slalom (1965)

Una commedia travestita da spy story dove tutto ruota attorno al personaggio di Gassman, vero mattatore del film nonostante un cast nutrito e variegato.
La regia di Salce non ha grandi pecche ma la storia appare sviluppata in maniera un po' caotica, anche se non manca di spunti simpatici che assicurano una visione sufficientemente valida, anche a fronte di una presenza femminile messa opportunamente in evidenza.

Decisamente un film minore sia per Salce che per Gassman (mi pare che solo dopo la scomparsa del Mattatore fu ritrasmesso dopo tanto tempo....se non per la prima volta). La storia sembra indecisa se appartenere al filone italiani in vacanza (come pellicole precedenti quali "Vacanze d'inverno) o alla parodia di James Bond. Ne viene fuori un filmetto senza troppe pretese che adempie il suo compito di strapparci qualche sorriso. Il tutto sorretto dalla presenza totale di Vittorio Gassman mentre Aldofo Celi avrebbe potuto essere sfruttato di più. Carino!

Il filone James Bond di straordinario successo ha generato questa parodia del genere spionistico ma senza dimenticare lo spaesamento del protagonista che può rimandare all'Intrigo internazionale hitchcockiano. Infatti proprio il personaggio di Gassmann è a sua volta parodia di Cary Grant ed elemento tipico della commedia italiana dell'epoca. Il film si regge essenzialmente sull'attore italiano con poche e fugaci apparizioni di altri personaggi, benchè privi del necessario spessore. leggermente squilibrato tra buone trovate ed altre meno, è comunque un film godibile per l'intrattenimento senza pretese.

Film minore di Salce, tenuto in piedi da un inedito Vittorio Gassman in quella che si può considerare a tutti gli effetti una parodia made in Italy di James Bond. Commedia nel complesso piacevole, nonostante la sceneggiatura lasci a tratti un po' a desiderare.

Una normale commedia degli equivoci si trasforma in un giallo internazionale dove il malcapitato Gassman viene scambiato per un famoso camione di nuoto!
Divertente intreccio che funziona soprattutto nella prima parte quando il mistero è ancora molto lontano dalla conclusione...ovviamente Gassman aggiunge valore al film con la sua splendida abilita' di mattatore!
Peccato che Adolfo Celi abbia una parte cosi piccola!