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Terzo capitolo della serie thriller "Il patrigno", televisivo ed orfano di Terry O' Quinn. Questo già basterebbe per non considerarlo nemmeno, eppure la pellicola parte con un incipit intrigante
il fatto che il serial killer si faccia la plastica facciale (per giustificare il cambio dell'attore) all'inizio può sembrare una trovata ridicola...e invece dopo risulta una sorprendente idea perchè fino ad un certo punto non si sa chi sia il maniaco
Ad andare a stringere il film ripete nella sceneggiatura lo schema dei due capitoli precedenti con il figlio adottivo, scaltro e sveglio, che capisce che ci sia qualcosa che non va nel suo patrigno ed inizia ad indagare. C'è però una considerevole quantità di sangue ed il livello di suspance è accettabile tanto da renderlo, nel complesso un thriller ideale per una serata all'insegna del brivido. Non certo ai livelli dei primi due ma alla fine alla sufficienza ci arriva.