suicide bus (1998)

Ikinai è un sottile duello fra vita e morte. Un autobus di aspiranti suicidi a cui si aggrega una ragazza completamente ignara del destino che hanno deciso. Un duello appunto fra il capogruppo (la morte o almeno la vontà di morire) e l'entusiasmo ingenuo e vitale della ragazza che graudalmente fa presa sul resto del gruppo. C'è l'impronta di Kitano in questo film, non solo come produttore, ma per un'atmosfera surreale tra malinconia ed ironia, che non scade mai nella facile retorica o nel sentimentalismo da quattro soldi. La coda finale poi è un colpo di genio.