suspect - presunto colpevole (1987)

Un buon thriller che spazia in un contesto, quello di Washington, che passa dai senza tetto alle classi più alte dell'elite parlamentare del Congresso e del Dipartimento di Giustizia. Ciò che si crea da questa variante di coppia di poliziotti, è qualcosa di sottile, cioè un avvocato difensore di un senzatetto che con l'aiuto di un giurato in gamba, vogliono far emergere la verità mettendo da parte la deontologia professionale. Arrivare alla verità aggirando ed anche violando la legge. Valido nell'intreccio e nell'incedere narrativo che mantiene sempre l'interesse. Bravi e ben miscelati sia Cher che Dennis Quaid, mentre si fa notare un giovane Liam Neeson nei panni dell'imputato.

Un onesto thriller legale,nulla di trascendentale ma resta godibile e con una buona tensione fino alla fine con una sorprendente Cher in altre vesti rispetto alle solite.

Non parte tanto bene; nella prima mezz'ora il film si presenta piuttosto noioso sia nei dialoghi che nella vicenda in se.
Cher e Dannis Quaid non portano in scena due personaggi molto carismatici ed il povero Liam Neeson è messo in punizione con una parte dove non deve dire nemmeno una parola, ne tantomeno spiccare in scene dove viene sottolineato questo handicap, quindi poraccio è costretto a dover accontentarsi di rovesciare qualche tavolo o scrivere su una lavagna( e hanno chiamato Neeson per una parte così?....avevano da buttare via i soldi mi sa).
Comunque la pellicola riesce a guadagnare terreno quando l'interazione tra Cher e Quaid si intensifica, rendendo quantomeno interessante il percorso investigativo dietro al processo preso in esame.
Finale forse un pò troppo semplicistico e sbrigativo, nettamente inferiore a come si dimostrò quello visto in "Codice d'onore" qualche anno più tardi, però alla fine si segue riuscendo ad uscire da quella staticità iniziale che lo rendeva veramente troppo statico e soporifero....
....qualche scena intrigante c'è.....

Thriller a tratti piacevole a tratti noioso. Discrete le interpretazioni dei protagonisti. Trama quasi discreta. Come thriller non indimenticabile.

Valido thriller giudiziario che ha il pregio di svolgersi più fuori che dentro alle aule del tribunale , cosa che ne aumenta il ritmo e l'interesse . Una Cher all'apice della sua fama di attrice , con i giovani Dennis Quaid e Neeson , contornati da bravi caratteristi , contribuiscono , sotto l'attenta regia dell'ottimo artigiano Yates , a rendere piacevoli le due ore di durata di questa pellicola , che riesce a miscelare bene la suspanse , l'ironia e la critica sociale .

Per quanto possano piacermi Liam Neeson e Cher, il film resta effettivamente decisamente mediocre. Guardabile e godibile ma penso che lo dimenticherò piuttosto in fretta.

Discreto legal thriller, piacevole sorpresa Cher che non sfigura, anzi tiene la baracca quasi da sola. Finale non scontato.
Piu che sufficiente. 6 1/2

Thriller giudiziario abbastanza ordinario e tipicamente ottantino nelle tinte e nel ritmo...
Peter Yates è un regista discreto e riesce a non annoiare aggiungendo anche qualche buona sequenza...per il resto la storia, a parte la figura del veterano sordo-muto che fa anche da critica sociale, è la solita e come giallo non ci sono neanche tante sorprese!
Buono il cast compresa Cher e sopratutto il mitico Quaid...
Se vi piace il genere ci sta altrimenti non è tutto nella norma.

Thriller discreto con bravi attori,Cher brava nella sua parte,colpo di scena finale da panico,bravo anche Quaid giovanissimo qui,da vedere senza però grandi aspettative

Legal thriller abbastanza classico. Trama solida e attori in parte.
La storia è coinvolgernte e il ritmo buono, carico di tensione.

L'ottima prova di Cher sostiene un buon film che però si dilunga un po' troppo, a scapito del discorso finale in tribunale, troppo sbrigativo e "facilone".

Un classico legal thriller estremamente coinvolgente grazie alla pregevole linearità della trama ed al cast strepitoso. Cher è un avvocatessa con la quale sarebbe difficile non simpatizzare. Yates si conferma un ottimo artigiano e confeziona un prodotto di gran classe. Da non perdere.

Buon legal thriller, ben congeniato, che non annoia e mantiene inalterato l'interesse ed il coinvolgimento dello spettatore.
Più che discreta la prova degli attori (mezzo punto in più per Cher e Neeson), interpreti di successo.

un buon film che non vive di grandi guizzi originali ma che funziona abbastanza bene grazie alla bravura del cast...

Film ben fatto, magari un po' troppo lunghino, la ex cantante dà ottima prova, Dennis Quaid, l'eroe di SALTO NEL BUIO, un ottimo politicante, però poco credibile, con troppi pochi peli nello stomaco.

Buon thriller, forte di interpreti convincenti e di una suspance continua. Eccellente Liam Neeson nella parte del sordomuto.