sotto il cielo di parigi (1991)

Bellissimo, uno dei pochi film a trattare l'omosessualità senza morbosità e stereotipi blandamente trasgressivi: a dire il vero, se non si guardano le etichette (e sarebbe giusto non farlo) è soprattutto la storia di un desiderio negato, di un sentimento impossibile, quello di Marc per Lucien, dove il protagonista arriva a profetizzare (tentare) un approccio eterosessuale per Suzanne pur di poter dividere l'amore per/dell'amico.
Non c'è alcuna immagine veramente erotica nel film di Bena, ma la tensione erotica sì, ed è sottolineata dagli sguardi, dalle parole ("non posso darti quello che cerchi" cfr. Lucien) e dalle amare parole di Marc nel finale.
Fourastier è davvero molto bravo, e mi chiedo se recita ancora.
Un film puro, impercettibile e straordinariamente poetico fin dal titolo (eloquente e minimalista la città notturna), diverso da tanti altri sullo stesso tema e proprio per questo ancora più importante