shutter island (2010)

Un nuovo volto di Martin Scorsese.
Un ottimo film che anlizza, attraverso il genere drammatico/thriller, la psicologia umana (provata dalle numerose citazioni di vari teorie sul pensiero umano da Kafka a Sigmund Freud, ovviamente spesso implicite) il tutto coronato da una più che evidente atmosfera Kubrickiana molto probabilmente voluta dal regista per rendere ancora di più il prodotto misterioso e soprattutto pluri interpretativo.
La sintesi, o meglio la mia personale interpretazione del film, è unicamente la sfacciettatura della realtà e la sua conseguente relatività; come una medaglia con le sue due facce, anche la mente umana può essere portata a credere una cosa al posto di un'altra, che sia con o contro la sua volontà. A mio parere non è importante credere(come si vede nel finale) a una teoria o nell'altra, l'importante e rendersi conto che chiunque, anche la persona più sana della terra, è un potenziale psicopatico. Una linea sottile divide una realà da un'altra, sta all'uomo riconoscerla o meno.
Per il resto il film può considerarsi altrettanto buono: dalla fotografia all'ambientazioe, dalla regia agli attori. Insomma eccezionale sotto molti punti di vista.
Consigliato vivamente!