sospesi nel tempo (1996)

Altra buona pellicola diretta da Peter Jackson, che questa volta può contare su un budget di un certo livello (produce infatti Robert Zemeckis) e su un bravo attore come Michael J. Fox.
Jackson riesce comunque a mantenere il suo stile,confezionando una pellicola che anche se lontana anni luce da Braindead, si rivela divertente,bizzarra e "politicamente scorretta" al punto giusto (fantastica la scena in cui il fantasma fa sesso con la mummia,o ancora, quella dove il serial killer dichiara che il record di morti ammazzati deve restare americano).
Presenti logicamente anche una serie di citazioni a diversi capolavori o cult (sopra tutte logicamente l'apparizione del Sergente Maggiore Hartman in versione fantasma).
Nulla da dire su l'aspetto tecnico,nonostante la regia di Jackson non mi faccia gridare al miracolo devo ammettere che funziona più che bene, sia nei momenti ironici,sia in quelli dove è necessario costruire un atmosfera di tensione.
Convincente la recitazione ed efficaci gli effetti speciali (anche se purtroppo quasi tutti realizzati in digitale).
L'aspetto che convince meno è sicuramente la sceneggiatura, che passa da situazioni da film demenziale ad altre da horror puro,tutto sommato alla fine ci si diverte ma lascia addosso l'impressione che il regista e lo sceneggiatore erano piuttosto indecisi al riguardo della strada da seguire.
Tutt'altro che eccellente anche la caratterizzazione di alcuni dei personaggi che appaiono delle macchiette stereotipate.
Difetti a parte, siamo comunque davanti ad una pellicola godibile,per alcuni addirittura un piccolo cult...... da vedere senza troppe pretese.