Un attore lucano che ha fatto fortuna ad Hollywood torna al paese in seguito alla morte dei genitori. Si trova davanti boss, killer, preti che sanno e possono aiutare o tacere.
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Più che godibile, trovo difatti cattivi e spropositati i commenti che ne parlano male; il film è divertente, non annoia, può contare su un cast di veri professionisti (Giannini, Young, Placido, ecc.) e le scene di azione sono stuzzicanti e ben girate.
Magari si poteva dare al tutto un'aria meno televisiva e più incisiva, e la trama inoltre poteva essere realizzata in modo più credibile, ma diciamo che già così siamo comunque su di un livello pienamente sufficiente.
Sinceramente me l'aspettavo peggio "Terra Bruciata".L'unica cosa che però non si riesce a spiegare di questo film è l'intento di Fabio Segatori:sembra imitare Brian De Palma ai tempi di "Scarface" ma poi verso metà film si ritrova nelle condizioni di Damiani in "Alex L'Ariete"....ma per fortuna(?) non provoca grandi disastri.
"Terra Bruciata" è un film incredibilmente scombinato,rude,eccessivo,ma soprattutto FOLLE come il cattivissimo boss Macrì interpetato da Giancarlo Giannini.
In altre parole:un action totalmente fuori dagli schemi ma che,nonostante grossi difetti,se la cavicchia fra scene cult
Il già menzionato Macrì,l'amico di Maria (Guaccero) intepretato dal cugino di di Jean Claude Van Damme ma anche un divertentissimo Paolantoni criminale con tanto di parruccone!!!
Beccato in una notte insonne su Raitre, forse dormire (o spararsi) sarebbe stato più raccomandato. Penoso e schifosissimo trashone nostrano, vergognoso ed impresentabile sotto qualsiasi punto di vista. Tra i film più brutti mai visti.
Non posso ancora credere al cast che ne ha preso parte... Giannini, Croccolo, Placido? Burt Young??????? Ho provato pena pure per Raoul Bova, che qui dà il peggio di sè. La sua performance in "Piccolo Grande Amore" a confronto è da premio no Oscar, ma Nobel! Certo che per soldi si fa proprio di tutto... Per fortuna non lo conosce nessuno. Vomitevole.
Muahahaha che roba ma cos è? cioè voglio dire il personaggio di Giancarlo "Macrì" Giannini è fantastico,la risata maniacale poi giustifica perchè è stato lui il doppiatore del Joker in Batman di Burton, Raoul Bova mette in mostra le sue doti da stuntman ma a parte questo la storia è quello che è ma la sceneggiatura non fa pena mooooolto peggio. Tranne qualche scena è da buttare
Tra le esperienze cinematografiche più deliranti e imbarazzanti a cui io abbia mai assistito. Al di là del dilettantismo, oltre il buon gusto e di qualunque soglia fra bene e male. Impresentabile. Ricordo che lo stesso Giannini, quando venne a presentarlo nel mio paese, non aveva parole a riguardo.