sette anime regia di Gabriele Muccino USA 2008
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sette anime (2008)

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locandina del film SETTE ANIME

Titolo Originale: SEVEN POUNDS

RegiaGabriele Muccino

InterpretiWill Smith, Woody Harrelson, Rosario Dawson, Bill Smitrovich, Barry Pepper, Michael Ealy, Nadia Shazana

Durata: h 2.05
NazionalitàUSA 2008
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 2009

•  Altri film di Gabriele Muccino

•  Link al sito di SETTE ANIME

Trama del film Sette anime

Ben Thomas è un giovane uomo che ha commesso un tragico errore. Ossessionato dalla sua colpa è deciso a redimersi risanando la vita di sette persone meritevoli. Osservate e individuate le sette anime, Ben si prende amorevolmente cura di loro, donandogli una parte di sé e una seconda possibilità. Nel corso della sua "impresa" incontra Emily, una bella ragazza malata di cuore e s'innamora di lei, finendo con il complicare i suoi stessi piani...

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Voto Visitatori:   6,94 / 10 (385 voti)6,94Grafico
Voto Recensore:   4,50 / 10  4,50
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Voti e commenti su Sette anime, 385 opinioni inserite

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VincVega  @  24/06/2019 17:10:15
   4½ / 10
Pellicola Buonista e strappalacrime che racconta una storia assurda. Ne ho uno spiacevole ricordo, peccato perchè il cast di contorno è ottimo.

Filman  @  20/01/2016 12:05:10
   5 / 10
Un esperimento narrativo giustifica solo in parte la scelta di Gabriele Muccino di rilegare SEVEN POUNDS, un film che avrebbe potuto avere la firma di chiunque, e invece ha quella di chi sì, ha sempre parlato dell'amore in modo frivolo, ma aveva anche sempre mantenuto un atteggiamento agrodolce o addirittura preventivamente pessimistico sull'argomento, ritrovandosi poi a trattare una storia troppo favolistica e che vuole a tutti i costi essere smielata e strappalacrime, fondamentale inconsistenza che inevitabilmente porta al collasso dell'opera su sé stessa, alla base portatrice di varie idee, alla fine riprodotte piuttosto male.

MonkeyIsland  @  17/07/2013 15:05:00
   4½ / 10
Concordo per filo e per segno con il recensore e il voto che gli ha attribuito.
Film ancora più furbo di "La Ricerca Della Felicità".
Qui la ricerca anziché della felicità è della lacrimuccia da parte dello spettatore in modo ancora più evidente, con questa storia a incastri forzatissima e che fa acqua da tutte le parti.
A tratti soporifero e mi è parso inoltre una caricatura goffa di 21 Grammi e del cinema di Iñárritu.

bagninobranda  @  19/03/2013 21:21:41
   1 / 10
mai visto una boiata del genere, per tutto il film non si capisce che cavolo sta succedendo insomma la spiegazione è pessima. Wil Smith che sta sempre a sorridere come un ebete pare un ********. Un film patetico.

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Ultima risposta 17/10/2016 23.34.50
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  30/03/2012 23:05:02
   4 / 10
Film davvero stucchevole progettato a tavolino scientemente per creare la commozione del pubblico...risultato in gran parte raggiunto, visti i commenti; a me personalmente non ha commosso in alcun modo, ma mi ha lasciato dentro una sceneggiatura per latghi tratti risibile!

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  28/03/2012 12:03:01
   5½ / 10
Poteva andare peggio! Il film non è malaccio, in fondo, ma alle volte risulta davvero pesante e forzato, in modo da cercare il sentimentalismo e la commozione a tutti i costi. Smith è bravo, ma ci troviamo davanti ad un prodotto da Televisione, girato da un regista che reputo scarso e ripetitivo. Muccino dovrebbe lasciar fare i film a registi italiani che li sanno fare, in modo da non risultare scarsi una volta che vanno a girare negli USA.

Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  05/02/2012 18:11:12
   5½ / 10
Discreto film drammatico con un cast di attori veramente bravo.
Peccato però che il film in alcuni punti è eccessivamente lento, mieloso e stucchevole. Insomma, di Muccino ho preferito di gran lunga " la ricerca della felicita' ".

gemellino86  @  28/10/2011 16:42:10
   5½ / 10
Non ci siamo molto. Il film vorrebbe a tutti i costi far scendere le lacrime ma risulta solo prevedibile e scontato. A volte è assai melenso e stucchevole. Non lo rivedrei.

Gabo Viola  @  28/10/2011 12:54:01
   2 / 10
Davvero una operazione geniale. Sono riusciti ad unire uno degli attori a mio avviso più scarsi d' america (Will Smith a pari merito con Tom Fabio Fazio Hanks) e il regista più sopravvalutato degli ultimi 20 anni. Il peggio del peggio del peggio del peggio. Bravissimi comunque in questa operazione chimica regia/attori perchè andava contro qualsiasi umana previsione. Applausi.

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Ultima risposta 24/11/2011 19.13.58
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PignaSystem  @  23/06/2011 23:03:12
   4 / 10
Ho odiato questo film, ogni secondo si l'irritante impressione di avere Muccino alle spalle che ti punzecchia dicendoti "dai su piangi...e piangi...dai..."
Falso oltre ogni dire, basato tutto su assurde coincidenze


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odioso il personaggio di Will Smith, vogliamo parlare dei test che fa, per dimostrare se le persone sono meritevoli dei suoi organi

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guidox  @  07/12/2010 19:23:31
   4 / 10
il titolo esatto di questo film potrebbe essere "147 grammi, il peso di sette anime" (in pizzicheria o in norcineria più semplicemente "un etto e mezzo").
trama scontata che rubacchia da Inarritu (quello che personalmente a me già piace pochino) a più riprese.
evitabile.

7219415  @  07/12/2010 16:20:22
   5½ / 10
mah...non mi è piaciuto

ValeGo  @  20/11/2010 15:51:12
   5 / 10
Dopo la Ricerca della felicità mi aspettavo qualcosa di più..

elmoro87  @  28/08/2010 10:25:41
   5 / 10
Mi dispiace moltissimo condannare un film del genere soprattutto dopo aver ammirato senza riserve il precedente "la ricerca della felicità"... Questo qui invece è mal costruito e volendo tenersi la spiegazione tutta alla fine riesce a far diventare l'ora e 40 precedente un inutile supplizio in cui non ci si capisce una mazza; il tema mi può stare bene, ma all'interno del film non viene sviluppato bene il percorso che il protagonista svolge, alcune donazioni vengono passate in 3 secondi che neanche ti accorgi e alla fine facendo i conti me ne tornavano solo 5 dei 7 originali; colpa assolutamente della confusione che regna nel film, e che relega lo stesso da una bel film con buone prospettive ad un filmino insufficiente molto confusionario... Delusione!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  21/07/2010 23:40:48
   4½ / 10
L'idea di fondo non era neanche malvagia: l'impossibilità del perdono dalle proprie colpe, la redenzione solo attraverso il sacrificio. il film però mi è sembrato mal costruito, complice una sceneggiatura che vuole mantenere un cosidetto alone di mistero sulle reali intenzioni del protagonista, quando in realtà è tutto abbastanza "sgamabile" fin dall'inizio.
C'è la mancanza di validi personaggi di contorno, oltre a Rosario Dawson. I conti quindi non tornano affatto. Sette persone da salvare, ma sullo schermo poco valorizzate nei personaggi, tanto da risultare sprecato anche Harrelson e un buon caratterista come Pepper.
Quando poi la storia si concentra sull'idillio di Smith e la Dawson, diventa oltremodo noiosa e stucchevole fino a cercare la lacrima a tutti i costi ed immagini da far impallidire il Mulino Bianco.

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  20/05/2010 20:31:11
   5 / 10
Da evitare se l'umore non è buono
da evitare se si è allegri e fiduciosi nel futuro
insomma da evitare.

Un voto in più perchè ben diretto( oh, questo a Muccino bisogna riconoscerlo)

DizionarioFilm  @  01/05/2010 01:34:56
   4 / 10
brutto. Muccino continua la sua carriera in america e dopo "La Ricerca della Felicità" (comunque sopravvalutato) fa molto peggio con questo film retorico, pesante, insensato, buonista fino al diabete, ipocrita. non è che abbia molto da dire ancora... ah, copiato da 21 grammi.

bebabi34  @  11/04/2010 16:10:55
   3 / 10
Se almeno il montaggio fosse decente, il film in se si salverebbe ancora, perchè gli attori sono in grande forma. La vicenda è però talmente sconcertante e diseducativa

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER che sconsiglio la visione a chiunque voglia evitare di serbarne un brutto ricordo.

edmond90  @  05/04/2010 17:35:59
   1½ / 10
La baraccon....ehm il film in questione è sicuramente il peggio del peggio della non già particolarmente eccelsa filmografia del grande autore Muccino Gabriele,una massa informe di patetismo,filosofia spicciola,frasi che sicuramente il nostro eroe avrà saccheggiato a mani basse dal"manuale del sentimento facile"scritto da tal Moccia Federico e chi più ne ha più ne metta.

maitton  @  16/03/2010 13:19:08
   5½ / 10
dare 1 a questo film e'tanto insensato quanto dargli 10. devi deciderti di farti prendere in tutto e per tutto dalla storia in questione, ma e'tutto dannatamente visto e rivisto, trito e ritrito.

faluggi  @  09/03/2010 15:17:08
   1 / 10
Muccino dai hai leggermente c*****o il c...o con i tuoi film melensi, pallosi e drammatici all'inverosimile. Il solito Will Smith che fa tutto il figone rapper di sta cippa... Pessimo film che vi farà dormire beatamente (è l'unica cosa positiva).

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Ultima risposta 02/03/2011 23.42.33
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Silver  @  05/02/2010 02:27:44
   1½ / 10
Questo film mi fa vomitare. E' un plagio totale a 21 grammi di Inarritù che tra le altre cose vanta la recitazione di uno come Sean Penn e non di Mr. Palestrato Smith Will.
Muccino, vai a fare le televendite che ci eviti queste porcherie, prima ci illudi con un film mediocre come "La ricerca della felicità" poi ci ca.ghi fuori sta c@azzata?
Potevi chiamarlo:"7 Euro" e capivamo l'errore che stavamo per fare.
Orripilante.

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Ultima risposta 28/03/2012 16.25.30
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endriuu  @  15/01/2010 13:39:10
   2 / 10
Muccino gioca col sentimento spicciolo e sforna una banalità disarmante
rispetto a film come l'ultimo bacio.

aleintothewild  @  03/01/2010 21:14:53
   1 / 10
Che emerita schifezza! Non c'è nulla, nulla in questo film oltra ad un' accozzaglia di scenette patetiche che vogliono strappare la lacrima a tutti i costi! Un film falso, ordinario, già visto come questo ha 7 di media? Ma siamo matti?

May19  @  03/01/2010 18:44:39
   4 / 10
Insufficiente.
Muccino piuttosto di rovinare il cinema all'estero potrebbe starsene qua buono buono a fare i suoi soliti filmetti no?
Questo film VOLEVA farci piangere tutti come disperati e l'unica cosa che ne è venuta fuori è una storiella in cui perfino Will Smith, un attore bravo, è venuto fuori con espressioni da falso depresso la cui vita l'ha preso a padellate in faccia.
Mi spiace, di solito mi commuovo quando si tratta di storie tristi, ma con Muccino non posso che dare voti bassi!

RedPill  @  08/11/2009 21:01:16
   4½ / 10
... e dire che ci avevo quasi creduto.
Il film parte bene, i primi 10 minuti non sono per niente male e Mr.Smith, nei panni del freddo e insensibile agente del fisco mi aveva quasi convinto, nonostante il personaggio non fosse molto adatto al suo tipo di recitazione.In breve tempo però, la regia si svela.Muccino accozzaglia una serie di drammi e ne traccia un quadro esasperato e superficiale nel tentativo forzato e insistente di commuovere a tutti i costi, scadendo inevitabilmente così nel cattivo gusto; questo è palesemente evidenziato da una sceneggiatura inconsistente a credibilità zero, atta esclusivamente a far breccia nella sensibilità dello spettatore che, messi da parte raziocinio e ponderatezza, verrà travolto da un'ondata di lacrime e miele "no sense".I temi USATI non sono altro che uno squallido tentativo di nascondere al pubblico, i limiti di un regista incapace di farsi notare e affermarsi per qualcosa di veramente "genuino".Ciò che ne resta quindi, è la prova perlomeno sufficiente dei due attori protagonisti, che facendo media, risollevano leggermente la valutazione complessiva.Altro che storia profonda ed emozionate su redenzione e sensi di colpa, questo "Sette Battiti" è solamente tanto fumo negli occhi ed un'esasperata "ricerca della felicità" per le tasche dei produttori e del regista, che difficilmente sarà in grado di "farsi ricordare" (positivamente), se continuerà per questa strada.

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Ultima risposta 02/08/2010 05.58.36
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Luke07  @  03/11/2009 20:40:37
   5 / 10
Ancora una volta una storia dall'enorme potenziale gettata al vento. Interpretazioni fin troppo forzate, una colonna sonora che non aiuta per niente e un finale insipido. Mi aspettavo davvero molto di più.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  12/10/2009 11:28:52
   4½ / 10
Se non altro è un piccolo passo in avanti dopo l’insostenibile “La ricerca della felicità”,sicuramente uno dei film più sopravvalutati e inutili degli ultimi anni.
Non che con “Sette anime” il nostro regista da esportazione si disimpegni meglio,in fin dei conti ha compreso che più che la felicità è la ricerca di una marea di lacrime a buon mercato a dimostrarsi di gran lunga più redditizia.E quindi ancora una volta i percorsi intrapresi da Muccino sono quelli del patetico a tutti i costi,della commozione voluta e forzata ,veicolata attraverso un personaggio da commiserare,nel quale albergano senso di colpa e desiderio di redenzione.
Muccino non gira male e in un primo momento tiene in piedi abbastanza bene le fila della storia, grazie anche ad un montaggio avveduto che svela con parsimonia allo spettatore le finalità delle gesta del protagonista.In seguito però l’assoluta assenza di approfondimento sui personaggi incide in maniera devastante sul girato.Smith si dimostra all’altezza,ma rimane imprigionato nei panni di un individuo per nulla credibile,privo di un’introspezione realmente misurata e pertinente.Stesso dicasi del personaggio della Dawson(lei davvero bravissima)altro ruolo sintetico,creato a tavolino sul quale versare lacrime a go-go,in realtà una misera figurina,una macchietta senza valore.A ciò si aggiunga che argomenti di fortissimo impatto morale e etico vengono trattati senza accortezza,con superficialità,declinati con faciloneria e senza un pizzico di poesia.La preparazione al completamento del quadro finale è fallace e quindi lascia che al momento di tirare le somme indifferenza e incredulità si prendano a braccetto e mettano in maniera definitiva una pesante pietra tombale su questa storia assurda e per nulla credibile,perché anticipata da un ensemble di argomenti,personaggi e situazioni assolutamente inadatto.
Nel titolo se ne millantano addirittura sette,trovarne già una sarebbe stato gradito,al film infatti a mancare è proprio l’anima più importante,quella del cinema realizzato con logica e rispetto di chi guarda.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  13/09/2009 18:53:29
   5 / 10
L'attesa del finale e quindi del chiarimento dell'intera vicenda è snervante. In più lo strazio di wll smith è decisamente forzato. Un vero spreco, perchè la storia è interessante e avrebbe potuto diventare un bel film

SANDROO  @  10/09/2009 20:36:30
   5½ / 10
Film molto pesante e scontato in ogni scena. A metà film si capisce già come andrà a finire....... assolutamente non paragonabile "Alla ricerca della felicità" con un Smith non ai livelli del precedente (in cui io gli avrei dato l'oscar come miglior attore").... Preferisco comunque uno Smith da film d'azione...... NAAAAAA

Guy Picciotto  @  05/09/2009 18:38:06
   1½ / 10
classico filmetto da blockbuster e secchiello di popcorn, classica vomitata di massa dell'era pop-porno e della tirannia delle plebi fatta passare per vero intrattenimento, me lo sono dovuto sorbire perchè lo ha voluto vedere una delle mie fidanzate l'altro giorno, che dire, questo film è come vedere due ******* project manager che scopano di fretta durante la pausa pranzo per poi tornare al loro squallido posto di lavoro verso le 14,00.

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Ultima risposta 29/10/2011 12.25.10
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emanuelesg  @  19/08/2009 12:06:06
   4 / 10
è vero che tutto quadra alla fine..ma renderlo così palloso non serve

ely87  @  21/07/2009 12:29:08
   5 / 10
film di una lentezza allucinante,peccato se fosse stato un pò più veloce non sarebbe stato male,torppre pause e silenzi.
risulta molto confusionario all'inizio poi nel procedere delle vicende si riesce a capire qualcosa.
già a metà film si capisce il finale..
è un film che alla fine risulta commovente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  20/06/2009 11:28:27
   4½ / 10
La seconda volta di Muccino in America è la storia della redenzione di un uomo e del racconto dei suoi sensi di colpa. Retto quasi esclusivamente dall'interpretazione di Smith questo film è l'ennesimo melodramma tragico che punta alla lacrima facile. Molto simile a "21 Grammi" nella storia e nella struttura questo prodotto di Muccino è però decisamente più debole nell'impatto emotivo reale. Il finale poi scade nell'irritante e nel ridicolo.

paride_86  @  14/06/2009 18:17:20
   4 / 10
Opus numero due del Muccino americanizzato, di cui però non ha scritto nulla.
"Sette Anime" è un film veramente insopportabile e inverosimile:

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Non è solo l'iniquità e la profonda superbia del messaggio del film a disturbare, ma anche una sceneggiatura che rimane esageratamente edulcorata e incomprensibile per la maggior parte del tempo. Tutto questo, insieme alle stucchevoli interpretazioni degli attori (tra cui spicca, però, Rosario Dawson), dà luogo ad un melodramma di zucchero filato.

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Ultima risposta 21/07/2009 21.10.43
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Gruppo REDAZIONE maremare  @  15/05/2009 15:25:55
   4½ / 10
Totalmente privo, anche solo di 1 anima.

TheLegend  @  05/05/2009 20:01:22
   5 / 10
Film banale e scontato che punta a far leva sui buoni sentimenti.
Lentissimo e senza motivo perchè c'è poco su cui riflettere;recitato male e girato peggio.

Bucefalo  @  31/03/2009 20:23:41
   5½ / 10
Sembrava che Muccino con "La Ricerca" si risollevasse dopo i film italiani, eppure è riuscito a tornare al punto di partenza.
Miele, zucchero, ricerca di lacrime facili gli ingredienti di questo film senza un perchè. Will Smith si riconferma attore ottimo ed incredibilmente versatile, purtroppo è lui l'unica cosa, insieme alla fotografia pure ben fatta, che salva questo film.
Regia molto mediocre, ma perlomeno ci salva dalle nevrosi drammatiche a lui tanto care, trama scontata ed inverosimile in certi punti. Si presenta come un film ben fatto e carico di significati, vorrebbe rappresentare la lacerazione interiore del protagonista, ma in realtà alla fine liscia il bersaglio e delude parecchio.
Mezzo voto in più solo per Smith e perchè comunque resta sopra alla media cinematografica mucciniana.

sareo  @  16/03/2009 00:38:05
   4 / 10
Sentite, o voi di questo nobilissimo forum. Al giorno d'oggi i presunti registi negano la possibilità ad un altro essere umano di esprimere un giudizio secco, sequenziale, secondo loro senza motivazioni. MA CHI SIETE? leggendo i vostri commenti e risposte ai commenti mi chiedo perchè questo sito sia ancora in piedi. Come vi permettete di dire frasi del tipo "se danno 1 ad 2001 odissea nello spazio è chiaro che uno non ha guardato il film" ma perché? Spesso non sapete neanche l'italiano e disquisite di film? Ma chi siete? A me questo film non è piaciuto per nulla, MUCCINO è NULLA non ha nulla per essere un regista di successo. Non ha finto niente e speso tanto. Questa è la mia motivazione. Vedo almeno 15 film al mese. Penso di essere autorevole ma non giudicherò mai una persona che ha un'opinione diversa dalla mia, anche su un film oggettivamente bello. Potevo dare 3 a questo film, dò 4 solo per tenere la media dei saccenti un pò alta perché penso che il film a qualcuno possa anche piacere. Questo è il mio ultimo commento in questo sito che ormai non seguo neanche più per la scelta del film della serata.
Lascio ai saccenti l'onere di discutere dell'arte.

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Ultima risposta 16/03/2009 22.04.59
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Sig. Chisciano  @  10/03/2009 16:49:30
   4½ / 10
Questo è un classico film da schermo non più grande di 18 pollici, io l'ho visto al cinema e dopo una ventina minuti vedere continuamente i 3 mq del primissimo piano di Will Smith che tenta di corrucciare sempre di più le sopraciglia e veramente stancante. Lo stesso Muccino era molto preoccupato dopo aver letto la sceneggiatura, slegata, confusionaria nella prima parte, poco avvincente nella seconda, la parte del protagonista di difficile resa. Problemi che che secondo me non stati superati durante la realizzazione.
Poi il Muccino Style rende tutto più fastidioso per chi è poco avezzo alla facile iperdrammatizzazione per creare delle reazione nel pubblico.

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Ultima risposta 20/03/2009 16.56.58
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mamiano  @  09/03/2009 10:46:02
   5 / 10
FIlm davvero pesante. Non basta una buona prova di Smith per fare un buon film.....troppa drammaticita' inutile. Il film si salva solo nel finale.
Queste 2 ore non passavano piu'.
Muccino ritenta e sarai piu' fortunato.....o forse e' ora che torni in Italia!!!???
Ciauz

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR williamdollace  @  09/03/2009 10:29:01
   2½ / 10
Scempio narrativo, equazione di un luogo comune perpetuato.

andrea_83  @  03/03/2009 01:02:54
   3 / 10
Per tutta la durata del film mi sono solo annoiato, il mio risveglio è avvenuto sul finale ma putroppo mi sono reso conto di averlo già visto all'inizio..ah ah
L'inquadratura fissa sul faccione di Smith per quasi tutta la durata del film è pesante (per favore schiacciategli il brufolo), come è pesante una trama scontata e mal raccontata!!Se l'ovvio scopo del film era di suscitare qualche emozione, direi che c'è riuscito..la rabbia di una ****** pazzesca che punta alla lacrimuccia facile che non arriva mai..

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Ultima risposta 03/03/2009 12.38.19
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tavullia86  @  02/03/2009 18:59:02
   3 / 10
film assolutamente senza senso. non si salva nulla: nè l'idea, assolutamente poco originale, nè come viene sviluppata nel film, in modo banale, spesso ridicolo, totalmente non sense.
si apsetta fino alla fine un senso a questa storia, che invece non arriva e allora crolla tutto il palco sotto i colpi delle idiozie mucciniane.
inguardabile e irritante.
mi spiace che will smith si presti a questi filmacci.

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Ultima risposta 06/03/2009 08.51.44
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difragi88  @  28/02/2009 11:29:54
   5 / 10
non mi è piaciuto molto... c'erano grandi aspettative per questo film... ma muccino questa volta ha "toppato"...
la prima parte troppo lenta... poi il finale troppo MIELOSO.,.. proprio da strappalacrime forzato.... il film si salva per la bellissima interpretazione di Smith...

Valdak89  @  26/02/2009 20:49:06
   4 / 10
Film sopravvalutatissimo, a mio parere...spacciato per drammatico, è un film d'amore che personalmente mi ha annoiato moltissimo. Salvo i primi e gli ultimi dieci minuti, il resto è perfettamente inutile...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  25/02/2009 12:53:56
   2½ / 10
Ero indeciso se dare due o due e mezzo (il mezzo è per il cane che secondo e è il personaggio più vero della storia). Questo Sette Anime è l'ennesima porcheria targata Smith-Muccino, un'incolore e patetica storiella sulla generosità umana che mira come al solito a un pubblico emotivamente molto instabile. Il taglio fortemente ellittico della prima parte del film non è assolutamente controbilanciato narrativamente dal 'colpo di scena' finale (se così volete chiamarlo), ovvero detto più chiaramente: la banalità della storia è nascosta allo spettatore dai continui buchi narrativi. Subito dopo inizia tutta la tiritera sentimentale tra due belli e impossibili che obiettivamente non può che dare sui nervi. Penso che la recensione di Ferro sia più che esaustiva e chiara su questi difetti ontologici del film. Poi scusate ma c'era bisogno di fare un altro film per capire che Will Smith ce l'ha grosso?

18 risposte al commento
Ultima risposta 13/03/2009 13.12.02
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Maiors  @  25/02/2009 11:54:22
   4 / 10
Lento, retorico, banale... L'ho visto solo xkè mia moglie aveva voglia di piangere (almeno cosi ci avevano detto..) ma non ci è riuscita nemmeno lei, che piange se vede uno soffiarsi il naso... Già tutto chiaro dopo 10 minuti di film su come sarebbe andata a finire, il film prosegue stancamente fino al prevedibile finale. Muccino ancora una volta la mette sul pietismo e non so xkè ancora una volta Smith si presti a questa cosa..Certo ke per dei soldi cosa si è disposti a fare....

ziggy999  @  23/02/2009 17:05:40
   2 / 10
Il peggior film di Muccino, nemmeno Will Smith riesce a conquistare un minimo di credibilità e a risollevare le sorti di questo film inverosimile, prevedibile e emotivamente ricattatorio. Personaggi che vanno che vengono una confusione pazzesca, trama scontatissima, un flop colossale

rob.k  @  21/02/2009 13:19:53
   5½ / 10
L'idea era buona ma si poteva sviluppare meglio... La trama è un po' confusa. Decisamente sotto rispetto agli ultimi di Will Smith (Hancock e Io e sono leggenda) che era decisamente buoni.

Neu!  @  16/02/2009 21:45:22
   2 / 10
non è brutto, di più. Will Smith dovrebbe essere una specie di guru spirituale, mentre non sembra altro che uno spiritato. La trama vorrebbe essere originale; Muccino si avvale perfino del montaggio sfasato rispetto alla storia per "sorprendere" nel finale... ma non lo riesce a fare! chiunque dopo una mezz'oretta massimo avrà capito come andrà a finire. ma soprattutto il vero problema di questo film è il sentimentalismo esasperato... uscito dalla sala ho temuto di essermi ammalato di diabete. insomma, che Muccino fosse un regista mediocre già si sapeva, ma quì sfiora davvero il ridicolo. scemi gli americani che gli danno retta...

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  14/02/2009 15:54:46
   5 / 10
Solita piagnucolosa furbata.

pazzini  @  11/02/2009 19:49:40
   3½ / 10
ma dai!! veramente inverosimile, troppa fantasia gratuita. Non mi è piaciuto.

1 risposta al commento
Ultima risposta 12/02/2009 14.44.52
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR jem.  @  08/02/2009 19:19:48
   4½ / 10
Film privo di qualsiasi valore umano, mi sono quasi sentita presa in giro dall'intenzione del regista di commovere a tutti i costi con una storia assurda che non insegna niente.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
E muccino farebbe bene a tornare in italia a creare pellicole senza senso che già ci riusciamo bene.

6 risposte al commento
Ultima risposta 12/02/2009 13.09.09
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Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  05/02/2009 16:35:03
   5 / 10
Sapevo bene cosa aspettarmi dalla coppia Muccino-Smith, ho voluto visionare lo stesso questa pellicola per puro masochismo. L'ho trovata davvero pessima.
Sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti, storia ridicola e montaggio fastidioso. Peccato perché la regia è discreta e la recitazione molto buona.
Questo è un classico esempio di pellicola costruita a tavolino: storiella triste con un uomo in cerca di redenzione, uomo buono che si spaccia per qualcun altro ma a fin di bene e un po di sesso che non guasta mai.
Brutto che all'estero si esportino registi come questo Muccino.

pat3  @  04/02/2009 14:35:09
   1 / 10
già dire Will Smith come attore drammatico si è commentato il film! (è meglio che continui con c.....e come Hancock)

31 risposte al commento
Ultima risposta 21/03/2009 16.46.43
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR faith81  @  01/02/2009 19:54:08
   5 / 10
Deludente su ogni punto di vista,soprattutto per la trama frettolosa. Non mi è piaciuto Will Smith, non è portato per le parti drammatiche ma solo per le commedie coatte stile Hancock... Ci sono errori di regia,di sceneggiatura, e elementi sviluppati in modo molto approssimativo. Mi spiace, non lo ve consiglio...

albertomica  @  29/01/2009 11:42:08
   4½ / 10
Questo non è un film ... è un prodotto commerciale . Storia ASSURDA E FORZATA. Scene costruite apposta per strappare una lacrima; ma non la strappano . Colpi di scena che non risultano, a mio modo di vedere, essere tali. Il concetto che si voleva esprimere è stato realizzato male in una storia BANALE ... Muccino, forse era meglio se ti ispiravi nuovamente ad una storia vera....

debaser  @  26/01/2009 11:54:38
   5½ / 10
Film molto ruffiano nonche' lento e banale. Sinceramente dopo 10 minuti si capisce tutta la storia e francamente viene difficile condividere le scelte del protagonista ne' tantomeno i metodi impiegati per perseguirle. Dopo mezz'ora la noia ti si impossessa sperando che questo strazio abbia termine al piu' presto, il finale di una banalita' scorcertante ti lascia con un senso di vuoto nello stomaco.

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2 risposte al commento
Ultima risposta 11/02/2009 16.20.52
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marvy  @  25/01/2009 10:36:43
   4 / 10
Parto dal presupposto che l'idea di base del film è buona: un uomo che ha sbagliato è in cerca di redenzione per mettere a tacere il suo forte senso di colpa. In realtà però il film non decolla, è lento, noioso e si fatica a mettere insieme i pezzi, la storia si disperde su troppi primi piani e silenzi. Ho faticato a rimanere sveglia.

2 risposte al commento
Ultima risposta 26/01/2009 03.12.05
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balamos  @  24/01/2009 15:54:40
   3 / 10
in una parola: NOIOSO.
scene interminabili, lei dice una parola, primo piano di lui, primo piano di lei, dissolvenza sulla pioggia, lui sta per parlare ...ma sta zitto, primo piano su di lei...cambio di scena...
noia noia noia
e will smith ha una sola espressione da cane bastonato per tutto il film, ok che la storia lo richiede ma almeno quando fai sesso rilassati un po'...

SHADE85  @  23/01/2009 17:16:03
   5 / 10
Un film a mio giudizio paurosamente sopravvalutato!
Sono andato al cinema fiero del fatto che in Italia talvolta spunti fuori qualcuno di decente, ma man mano che passavano i minuti del film mi rendevo sempre più conto che mi stavo nettamente sbagliando!
Entrando in sala ero partito immaginandomi un certo genere di film, certo sapevo che era un drammatico, sapevo la trama, ma non per forza un drammatico dev'essere noioso (ovviamente è un mio giudizio personale) e invece il termine noia è tutt'ora il primo aggettivo che mi viene in mente pensando a 7 anime.
Oltre a questo penso che il regista in questo film abbia forzato un'infinità di scene rendendo il film più una storia d'amore fra lui e lei che il resto, che, invece, era quello che mi aspettavo e speravo dal film.
In conclusione credo che l'idea non fosse niente male, che la trama era tutta a favore del film, ma che il risultato sia stato insufficiente.
Un film lento, noioso, e privo di quegli spunti che se fossero stati presenti avrebbero reso la buona idea un buon film. PECCATO!

7 ANIME, 5 EURO, 2 PALLE!!! -_-"

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  23/01/2009 01:20:04
   5 / 10
Peccato perché poteva essere veramente un bel filmone.

La trama era buona, ma è stata bruciata da una pessima regia che non si è dimostrata all'altezza del compito.

I tempi sono sbagliati e in alcuni tratti si assite a delle forzaturecaratterizzate da sequenze lunghissime e totalmente gratuite.

La storia in finale doveva essere dedicata a sette anime ma alla fine viene quasi totalmente incentrata sulla storia d'amore tra loro due. Lasciando totalmente in ombra gli altri.

A peggiorare la situazione ci sono anche alcuni errori di concetto direi affatto trascurabili

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20 risposte al commento
Ultima risposta 28/01/2009 01.19.59
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simonssj  @  22/01/2009 15:03:45
   5½ / 10
D'accordo con il recensore in tutto, è un film abbastanza telefonato in cui come al solito Smith fa da protagonista assoluto. Il percorso di redenzione è un pretesto, mal riuscito, per far sgorgare i lacrimoni e le "storielle minori" di questo percorso di redenzione vengono introdotte e sbolognate in quattro e quattr'otto in favore del sentimentalismo tra Will e la buonissima Dawson, qui probabilmente alla prova migliore della sua carriera. Buone le prove della medusa e del bellissimo alano, pacchiano e scialbo tutto il resto. Ci si aspetta un pò di più.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  22/01/2009 11:53:52
   5 / 10
Il secondo film hollywoodiano targato Muccino rappresenta una battuta a vuoto non indifferente, perso dietro una sceneggiatura improponibile e forzata con una meravigliosa coppia di attori (Smith-Dawson) completamente gettata al vento.
Muccino rimane un regista molto furbo, con La Ricerca della Felicità centrava l'obbiettivo giocando con l'attore più in voga a Hollywood e una storiella fatta di sentimenti a buon mercato tutto sommato accettabile e ben diretta nonostante la sua buona dose di retorica; con Sette Anime il regista romano alza decisamente il tiro, puntando su un plot improbabile banalizzato oltremodo da soluzioni scontate e difficilmente digeribili...già la struttura dei flaschback ha un senso se sorretta da un colpo di scena valido, qui tutto rimane estremamente scontato fin dal trailer, prevedibile e inutile in ogni passaggio con una mancanza netta di autenticità nei caratteri costruiti a tavolino e incapaci di coinvolgere ed emozionare fino in fondo.
Di buono nel film rimangono solo gli attori (alcuni purtroppo mal ultilizzati, altri malamente costruiti come spesso accade nelle pellicole mucciniane), la fotografia e una regia sempre incollata sui volti dei protagonisti, ma questo ovviamente non basta, Sette Anime rimane un film troppo pretenzioso...forse sarebbe meglio dedicarsi a storielle più semplici e soprattutto più vere, aspettando la sceneggiatura giusta per compiere il grande salto.

eraserhead  @  22/01/2009 02:19:14
   2 / 10
Se dobbiamo essere conosciuti per mezzo di muccino all'estero io non sono italiano
Non c'è niente di più irritante tra l'altro di un regista mediocre che crede di essere un genio proponendo film mediocri e passando per un genio
Perlomeno moccia e vanzina lo sai che sono incapaci e lo sanno anche loro, incassano i soldi in silenzio tronfi
Invece muccino va in giro a fare il regista di nicchia manco fosse lynch che è cento volte più modesto e avrebbe le ragioni per non esserlo
Detto questo il film è quanto di più prevedibile e scontato si sia mai visto
Dal titolo si capisce tutto, la prima scena te lo conferma, la seconda ti ammazza dentro
Il punto è che non è nemmeno minimamente emozionalmente coinvolgente da quanto è artificioso


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Woody harrelson sembra l'unico attore lì in mezzo e fa tenerezza vederlo
Il resto è un'accozzaglia di tediosi sguardi nel vuoto di smith
In linea di massima una trattazione banale del tema del senso di colpa
Condita da una sceneggiatura latente e da attori deprimenti
Non si salva niente, giusto la medusa, bell'animaletto



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3 risposte al commento
Ultima risposta 22/01/2009 21.30.26
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  21/01/2009 23:12:12
   5½ / 10
Dopo il successo de "la ricerca della felicita'" Muccino ci riprova ma i risultati sono inferiori...La storia e' da subito prevedibile malgrado il montaggio contorto cerchi di nascondere cosa succedera' o con quale sequenza ma sinceramente sono rimasto sorpreso solo quando si scopre che...

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anche il tema al centro del film è trattato in maniera superficiale perche si pensa di piu' alla lacrima facile che ad altro!
Will fa ormai da tempo sempre lo stesso personaggio e sicuramente sara' lontano dall'oscar anche stavolta!Molto meglio la Dawson...

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  21/01/2009 14:11:30
   4½ / 10
Una struttura narrativa ad incastro piano piano rivelerà il soggetto di questo puzzle: un quadro di un artista di strada senza talento, spinto a dipingere con quei pennelli consumati per guadargnarsi qualche soldo.
Questo film è come quella bruttissima e moderna versione di "Que sera, sera" che sentiremo a circa tre quarti di pellicola; non c'è più la soave voce di Doris Day sentita per la prima volta nell'unico auto-remake del maestro del brivido. L'uomo che sapeva troppo è il bravissimo Will Smith, che grazie alla sua funzione di agente delle entrate riuscirà a scovare i più bisognosi e ad intraprendere una crociata liberatoria, per espiare le sue colpe e giungere alle porte del paradiso finalmente redento. Spesso imbarazzante, ci troviamo di fronte a storie di bisognosi che non conoscono il peccato, pronti a subire qualsiasi tipo di insulto o ingiuria senza un minimo di virtù propria. E' tutto ciò che vuole vedere lo spettatore: Muccino è furbo, ci prepara una torta dall'aspetto divino ma dal sapore troppo forte e stomachevole.

Con "La ricerca della felicità" il regista italiano aveva raccontato una storia semplice, certo intrisa di retorica ma più genuina di quanto potesse sembrare; qui invece sembra quasi che inizi ad autocompiacersi della sua entrata ad Hollywood e della sua amicizia con l'altissima star afroamericana e ci propone un messaggio talmente perbenista che puzza di marcio.

Inspiegabile anche il motivo per cui due bravissimi attori come Woody Harrelson e Barry Pepper siano completamente relegati a ruoli inutili e poco gratificanti: a tal punto era meglio scegliere qualcun'altro. Il povero Barry ancora starà pensando al suo compagno di viaggio Tommy Lee Jones ne "Le tre sepolture", un film che di giustizia e bei principi se ne intende, seppur sia ben più crudo e reale di questo melò moderno.

In conclusione, 21 grammi... il peso dell'anima: con un etto e mezzo di anime riesco a metterne insieme 7... NO, preferisco Inarritu.

4 risposte al commento
Ultima risposta 23/01/2009 20.05.30
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Simmetria84  @  20/01/2009 22:40:06
   3 / 10
"nausente ricerca della lacrima" è un film totalmente costruito privo di un' "anima"

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Ultima risposta 21/01/2009 08.40.47
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LauraP  @  19/01/2009 10:18:24
   5½ / 10
Mi aspettavo decisamente di più.....
Muccino "se ne approfitta" e non poco... decisamente sa come far scendere la lacrimuccia, ma la trama è veramente stiracchiata...
Va bene andare al cinema e commuoversi, ma ci vorrebbero anche un po' di logica e di coerenza e francamente questo film ha poco di entrambe.... Si esce dalla sala con un senso di angoscia profonda che poi, a ben pensarci, risulta abbastanza "inutile", perchè la storia è decisamente paradossale...
Se avessi anche solo avuto una vaga idea di cosa mi aspettava, non avrei pagato 7.50 € per farmi angosciare inutilmente....
Nonostante questo, almeno Will Smith risulta sempre un bel vedere... ;-))

6 risposte al commento
Ultima risposta 20/01/2009 17.09.44
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moremilk  @  19/01/2009 09:45:07
   5½ / 10
avevo deciso di dare un'altra chance a questo sedicente regista ma nemmeno con un cast eccezionale riesce a tirar fuori un prodotto accettabile.
la storia è banale , il rimorso per la morte causata è uno dei clichè più abusati..ci sono numerose incongruenze con la realtà ma aldilà di questo il film è lento , a tratti noioso..nonostante la prolissità di certe scene il dramma interiore di will non è mai sviscerato completamente , anzi si avvolge su stesso senza mai sfociare in una direzione precisa..che ovviamnte potrebbe essere anche quella della disperazione...nemmeno la scena finale dirime questo senso di incompiutezza..
grandi le prove dei protagonisti ..anche woody harrelson è grande...ma è come dare le perle ai porci...gabriele muccino te lo chiedo per favore, cambia mestiere..

Invia una mail all'autore del commento ilgiusto  @  19/01/2009 09:27:21
   5 / 10
Non ci siamo proprio!
L'argomento è nobile e così ad occhio nemmeno tanto abusato cinematograficamente, quindi non lo discuto, ma il film...aiuto!!!
Pellicola di una lentezza fastidiosa, stirata come un tema di 3 righe portato a 3 colonne! Inoltre dopo una ventina di minuti tutto (o quasi) sarà già chiaro agli spettatori più smaliziati che dovranno però aspettare ancora un ora un mezza prima di andarsene! (Già perchè non si attende l'ovvio finale...si aspetta la liberazione!).
E quel (poco) che succede in quell'infinita ora e mezza è quanto di più banale, noioso e disgustosamente 'mirato' alla commozione possa avvenire!
Insomma, una volta dati i fattori del film, tutto quel che può avvenire (e che pensate avverrà)...purtroppo capiterà sul serio!!!
Ciò rende la pellicola troppo esagerata e davvero insostenibile! (E ve lo dice uno che ritiene l'aggettivo stucchevole un complimento!).

Potenziali spettatori, fatevi un piacere e regalatevi una scampagnata invece di questo film! Ma se proprio proprio proprio avete dentro di voi voglia di commuovervi e piangere fatelo ripescando i tanti prodotti più validi che il cinema ci ha regalato in tanti anni di storia, ...oppure...guardate il telegiornale!

RickDeckard83  @  19/01/2009 09:13:14
   5 / 10
Film veramente pessimo. Parte bene ma poi si perde nella noia e nella banalità. Scene che dovrebbero commuovere scatenano la risata involontaria (la scena della cena l'ho trovata esilarante!). La confezione è di serie A ma i contenuti da telenovela.
Brutto...ma sempre meglio di Natale A Rio o Jerry Calà!

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  19/01/2009 01:39:11
   5 / 10
Stasera abbiamo deciso di andare al cinema: eravamo di passaggio. Multisala cinestar, 8 o 9 film in programmazione: Tuailait, Natale a Rio, Imago Mortis, Beberly Hills Ciuaua, Australia, Yes Man, Viaggio al centro della terra ma senza treddì eppoi il Nuovo Film Di Gabriele Muccino. Insomma, v'era solo l'imbarazzo della scelta. Siamo indecisi fra Australia e Sette anime; scegliamo quest'ultimo, consapevoli della durata dell'altro. Oh, e chi l'avrebbe mai detto? Al cinema per Muccino!
Entriamo in sala, in orario ma ci becchiamo la seconda fila, roba da collare. Accanto una coppia sui 25, chissà perché lui non parla e chissà perché lei non 'sta un attimo zitta; davanti delle ragazzine ridoline e i loro partner; dietro un coglionazzo sui 19, uno di quelli che se non commenta muore. Evvabbè; contento lui, contenti tutti.
Inizia il film e...oh, ho già capito tutto. Pazienza, tanto se lo sceneggiatore ha scritto this e se il regista o chi per lui ha montato così una ragione ci sarà. E invece no, la ragione non c'è.
*Oh, la passeggiatina telefonica fino al letto di lei*
*Oh, vorrei tanto correre per sentire come ci si sente*
*Oh, ho salvato sette vite umane: fatelo anche voi, bambini*
*Oh, mi scappa la lacrimuccia*
*Oh, ma è solo un moscerino*
Appare subito chiaro che "Sette Anime" altro non è che niente po' po' di meno che ma ve lo immaginavate che fosse un meraviglioso spot della Mulino Bianco.
Sul serio: era già chiaro a tutti, tranne alla zaurda accanto che continuava a ripetere: "amoreeeee ma non si capisci na minkia, miii oggi sugnu n'trunata"*. Sì, l'ha ripetuto per 5 volte.

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22 risposte al commento
Ultima risposta 31/01/2009 15.44.01
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TheGame  @  17/01/2009 15:04:01
   4 / 10
asettica e ruffiana seconda prova di Gabriele Muccino in terra Hollywoodiana, che finalmente dimostra e serve su un piatto d'argento tutta la sua poca preparazione artistica. dopo aver confezionato l'altrettanto furbo e paradio* successo de "la ricerca della felicità", il regista italiano mette in piedi un'imbazzante show, che sbrodola pochezza etica e cinematografica da ogni poro, dove il suo protettore Will Smith, qui in veste di vero e proprio nuovo messia dedito al suicidio, seguendo il suo presunto inappuntabile giudizio, decide il destino di chi lo circonda. "Sette Anime" è stato definito dalla critica americana come: "uno dei peggiori film della storia del cinema", un giudizio effettivamente eccessivo...ma corretto...

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/01/2009 18.56.31
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR pompiere  @  14/01/2009 17:05:55
   5½ / 10
Will Smith è un buon attore; sa benissimo come avere il gradimento del pubblico attraverso film cosiddetti "facili" e "commerciali".
In questo caso, al suo secondo lavoro con il nostro Muccino, offre un'interpretazione "pudica" e non troppo caricata, sicuramente apprezzabile.

Quello che funziona di meno, purtroppo, sono i suoi modi di approccio (dettati dalla sceneggiatura) alle sette anime da salvare; il suo personaggio, infatti, si atteggia con forme ridicole e un po' grossolane (alla malata di cuore ammolla emozioni forti, col cieco gioca a fare il cavaliere mascherato), non proprio necessarie a giustificare il suo infinito e nobile senso di colpa.

Il rischio di una scontatezza narrativa è sempre dietro l'angolo, stemperato da una maturità registica ormai quasi compiuta.

Mai come in questo caso, comunque, può valere il detto "amare con tutto il cuore" :-)

pier(pa)  @  14/01/2009 13:30:32
   4½ / 10
Questo è il miglior Muccino? Allora lasciamo proprio perdere.

Innanzitutto parliamo di un prodotto e non di un film. Il nostro caro regista emigrante confeziona un pacchetto regalo pieno di miele, zucchero, caramelline dolciastre, porgendo con occhioni languidi quello che, cinicamente!, deve essere e sarà l'unico intento del film: commuovere. E qui molti hanno parlato del "furbo Muccino". Ma quale furbo? Banale, più che altro.

La storia è francamente vista e rivista. Will Smith si spaccia per un benefattore fintamente rimbecillito, e quello che dovrebbe essere il suo mistero(?) viene a galla nel corso della pellicola, in modo nè travolgente, nè avvincente.
La storia d'amore tra Will Smith e Rosario Dawson non porta niente di nuovo, è un riempitivo, un semplice pretesto per fare un film di due ore anziché di una.

La fine rimane certamente scenografica, certamente commovente, emozionante. Ogni tassello torna al suo posto (ma ne erano mai usciti?), si comprendono scopi (ma quelli si capiscono già a metà film) e soprattutto motivazioni del protagonista. E qui il regista vorrebbe giocare il suo "asso", tirare il suo rigore, vincere la partita. In questo momento il film è compiuto, finito, the end.
Cosa dovrebbe restare? Il male dell'anima? Il senso di colpa? L'estremo tentativo di perdonarsi? oppure la stucchevolezza? il pretesto di un regista mediocre che inscena un film mediocre per mediocremente commuovere?

La verità è che questo film si presenta per essere un film sull'anima. Sull'anima p.u.t.t.a.n.a e mediocre, angosciata di un'angoscia finta, confezionata, pronta per tutti e per questo godibile universalmente. L'ennesimo film sull'anima borghese, insomma. I film di Ozpetek, in questo senso, valgono mille volte questa apologia dell'anima cosciente, finta.
Non una parola sul vero baratro della coscienza umana, sulla contraddittorietà dell'esistenza, della morte, della non vita. Solo una serie di sporcizie tautologiche, pronte a rispondere alla solita esigenza de più, del mercato dei perennemente commossi dai nostri BELLISSIMI FINTI problemi.

9 risposte al commento
Ultima risposta 16/02/2009 15.57.32
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ziotom77  @  14/01/2009 12:56:11
   5 / 10
Sinceramente Muccino non mi piace, e continuerà a non piacermi fin quando farà sempre film pieni di retorica e alquanto scontati...
Il suo secondo film americano, lui disse che voleva andare in america a fare film perchè qui in italia non era il suo cinema, ma credo che nemmeno in america lo è, in effetti il suo sogno è sempre stato quello di far soldi...
tralasciando la parte tecnica del film che è più che sufficiente, la fotografia è sufficiente e anche gli attori recitano la loro parte con sufficienza, senza troppa enfasi... mi voglio soffermare sulla sceneggiatura che per me è piena zeppa di retorica...
una persona distraendosi alla guida provoca un incidente e 7 persone muoiono... ora lui per redimere il suo peccato, per mettersi a posto con la coscienza decide di donare i suoi organi alle persone che ne hanno bisogno... mio dio quanta retorica, tutto troppo banale e scontato e tutto trattato con tanta leggerezza... la donazione degli organi è un argomento serio e sinceramente per come è stato trattato in questo film sembrava una favoletta, cosa che lo è, con tipico lieto fine stile americano o mucciniano...
e poi è troppo lungo, nella prima parte ci sono troppi silenzi disarmanti fra una battuta e l'altra, ti viene quasi di dormire per quanto sia lento!!!
Il percorso cinematografico di un regista, assume una proporzione e un fascino nel momento in cui percorre un cammino, si arricchisce di ciò che lo circonde e delle esperienze che fa, ma quando questo manca, la genialità, l’originalità e la personalità non crescono e diventano lacune, spesso non sono altro che delle ripetizioni noiose che fa da film a film...
per come la vedo io la cosiddetta felicità di Muccino non è altro che la banalità, i suoi film sono senza contenuti e senza spessore e per questo, per me, resterà sempre un regista mediocre...

terry61  @  14/01/2009 00:54:23
   5 / 10
ha detto tutto pioss(gran recensione/commento)...

Invia una mail all'autore del commento dr.slump  @  13/01/2009 11:31:10
   5 / 10
Eccezionalmente autoreferenziale e lento. Un viaggio nel dramma con melanconia e accidia. Sarà ma non riesco a vedere Smith in questi ruoli. Poi anche la regia non è un niente di che, Muccino come caposcuola noioso della telecamera traballante. Però l'intenzione c'era, per questo non è completamente da bocciare... però per l'oscar ritenta sarai più fortunato!

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