sartana nella valle degli avvoltoi (1970)

Un ricercato libera dal carcere una banda di rapinatori per mettere le mani sul ricco bottino della loro ultima rapina ... Roberto Mauri scrive e dirige un film che è una vera sagra dell' illogità , in cui tutti i personaggi fanno a gara a che fa le più grosse idiozie . Nella pellicola non ci sono personaggi positivi , sono tutti avide carogne interessate solo ai soldi ed ansiose di fregare i complici . Ritmo a tratti molto lento per un film che rimane peraltro ben sotto i canonici 90 minuti , almeno nella versione che ho visionato io . Pare che ne esista una più lunga , in cui ( giusto per fare brodo ! ) sono più sviluppate un paio di sottotrame non proprio indispensabili alla vicenda . Scenografie palesemente laziali , con le immancabili cascatelle del Treja , ma con un riuscito utilizzo delle locations pseudo desertiche , che risultano quasi realistiche . William Berger è sempre un buon protagonista , anche se il suo Sartana è palesemente apocrifo e non ha nulla a che vedere con quello originale . Decente anche il resto del cast , che mette in evidenza l' americano Wayde Preston , Aldo Berti e Luciano Pigozzi . Presenti anche alcuni discreti elementi decorativi femminili , tra i quali spicca l' occhio ceruleo e malizioso della bella Pamela Tudor . Qualche brano orecchiabile nella colonna sonora di Augusto Martelli . Ma nel complesso non mi sento di dare a questa pellicola un voto più alto di 4 ...