sissy (2022)

Classico horror in stile Anni '80... accettabile ma non sufficiente.

Se pensi di avere a che fare con uno psicopatico, cosa fai? Buon viso a cattivo gioco o lo fai incacchiare?
SISSY segue uno schema classico negli slasher movies, per cui l'originalità non è una sua prerogativa, dove viene evidenziato il repentino e violento risveglio di una mente psicolabile, minata dal bullismo e da ricordi adolescenziali poco gradevoli.
L'incipit è piuttosto prevedibile già a metà film, i personaggi conservano i classici clichè del genere, anche se rapportati ai tempi attuali del politically correct che prevede la caratterizzazione di minoranze razziali ed elementi lgbt. La storia procede su binari già percorsi, e quindi rodati, da altre pellicole, in cui si scandiscono tempi narrativi abbastanza cadenzati e dinamiche dotate di poca freschezza, dove anche gli effetti gore non rappresentano il massimo della funzionalità. L'atmosfera tensiva non è predominante e il finale dal sapore beffardo non aggiunge nulla alla mediocrità generale di questo prodotto.
Cast e regia nella norma, intrattenimento quasi sufficiente ma originalità e imprevedibilità vicine allo 0.