rocky iii (1982)

botte da orbi ma poca materia grigia per fare un buon film..insomma brutto come la peste

Incredibile per poter esser vero ma ho trovato 'na versione sforbiciata di ben mezz'ora. "Rocky III" più che essere un brutto film, è un irritante film, identico al secondo con tremendi scivoloni sul patetico: la tragedia di Rocky Bilboa non si può proprio vedere. Grande Hulk Hogan, uno dei miei idoli di sempre (tanto che da piccolo avevo in mente di progettare un costume per carnevale di Hulk Hogan che si potesse strappare e ricomporre infinite volte) nella parte di se stesso. Anche Mr. T interpreta se stesso, purtroppo.

Caduta libera e conseguente spiaccicamento. Se non erro è qui che Rocky vendica la morte sul ring (in una sorta di "Million dollar baby" ante litteram...vabbé, blasfemia totale) dell'ex rivale e caro amico Apollo.
Oltre alla canzone "Eye of the tiger" e alla bijoutteria di Mr. T, null'altro merita attenzione. Grezzo.

Spettacolo!!!!

Bello al pari del secondo.I tre combattimenti sono spettacolari..

Insomma, dopo i primi due magnifici capitoli qua Stallone per come la vedo io toppa un pò... film pieno di alti e bassi, ed anche l'avversario di turno non ha neanche lontanamente il carisma di Apollo e di Drago del IV capitolo...come suggerisce il 6 di Film Scoop:"Non male, potrebbe essere migliore"..

seguito dei primi 2 un gradino sotto ma eccellente comunque

Com'è che mi ero scordato di votarlo? Ormai Rocky è diventato parodia di se stesso e, con il 5° episodio, riuscirà perfino a diventare parodia della parodia.
L'avversario di Rocky, ovviamente, è un enorme negro che racchiude al suo interno una serie innumerevole di stereotipi. Però va detto che pure dal canto suo, Sly non ci scherza. Solo per gli estimatori della saga.
P.S.: se vi piace, contattate il vostro neuropsichiatra di fiducia.

Un pò troppo leggeretto rispetto agli altri due e pare proprio fatto per sfruttare il marchio collaudato.
Ormai un cult la canzone.

Stallone in regia fa il film che vorrebbe vedere. Film fortunato per il fatto che anche i suoi fan abbiano (ovviamente) gli stessi suoi gusti, ma comunque carino anche in senso assoluto.