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L'introduzione in sè è già abbastanza irritante ed eccessivamente lunga, l'episodio non mi è sembrato riuscito perchè irritante è anche il tono scelto. Vorrebbe essere macabro e grottesco, però pecca completamente nella misura e soprattutto manca della necessaria tensione che, complice una pessima recitazione, non ne facilita certamente la riuscita.
Primo episodio di una web-series tutta italiana, ideata (in piccolo) sulla falsariga dei "Masters of horror" o di "Fear Itself". "Sesso ad alta tensione" è rivedibile praticamente in toto, a partire dall'introduzione che vorrebbe essere macabramente comica ed invece suona semplicemente imbarazzante. Poi si passa alla storiella, con due fidanzatini che dopo aver fatto sesso restano in panne in modo demenziale. Siccome le s***** non vengo mai sole si dà il caso che i ragazzi finiscano nel mirino di una coppia d'assassini mascherati come fossero appena tornati dal carnevale di Venezia. Zero tensione e molto ridicolo involontario, recitazione pessima e sempre sopra le righe, ad un certo punto si spera in un ribaltamento dei ruoli ed invece D'Antona si conferma più che mai piatto. Ho letto da qualche parte che il regista abbia guardato ai lavori di Dario Argento per la realizzazione di questo corto. Ora, proprio a volersi sforzare, le uniche similitudini sono riscontrabili giusto nella colonna sonora. A meno che D'Antona non facesse riferimento agli ultimi film del regista romano, notoriamente da tempo capace di partorire solo robaccia. In tal caso l'obiettivo è raggiunto.
Un buon corto per l'esordio della webserie "Scary Tales", molto semplice ma anche efficace, riesce facilmente a raggiungere il suo scopo grazie anche ad una buona regia, che compensa in qualche modo la semplicità e la banalità della sceneggiatura. Per essere amatoriale, è buona anche la recitazione.