senza rimorso (2021)

Al di là dei clichè del genere Senza Rimorso rimane un ottimo ilm d'azione, in cui la stessa non è soltanto utile alla spettacolarità del film ma introietta lo stile di Sollima che qui si consolida, diventando internazionale e non facendo rimpiangere Jason Borne. La storia al di là del potenziale "già visto" riconsidera il modus operandi delle forze speciali Usa e dello spionaggio e dei servizi segreti, mettendo il discussione tutto ciò dato che

SPOILER
Il film scorre bene, anche grazie ad un ottimo cast,tra cui oltre a Michael B. Jordan spiccano Jamie Bell e l'ambiguo ma sempre efficace Guy Perce. Da vedere, ovviamente in streaming.

Si lascia seguire senza affanno, ma resta un film d'azione un po piatto e poco coinvolgente.

Un buon film da passatempo che si lascia vedere con buone fasi d'azione,spionaggio e un finale spiegato..sufficiente

La filosofia che sta alla base del film di Sollima e probabilmente del libro di Clancy da cui è tratto, è che l'America diventa nuda senza un nemico da combattere. Che sia la Germania nazista ol Giappone, L'unione Sovietica nel secondo dopoguerra, une nemico che non ha nazionalità come il terrorismo internazionale, oppure la Russia e la Cina attuale. Come se focalizzarsi su un nemico faccia dimenticare i problemi interni di un paese diviso. Come se il DNA della guerra di secessione non sia mai stato curato. Questo, secondo me, è il nocciolo di un film che non ha una sceneggiatura particolarmente ispirata, come del resto i dialoghi all'interno di essa. L'intreccio in fondo è semplice e basico, tuttavia per fortuna dietro la macchina da presa c'è Sollima ed il regista italiano nelle tante scene d'azione del film sfoggia delle sequenze (l'aereo, per esempio) che sono da manuale del genere.E per fortuna Sollima è un nostro patrimonio e sia pure in film di qualità media come questo, il livello si innalza per merito suo. E non è cosa da poco.

Continuo sempre a ripeterlo: sollima funziona decisamente meglio da autore che da regista. Questo film ne è un'altra prova concreta, in quanto non esiste una linearità. La sufficienza la prende, in quanto rimane una pellicola godibile e B. Jordan colpisce come protagonista, ormai sempre più sull'onda, ed a me non dispiace.