Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Devastante, agghiacciante, bellissimo, depressivo, perfetto, riflessivo, introspettivo, psicologico e tanto altro. Tutto ciò è sussurri e grida di Ingmar Bergman. Lo spettattore viene catturato fin da subito e inizia a provare senso di tristezza e anche una certa inquietudine che poi scoppia nel finale.
colui che guarda è oppresso e mantiene tristezza dentro di se dovuta forse alla imedesimazione nei personaggi e in più questo rosso che sei tu in poche parole ti chiude e ti fa crollare psicologicamente e finalmente lo spettattore si sente libero da tutto ciò quando avviene lo squarcio vaginale.
Non dico altro perchè forse rovinerei tutto. Capolavoro assoluto.