come si è abituati. il protagonista infatti non vuole passare al sonoro perché non riesce a cambiare, non vuole cambiare: preferisce rimanere rabbiosamente nostalgicamente aggrappato al sé passato e così non ha futuro. bellissimo

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  30/03/2012 22:52:23
   6½ / 10
Pellicola sopravvaluta figlia di un progetto, senza dubbio mirabile, ma dalla realizzazione discreta, con delle ottime prove attoriali e una sceneggiatura scontata e abbastanza semplicistica, alla pari delle musiche che non lasciano particolari ricordi.

McLovin  @  29/03/2012 17:03:25
   7 / 10
Alla fine degli anni venti un divo del cinema muto (Dujardin) si trova in crisi quando ad Hollywood cominciano a fare la loro comparsa i primi film sonori. Parallelamente una giovane starlette (Bejo) muove i primi passi nel mondo dello spettacolo.

Un bizzarro esperimento di meta-cinema che è diventato il film più chiacchierato dell'anno fino alla conquista di 5 oscar tra cui miglior film, regia e attore protagonista. Hazanavicius dimostra ottima conoscenza del cinema d'epoca proponendo un'opera che ricalca tecnicamente in tutto e per tutto lo stile degli ultimi film muti. Gran parte del successo lo si deve agli interpreti dotati di una fisicità strabiliante. I due protagonisti bravissimi, ma anche quelli secondari con caratteristi di lungo corso come Goodman e Cromwell.

Un film che probabilmente ha ricevuto consensi ben oltre le più rosee previsioni (e forse ben oltre i propri meriti), ma che diverte e commuove, ponendosi come un sentito omaggio ad un'epoca cinematografica che ha regalato grandi capolavori.

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freddiegio  @  25/03/2012 14:55:33
   8 / 10
primo film muto visto e ottima impressione..consigliato..

jiko  @  25/03/2012 13:32:14
   9 / 10
Un film coraggioso e una sfida vinta. Non è un capolavoro, ma un film godibilissimo con attori davvero bravi a reggere un gioco difficile, un delizioso divertissement e un esperimento di stile decisamente riuscito. Da vedere.

Invia una mail all'autore del commento kampai  @  24/03/2012 07:38:45
   6½ / 10
sarò fuori dal coro ma per me era giusto sufficente.non vedo dove stia il capolavoro o simila.il film in pratica è un puzzle estetico (primo fra tutti cantando sotto la pioggia)dei grandi film old hollywood, interpretati da barrymore,lamarr e faribanks con un interprete che fa il verso a gene kelly mentre lei ricalca cyd charisse.la trama è semplice e articolata come un cartone della looney toons in modo che cmq riesci capire la storia anche se non parlata.il cane è bravissimo e ci sono 3 scene veramente belle(ho preferito quella nel tavolo-specchio).la cosa che non gli perdono è l'oscar alle musiche quando il suddetto mette nella scena più coinvolgente e ricca di pathos la partitura di vertigo, dire che è vergognoso è poco.sopravvalutato e di parecchio ma val bene una visione

|otioti|  @  23/03/2012 22:06:22
   8 / 10
Bellissimo!
ritmo sostenuto nonostante la mancanza di dialoghi sonori.
musiche perfette.
attori fantastici.
tenerissimo e consigliatissimo.

viagem  @  19/03/2012 18:13:20
   8 / 10
Dinamico, accattivante, vivace, storico, romantico, retrò, visivamente carico...e tutto questo senza dire una parola!

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  18/03/2012 19:08:39
   9 / 10
Non un film epico ma un progetto furbo e anomalo, tuttavia tutto funziona meravigliosamente, a cominciare dalla regia, dai dettagli dell'epoca, dalla fotografia alla musica quantomai importante nel contesto, ma soprattutto le interpretazioni, oserei dire totali. In mezzo a tutti questi rivoltanti "ANCHE IN 3D" spicca questo film che mantiene vivo il sapore del cinema vero... fortunatamente esiste ancora qualche critico che si ricorda il significato di tale termine.

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Rockem  @  18/03/2012 12:19:12
   7 / 10
Questo film proietta lo spettatore in un'altra dimensione, in un tempo remoto e ormai obsoleto in cui audio e colori erano tesori custoditi solamente dalla realtà sensoriale. Questo è il suo pregio maggiore: un'eccellente regia che non annoia mai, sfruttando a proprio favore le silenziose dinamiche gesticolate nelle azioni interpretate da convincenti attori. Il muto si trasforma in questo modo in uno spot da copertina, che nella visione del film non impressiona o avvilisce, ma al contrario incuriosisce e coinvolge. Ma l'altra faccia della medaglia è una sceneggiatura veramente piatta e sgasata, decisamente schiava di un classicismo romantico ormai annacquato e assaggiato in tutte le salse. L'attore di fama mondiale che per vicissitudini tecniche vede perdere sempre di più la propria fama ai danni di una giovane attrice proprio da lui lanciata; una parabola discendente che rischia di strappargli anche l'ultima cosa che gli era rimasto, ovvero la vita; e un finale estremamente prevedibile, aumentano la sensazione che con The Artist, contrariamente proprio al titolo del film, si sia giocato principalmente sul richiamo tecnico (paradossalmente) che su quello artistico.

Invia una mail all'autore del commento Totius  @  16/03/2012 15:49:33
   8 / 10
In barba a chi dice che è un film buonista e ruffiano. Piccolo omaggio al cinema muto. Di più: un film muto sul cinema muto! Ottima interpretazione ed Oscar strameritati !! The Artist è un gran bel film, un piccolo gioiello curato nei minimi dettagli!!

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Ultima risposta 16/03/2012 21.48.03
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paride_86  @  15/03/2012 00:26:59
   6½ / 10
Come successe qualche anno fa con "The Millionaire", anche stavolta l'Oscar è andato ad un filmetto simpatico e buonista che accontenta spettatori di tutte le esigenze ed età.
"The Artist" è l'edulcorata storia di un attore del cinema muto che, per orgoglio, non cede al sonoro e cade, così, in rovina.
A salvarlo ci sono un fastidiosissimo cagnolino e una fan baciata dalla fortuna e diventata superstar.
Una storia vista e stravista (in contesti diversi, ovviamente), prevedibilissima e sdolcinata.
L'idea di (ri)fare un film muto non è affatto originale e, anzi, appesantisce la storia.
Le musiche avrebbero dovuto essere il punto forte di un film privo di dialoghi, e invece sono assolutamente anonime e decorative, finché non irrompe in scena il bellissimo tema de "La donna che visse due volte" (Bernard Hermann), indegnamente usato per sottolineare un pathos che nulla ha da spartire con il film di Hitchcock.
Le performance degli attori sono mirabili, ma questo non basta a giustificare così tanti premi per un film certamente godibile, ma fine a se stesso.
A Cannes la Palma D'Oro era stata vinta da "The Tree of Life"; gli Oscar hanno ribaltato il risultato. Ingiustamente.

scantia  @  14/03/2012 19:43:10
   7½ / 10
Al di là dei meriti indiscutibili del film che molti hanno già evidenziato, durante la visione nella mia mente prendeva progressivamente forma un'idea abbastanza deprimente.
In Italia un film del genere sarebbe irrealizzabile semplicemente perchè non esiste un attore giovane in grado di poter affrontare un personaggio del genere, capace oltre che di ballare di calarsi nella finzione più totale come richiesto agli interpreti dell'epoca (vedi la scena dei vari ciak in cui il protagonista ironizza sul "calarsi nel ruolo").
Il nostro cinema è composto solo da intepreti pre-costituiti, capaci di esprimersi in un solo ruolo, quelli che un tempo si definivano "caratteristi": serve il bello tenebroso e tormentato? Prendi Scamarcio, serve il bello timidone che ispira tenerezza? Ecco Raoul Bova o in sostituzione Argentero. La simpatica canaglia dal lineamento duro ma affascinante? C'è Favino. Il burbero coatto ma dal cuore d'oro? Mastandrea, se vuoi spingere sulla coattagine è pronto Ricky Memphis...e così via.
Le donne poi neanche a parlarne, ancora non riesco a cogliere la differenza tra le appartenenti del club delle "C"-sosia (Chiatti, Capotondi, Crescentini) d'altra parte si sa che il nostro, con qualche rara eccezione, è un cinema che non brilla per ruoli femminili.
Recitazione come finzione, nel senso di calarsi in un personaggio completamente differente da se stessi sembra essere una componente non più necessaria tra le nuove generazioni di attori italiani, complice forse un cinema che racconta solo storie e poco si interessa ai personaggi.
Il commento non ha molto a che fare col film ma questa è in effetti la sensazione principale che mi è rimasta addosso all'uscita dalla sala.

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Ultima risposta 16/03/2012 21.48.36
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axel84  @  13/03/2012 20:14:47
   8 / 10
davvero un gran bel film!!!
assolutamente imperdibile per chi ama la cultura cinematografica, la classe nel riuscir a proporre anche se in bianco e nero qualcosa di veramente innovativo e per chi ama gli attori veri; cioe' il protagonista e' davvero straordinario anzi!!! meritava l'oscar anche la protagonista al femminile!! strepitosa!!!
ma lasciatemi dire che davvero la cosa piu' bella di questo film sono le musiche!! non ho mai sentito nulla di piu' azzeccato per tutto il film!!!
strepitose!!! unica pecca che non c'e' ne era uno degna davvero di nota!! tutte bellissime am non una che spiccava purtroppo!!

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vitocortesi  @  10/03/2012 11:41:48
   9 / 10
Non avrei mai immaginato che un film muto mi potesse emozionare cosi'..Meritatissimi tutti gli oscar che ha vinto capolavoro degno di Charlie Chaplin
e questo film mi convince sempre piu' che non serve il 3 D o altri effetti speciali per creare un ottimo lavoro e sta nella semplicità il vero successo.

rockyeye  @  08/03/2012 13:32:40
   8½ / 10
Effettivamente e' un grandissimo film. Con molto poco il regista ha reso magica questa pellicola. Probabilmente tra i film candidati era quello più meritevole di vincere l'oscar, cosi com'e' stato (anche se personalmente il film che più mi e' piaciuto quest'anno e' stato Warrior). Il protagonista e' davvero molto bravo ma seconde me Clooney gli e' un tantino superiore. Comunque sia, film bellissimo! Regia, fotografia e musiche...stupende. Nota di merito per il cane, straordinario!!!

ilgiusto  @  05/03/2012 09:33:10
   7 / 10
Davvero carino, una buona idea, ben fatto, ben recitato, molto curato, ricco di trovate intelligenti e simpatiche, per cui, di fronte a tanto impegno non posso che dargli un voto nettamente positivo.
Peccato però che mi abbia lasciato abbastanza freddino, il che, in un film catalogato come 'sentimentale' non è certo una buona cosa!
Per cui non vado oltre il 7.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  05/03/2012 01:59:44
   9½ / 10
Questo non è un film sul genere muto, nè un film d'amore: è un film sul cinema.

Il passaggio dal muto al sonoro che stroncò la carriera a tanti attori e registi di allora è stato il più sconvolgente della storia della Settima Musa.

E, attraverso una via che spesso entra nel metacinema (solo Mario Bava e Jodorowsky avevano osato prima addentrarsi in tali rischi), Hazanavicius ripercorre un periodo che è anche un'era: dall'age d'or hollywoodiana al "viale del tramonto" coincidente guarda caso con il crack della borsa del '29.

I divi smettono di essere divi, ma l'omaggio al cinema in tutti i suoi aspetti e' sempre presente.

E nulla è lasciato al caso: dalle riviste inquadrate ("Variety", a tutt'oggi la bibbia del cinema mondiale) a "Hollywooland" (prima che diventasse semplicemente Hollywood) sulle colline, passando per un pre-Asta (o Lassie) fino al "Lonley man", titolo malaugurato a tutti gli attori, ed il protagonista in particolare, abbandonati dalla dura legge del cinema.

Il lieto fine coincide con la nascita del Musical: e con una bella storia d'amore. A mio giudizio un grande film, uno dei più belli degli ultimi anni.

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Ultima risposta 30/07/2012 10.10.02
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g.marco  @  04/03/2012 20:26:33
   8 / 10
Voto 8 per l'originalità e per il coraggio della proposta: scommettere su un film muto nel XXI secolo è appannaggio di pochi.
Il film entra "a gran voce" nella concezione odierna di cinema, dove gli effetti speciali sono il pane quotidiano di registi e scenografi; si distingue per le colonne sonore e per l'espressività degli attori.
La trama riflette il messaggio diretto allo spettatore: in un mondo dove tutto è già noto e vissuto, occorre adattarsi alla modernità.
Il colpo può essere fatale per alcuni e allora si ricorre al compromesso, come, ad esempio, un film muto che fa balzare indietro negli anni...

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theandroidrunne  @  03/03/2012 17:44:31
   6½ / 10
Apprezzo il coraggio della produzione! Divertente e geniale.. ma dopo un pò mi ha stancato..
Non è certo un film per le masse, ma solo per critici secondo il mio parere.

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Ultima risposta 03/03/2012 19.17.16
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  @  03/03/2012 16:53:21
   8½ / 10
Un grande film, non naturalmente per la storia banale in sè per sè, quanto per come è stato girato e soprattutto recitato. Per una volta abbiamo riapprezzato le qualità di un attore che sono soprattutto nella mimica piuttosto che nel parlato, come accadeva ai tempi del muto. In questo Dujardin è pazzesco e anche gli altri attori (la protagonista, il produttore e anche il cane) sono bravissimi. La ricostruzione dell'epoca mi è sembrata un altro pezzo forte del film, aiutata da una colonna sonora che pure ricorda i film muti.
The artist è una risposta a distanza al Viale del tramonto di wilderiana memoria con un finale però da happy end. Camei riuscitissimi per Goodman e Mcdowell.

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