shade - carta vincente (2003)

Una buona dose di Ritchie, un pò di Tarantino e un pò di Soderbergh... film che si lascia guardare, non annoia ma nemmeno sorprende. Siamo nel corner dei film sulle truffe e come tanti titoli congeneri, tranne qualche spruzzata di pulp, Shade finisce per ripresentare un canovaccio pieno di stereotipi. Parte in modo incerto e lento, dopo la prima mezz'ora però si risolleva. Chiosa finale forse prevedibile per lo spettatore più smaliziato. Insomma, un istant movie nato sulla scia del successo di Ocean's eleven. Rivisto oggi, sembra ancora di più un prodotto d'annata e assai poco memorabile.