star wars - l'ascesa di skywalker (2019)

SPOILER PRESENTI

Da amante della saga, cresciuto con la trilogia originale, sono sempre combattuto nel valutare ogni nuovo film del franchise di "Star Wars". In questo caso invece non ho particolari remore nel bocciare questo capitolo conclusivo di una trilogia non certo eccellente ma che con i due episodi precedenti si era mantenuta su livelli perlomeno dignitosi (e anche qualcosina di più, ma non tanto da renderli memorabili). Il (grosso) problema è una sceneggiatura che definire scritta con i piedi equivale a farle un complimento: tutto buttato lì, incongruenze a non finire, semplicismi che neanche nei film per bambini (tipo la facilità disarmante con cui si intrufolano in un incrociatore per liberare Chewbecca) e soprattutto personaggi che di continuo vengono catapultati nel centro dell'azione senza che si capisca come e quando siano arrivati lì. Un disastro!
Il ritorno di Palpatine, per quanto possa far piacere rivedere un personaggio del suo carisma, ha poco senso ed ha anche l'effetto retroattivo di infangare il finale de "Il Ritorno dello Jedi". Certo le sequenze con Palpatine attaccato al braccio meccanico sono visivamente bellissime ma è tutto fine a sè stesso.
Vanno salvate alcune scene d'azione nel mezzo (la battaglia conclusiva mi ha deluso e non poco), non solo per la qualità degli effetti speciali ma perchè girate con una certa maestria da JJ Abrams. Indubbiamente troppo poco.

Di questa trilogia i soli aspetti positivi che verranno ricordati saranno la presenza dei trio di personaggi Luke/Leila/Han e il personaggio di Kylo Ren - Adam Driver. Eppure "Il Risveglio della Forza" e "Gli Ultimi Jedi" non erano male; con un capitolo finale migliore tutta la trilogia avrebbe avuto maggior senso e ragione di esistere, ma così no. Peccato, tanto hype per nulla.