sami blood (2017)

Bella pellicola in cui, attraverso la storia di una ragazza, si affronta il tema della discriminazione razziale dell'etnia Sami nella Svezia degli anni '30. Un dramma intenso che affronta molto bene un tema poco noto.

Un racconto di formazione, un ritorno alle origini, una donna che rivive il proprio passato fatto di minoranze, discriminazioni e desiderio di emanciparsi.
Un film discretamente tratteggiato, interpretato in maniera sentita e credibile, curato nella regia e nelle caratterizzazioni, dotato anche di un ritmo lineare e senza grosse incertezze.
Una storia emozionalemente interessante, anche se non propriamente originale in quello che vuole evidenziare, capace di non annoiare e intrattenere bene.
Un buon film.

Davvero un bel film ,non conoscevo questa storia che mi ha molto toccato e commosso. Ottima regia e bravissima la protagonista in un ruolo non semplice.Film da vedere sicuramente

Sensazionale storia sulla discriminazione, che nulla ha di retorico. Rimane solo una forte poesia.

Poesia, delicatezza e nostalgia. Sono gli elementi che caratterizzano questo film al femminile, affresco di un epoca e di una cultura, quella lappone, attraverso la solitudine di una ragazzina che forse rinnega le proprie origini e che si sente troppo lontana dal resto del mondo, chiusa in una gabbia dalla quale vuole fuggire. Questi sono i film che ti riconciliano col cinema.