so cosa hai fatto (1997)

"So cosa hai fatto" è la perfetta sintesi, fotografia delle attuali potenzialità cinematografiche Horror americane...
Non voglio Essere estremamente cinico e pungente e quindi nella lista della "crisi" del Cinema horror "inserisco" anche film prodotti in Italia...
Il genere ormai è divenuto pura routine, qualsiasi regista (senza scrupoli) si cimenta nel mondo del terrore producendo insane, insulse pellicole...
Grandi Capolavori sono vivacissimi miraggi, la noia e l'improbabilità fanno da cornice a questi recenti film.

"So cosa hai fatto" presenta la solita trama "moderna" con gruppetti di fanciulli che si imbatteranno con strani esseri...
Paura "improvvisa" e banalità faranno crollare le umili pretesi di questo "prodotto" cinematografico.
L'inizio della pellicola comunque resta (in parte ovviamente) accettabile con richiami "passivi" a "Scream" e "Nightmare", ma è solo una illusione...
Infatti in poco tempo la pellicola cade nel vuoto abissale.
L'ultima parte del film è da censura, siamo a livelli infimi.
Presunte "pillole" di fantasia si mescolano nella pellicola sdegnando l'animo di un qualsiasi logico spettatore.
Troppi personaggi inutili, tantissimi difetti e nessun pregio rilevante.

Il film con una dinamica "innaturale" cerca di sconvolgere il pubblico... i risultati ? Catastrofici!
Il regista cerca di "annebbiare" il pubblico con una storia troppo leggera e poco seria, le ambientazioni ridicole e "festaiole" sangiscono definitivamente le presunte, ipotetiche positività del film.

Jim Gillespie riesce a scendere negli "inferi" cinematografici, pellicola presuntuosa che cerca follemente di imitare (i rarissimi) mini Capolavori Horror degli ultimi decenni...