stress da vampiro (1989)

Un interessante black comedy che rivisita in chiave piuttosto originale la figura del vampiro collegandola al rampantismo sociale.
Non un horror quindi ma un prodotto satirico piuttosto divertente,con diverse sequenze azzeccate ed un Cage che dimenandosi come un forsennato ci regala una delle sue performances più convincenti e spassose.
Colonna sonora piacevole e ritmo sempre costante.
Veramente niente male,meriterebbe una riscoperta.

Media decisamente esagerata per un filmetto di poco conto, che gioca le sue carte in un contesto ambiguo fra finzione e realtà. Guardabile solamente per i tic nervosi di Nicola Gabbia e la disputa con la segretaria, tutto il resto dimenticabile dopo 5 secondi.

Una sorta di anticipo stralunato e grottesco di "The Addiction" con il vampirismo che fa unicamente da riflesso(e da esacerbazione) alle nevrosi del protagonista,caricatura acre dello yuppie reaganiano prevaricatore,misogino e squallido.Un film certamente non per puristi del genere,ma a suo modo unico,e innegabilmente efficace nel mixare crudeltà e momenti esilaranti(i deliri del protagonista in solitaria).E Cage,del quale certi momenti del film sono diventati meme in voga su Facebook,è bravissimo,sicuramente in uno dei sui ruoli migliori.

Stress da vampiro è un dramma psicologico con punte horror declinato in in commedia dell'assurdo con punte di genialità incompresa.

Paradossalmente il film stesso negli anni è diventato esso stesso un vampiro, in pratica è uno dei film più visti al mondo, o meglio tutto hanno visto il suo riflesso, perché ogni fotogramma di questa opera è diventata meme.

Commedia nera interpretata da un bravo Nicolas Cage.
Il tema del vampirismo messo in primo piano fa da cornice a questa storia discretamente diretta da Bierman, evidenzia momenti intensi con altri più divertenti, scandita da un ritmo accettabile che non presenta tempi morti e da un cast volenteroso dove la verve di Cage prevale e riesce a elevarla a pellicola di discreto interesse.
Il finale mi ha convinto meno ma, nel complesso, non pregiudica la riuscita della storia.

Ho recuperato questo film perche'lo zio di un mio amico e'uguale a Nicolas cage e gli volevamo fare una foto con la classica espressione famosa su internet dello scoppiatissimo protagonista.
Scopriamo perciò che la foto deriva da questo film e lo visiono.
Rimango molto colpito dal concetto di vampiro, una delle versioni più originali a mio avviso, e recitata divinamente da Cage (un grande, lo stimo)
Questo e' il modo di fare cinema che piace a me, che parte da ottime idee.
Supermega consigliatissimo, uno dei migliori film sui vampiri, nella mia personale top 5

Prima di vederlo mi aveva indotto aspettative ben più alte... durante la visione l'unica cosa che mi ha procurato è stata un' estrema sonnolenza.

Stress da vampiro è un titolo interessante. Anticipa di qualche anno le ossessioni che deflagreranno in American Psycho. Il vampirismo vero o immaginario che sia rappresenta in pieno la spaccatura netta della psiche del protagonista, preda di nevrosi e paranoie sempre più crescenti. Nello sfondo di una New York sempre in movimento, per non dire caotica, La vita di peter Loew si sdoppia in questa dicotomia giorno/notte dove la dimensione notturna non è altro che lo sfogo delle frustrazioni di quella diurna. Lo yuppismo, come in American Psycho, ormi arrivato ad un punto di non ritorno. Un corto circuito totale dove la realtà si mescola all'immaginazione, dove il vampirismo non è altro che autoparassitare la propria vita in una graduale implosione in se stesso. Sia pure con un Cage a tratti troppo sopra le righe, è un titolo da riscoprire.

Non ci posso credere...un film dove Nicholas Cage riesce a stupirmi e farmi divertire...

"Stress da vampiro" è una commedia nera dall'interessantissimo script.
Una forma di evoluzione drammaturgica davvero spettacolare nella sua tematica.
I problemi mentali di un uomo stressato dalla sua stessa vita,esposti come una nuova forma patologica: quella del Vampiro...
Il personaggio di Nicholas Cage è un fottutò nevrotico cronico,capo reparto bastardo di un agenzia assicurativa,menefreghista con le donne e spesso e volentieri trasandato e sbadato.
Tutto questo fino al suo percorso verso l'amore; un incontro fatidico che farà scattare un'eruzione di pura schizzofrenia....ma di quelle diabolicamente geniali....gli ultimi 30 minuti sono da antologia per me....
Ci sono state due o tre volte,verso il finale del film,dove ho riso di gusto....nonostante quello che vedessi fosse in realtà piuttosto drammatico...
No,davvero originale.....anche se forse tecnicamente poteva cercare di offrire qualcosina di più....
Va bhè,ad ogni modo lo consiglio vivamente a chi simpatizza per i vampiri e ama scoprire qualcosa di diverso dal solito.
Bel filmettino davvero...

Gran bel filmetto questo stress da vampiro che sfruttando la moda attuale di allora dei vampiri ancora oggi tremendamente in auge riesce a offrire un bel quadro di una New York desolante.
Il protagonista è tratteggiato benissimo nella sua follia da un ottimo (incredibile a dirsi) Cage che confeziona quella che può essere senz'ombra di dubbio essere la sua migliore performance in carriera.
Non tutto è perfetto ma questa pellicola insieme al sottovalutato American Psycho rappresenta perfettamente l'ambiente yuppie e malato dell'alta società.

Ma non capisco...questo film fa schifo!

Dallo sceneggiatore di Fuori Orario, una pellicola interessante. La solitudine e il vampirismo sono messe in correlazione in modo intelligente e il film riesce ad anticipare alcune tematiche che saranno poi fatte proprie da molti autori nella decade successiva. Mi sembra quindi un interessante film di transizione, da un lato ancorato a inquadrature e stile tipici degli anni '80, dall'altro la storia apre su interessanti spunti più da fine secolo.
Probabilmente era un'idea acerba che sviluppata qualche anno dopo avrebbe raggiunto una maturità espressiva maggiore.
Da apprezzare comunque per la sua vivacità.

Ispirato dai commenti letti e da qualche piccola scena intravista in tv mi sono andato a recuperare questo film. Un plauso alla prova di Cage molto sopro le righe che regge da solo praticamente tutto il film, però lo trovato a tratti noioso e lento da seguire. Non è malaccio però non mi ha coinvolto più di tanto, forse non l'ho capito bene boh, non credo lo rivedrei. Salvo Cage però decisamente superlativo in questo film. Voto 5,5.

Spassosa commedia Nera anni '80 con protagonista Nicolas Cage in un ruolo "inedito"; un Nicolas nel ruolo di uno yuppie schizzofrenico, paranoico, pazzo, sopra le righe e più brutto che mai (le sopracciglia sono cosi folte che sembra avere quasi un monociglio).
Di sicuro l'unica "Grande" inerpretazione di Nicholas Coppola.

SPOILER

Divertente e delirante! Bravissimo Nicolas Cage che da buon pazzo furioso passa da cattivo a depresso nel giro di poco tempo!
La storia è divertente e ben resa.
Le scene più belle:

SPOILER

Un giovane Nicholas Cage con molti capelli ( e folte sopracciglia!) è il brillante protagonista di questa pellicola che definire commedia è riduttivo.
E' una psico-black-comedy con dei bei ritmi, uno svolgimento intelligente ed un finale azzeccato.
consigliato.

Dispiace essere l'unico ma a me proprio non è andato giù questo film. La trama non è malaccio e alcune scene sono spassose ma mi sono annoiato nel vederlo e speravo finisse presto. Monotono specialmente all'inizio,la seconda parte invece è divertente,se il film avesse avuto questo tono dall'inizio avrebbe avuto più considerazione da parte mia.
E pensare che Cage si è preso un Razzie Awards per questa interpretazione! L'ennesima dimostrazione che nemmeno questi sono premi affidabili,se non fosse stato per Cage infatti il film sarebbe stato una schifezza assoluta!
Anche la scena finale è orribile. Mi dispiace ma non riesco proprio a salvarlo.

Interpretazione folle di Nicolas Cage; il suo personaggio fà da solo il film.

Che bella sorpresona questo concentrato di humor nero in una pellicola della tinte cupe.
La cosa che più mi è piaciuta è l'incredibile interpretazone di Nicolas Cage, alle prese con le paranoie e la schizzofrenia nella grande metropoli di New York.
Il vampirismo viene utilizzato come metafora per descrivere una società capitalista alienata e piena di nevrosi.
Sicuramente un film molto valido, con grandi interpreti, una buona sceneggiatura e una grande atmosfera.
Merita molto, peccato sia conosciuto da pochi. (almeno nel nostro paese)

Commedia originale che ci mette un po' di tempo a catturare lo spettatore, ma nella seconda parte offre uno spettacolo da b-movie davvero godibile. Molto divertente la performance di un giovane Cage e davvero curiosa la caratterizzazione del suo personaggio. Per me è stata una bella sorpresa questo film.

Visto assolutamente per caso ieri,l ho trovato molt originale con un cage molto giovane che sfodera una prestazione eccellente a mio parere,da vedere

incredibile nicolas cage!!! b-movie di spessore. e dietro la paranoia ce molto molto di piu...da "remakkare" al piu presto....

In assoluto il mio B-movie preferito: un viaggio pazzesco all'interno di una mente fragile e malata, un crescendo di pazzia e isterismo. Un Cage assolutamente superlativo (una delle sue migliori interpretazioni) aiuterà il poco famoso regista a raccontare questa storia tutt'altro che banale. Non è solo un film sui vampiri (tra l'altro di vampiri non ce ne è l'ombra), ma è molto ma molto di più.

Straconsigliato, i tic e le perversioni del giovane Nicolas valgono da sole la visione.

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