ted (2012)

imbecillotto di film... con una media vergognosamente alta.
Di per se qualche cosa buona c'è, qualche battuta e volgarità di un orsetto parlante.
Prima parte 5,5, seconda parte 3., con un raccapricciante finale.

Purtroppo non riuscirò mai a capire gli americani. Non riuscirò mai a capire come riescano a produrre immondizie simili e ad apprezzarle. Una sfilza di facilonerie, volgarità e le solite allusioni al sesso. Fa pena!

Mediocre. Noioso. Volgarità gratuite che non fanno ridere a differenza di Family Guy, paragone obbligato visto chi è il regista, molto molto meglio quelle di American Pie e della trilogia cult Porkys.
Mark Wahlberg mi sembrava un pesce fuor d'acqua, peccato perché mi è sempre piaciuto nei ruoli action, Shooter e Lone Survivor su tutti ma anche Departed e Contraband, si vede che interpretare questi ruoli del genere commedia non fa per lui.
Apprezzo il tentativo di accostare un simbolo infantile (l'orsacchiotto) a quella che dovrebbe essere la "maturità" e di fondere le due cose in modo da rappresentare la sindrome di Peter Pan in maniera originale ma, forse anche per la traduzione italiana e per una serie di battute e situazioni più comprensibili ad un pubblico americano (come succedeva anche in Family Guy), non mi è decisamente piaciuto.

Avevo dimenticato di votare questa porcata da 2 soldi, MacFarlane pensa a fare I Griffin che per il cinema sei negato. E poi basta con sto Marco Volbergo, non sa recitare. Filmetto scadente che tenta di far ridere con peti e rutti. L'unica cosa simpatica è la voce italiana, cioè quella di Peter Griffin.

non voglio fare il bacchettone,ci sono certi film che pur nella loro volgarità hanno un senso,questa però è spazzatura cinematografica,solo un accozzaglia di riferimenti al sesso,parolacce e insulti gratuiti,droga e alcol a fiumi il tutto contestualizzato in uno pseudo-fantasy che non si sforza nemmeno di aggiungere quel tono un po "fiabesco"che forse avrebbe salvato il film...ma la trama è talmente demenziale/volgare che dopo mezz ora stanca,con battute e situazioni piene di luoghi comuni e stereotipi...è da vedere se proprio non si sa come spendere un ora e mezza della propria vita.

Rivisto ieri per dare un giudizio oggettivo.
Sebbene l idea di partenza poteva essere non originale, ma divertente, il film in sé è banale e per nulla spiritoso.
Sorvolo sugli "attori" della pellicola e passo a descrivere la trama.
Un bambino solo desidera che il peluche che gli hanno appena regalato prenda vita. Succede. I due crescono. I due si ammazzano di alcol e droga. I due litigano. I due ritotnano amici.
Nel mezzo battute volgari, scorregge, sesso tra un orsacchiotto e la solita biondona cretina.
Il nulla.

Non so cosa sia più miracoloso: un orsacchiotto che prende vita, Mark Wahlberg che faccia l'attore o una nota media al di sopra della sufficienza.

L'unico momento divertente è stato guardare Ted che con grande grazia frustava il povero Wahlberg. Peccato che alla fine del film abbia dovuto schiaffeggiare me stesso per riprendermi dall'abuso di non-sense.

Da come me l'avevano raccontato pensavo molto meglio...non raggiunge la sufficienza.

E così, anche l'orsacchiotto dei bambini è sistemato.
Ennesima operazione dissacratoria contro simboli, valori e comportamenti che molti pecoroni si limitano ad attribuire ai benpensanti. Che poi, esiste ancora chi pensa bene? A giudicare dalla media di questa porcheria si tratterebbe di persone in via di estinzione.
"Ted" ha l'obiettivo palese di rendere simpatica la volgarità, tenero il disgusto, dolce la perversione. Non condanna minimamente il malcostume e i cattivi comportamenti (il finale privo di una reale soluzione di continuità ne è una conferma). In effetti, più che nuocere ai bambini attraverso lo stupro del loro "amico" più caro, questo film subdolo e ingannevole, che mischia l'immoralità più spinta ai buoni sentimenti, è nocivo soprattutto per gli adulti, particolarmente i tanti che al cinema mettono il cervello in standby.
Moralista! Bigotto! Il Cinema è arte e l'arte non la tocca nisciuno! Come se il cinema non fosse un volano potente nel determinare atteggiamenti, comportamenti, mode e costumi, sia sociali che morali. Eppure, al solito, sono sempre di questo tenore le accuse rivolte a chi espone la sola critica sensata che si possa fare a questa deiezione.
Quanto al soggetto, non è un caso che tutto inizi proprio il giorno di Natale e che l'arrivo di Ted venga paragonato a quello di Gesù bambino e che per omaggiarlo vi siano celati riferimenti satanici ("questa è opera del Signore!" grida l'esaltato predicatore mentre il gesto del caprone prende vita nella sua mano).
Puntualmente, come ogni immondizia che non si rispetti, questo escremento cinematografico non mancherà di soddisfare chi è solito sollecitare il proprio senso dell'umorismo con battute sulla cacca, simulazioni di fellatio e tette scarabocchiate. Purtroppo al mondo c'è posto per tutti.

Film mediocre, comunque certo non è stato per me una delusione inaspettata. Vedendolo si potrebbe pensare che per il suo esordio come regista cinematografico MacFarlane non abbia fatto altro che "ammucchiare" alla meglio tutti i lati peggiori del suo "Family Guy", tutti i momenti più banalotti e inutilmente volgari che di tanto in tanto spuntavano anche nelle stagioni più gloriose. Insomma ha preso il peggio della serie che nel complesso resta un'altra roba. Ma non è proprio così. Credo infatti che "Ted" si limiti a muoversi parallelamente al crollo qualitativo e al forte calo d'ispirazione che ha investito "Family Guy" nelle stagioni 10 e 11 (in parte già dalla nona in realtà), questo film non è altro che un ulteriore riflesso della pochezze di idee del suo autore in questi ultimi anni, un altro ricordo sbiadito del MacFarlane cinico e a volte spietato che fu, l'unica differenza è che è in live-action e che deve adattarsi alle logiche e allo stile di un lungometraggio.

Non c'è dubbio che sia un film mediocre. Al massimo si ridacchia un po' ogni tanto, certo MacFarlane qualche secondo divertente può ancora tirarlo fuori, ma il più delle volte non diverte per nulla, risultando volgarotto e privo di idee. Ma soprattutto, totalmente privo del "gene Family Guy". Dov'è la scorrettezza (quella vera, mica due scoregge, due rutti, e festini con alcol, droga e sesso che dove sarebbe la scorrettezza da mostrate, nel 2014 ?), dov'è la cattiveria, dove sono il cinismo, la satira, l'ispirazione comica, il surreale, le tirate apocalittiche di "Family Guy" ? Sparite; e francamente un orsetto animato che beve e si droga è un po' poco quando si sono visti in azione per anni Stewie e soprattutto Brian.

Ovvio il riciclo di idee dalla serie (Ted=Peter+Brian ma 10.000 volte meno riuscito) con tanto di citazioni ammiccanti: "Io non ho mica la voce di Peter Griffin" dice l'orsacchiotto doppiato da Mac Farlane (voce anche di Brian, Stewie, Quagmire e altri) e in italiano da Mino Caprio, proprio le voci di Peter of course. Oppure il telefono del protagonista che squilla con "La Marcia Imperiale" di Star Wars, altra fissa di MacFarlane. Solo che il tutto è immerso in un mare di banalità da far cadere i testicoli, zero vitalità, zero idee, zero fantasia, finale orripilante, un film piattissimo. A proposito di "riciclo da Family Guy" oltre a MacFarlane voce di Ted, l'attrice co-protagonista è la fedelissima Mila Kunis, dal 2000 voce originale di Meg Griffin (:D). Ora, come doppiatrice di Meg si è fatta valere per anni ma come attrice "live-action" è abbastanza scarsa bisogna dirlo. Al contrario però bisogna dire che esteticamente "dal vivo" ha qualche punto in più (MacFarlane che stavolta sfrutta il lato super-sex della Kunis, dopo averle fatto prendere calci in cul per 12 anni XD).

Insomma, certo che Meg Griffin in live-action è tutta un'altra cosa oh...

Protagonista è Mark Wahlberg, ho cercato in lui segni di vita per tutto il film ma niente, come non ci fosse.

Vabè, anche questo film è come non ci fosse, riguardiamoci "Family Guy" fino alla nona stagione che è meglio.

Secondo me non hanno azzeccato bene il pupazzo, nel design e nelle espressioni.
Comunque...siamo ben lontani dalla brillantezza e genialità dei Griffin, il cui voto medio per puntata sta intorno all'8...con molte punte nel 9. Per tutto il film ho sperato che 'Ted' 'decollasse', ma non è successo. Certo ci sono battute stupende e scene degne dei griffin e altri prodotti della mente stracarica di McFarlane,ma effettivamente mi ha deluso.
Se McFarlane aggiusta il registro della sua creatività sul prodotto film invece che su corti da 20 minuti, possono venire fuori film fantastici, ma bisogna anche che ne abbia l'opportunità pratica e ancora idee da spendere, quel giorno nel futuro che potrà farlo.

commediuccia da 2 soldi e 4 spiccioli.....
scorretto al punto giusto, non risulta nè troppo volgare, nè troppo spassoso....
strappa via qualche sorriso ma niente di più.....
non lo rivedrò!

Delusione enorme.
Dal creatore dei Griffin mi aspettavo ben altro!
Il film scorre bene e non è noioso, il problema sono le battute e il resto.
Da un genio del humor come McFarlane mi aspettavo qualche trovata geniale e invece qui l'"""umorismo"""" (virgolette necessarie) pare essere uscito da un film dei Vanzina o Neri Parenti.

Qualcuno ci ridia la comicità caustica di Seth MacFarlane (vedi Griffin, American Dad, e The Cleveland Show). Un grosso sbadiglio vi seppellirà tutti...Qui ci sono solo battutine degne di Zelig / Lo zoo di 105, quindi pateticamente innocue.

Vergognoso ho visto 15 minuti e poi ho spento il dvd, menomale che non ero con mio figlio, in 15 minuti di film ho sentito praticamente una trentina di parolacce
allucinante menomale che doveva essere un film per bambini che vergogna.

oltretutto il doppiatore (all'inizio del film) non è riuscito nemmeno a pronunciare la parola elicotteri apache saranno i soliti raccomandati ignoranti

Forse non dovrei esprimere un giudizio su questo film, visto che non conosco McFarlane, non so neanche chi siano i Griffin, non ho mai visto Flash Gordon e mi è sfuggito praticamente tutto l'apparato citazionale del film.
Giudico quindi ciò che visto e i miei occhi impreparati hanno visto un film che parte in maniera quasi simpatica per affossarsi stancamente dopo il primo quarto d'ora, che si affida ad un utilizzo gratuito e discutibile delle battute e situazioni volgari e che prova ad essere divertente senza riuscirci mai. Vedere l'orsacchiotto di peluche fare sesso con la cassiera o fumarsi le canne mi è parso uno spettacolo abbastanza triste. Per il resto il film ricalca in tutto e per tutto quei filmacci caramellosi della Disney con il cattivone che rapisce il beniamino, il solito inseguimento, poi il beniamino sembra morto ma poi risuscita e vissero felici e contenti. Praticamente immaginatevi "La carica dei 101" con i piccoli dalmata che scorreggiano e dicono parolacce e saprete cos'è questo "Ted". Non è un film per bambini e non è un film per adulti, è semplicemente una roba che non si può guardare, suvvia. Mezzo punto in più per gli effetti speciali dell'orsacchiotto.

Terrificante, noioso e ridicolo oltre l'inimmaginabile

Se ci fosse stato un attore in carne e ossa invece dell'orsacchiotto,sarebbe passato inosservato questo filmettino.Si vuol far ridere con battute e atteggiamenti volgari giocando sul contrasto che a dirle sia un simbolo dell'innocenza infantile,ma su questo purtroppo si appoggia tutto il film,risultando davvero banale

Troppo rumore attorno a questa scarsa pellicola che ha da offrire solo gli effetti speciali utilizzati per realizzare l'orsetto sporcaccione. Il film è veramente uno schifo in poche parole, volgare e con una trama da oscar direi...E poi come si fa ad esagerare con certe scene a cui mancava solo la scritta Brazzers in sovraimpressione?

A parte alcune trovate divertenti, un film trascurabile e un'occasione mancata per Seth MacFarlane che con i Griffin aveva dimostrato di avere una comicità decisamente più pungente.

A tratti però non si può negare che diverta ma alla fine la noia vince.

Non doveva tanto essere vietato ai minori di 14 anni...doveva essere vietato e basta. Orrendo e veramente indelicato sotto certi aspetti. Vergognoso.

L'idea sarebbe anche bella, la storia avrebbe anche un senso, il film ha situazioni divertenti ma la volgarità è davvero eccessiva, a volte anche gratuita e banale.
Inoltre, difetto di molte pellicole holliwodiane, finisce in un eccesso di citazioni banali. L'idea del mito di infanzia Flash Gordon è un conto, il delirio di citazioni è un altro.

Uscito dal cinema ( 3 euro) volevo dare una valutazione più alta, ma alla fine ho voluto dare il voto più obiettivo possibile. Ovviamente chiunque ( spero) sa cosa va a vedere e quindi non ci si aspetterà mai un film serio.
Il problema di Ted è che è un film a metà strada: non è così politacamente scorretto come lo fanno passare, ma contemporaneamente è pieno di volgarità.
Tralasciando il fatto che tutta la comicità deriva dall'orso ( ed in minima parte dalla kunis,che sta diventando veramente una bella ragazza), per il resto gli altri personaggi sono totalmente cannati e fuori ruolo. Da Rex ( il capo della ragazza) che è veramente poco credibile come il capo che vuole andare a letto con la ragazza, fino ai due "antagonisti" che sono una cosa ai limiti del paranormale.
Il film in verità parte molto bene, con la cittadina americana nel periodo natalizio, e con il protagonista che dà vita a ted con un desiderio... Poi crescerà con lui per bene 27 anni, rimanendo il solito bambinone che non si assume le responsabilità. Potenzialmente il materiale per rendere il film interessante c'è tutto, ma dalla metà film in poi c'è una discesa verticale. Sarei disonesto e mentirei se dicessi che non ho riso, perchè non è così. Alcune scene sono veramente esilaranti: le due versioni del ballo ( per esempio), oppure anche le scene in cui Ted viene assunto al supermercato, od ancora anche la scena cassiera- Ted ( volgare , ma simpatica).
Oppure anche il momento in cui appare flash gordon è molto simpatico ( spesso i nostri eroi non sono così eroici come sembrerebbe dalla tv, e questo è uno dei pochi messaggi importanti trasmesso dal film). Anche lo scontro flash gordon- giapponese con l'oca.. ahahhahahahahahha
Ma poi ci sono alcune battute ( stile griffin) che veramente sono inadeguate e che ti fanno cadere le braccia... COl passare dei minuti la brillantezza iniziale si dissipa e lascia trasparire un film in cui la trama è prossima allo zero e la stessa sceneggiatura continua a riproporre la solita questione: Lory o ted, ted o lory?
L'inseguimento finale è una delle cose più brutte che io abbia mai visto: danni alle macchine veramente poco credibili , l'orso che non passa per un cancello e lo psicopatico ci riesce subito...bah...
Ma l'accusa più grande che lancio al film è questa: il film parte per essere cattivo con tutte le minoranze e tutti i luoghi comuni : non a caso 11 settembre, gay, ebrei e quant'altro vengono presi di mira... Per non parlare di droga , alcool, sesso, e fumo... Ma con il passare del tempo la trama inizia a diventare troppo buonista e dopo il tutto sfocia con il solito finale buonista ( prevedibilissimo). Se il film ha una certa impronta, non può abbandonarla per virare su altri fronti: viene snaturato lo scopo principale del film.
Quindi in conclusione, per me il film non raggiunge la sufficienza.
però se si vuole passare un'ora e mezza staccando la spina, va più che bene. 5 è il voto giusto dal mio punto di vista!

Una commediaccia sommaria, volgare, banale.......per attrarre la solita massa di lobotomizzati moderni disposta a pagare per vedere qualsiasi polpettone che venga proposto....contribuite al degrado artistico del cinema contemporaneo.

Comicità assolutamente volgare: sembra che in una commedia, per divertire, si debbano dire parolacce, fare scoregge, ecc. (e non è che io sia mr finezza!!)
Non ho capito perchè in alcune scene "divertenti" gli attori dovessero esclamare il loro stupore URLANDO a squarcia gola piuttosto che parlare normalmente.
Mi ha fatto ridere in un paio di scene ma per vederlo al cinema sono davvero buttati via!!

SPOILER

In una commedia in cui la storia è praticamente inesistente l'unica cosa che può rendere il film decente è una serie gag divertenti. Purtroppo in questo "Ted" ciò latita. Le uniche gag esistenti sono brutte, volgari e banali (a parte un paio che mi hanno strappato un mezzo sorriso). Si parlava di un film "scorretto" beh, io credo che qualche "ca**o!" e qualche scorreggia buttata quà e là non significhi essere scorretti. Niente di ciò che ha reso famosa la serie dei Griffin può essere trovata in questo "Ted". Caro McFarlane, torna a fare cartoni animati.

Quanto entusiasmo per una favoletta da botteghino facile con le parolacce, capirai! Scorretto solo a tratti, in realtà assolutamente trattenuto e "morigerato" quel tanto per essere fagocitato dal grande pubblico che, assicurato, gradirà.
L'orsetto sboccato e trucido è un personaggio banale tanto quanto gli altri protagonisti, la storia è pressoché inesistente e il finale fa cadere le braccia per quanto è omologato alla hollywood economy. Dall'autore dei Griffin mi sarei aspettato un bel po' di cattiveria e di cinismo in più, invece è una bambinata come tante. Siamo ai livelli di "Howard e il destino del mondo", in che è tutto dire; non a caso si cita "Flash Gordon" (e la comparsata di Sam Jones, più che autoironica, è patetica).

L'orsetto Ted prende vita ed è subito primo amore con il pubblico...con l'eta' adulta prende la voce (e non solo quella) di Peter Griffin mostrando il lato peggiore e piu' irriverente del creatore dei "Griffin"!
Ma ad'una prima parte divertente fa da contro altare una seconda scialba e noiosa che concentra troppo l'azione sulla storia d'amore tra i due protagonisti umani fino a cadere in un thriller poco indovinato...
Il ruolo di Giovanni Ribisi è totalmente inutile (non per colpa sua) se non fosse per qualche gag azzeccata del figlio ciccione.
Sceneggiatura senza senso che ha il merito di inserire alla grande varie citazioni al cinema anni '80 e in particolare a "Flash Gordon"!
Un piacere rivivere le emozioni del film con la sua star in carne ed ossa...unico motivo valido per vedere questo film...

Ted è un orsacchiotto volgare, buffo (ma non troppo) e maleducato, il miglior amico per John, "bambino" di 35 anni che affronta la vita senza troppe preoccupazioni, non troppo efficiente nel lavoro così come nei rapporti sentimentali. Ma TED è anche una commedia falsamente ironica, carica di un linguaggio volgare e soprattutto negativo per lo spettatore. Di risate ne farete ben poche e tutte quelle parolacce pronunciate ripetutamente e con troppo sarcasmo risultano spiacevoli quanto inadeguate per un film che all'apparenza vuole rivolgersi a un pubblico giovanile. E' un film pessimo, privo di umorismo e banale.

Non troppo divertente, ho sorriso qua e là ma per il resto o mi sono annoiato (nella prima parte) o ho seguito il film senza particolari emozioni (nella seconda parte).
Finale moralista, ma l'hanno già detto gli altri.

Si può vedere ma non è nulla di che, un semplice filmettino di intrattenimento per quando non si ha niente da fare.

quando bisogna essere per forza volgari per far ridere secondo me qualcosa non va.. finale scontato, meglio la prima parte della seconda che sembra trascinarsi ed è fin troppo forzata.. Ted resta un orsetto simpatico, niente da dire

Questa è la storia di John Bennett, un bambino di otto anni che ha difficoltà a stringere rapporti coi suoi coetanei. John approfitta della notte di Natale per esprimere un magico desiderio: vuole che Ted, il suo orsetto di peluche, diventi un amico vero. Il mattino dopo il bimbo si sveglia e scopre che il giocattolo cammina e parla come per incanto. Come immaginare i due dopo 27 anni? Il film riparte raccontando la storia di John "adulto" (Mark Wahlberg), impiegato di un autonoleggio e fidanzato con Lori (Mila Kunis), alle prese col suo "teddy" un po' troppo irrequieto: l'amico non più immaginario fuma canne, si ubriaca, usa parole volgari, scoreggia e fa sesso promiscuo.

Il regista e gli sceneggiatori hanno rivestito la pellicola di un aspetto da "postilla di altri tempi", come ormai troppi film usano fare: guardare al passato per raccontare il presente. Ma non è una cosa sempre facile, anzi. Sovente si rischia di cadere nel vuoto del riferimento puro e semplice, spogliato di qualsiasi significato. La citazione del film "Flash Gordon" è la calzante incarnazione di John e dello spirito non certo inebriante dello spettacolo: la storia in fondo non è così importante, conta saper rinnovare gli spunti narrativi per tener desta l'attenzione. Agganciata a personaggi caricaturali e reali allo stesso tempo, l'opera di Seth MacFarlane trascina con se' elementi razzistelli mascherati da buffa approssimazione. Risolve e giustifica alla buona le grossolanità, perché "esiste sempre qualcuno che è messo peggio": una comparazione aberrante e una vessazione della diversità che annulla qualsiasi promettente potenziale.

Prevedibile nella sua struttura confinata da regole romanzesche non scritte, ma che tutti noi conosciamo benissimo ancor prima che si manifestino, "Ted" resiste giusto per metà per poi capitolare di fronte agli statuti della buona condotta: proprio quell'etichetta di "politically correct" che vorrebbe non appiccicarsi addosso. Più che essere sgarbato ha un gusto estremamente ordinario, poco meno che passabile. È vero che oggi la "politica giusta" è un concetto volubile; tuttavia se l'attacco frontale alla stabilizzazione viene portato da un pupazzo animato, possiamo star certi che l'Istituzione si procurerà solo ferite immaginarie.

Ted, orsacchiotto blasfemo maleducato pervertito e bastardo. Ma anche dal cuore d'oro.
Ed è forse quest'ultima caratteristica che non convince appieno lo spettatore, alcuni passaggi - specie nella seconda parte - sono conditi con troppo zucchero.
Il film non risulta essere così demenziale, le battute scorrette spesso sono al più freddure che fanno sorridere con scoppio ritardato.
Pazzesco il lavoro realizzato sugli effetti speciali, dal motion-capture dello stesso MacFarlane che ha dato i movimenti a Ted passando all'animazione 3D fino ad arrivare al post-produzione che ha incastrato Ted in ogni scena.
Mestamente anonima quel gran pezzo dell'Ubalda chiamata Mila Kunis, tutt'altro magnetismo e fisicità aveva mostrato in "The black swan".
Mi sento di consigliarlo solo agli over 35, gli unici a poter cogliere i continui riferimenti a Flash Gordon, Star Wars e tutto ciò che spopolava negli anni '80.

Il creatore della serie animata I Griffin propone al pubblico un film all'insegna della volgarità e del cattivo gusto seguendo la linea, come i nostri bei film di natale isegnano, di molti film comico-demenziali che escono (quasi) mensilmente nei nostri cinema: volgarità=comicità. Ted è un film volgare, razzista, diseducativo e per niente divertente. Certo, la sala echeggiava di urla e di risate, e, da questo punto di vista, Ted ha fatto centro: puntare verso il basso.

Delusione colossale, soprattutto perchè viene chi ha aspettataive alte legate ai Griffin. Idea brillante buttata nel cesso, con un tentativo forzato di essere trasgressivi abbastanza triSHte nei risultati. Se la scorrettezza si riduce a qualche gag sulle scorregge e ad un po' di forzature sul sesso stiamo messi maluccio. Il meglio sta nel trailer, poi c'è poco altro

per me è stata un po' una delusione...mi aspettavo molto di più, invece oltre a qualche gag efficace è un film che non mi ha lasciato nulla..sarà che avevo aspettative alte, ma ted non mi ha convinto! comunque non mi sono pentito di averlo visto

un film osceno, di una volgarità senza precedenti... e anche antisemita!

SPOILER
è tutto tranne che una fiaba, intriso di parolacce e luoghi comuni, se voleva essere divertente direi che ha fallito miseramente. Per non parlare dell'approccio iper-diseducativo alle droghe...
è la storia di uno sfi...gato che non vuole crescere e se la fa con l'orsacchiotto pervertito...mah... recitazione pessima...

delusione allo stato puro.
Pochi momenti in cui si ride.

Si pubblicizza troppo la droga e la storia degli anni '80 mi ha fatto innervosire parecchio.
lento macchinoso... da uno che ha scritto i griffin mi sarei aspettato un film esplosivo ricco di colpi di scena...
film banale

Destinato ad un pubblico che si sganascia a vedere un orsacchiotto e il suo amico che fumano la droga per chi pretende di più è meglio che si rivolga altrove.

Ted e l'umano sono troppo stupidotti per creare gag un pochino elaborate, sarebbe stato 1000 volte meglio un personaggio simile a Brian dei Griffin, anche la storia è piuttosto banalotta, l'effetto nostalgia anni '80 inizia francamente a rompere i mar.roni e il finale telefonatissimo non aggiunge nulla. Buona idea sprecata.

L'errore grosso è stato quello di puntare ad un pubblico 15/20enne semplificando e involgarendo il tutto.
Era meglio mettere anche un divieto ai maggiori di 30anni.

da grande fan dei Griffin e di American Dad, ero convinta che questo film mi sarebbe piaciuto, ma invece l'ho trovato una grande delusione...simpatica l'idea, ma io tutte queste scene esilaranti non le ho viste...sarà stato per la scelta sbagliatissima dell'attore, non so, comunque non lo riguarderei.