revolutionary road regia di Sam Mendes USA, Gran Bretagna 2008
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revolutionary road (2008)

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locandina del film REVOLUTIONARY ROAD

Titolo Originale: REVOLUTIONARY ROAD

RegiaSam Mendes

InterpretiLeonardo DiCaprio, Kate Winslet, Kathy Bates, Kathryn Hahn, Michael Shannon, Zoe Kazan, Ryan Simpkins, Ty Simpkins, Kristen Connolly

Durata: h 1.59
NazionalitàUSA, Gran Bretagna 2008
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 2009

•  Altri film di Sam Mendes

Trama del film Revolutionary road

Anni '50, Frank e April Wheeler sono una coppia appartenente alla classe media americana, vivono nei dintorni di New York in una di quelle belle case da benestanti, ma sono in forte conflitto riguardo allo spazio da dedicare ai propri desideri contro l'opprimente ondata di conformismo che sembra essersi impossessata degli Stati Uniti in quegli anni.

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Voto Visitatori:   7,27 / 10 (224 voti)7,27Grafico
Miglior attrice in un film drammatico (Kate Winslet)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attrice in un film drammatico (Kate Winslet)
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Voti e commenti su Revolutionary road, 224 opinioni inserite

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76mm  @  20/03/2023 16:47:49
   7 / 10
SPOILER ALERT
A distanza di oltre 10 anni, la coppia Di Caprio – Winslet si trova nuovamente coinvolta in un naufragio, anche se stavolta non si tratta di un transatlantico ma più semplicemente di un matrimonio.
Un film d'impostazione marcatamente teatrale (l'incipit non è messo lì per caso), che ha i suoi punti di forza nell'ambientazione e nella recitazione, mentre in fase di sceneggiatura si poteva forse fare meglio.
Molto bravi i 2 protagonisti, anche se l'insoddisfazione e le nevrosi di lei non sono a mio avviso adeguatamente motivate all'interno del film, facendo sospettare a più riprese (soprattutto nel tragico epilogo) un disturbo psicotico, che avvalorerebbe la posizione del marito di volerla far aiutare da un professionista.
Ottimo il cast di contorno, anche se i personaggi di Kathy Bates e soprattutto del bravissimo Michael Shannon (il mattocchio che "grazie" al suo essere anormale vede quello che gli altri non vedono e dice quello che gli altri non dicono) sono piuttosto stereotipati.
I reciproci tradimenti sono a mio avviso superflui e rischiano di banalizzare il discorso, distraendo dai veri motivi di disagio della coppia, decisamente più profondi e radicati rispetto alla ricerca di qualche "sgarro" extraconiugale.
Una cosa che mi ha lasciato perplesso…d'accordo che il film è ambientato negli anni 50, quando ancora erano i genitori (soprattutto l'uomo a essere onesti) a prendere le decisioni in famiglia (mentre ai nostri giorni senza aver sentito l'opinione dei figli non si va neanche più al gabinetto), però che in tutte queste discussioni della coppia sui loro avventurosi progetti per il futuro non vengano mai lontanamente prese in considerazione le conseguenze che queste scelte potrebbero avere sui 2 figli (portarli di punto in bianco a Parigi verso un futuro economicamente – e non solo – incerto, sradicandoli dalla loro sfera di affetti per catapultarli in una realtà dove non conoscono nessuno e non parlano mezza parola dell'idioma locale solo per seguire una fantasia adolescenziale??) mi sembra abbastanza anomalo anche per i tempi.
Al netto di questi non troppo gravi difetti, rimane a tutt'oggi, a mio parere, il miglior film di Sam Mendes.

mauro84  @  26/07/2021 22:38:07
   7 / 10
Stasera mi sono recuperato questa egregia pellicola. Una storia "realistica" tra amore e drammi con ottimi costumi, musica e location degli anni 50 degli USA.
Il finale spiazza e divide.
Ciò che si conserva.. alla fine ti libertà.. ecco la chiave di sta pellicola.
I premi vinti confermano quanto di buono in questa annata hanno fatto sto regista, ora TOP e questa coppia amata di attori, che li ho visti, quasi innamorati veramente in questo film.. Notevole prova.

Leonardo di Caprio: ennesima signora prova di recitazione, piace molto
Kate Winslet: diva, notevole il suo impatto sulla pellicola, trascinante
(resto del cast non all'altezza di questo TOP duo..)

Il regista, acclamato, per l'ennesima volta c'entra l'obiettivo, vince e convince.. la sua opera di conservare la pellicola dà a noi una chiave di lettura "libera" diversa e confeziona un ottimo film. Location e costumi ottimi, poca scelta scenografica.
Un egregio lavoro da apprezzare a fondo. Applausi sulla scelta del finale.

Ciò che ti conserva.. ti rende un giorno LIBERO !!! Film consigliato.

DankoCardi  @  13/07/2021 13:00:56
   6½ / 10
Il centro di tutta la questione è il conflitto interiore tra accontentarsi di una vita standardizzata casetta-famigliola-lavoretto oppure abbandonare tutto ed inseguire i propri sogni. Da qui si dipana la sceneggiatura (di impostazione alquanto teatrale) incentrata su dialoghi...per carità...ben scritti ma che alla fine non riservano chissà quali colpi di scena. I personaggi, sempre tramite i dialoghi, sono perfettamente approfonditi grazie alla contrapposizione tra i due bravissimi protagonisti: DiCaprio che rappresenta il conformismo e la Winslet che incarna le speranze di una vita diversa, tuttavia la storia a lungo andare imbocca la strada del prevedibile. Ne viene fuori un film bello ma tutt'altro che eccelso e che più che altro pare fatto solo per dar modo agli attori di dimostrare le loro doti recitative: non a caso i momenti migliori sono quelli con Michael Shannon. Ben ricostruita l'ambientazione anni '50.

newalessiomarta  @  04/09/2020 19:29:59
   7½ / 10
Non è di certo un capolavoro ma fa la sua porca figura. Loro due sono due mostri di bravura. Potrebbe essere simile a "Storia di un matrimonio", ma qui sì può osservare l'interno della distruzione di una relazione, sembra quasi essere in prima persona, lì insieme a loro due che litigano. Inoltre un film è estremamente drammatico e toccante tanto che sei immerso nella storia e sei puntualmente dispiaciuto per tutto ciò che accade alla coppia. Non è un capolavoro perché manca tutto ciò che fa di una pellicola una pellicola unica.

Jokerizzo  @  24/03/2020 13:46:08
   10 / 10
Film estremamente sottovalutato con due attori straordinari!

130300  @  24/03/2020 01:17:34
   8 / 10
Di Caprio stratosferico per un film arguto, verace, angosciante e necessario.

simonpietro92  @  06/08/2019 19:15:01
   7 / 10
Un film angosciante, forse perchè troppo realistico e quindi ci fa paura. Ottima prova dei due attori, in particolare Di Caprio OVVIAMENTE, e buona sceneggiatura. Uno di quei film belli, fatti bene ma che forse non consiglieresti a molte persone perchè alla fine pensi " ma le relazioni con gli altri sono davvero così complicate " ?

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  04/08/2019 19:33:53
   8½ / 10
Bellissimo film su un tema sempre attuale e con grandissime prove di DiCaprio e Winslet.
c'e' del marcio nella suburbia americana fatta di lavori stabili e ben pagati e villette bianche col giardino , e davanti a tanto perbenismo solo la figura di un ambiguo Shannon sottolinea il problema senza girarci intorno e regala 10 minuti di grande cinema .
Film profondo , a tratti disturbante e a suo modo violento e sopratutto con una scena finale epica tra la Bates e suo marito .

horror83  @  31/03/2019 17:26:04
   7 / 10
Un buon film, mi è piaciuto anche se mi aspettavo qualcosa in più. E' un film che ti fa capire che

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Bravi Leo di Caprio e Kate Winslet.

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Filman  @  14/03/2018 00:35:51
   8 / 10
Sam Mendes si era già pronunciato sulla tipica insignificanza dell'americano medio-borghese, rintanato in un'accessoria villetta mimetizzata negli organici suburb metropolitani a vivere una vita di rincorsa verso qualcosa di socialmente accettato per una finta e apparente soddisfazione personale. La straordinarietà di REVOLUTIONARY ROAD è quella di proporre queste obbiezioni verso un modo di intendere la vita esaminando il secolo scorso, in più di un'occasione passato al vetriolo con nostalgia ma coscienza di un superamento sociale e culturale, che in questo caso non è avvenuto, motivo di eccezionalità per un dramma storico e in costume (benché gli anni 50 siano storia recente) che diviene d'autore in ogni suo aspetto compreso l'approccio teatrale del regista, vuoi per un tocco personale e di esperienza come direttore di scena vuoi per la fisica del racconto, interno e familiare. Se da una parte l'evoluzione dei fatti aveva bisogno di ancora più indipendenza da elementi contaminanti, includendo ovviamente il soggetto, e lo spirito dietro la pellicola aveva già trovato modo di materializzarsi, dall'altra rimanere indifferenti di fronte a questo triste incrocio di arretrati concetti di felicità, passati e presenti, è impossibile.

Kit Carson  @  18/11/2017 20:41:06
   7½ / 10
Non è un film facilissimo. Tratto da un romanzo scritto da Richard Yates e ambientato negli Stati Uniti di metà anni cinquanta, va guardato con maturità per poterne apprezzare i non pochi pregi.
Buona la prestazione attoriale di Di Caprio, ottima quella di Kate Winslet.
I 10 minuti complessivi di Michael Shannon sono spettacolari e da soli valgono il prezzo del biglietto. Il suo personaggio mentalmente sta poco poco bene (come ripete sua madre), ma in realtà è il più lucido di tutti, è la stessa coscienza dei personaggi, e dice ciò che loro non riescono ad ammettere. A non stare bene è quella coscienza intima continuamente repressa e nascosta.
Il film è una corsa sulle montagne russe delle emozioni di una coppia che tenta disperatamente di salvarsi dal grigiore imperante delle vite normali, e dal loro stesso fallimento, individuale e di coppia,

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fabio57  @  29/04/2016 14:08:55
   7½ / 10
Buon lavoro. La coppia Winslet Di Caprio funziona anche quando non c'è romanticismo straziante e struggente per lo mezzo. Il film è tratto da un ottimo romanzo di Yates, che consiglio vivamente a tutti. L'incomunicabilità e l'alienazione sono i temi dominanti della storia. Il sogno americano è soltanto una chimera.
Il finale inaspettatamente tragico, lascia un po' d'amaro in bocca.

Invia una mail all'autore del commento Daniela Puledra  @  05/02/2016 01:56:05
   9 / 10
Attori azzeccati per un storia degli anni 60 adattabile ai giorni nostri

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  21/05/2015 21:15:43
   7½ / 10
Dirsi la verita o imparare a mentire a loro stessi in maniera migliore? In pieno sogno americano ecco che germogliano al suo interno quelle insoddisfazioni di una vita già predefinita, rifiutata più o meno inconsciamente da entrambi, ma che entrambi accettano nella sua squallida finzione, lasciando correre quell'alternativa alla loro portata, incerta proprio perchè non predeterminata. Un balletto di finzioni dove i sogni si sgretolano a favore di un quieto vivere, come tanti altri e non assaporare un qualcosa di diverso, di non accettare una nuova sfida. Un dramma dalle tinte molto forti, dove la coppia Di Caprio - Winstlet dimostra tutta la sua bravura e la loro ottima alchimia, già provata in Titanic. Ottima la fotografia che alterna tonalità patinate quando la finzione è dominanti e più cupa quando la verità rabbiosa viene allo scoperto.
Però in mezzo a tutto questo quei...cinque?...dieci minuti totali di Michael Shannon sono talmente devastanti da oscurare tutto. La voce della coscienza comune che urla con tutta la rabbia la sua disperazione.

JOKER1926  @  26/12/2014 16:33:53
   7 / 10
Sam Mendes nei concetti contemporanei di Cinema non è una firma banale, tale regista è stato l'artefice di film ammalianti e non comuni come "American beauty" e altri forse più commerciali.
"Revolutionary Road" è un film che non può non fotografare appieno lo stile di Sam Mendes. Il film del 2008 rivede insieme una coppia che travolse, anni prima, le folle oceaniche di un pubblico vasto e vario, Kate Winslet e Leonardo di Caprio dopo l'incommensurabile "Titanic" ritornano a recitare insieme, ma le intenzioni del gioco però sono radicalmente cambiate.
Questo di Mendes è un prodotto fine e devoto alle dinamiche della borghesia americana degli anni cinquanta, perché "Revolutionary Road" grava costantemente intorno ad un focolare borghese ove i personaggi sono muniti di una armatura che li fa sognare, ma i sogni nel corso della proiezione rimangono tali, la proiezione di essi crea solo degli effetti collaterali, fra il dramma e la morte.

"Revolutionary Road" quindi è un canto melodrammatico che prosegue così per tutto il tempo; la colonna sonora è semplicemente poesia e si incastra al meglio con le immagini, con il contesto generale della produzione. Per lo spettatore la visione sarà positiva, l'impressione è che questo è uno di quei film che si vedono una volta sola nella vita, hanno una portata troppo grande (a livello di dramma) che inevitabilmente non può spingere verso una seconda o una terza visione. Ma questo è uno dei tasselli forti dell'apparato di Sam Mendes.

L'analisi a questo punto intende fermarsi, è inutile proseguire nei sentimenti e nella morale del film (la denuncia al mondo delle cose mediocri è lampante); resta ,in una fattispecie tecnica , la grande prestazione attoriale del duo e una fotografia incantata.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR lastmik  @  08/05/2014 21:23:37
   7½ / 10
Fa un certo effetto rivedere la coppia che 11 anni prima aveva rappresentato a livello mondiale la favola dell'amore puro, in una vicenda così forte, che si pone totalmente al polo opposto. Mendes mette in scena un drammatico, tratto dal romanzo di Yates, pesante nelle sue tematiche e che non lascia indifferenti. Ambientato nella periferia di un paese americano anni 50, vengono messe di fronte le illusioni giovanili che si vanno a scontrare con la concretezza della realtà, che inevitabilmente va gradualmente a soffocare il "sogno". Frank ed April, coniugi che a appaiono a tutti come persone speciali, mostrano già all'inizio della narrazione delle crepe, che inevitabilmente si andranno ad aprire sempre di più, diventando irreparabili. Il regista trasforma l'infiammabilità inesplosa e trattenuta della giovane coppia di coniugi in un film che scoppia nel momento in cui sfiora la realtà. I due abitano un sogno, la casa bianca in Revolutionary road, che si presenta solamente come un compromesso dell'altro. L'unica persona che riesce a comprendere il "vuoto disperato" in scendono i due è lo schizofrenico vicino di casa, che inizialmente è vicino a loro, nel momento in cui vogliono cambiare, ma che poi mette li di fronte alla realtà nuda e cruda, aprendo una voragine incolmabile.
Il film è tenuto saldamente in piedi dalle grandi interpretazioni del Di Caprio - Winslet, a livello filmico emergono pochi spunti da parte del regista, che sceglie di mettere al centro nuda e cruda la storia dei due. Non manca però un colpo di coda nel finale, con il sipario che si cala sullo sguardo perso del marito della padrona di casa che specula sui coniugi caduti in dramma che prima adorava e che adesso rinnega.
Un film straziante e crudo nel suo dramma, che colpisce come un pugno nello stomaco.

sagara89  @  27/03/2014 13:42:52
   7 / 10
ottima interpretazione di De caprio e anche della Winslet..film un po pesante ma molto buono..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  02/02/2014 08:05:59
   9 / 10
Tratta la stessa tematica centrale di American Beauty, ovvero l'alienazione e il conformismo delle periferie residenziali abitate dalla middle class americana, condito con una bella disamina dei meccanismi che stanno dietro al rapporto di coppia uomo-donna. Con il significativo particolare che a interpretare questa coppia sono, undici anni dopo, Di Caprio e la Winslet che in Titanic avevano offerto uno dei più famosi esempi dell'amore puro romantico e idealizzato tipico di Hollywood; mentre ora c'è poco romanticismo e molta dura e cruda realtà, nel disilluso rapporto tra Frank e April.

Revolutionary Road è molto migliore rispetto al ben più conosciuto American Beauty nel raccontare l'alienazione della società americana, non avendo la facile morale e le frasette da bacio perugina dell'esordio di Mendes che lo rendevano alla fin fine un film accomodante, che denunciava in bella e autocompiaciuta forma quello che in realtà già tutti sappiamo. No, Revolutionary Road è un vero pugno nello stomaco perchè è totalmente senza fronzoli e non vi è niente di superfluo, solo il deserto della non-vita da cui Frank e April cercano inutilmente di fuggire, così opprimente da lasciarti intrappolato anche se non c'è nulla che ti trattiene.

Bravissimi i due protagonisti, soprattutto Di Caprio dimostra di averne fatta di strada in questi 11 anni, e che ne farà ancora molta a giudicare dalla prestazione monstre fatta vedere in The Wolf of Wall Street. Chi l'avrebbe mai detto quando era poco più di un idolo delle quattordicenni che sarebbe diventato uno dei più grandi attori di tutti i tempi.

Jim17  @  15/01/2014 15:10:09
   8 / 10
Visto per caso in Tv , stranamente mi è sfuggito un film di Di Caprio , attore ammirato particolarmente dal sottoscritto, Revolutionary Road mi ha sorpreso piacevolmente , non pensavo fosse possibile trasmettere tali dolori dell'anima umana attraverso le battute di un copione e la realizzazione cinematografica. Il film , per chi riesce a capirlo in toto , lascia incollati allo schermo i telespettatori per la sua completa durata di 1.59 h . Gli attori , cosa superflua da dire ma che è bene sottolineare , dimostrano una grande maturità recitativa , coinvolgendo pienamente l'osservatore nella trama tragica e drammatica che potrebbe investire qualsiasi giovane coppia , aprendo una guerra personale con sè stessi tra la voglia di affermarsi liberamente senza alcuna preoccupazione e l'obbligo morale di sottostare alla società borghese ad ai suoni banali canoni di vita per assicurare un futuro noioso ma certo , metaforicamente si contrastano la follia creativa con la statica normalità giornaliera.

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  18/12/2013 20:46:39
   7½ / 10
Film di un'attualità estrema che racconta con eccellente maestria i disagi e l'esegesi di una crisi di coppia che maschera dietro ai sorrisoni, alla casetta graziosa, al giardino ordinatamente impostato tutti i disagi e le insicurezze della vita quotidiana. Semplicemente strepitosi la Winslet e Di Caprio.
Magistrale la scena finale....

ZanoDenis  @  15/06/2013 20:03:53
   8½ / 10
Sam Mendes è un regista che non mi ha mai deluso, già avevo apprezzato American Beauty come un capolavoro, qui a differenza di American Beauty lascia da parte l'umorismo per concentrarsi in una storia più drammatica e più realistica, una perfetta rappresentazione della società, anche se il film è ambientato negli anni 50, il comportamento dei protagonisti e le situazioni che si vengono a creare possono essere chiaramente rispecchiate ad oggi, bellissimo finale che si distacca dalla maggior parte dei film americani e fa riflettere molto. Uno dei migliori film degli ultimi tempi in circolazione

colorants  @  20/02/2013 12:25:12
   6½ / 10
Torna la coppia del titanic che però non puo' ripetere il capolavoro. Il film si lascia guardare e scorre un po' lento. La riflessioni sulle problematiche sulla coesistenza di due persone è profonda, e alla fine rimane solo quella.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  26/01/2013 10:01:43
   7½ / 10
Film molto sentito su una tematica già affrontata da Sam Mendes in American Beauty, Revolutionary Road, di cui non conosco il romanzo, è un affresco su un'America alla ricerca di certezze che trova in un conformismo esasperato.
Sono gli anni 50 ma il periodo storico è esemplificativo, il luogo geografico una convenzione, in fin dei conti la storia dei coniugi Wheeler è la storia di tutti di noi.
Sembra che tutte le nostre aspirazioni nella vita alla fine vengano barattate per un posto caldo ed accogliente in cui passare ,su un divano, il resto della propria esistenza.

Il ritorno della coppia Winslet-Di Caprio è imperdibile, quanto tempo è passato quando i due giovani timidi e spauriti ragazzi salivano sul Titanic per non farvi più ritorno, sembra un ideale continuo, quasi un cosa sarebbe stata la loro vita se fossero riusciti ad approdare sulle coste di New York.

Non tutte le fasi del film sono lineari e in alcuni momenti l'eccessiva drammatizzazione può risultare controproducente al messeggio che il film vuole veicolare, si toccano punti di tale intensità dove non si giustifica più la crisi di coppia o esistenziale ma si entra nel campo della depressione vera e propria .

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Mendes costruisce l'ennesimo affresco inquietante della realtà americana, in questo caso abbandona il tono satirico e grottesco ma cerca di guardare in faccia la realtà.Purtroppo l'esito, pur se di ottima fattura, non riesce ad essere perfettamente centrato alla tematica trattata.

beppe.fadda  @  05/01/2013 20:33:43
   8 / 10
Questo film mi è piaciuto, anche grazie alle straordinarie interpretazioni di Kate Winslet e di Leonardo DiCaprio, due attori che apprezzo molto, e che qui ho trovato decisamente più bravi che in Titanic. IBravo anche Michael Shannon, giustamente candidato all'Oscar per questo film. Il film è molto triste e a tratti anche piuttosto angosciante. In certi punti il film diventa terribilmente lento, ma in definitiva non è noioso. Vale la pena vederlo.

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BlueBlaster  @  06/11/2012 01:08:53
   7½ / 10
Un buon film con due attori straordinari e qui molto in forma, an poi c'è anche il buon Michael Shannon che (come gli riesce bene) fa il pazzo che poi tanto pazzo non è...un dramma di tutto rispetto diretto con raffinatezza da Sam Mendes!
Una buona storia anche se a tratti mi ha annoiato...però dai non si può negare che sia un gran film!

BrundleFly  @  04/10/2012 17:41:52
   7½ / 10
Ottimo ritorno sullo schermo della coppia "titanica" DiCaprio-Winslet entrambi ampiamente maturati.
Il film di Mendes è curato nei minimi dettagli e la storia, nonostante sia abbastanza banalotta, riesce a commuovere e coinvolgere.

franky83  @  24/09/2012 14:44:30
   8 / 10
Film profondo.Magnifiche le interpretazioni

gabriz  @  17/09/2012 23:06:10
   9½ / 10
da non perdere!

Invia una mail all'autore del commento eryca  @  21/08/2012 20:57:00
   9½ / 10
Inquietante.
Spaventosamente reale nell'affrontare un tema scomodo che molti cercano di annegare nella classica quotidianità.
Mi ha colpito soprattutto il modo di affrontare questo tema, cosi realistico da far passare quelli che la pensano in maniera diversa dal gregge come degli squilibrati...
Mi è piaciuto tantissimo e consiglio la visione a tutti, soprattutto a quelli sommersi di lavoro e sempre di corsa... non si sa mai che si risvegli qualcosa nel loro inconscio : )

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aztsn38  @  12/04/2012 14:20:08
   7½ / 10
Triste e angosciante.E' un film che si confronta con la crudezza della vita. La storia di una coppia e del naufragio di una relazione. Questa storia insegna che dietro tante luci si scovano sempre profondi coni d'ombra.

Lapucciosauro  @  14/03/2012 01:18:39
   7 / 10
per quanto mi riguarda questo film è stata una piacevole sorpresa, la trama francamente non mi ispirava granchè ma alla fine è riuscito a coinvolgermi, sopratutto in virtù delle MAGISTRALI interpretazioni di kate winslet e del solito leonardo di caprio. probabilmente senza di loro il film non sarebbe neanche arrivato alla sufficienza.

comunque, ci credo che lei è depressa...(vedi spoiler)

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sabel  @  04/03/2012 08:48:46
   7½ / 10
Dopo un inizio un po' apatico in film prende sostanza e la storia diventa coinvolgente. Straordinari gli interpreti, soprattutto i due protagonisti Kate Winslet e Leonardo Di Caprio; i dialoghi sono intelligenti, esemplari e mai banali o scontati. Nonostante ciò, dopo la visione, mi ha dato la sensazione che mancasse qualcosa, forse al finale, che dovrebbe essere sconvolgente e che invece è passato senza coinvolgermi e/o emozionarmi troppo, quindi questo "difetto" va a discapito della pellicola. Nel complesso discreto ma non eccellente. Eccellente la fotografia e la scenografia.

gemellino86  @  20/01/2012 11:52:10
   7½ / 10
Interessante film che affronta difficili tematiche sociali con intelligenza e perspicacia. La coppia DiCaprio-Winslet è sempre una garanzia. Mendes si conferma un regista esperto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Peter Lyman  @  10/12/2011 13:09:30
   9 / 10
Veramente incisivo questo "dangerous" film.
Il tema affrontato è angosciante, la ricerca della felicità non è così semplice, per cui avere una bellissima casa in una bellissima cittadina con una bellissima famiglia e dei bellissimi vicini forse non è davvero ciò che si vuole. La certezza di ciò è l'arrivo del "matto", che forse tanto matto non è, anzi, è metaforicamente la verità che non viene accettata. E' un bellissimo personaggio, sapientemente costruito e interpretato, come lo sono del resto tutti gli altri.
Inizialmente non mi piacque, era troppo distruttivo, mi lasciò un senso di angoscia e tristezza per ore. Tuttavia è appunto per questo che bisogna considerarlo un vero capolavoro.

axel84  @  21/11/2011 14:44:31
   7 / 10
a me questo film mi ha tenuto incollato per tutto il tempo sul divano!!!
solo l'interpretazione dei due protagonisti merita un voto positivo!!
sono straordinari quei due!!! e poi il finale davvero commuove!!!!

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isaber  @  17/08/2011 13:52:47
   7 / 10
Nel 1999, con l'indimenticabile American Beauty, Sam Mendes ci ha guidati alla scoperta delle ipocrisie e delle contraddizioni di una tipica famiglia americana del ceto medio-alto. Con Revolutionary Road ripete l'operazione, con un cambiamento di ambientazione e di tono. Dai giorni nostri all'America degli anni 50, dall'ironia provocante al dramma. Tratto dall'omonimo romanzo di Richard Yates (pubblicato negli Stati Uniti nel 1961 e tre anni dopo in Italia con il titolo I non conformisti), il film ha per protagonisti i coniugi Wheeler. I Wheeler si dibattono intrappolati in un contesto sociale che non emargina ma integra la diversità e che per loro ha coniato un'etichetta: "i simpatici, giovani Wheeler". Ben presto in Frank si insinua la paura di mettersi alla prova e magari scoprire così che in realtà non ha nessun talento, e la sua già fragile convinzione vacilla all'offerta di una promozione. Più soldi dunque, e l'illusione che, con il denaro, "potremmo essere felici anche qui". Ma il punto non è il qui o il là: il suo ripensamento è vissuto da April come un tradimento del loro patto segreto. Da complici ("per anni ho pensato che condividessimo un segreto, che noi saremmo stati meravigliosi nel mondo" racconta April) i coniugi si trasformano in avversari. Frank ricade negli schemi mentali della società borghese (e con una rapidità tale da far nascere il sospetto che non ne fosse mai uscito!) per cui la moglie che non si adegua, che non desidera un altro figlio, che non si fa bastare quello che hanno, è malata, addirittura pazza. E' insomma elemento di disturbo. Ma i Wheeler non hanno il lusso di essere pazzi, come invece lo è John (l'azzeccato Michael Shannon), il figlio dell'invadente agente immobiliare (l'altrettanto azzeccata Kathy Bates), che con i suoi 37 elettroshock alle spalle e le sue osservazioni puntuali squarcerà il velo di ipocrisia, dimostrandosi il più lucido di tutti. I Wheeler sono solo due esseri umani che si scontrano con i propri limiti e devono accettare la loro mediocrità. Frank non riesce a scorgere dietro il sorriso della moglie le crepe di una necessità delusa.

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Mendes coglie diverse costanti della narrazione di Yates, come il bere, il fumare, la follia come fuga, e le sparge sapientemente lungo il film, creando diversi spunti interessanti. Racconta la storia con uno stile lineare e composto, con qualche raro flashback per mostare com'erano i giovani innamorati e come sono diventati, con molte sequenze alternate di Frank ed April incastrati nel loro ambiente quotidiano, l'ufficio per lui, la casa per lei, e molti dialoghi serrati che rivelano la matrice teatrale.
L'ambiente ricalca perfettamente i film anni 50, ogni dettaglio è restituito con puntuale fedeltà. La fotografia di Roger Deakins, dalle tonalità ocra, con la sua luce fredda e densa avvolge gli interni caricandoli di solitudine e distanza. Le melodie di Thomas Newman sottolineano con il loro manierismo la compostezza dell'ambientazione.
Il risultato è un'opera sincera, capace di portare lo spettatore dentro alla vita dei coniugi, come uno dei tanti ospiti, accomodato su un soffice divano a sorseggiare un liquore o mangiare qualche prelibato stuzzichino. Un risultato ottenuto grazie anche alle sapienti interpretazioni dei due protagonisti: Leonardo Di Caprio, i cui lineamenti si sono induriti negli anni, incarna perfettamente il ragazzino troppo cresciuto, che, spaventato dalla forza della moglie, trasforma la frustrazione in aggressività, si attacca alla bottiglia e trova nel letto di un'adorante segretaria le conferme di cui ha bisogno. Kate Winslet ha la compostezza e la distanza di una statua, carica di rabbia e tristezza. Innumerevoli inquadrature la vedono immobile, con il braccio teso e una sigaretta perennemente accesa. Il ritratto di una donna profondamente ferita, April, che non può dimenticare ciò che è stato detto, non può coprire la verità sotto un banale chiacchiericcio, perchè "il bello della verità Frank è che tutto sanno qual'è... nessuno dimentica la verità, si diventa solo più bravi a mentire".

sweetyy  @  03/08/2011 12:02:17
   7½ / 10
Bel film con la coppia Winslet/DiCaprio, ma assolutamente niente a che vedere col Titanic (se non appunto gli attori,tra l'altro c'è anche la grande Bates).
Consigliato.

Jumpy  @  18/07/2011 22:18:09
   6 / 10
Confezione splendida, fotografia splendida, Kate Winslet splendida come sempre, ma stavolta sprecata, ed evidenzia il contrasto con la mediocrità interpretativa di DiCaprio.
Piatto, lentissimo... un indigeribile mattonazzo che non appassiona neanche un po', buchi narrativi imbarazzanti, dialoghi che a volte sembrano da bambini delle elementari... neanche i (pochi) colpi di scena risollevano un po' l'attenzione.

Leonhearth87  @  06/06/2011 01:19:18
   8 / 10
Bel film, veramente un bel film. La storia di una coppia appartenente alla classe medio alta, che trascorre la vita in una casa da benestante. Una vita apparentemente perfetta, agli occhi dei vicini una famiglia modello, un esempio da seguire. Ma al suo interno, grandi divergenze complicano la vita dei protagonisti, che si ritrovano ad affrontare un tema difficile, quello di esaudire i propri desideri: il tempo scorre inesorabilmente, e si accorgono di voler trasformare in realtà i propri sogni, le volontà, le aspirazioni di una vita. E tutto ciò creerà un conflitto assai arduo sa superare: scegliere se seguire ed assecondare le proprie ambizioni o sopprimerle e rimanere nell'opprimente conformismo della società che attanaglia l'America anni '50. Questa battaglia interiore, che devono affrontare tenendo conto anche della casa, dei due figli e del lavoro, si ripercuoterà drasticamente sulla vita dei protagonisti, sfociando in furiose liti, tradimenti e nevrosi .
Su questo piano la pellicola è, registicamente parlando, diretta in maniera egregia: nonostante duri quasi due ore, il film non perde mai di mordente, di fascino, tiene sempre incollato lo spettatore. Grande merito anche alla coppia Di Caprio - Winslet, già vista sul set di Titanic e qui riproposta: ancora una volta, due interpretazioni di grande livello.
In conclusione, un film drammatico, anche psicologico se vogliamo, che gioca sulla lotta tra realizzare i sogni di una vita e la realtà che invece spezza questi desideri. Una pellicola bella, straordinariamente critica nei confronti della società conformista degli anni '50. Da vedere assolutamente.

kako  @  01/06/2011 13:45:38
   9½ / 10
intensissimo dramma che ci mostra con sapienza una giovane famigliola media americana che convinta di essere diversa dal conformismo che li circonda invece ne è immersa pienamente e poco basta per rovinare i loro sogni di fuga dalla routine quotidiana e dall'alienazione di tutti i giorni. Tramite questa coppia possiamo avere un'immagine della società contemporanea che in apparenza ci mostra la bella faccia ma che scavando a fondo è degradante. L'inadeguatezza di chi non trova un suo ruolo nel mondo, di chi si sente una nullità e l'impotenza di non riuscire a cambiare una situazione che diventa sempre peggiore, sono altri elementi che possiamo trovare in questa grande pellicola. Persone che si rendono conto della propria banalità e persone che di fronte a qualcosa di diverso si sentono un po' spaesati per poi risollevarsi davanti a ciò che è considerato normale perchè simile al nulla interiore che si ha. Matti che riescono a cogliere la realtà meglio dei "sani". Questo è Revolutionary Road. Il tutto condito da un'interpretazione eccelsa di Di Caprio e Kate Winslet e anche da parte di Michael Shannon. Siamo solo un gradino sotto American Beauty.

Invia una mail all'autore del commento viewer  @  07/04/2011 10:36:50
   9 / 10
Film veramente ben confezionato e il tema è trattato in maniera appropriata. Tratta argomenti universali quali i rapporti di coppia e le scelte di vita. Gli ideali "rivoluzionari" della gioventù spesso con l'avanzare dell'età diventano scelte di vita più "borghesi" ma, a parer mio, anche più egoistiche. Il rapporto tra i due protagonisti fotografa eccellentemente alcune dinamiche che influiscono sull'evoluzione del rapporto di coppia. Anche se ambientato negli anni '60 il tema è tuttora attuale. E' un film che invita a riflettere soprattutto le donne: se si hanno ideali convinti è opportuno sforzarsi di raggiungerli prima di metter su famiglia, dopo potrebbe diventare inconciliabile.
I due attori a parer mio recitano molto bene ed anche se sono gli stessi di "Titanic", il film è totalmente diverso: Cameron e Mendes non sono la stessa cosa. Se vi è piaciuto il Titanic, e vi aspettate di vedere qualcosa di simile, questa pellicola non fa per voi.

Frankys  @  10/03/2011 09:54:39
   7½ / 10
Sam Mendes si riconferma un buon regista (seppur non a livello de American beauty).
Ho apprezzato molto Kate Winslet che trovo un attrice sempre più brava e qui lo dimostra, un eccellente interpretazione, anche Leonardo Di Caprio fa la sua parte comunque. ! Eccellente al ricostruzione anni ’50.
La pellicola inizia bene, ma nella parte centrale cala un po’ diventando abbastanza noioso, fortunatamente si riprende nel finale, toccante e molto triste !
Un buonissimo prodotto, si può vedere tranquillamente …

alan  @  01/03/2011 17:20:03
   7½ / 10
Sono andato a vederlo nonostante non morissi dalla voglia di rivedere in azione la coppia che aveva macinato consensi nel Titanic ma che personalmente mi aveva a suo tempo lasciato pressoché indifferente.
Invece questo loro nuovo lavoro insieme mi ha positivamente impressionato: entrambi sono bravissimi nel rendere al meglio i loro personaggi, così fragili da spezzarsi irrimediabilmente sotto i colpi di una vita vissuta perennemente con un'ingombrante maschera addosso.
Mendes, dopo l'immenso American Beauty, si conferma il migliore nell'inscenare spaccati di vita americana, con tutte le sue contraddizioni, difetti e paure.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  25/01/2011 15:27:24
   7 / 10
"Revolutionary road" di Richard Yates è uno dei manifesti letterari del secondo novecento americano.
La sua attualità è indiscutibile, quanto forse la sua universalità.
Questo film ne è una pregevole e onesta trasposizione.
Il rispetto dell'ambientazione negli anni '50-'60 rafforza la sensazione che la sua vicenda sia attuale e universale, dal momento che la possibilità di riconoscerci in questi caratteri non risulta minimamente intaccata dallo scarto temporale.

Per il resto, i significati della pellicola sono quelli del romanzo (che, quanto a "valore", come opera resta sicuramente più importante del film, nel suo campo).
Come ne "la dolce vita", qui si parla di chimere e di realtà, e dello scarto fra le illusioni in cui si ripongono speranze del tutto slacciate dalla concretezza e dalle responsabilità della vita quotidiana. E se la donna inquieta e nevrotica è sintomo di un cambiamento epocale che sta per maturare nel rapporto fra i sessi, l'uomo è intriso di ipocrisia.
Prima del finale, Di Caprio non vuole fronteggiare la realtà, e la sua ottusità è co-responsabile della tragedia imminente.
Possiamo rimproverare a questa donna una dissociazione irresponsabile rispetto alla vita quotidiana; ma più grave è la colpa di quest'uomo che prima l'asseconda senza capirla nel profondo, e poi vorrebbe imporle la geometria impossibile di una mediocre razionalità.

Ma in fondo non ci sono colpevoli se guardiamo a questa vicenda come alla rappresentazione tragica dell'eterno scompenso tra i sogni e la realtà, fissi al motto dantesco "fatti non foste a viver come bruti". Passando per la visione dantesca di Ulisse, "Revolutionary road" è la versione contemporanea del peccato originale: il ritratto di quella peculiare "condizione umana" in cui, insoddisfatti dei nostri limiti, vorremmo trascenderli e siamo puniti per questo impulso di superbia.

Oskarsson88  @  05/01/2011 15:20:51
   6½ / 10
non m'ha appassionato

francescog91  @  15/12/2010 00:26:19
   8 / 10
Bè mi ha fatto molto piacere rivedere la coppia Winslet - DiCaprio in questo film... mi ha fatto un po' ricordare il film Titanic che è stato un po' la consacrazione al grande pubblico di questi grandi attori.
Mi è sembrato come se il regista avesse cercato di far rifiorire alla mente dello spettatore proprio alcune parti di quel film... o forse è stata solo una mia impressione? Comunque di sicuro Kathy Bates ha recitato in entrambi i film :)


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Comunque il film mi è piaciuto molto, forse il ritmo è un po' lento ma l'ho trovato comunque molto interessante e non mi sono annoiato un secondo. Forse anche grazie alla bravura di questi attori che recitano in maniera semplicemente divina... mi sono piaciuti entrambi moltissimo.


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Le tematiche trattate sono, in fondo, tematiche che riguardano tutte le coppie di questo mondo (e non solo coppie)... in una lotta alla ricerca di una vita che sia ancora tale e che abbia un senso.

Lo consiglio a tutti... tranne a coloro a cui i film un po' "pesanti" non piacciono. XD

Bono Vox  @  16/10/2010 20:59:18
   7 / 10
Buon film di Mendes che tratta un tema abbastanza delicato. Le difficoltà di una coppia che vive di ambizioni ed è alla ricerca di felicità, ma che non riesce a coesistere con i problemi della vita e sfocia spesso alla follia, come succede in particolare nel finale. Anche qui Di Caprio mi piace molto, un pò meno la Winslet. Belle le musiche di Newman, sempre le migliori per film con aspetti drammatici.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  12/10/2010 15:57:21
   7 / 10
C'è una macchia di sangue sul tappeto di una linda casina della provincia americana. Una chiazza che non andrà più via.

Di nuovo insieme sullo schermo dopo l'affondamento del "Titanic", Leonardo Di Caprio e Kate Winslet (fenomenale nel ruolo della moglie tormentata, e degna erede di Meryl Streep) tornano di nuovo insieme per mettere in scena un altro tipo di naufragio, quello di una coppia della medio borghesia americana immersa nel perbenismo e nella calma esteriore del Connecticut, colorato coi pastelli tipici degli anni '50. A sgretolare il nucleo del sobborgo residenziale ci pensa l'ambizione del successo personale, unita a una realtà che sembra insipida.

Sam Mendes ha realizzato un film asciutto, con pochi fronzoli, seguendo con una regia splendida le performance attoriali della moglie (Winslet) e di un Di Caprio non sempre antiquato come l'epoca del film richiederebbe, ma decisamente funzionale. D'altronde è questo che rende l'opera ancora più attuale.
A prima vista potrebbe sembrare una storia risaputa e poco emozionante; per fortuna l'intervento registico risulta decisivo nelle brevi pennellate del primo incontro, nel pedinamento dei volti durante le fortissime scene dei litigi, nelle sovrapposizioni di immagini che descrivono il nulla esistenziale di due persone sconfitte e insoddisfatte dalla vita, ma più ancora inidonee a qualsiasi rapporto amoroso.

Sorretto dalla dosata fotografia di Roger Deakins e da un lento quanto tormentante score musicale ideato da Thomas Newman, "Revolutionary road" rende bene l'idea di una prospettiva che vede serrati i panorami che la circondano, e si realizza in una situazione collettiva e spaventosamente autentica: il divario incolmabile tra le brame giovanili e le transazioni "adulte", la voglia di emancipazione che si arrende di fronte al conformismo, l'interstizio bloccato tra fantasie e realtà.
In questo quadro d'insieme, il cosiddetto "vuoto disperato", ecco che spicca la figura del matto (?) John Givings (ben interpretato da Michael Shannon), il solo in grado di dire cose sagge e lungimiranti. Anch'egli figlio "sbagliato" di una moltitudine di coppie che si credono perfette, mentre la loro muta prole trascorre il tempo fissando la tv.

david briar  @  10/10/2010 15:47:06
   8½ / 10
Dopo il successo di American Beauty Sam Mendes torna a parlare di famiglia , di legami , dei modelli preconfezionati di vita in un certo senso quasi imposti dalla società americana .
Perchè Revolutionary Road è soprattutto questo : é impossibile non fare un parallelismo fra i due prodotti , che mostrano come la società americana , dagli anni 50 agli anni 90 sia cambiata ben poco .
E' infatti preponderante nella vicenda la falsità della maggior parte delle persone , il finto buonismo , la finta gentilezza , il loro mostrare solo una facciata di se nella maggior parte dei rapporti (come dimostra nell'emblematico discorso finale Kathy Bates) .
La pellicola parla anche del vuoto posseduto dalla maggior parte di quelle famiglie apparentemente perfette .
Sceneggiatura ottima , soprattutto i dialoghi fra i due protagonisti sono da incorniciare , l'unico difetto amputabile è la presentazione della storia svolta in modo un po' troppo frettoloso .
Regia competente di Mendes che coinvolge in modo assoluto lo spettatore .
Molto emozionanti e significative diverse scene , ti lasciano qualcosa dentro .
Recitazione buona da parte dei come sempre competenti Kate Winslet e Leonardo Di Caprio , entrambi partecipi di momenti fortemente drammatici .
Chi però resta impresso in modo memorabile è Michael Shannon , che nonostante compaia solo due volte , è autore di una prova sopra le righe e quantomai credibile , un vero portento .
Peccato che quell'anno nella corsa agli Oscar avesse come avversario il compianto Heath Ledger , interprete probabilmente di una fra le miglior performance di sempre , perchè altrimenti l'attore statunitense si sarebbe senza dubbio beccato un Oscar .
Pellicola da vedere assolutamente , a mio parere superiore persino al più blasonato "American Beauty" .

amsterdam  @  01/10/2010 12:43:19
   7 / 10
Premetto che non amo i film così drammatici, ma che tuttavia mi è piaciuto. Atmosfere molto angoscianti e dramma a non finire. Di Cario e la Winslet si adattano perfettamente nel ruolo.

Eleanor_Rigby  @  14/09/2010 13:50:06
   6½ / 10
Non è il genere di film per cui impazzisco e personalmente non mi tocca, non mi ha lasciato nulla dentro se non un'irritazione imponente.
Al di la delle sensazioni personali (e per cui motio il voto così basso) devo riconoscere che i due attori sono eccezionali e mi hanno colpito veramente tanto a differenza della pellicola (sono inaccettabili secondo me i giudizi in cui vengono criticati), il film è oggettivamente molto valido ed è girato molto bene.
A me non è piaciuto, ma è un dramma raccontato bene e recitato ancora meglio, consigliato per chi ama il genere.

uzzyubis  @  20/06/2010 10:07:17
   9 / 10
Mi fa ridere leggere nei commenti precedenti il fatto che il film in questione sia tacciato di troppa angoscia..ma forse non è questa una delle sensazioni che vuol dare il regista? E poi la lentezza del film? In questo sito troppe volte si indica la lentezza del film come una caratteristica in negativo, ma se fosse riconosciuta come una caratteristica e basta? Ma queste persone che parlano hanno mai visto un film di Antognoni? Dove la lentezza è caratteristica intrinseca e necessaria al racconto!
Cmq lasciando perdere queste cose il film è molto bello a mio parere sia la ricostruzione degl'anni 50 che l'interpretazione dei personaggi. Ciò visto anche delle tempistiche teatrali con monologhi o dialoghi che sfruttando la loro dinamicità portano a rallentare tutto ciò che li circonda.
Gran film!

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/09/2010 02.43.09
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atramblog  @  13/06/2010 11:56:08
   9½ / 10
Bellissimo film, con attori straordinari: Kate Winslet superba. Storia intima e coinvolgente. Un' America anni '50 ricostruita con maestria storica e sociologica. Fa riflettere.

mainoz  @  23/05/2010 09:42:58
   7 / 10
Bel film, ottima interpretazione di Di Caprio. A mio giudizio i dialoghi sono a tratti troppo sclerati e sopra le righe. Troppa enfasi è stata data alla figura del matto (che può essere paragonata alla coscienza dei due protagonisti), doveva essere meno presente

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Tautotes  @  12/05/2010 00:25:13
   7½ / 10
Gran bel film, non c'è che dire. L'ultima scena è l'emblema di quello che dovrebbe fare ognuno per mandare avanti il proprio matrimonio.

ste 10  @  10/05/2010 23:22:26
   7½ / 10
Ottima descrizione del deterioramento del rapporto di coppia.
Interpretazioni notevoli per una storia drammatica e toccante.

nwanda  @  08/05/2010 11:54:52
   7½ / 10
prova di recitazione eccezionale in questa pellicola da parte di Leonardo, Kate..e Michael si! perchè i due incontri tra questi tre personaggi sono stati qualcosa di magistrale. aiutati da un copione bellissimo hanno costruito delle scene di un'intensità da pelle d'oca.
questa è la cosa che mi è piaciuta di più del film. sicuramente valido, forse non un capolavoro dal mio punto di vista, ma merita una visione con spirito riflessivo.
un altro ottimo lavoro per sam mendes.
consiglio per la visione: guardatelo da soli, di giorno, con luce naturale, luce artificiale assente, volume molto alto

ninuzzu86  @  30/04/2010 00:31:20
   7 / 10
Trovo questo film,molto bello è appassionante per chi sa immedesimarsi nella storia.Parla di cose reali che possono esistere davvero,dietro l'apparente felicità di una coppia.Insoddisfazione personale,il non aversi realizzato pienamente,senso di vuoto.

pumbadog  @  16/04/2010 11:00:01
   7 / 10
La coppia funziona alla grande,rendendo il film teso ed intenso.

Risa  @  29/03/2010 23:26:41
   7 / 10
Il genere drammatico non è esattamente il mio genere, per questo il mio voto è un discreto 7.
Tuttavia riconosco che Revolutionary Road sia un gran bel film, molto coinvolgente, triste, serio, toccante, profondo.
La coppia Winslet-Di Caprio non delude per niente, è evidente che questi due attori siano entrati in sintonia. Tra l'altro, la loro bravura è sensazionale anche presa singolarmente, e insieme hanno reso questo film più vero che mai.
Consiglio questo film a tutti, forse un po' meno a chi non ama i film tragici. Bravo Mendes!

YourBestEnemy  @  21/03/2010 16:11:45
   6 / 10
Allora...questo film non mi ha entusiasmata molto, a tratti mi ha annoiata un poco e l'ho trovato un pochino lento, DiCaprio e Winslet eccezionali interpreti di questo film drammatico con temi abbastanza recenti...Sì non è un film da buttare ma, come altri hanno detto, non merita una seconda visione.

Macs  @  10/03/2010 23:10:39
   7½ / 10
Molto intenso e coinvolgente, non annoia per niente nonostante la trama quasi non esista. Ma i due protagonisti sono in ottima forma e reggono da soli la mancanza di trama. Visto in inglese e senza sottotitoli: ve lo consiglio in lingua originale, le due star parlano in modo chiarissimo ed è tutta un'altra cosa poter apprezzare la recitazione in originale.

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ronaldinho80  @  08/03/2010 23:46:47
   10 / 10
Grandi prove di attori e sceneggiatura.

shogun  @  23/02/2010 00:33:23
   7 / 10
Profonda riflessione sul senso di realizzazione dell'individuo attraverso una vicenda familiare che spaventa l'io soggettivo, tenendolo intrappolato in una sorta di convenzioni e relazioni col mondo mai accettate definitivamente. Ovviamente la prospettiva è di parte ed il messaggio può non essere condiviso. Merita comunque l'applauso di tutto lo stadio!

gandyovo  @  13/01/2010 23:11:29
   7½ / 10
melodramma riuscito secondo me. La trama non è niente di speciale ma il film è impreziosito dalle interpretazioni degli attori e non solo dei protagonisti. può essere anche uno spunto per una riflessione sul modo di condurre la nostra vita.

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Kisu  @  25/12/2009 23:00:25
   8 / 10
Solo una parola WOW.
Uno dei film drammatici più belli che abbia mai visto.
Consigliato.

Clint Eastwood  @  17/12/2009 14:08:46
   9 / 10
Lo vidi al cinema e garantisco che non mi ha preso come alla seconda visione. Mendes fornisce uno dei suoi migliori lavori insieme a Road to Perdition. E' la storia di una coppia anni '50, Frank e April. Lui è un uomo senza qualità, lei un'aspirante attrice fallita. Stabilitosi in una casetta a Revolutionary Road con due bambini conducono una vita a prima vista invidiabile/un esempio di famiglia perfetta, ma che dentro nasconde grandi incomprensioni e tensioni. A salvarli dalla solita routine è l'idea di April : andare a vivere a Parigi. Il sogno sembra realizzarsi, i due sono entusiasti finchè a Frank non viene offerto un lavoro dalle grandi prospettive che lui pare appoggia in pieno.
Perfetto stile Mendes, fotografia ideale di Deakins, sceneggitura coi fiocchi e una colonna sonora di Newman che non manca un film del regista (il suo piano è inconfondibile). Per quanto riguarda gli attori, la pellicola si basa molto sulle loro bravure. La famosa coppia del Titanic riappare in una seconda volta, senza deludere. Quasi dimenticavo quel geniaccio di Shanon che soprende sempre di più, meritatamente canditato agli Academy quell'anno (da vederlo anche in Onora il padre e la madre di Lumet).

"Un uomo tiene solo un paio di occasioni nella vita, e se non le afferrà per le p.a.l.l.e, dopo un pò si ritrova chiedersi com'è che è diventato una seconda scelta."

Bel film, impegnativo che consiglio.

Dexas  @  15/12/2009 23:04:29
   7 / 10
vale1984  @  14/12/2009 22:49:44
   6½ / 10
Molto triste e troppo lento per i miei gusti...ma la coppia si conferma per i drammi, gli sgardi, l'intesa...forse prima o poi gli verrà dato un film più felice...
E' lento, la musica è piacevole e il finale è gradevole tuttavia c'è troppa sofferenza e poco amore, la grande passione non viene mai avvertita e le scene di sesso sono frettolose e scontate...peccato perchè poteva essere molto più convincente.

The BluBus  @  08/11/2009 10:06:44
   8½ / 10
Gran bel film, ottima prova del duo Di Caprio-Winslet (molto migliorata dai tempi di Titanic, in tutti i sensi..). Under 25 alla larga, non lo capirebbero.

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  03/10/2009 19:51:26
   7 / 10
L’ultima intensa pellicola drammatica firmata da Mendes.
In puro stile “Mendes”, questo dramma ambientato nell’america “bigotta” dei primi anni cinquanta si presenta con l’occhio attento di chi vuol affondare le proprie convinzioni nella realtà solo apparentemente dorata del “sogno” americano ..il regista ancora una volta mostra e sfida il perbenismo borghese per guardare oltre, il male di una società conformista che si nutre di ipocrisie e false certezze ..la storia d’amore vive e si consuma come una candela che non riesce più a far luce, finendo per scomparire nella totale indifferenza ..la verità è riservata alle parole di un “pazzo”, l’unico che senza sovrastrutture guarda il mondo non per come appare, ma semplicemente per quello che è ..buone le ambientazioni così come la ormai riconoscibilissima partitura musicale ..alcuni passaggi durante la narrazione risento di un eccessivo formalismo e fatti semplicemente per allungare il racconto ..peccato anche per un finale affrettato e prevedibile (“non posso partire ma non posso restare”), forse con enfatizzazioni e melodrammaticità non del tutto necessaria.
Buona la prova della coppia Di Caprio-Winslet e degli altri comprimari ..regia sempre di buon livello per un Mendes che, dal punto di vista tecnico, certamente non delude ..assolutamente consigliato!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  30/09/2009 18:18:58
   7½ / 10
Oggi colleziono i 7,5! :-)
”Revolutionary Road” è un film nato per sconvolgere lo spettatore, in effetti ci riesce molto, soprattutto grazie alle straordinarie interpretazioni di una grande Kate Winslet e di un Leo Di Caprio in parte.
Ho fatto caso però che non sempre la sceneggiatura funziona, a volte è un po’ forzata, ingenua, inverosimile… E Sam Mendes è un furbetto, perché essendo conscio di questo difetto, lo fa dire anche agli interpreti che tutto ciò che accade non è realistico e che bisogna dare una sistemata alle cose.
Oppure questa è stata solo una mia impressione iniziale, perché alla fine tutto si rimette abbastanza in ordine, in un finale non al 100% rivelatore ma quanto basta.
Ah sì, e poi… che nesso aveva l’adulterio di Di Caprio con la trama? A me è sembrata messa lì tanto per allungare il brodo… e poi la coppia ha due figli, ma perché non ci sono mai?
Insomma, ci sono dei piccoli difettucci che comunque lo sceneggiatore tenta di rimediare in qualche passaggio… Le due ore scorrono bene, poi vabbè, è una storia di amore/odio come tante altre, però Mendes sembra molto bravo in questo…

Eratostene  @  24/09/2009 13:52:46
   6½ / 10
discreto film drammatico la cui storia però non mi ha coinvolto granchè...ho dato mezzo voto in più per l'interpretazione straordinaria dei due protagonisti

SANDROO  @  10/09/2009 20:47:59
   6½ / 10
immaginavo molto di più ma nel complesso non è un film da buttar via..... PASSABILE....

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  08/09/2009 18:38:32
   8½ / 10
Revolutionary Road di Sam Mendes è un film che avrebbe meritato maggior attenzione. Un dramma sconvolgente e attualissimo sulla crisi generazionale che dietro la facciata di serenità cela insoddisfazioni e tradimenti. Impossibile simpatizzare con i protagonisti, facce diverse della stessa medaglia che è specchio deformato e deformante della società di allora e di oggi. Regia implacabile, sceneggiatura perfetta, interpretazioni da urlo (specie la Winslet arriva a vette di terrore da pelle d'oca). Un incubo sconvolgente e senza via d'uscita.

Tristano74  @  16/08/2009 00:37:47
   6 / 10
Decisamente pesante, anche se i temi che vengono toccati sono interessanti e attuali. Il sogno salvifico di una vita diversa si scontra con le quotidiane certezze di chi ha scelto un'esistenza stabile.
Ottime le prove degli attori, ma svolgimento troppo lento nel complesso.

ALESS!O  @  12/08/2009 10:55:06
   7½ / 10
Il film è davvero molto ma molto bello, ma è anche difficile da reggere. Pesante dall'inizio alla fine, con un'impennata verso le battute finali della pellicola. A me ha lasciato un senso di tristezza incredibile. Ma non per questo è un brutto film, anzi. La storia è molto più reale e vicina alla nostra realtà quotidiana di quanto non si possa immaginare, ed è anche ben strutturata. La coppia di attori protagonisti, DiCaprio/Winslet, è eccezzionale per tutta la durata del film. Insomma, in definitiva il film merita.

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento L.P.  @  20/07/2009 13:47:36
   8 / 10
Finalmente sono riuscita a vederlo. Ero restia, dato il mio amore sconfinato per il romanzo di Yates, una specie di incubo narrato con i toni di una commedia nera.
Devo dire che la trasposizione di Mendes è decisamente riuscita. Le atmosfere da Eden claustrofobico presenti nel libro vengono rispettate (la casa, il prato intorno, i cubicoli dell' ufficio di Frank), come del resto i caratteri dei personaggi, primari e secondari rispecchiano i maniera piuttosto fedele i corrosivi ritratti di Yates (anche se ho l' impressione che Mendes abbia voluto essere un po' troppo buono con Frank).
Forse manca la componente di hmor nero, che Yates era riuscito a inseire nel libro, nonstante la cupezza e la disperazione di fondo, e che Mendes fa spuntare solo nell' ultimissima scena. Ma va bene così, non era possibile imprigionare in immagini la straordinaria varietà di un romanzo così importante come Revolutionary Road.
Anche perchè le tematiche ci sono tutte.
Ci sono tutte le illusioni distrutte e la paura di una mediocrità inevitabile.
C'è quella sensazione soffocante che ogni avvenimento sia consequenziale, come in un tragico gioco del domino, e irrefrenabile nel suo intrappolare i personaggi in uno schema autoinflitto e, per questo tremendamente doloroso.
C 'è (quasi) tutta la pusillanimità di Frank e il suo essere un uomo senza qualità, tranne quella di manipolare il prossimo.
C' è l' arroganza fanciullesca di April, il suo lento soccombere, il suo triste, patetico fallimento.
E c'è l' ipocrisia di una società di cui ognuno di noi fa, volente o nolente, parte.

Ethian  @  09/07/2009 17:04:30
   6 / 10
Mamma mia che depressione. Film che non mi è piaciuto per niente per me da 3. Ma metto 6 per la coppia protagonista, secondo me sono due tra gli attori più bravi di sempre.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  04/07/2009 08:57:28
   8½ / 10
Veramente bello e devastante.
Una discesa agli inferi, una discesa consapevole, ma sofferta del "vuoto disperato" che la società borghese americana si è scelta per darsi sicurezza e giustificazione di esistere.
Molto raffinato che: l'Europa sia solo una presenza latente, una helldorado in verità irraggiungibile, ma sempre così vicina; che il vero fulcro di tutta la scena filmica sia la casa, una casa meravigliosa, ma che finirà col intrappolare i personaggi nella capziosità delle sue sicurezze; che anche dal punto di vista linguistico passi tutta quell'insicurezza che caratterizza i personaggi, un pastiche (non so se si scrive così) linguistico che oscilla tra l'estrema volgarità e la pacatezza beneducata dell'essere di buona famiglia--
I due ragazzini mi ricordano il Giovinetto e la Bambina dei "Sei Personaggi in cerca d'autore" di Pirandello, ovvero i mostruosi risultati della follia dei genitori tanto che a un certo punto del film quasi scompaiono.
Molto carino il Matto deandreiano, il Fool shakespeariano, che può dire ogni cosa, ogni verità senza inibizioni, bella una frase: "tutti ci accorgiamo del vuoto, ma ci vuole fegato a rendersi conto della disperazione".
Non mi esprimo sui protagonisti, tutti divini.

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