resident evil: the final chapter (2016)

Sequel di retribution, molto meglio del precedente e godibile quasi dall'inizio alla fine.

A me è piaciuto parecchio, ci sono alcuni colpi di scena interessanti, la realizzazione è convincente e, al di là di alcuni momenti un po' noiosi, l'ho trovato coinvolgente. Milla Jovovich è sempre spettacolare.
Bello anche il finale… finale?

Appena sufficiente.
Con vecchi e nuovi amici impegnati ad affiancare la combattiva Alice nel proprio ennesimo tentativo di porre un rimedio alla minaccia rappresentata dal micidiale T-Virus, Resident evil - The final chapter non sarà, con ogni probabilità, il capitolo finale della serie cine Vs game come vorrebbe lasciar intendere il suo titolo. Al di là di questa previsione, il suo aspetto curioso risiede nell'apparire tanto veloce nello svolgimento quanto capace di annoiare nel tirare in ballo non pochi elementi già sfruttati, fallendo sia sull'evidente piano della nostalgia che nel tentativo di camuffarsi di originalità tramite spiegoni-rivelazioni riguardanti il passato della protagonista. Pur risultando leggermente superiore rispetto all'irrilevante Resident evil: Afterlife, che continua ad apparire in qualità di tassello meno riuscito del franchise.

Un sacco d'azione e mostri. A volte molto caotico. Buon finale...anche se

SPOILER

Ecco il suo giorno, la serata del capitolo finale, molto interessante le varie scelte delle location, piaciute anche scelte fotografiche, molta azione, molto frenesia tra umani ed zombi, gran livello, s'avvicina molto alla finale di saga dei videogiochi ad oggi.
Un gran finale di saga, piaciuto e diverte come azione.

Mila Jovocich: la diva, la garanzia della saga, fascino e carisma, oltre alla giusta intepretazione!
Ali Larter: "ruolo secondario" ma fondamentale. Buona prova !
Ian Glen: attore che interpreta, s'è preso il ruolo da villan principale, meritevole.

Il regista, giovane, si conferma in questo film, arriva alla ribalta mediatica ed piace come cura l'azione, come tiene la tensione, mette i dettagli, spiegano tutto ed ecco che il capitolo finale è un gran film.
Ha buone probabilità che lo ritroveremo presto sulle scenografie per qualche film.

Se amate il genere ed ciò che ne parla, è stra-consigliato. Meritevole !!!

Certo e sempre difficile trarre trasposizioni cinematografiche in sintonia con i videogame,ma qua almeno vengono date tante risposte nel capitolo finale che ci mostra fra l altro una battaglia umani zombie epica,questo film non sarà una pietra miliare ma fa il suo dovere,non mi sono mai annoiato nel vederlo

Tutto sommato rispecchia la trama del gioco....forse gli zombi sono un po' troppo forsennati...

Fracassone senza pretese, com'è giusto che sia. Si nota però la presenza di Anderson al comando, bravo a far quadrare i conti.

Forse la parola "fine" viene finalmente aggiunta in questa lunghissima e non sempre riuscita saga. Giustamente Paul W.S. Anderson come ha aperto chiude anche la saga giocando con molti collegamenti con i precedenti episodi, soprattutto il primo.
Anche in questo caso siamo molto lontano dalla trama del videogioco da cui si prendono solo i nomi del "virus-t" e dell' "Umbrella".
Tanta azione e buon coinvolgimento. Un degno finale di una serie appena sufficiente.

Degna conclusione di una saga molto ben fatta, anche se la storia non va di pari passo con il gioco in questo capitolo abbiamo diversi colpi di scena e finalmente un ultimo episodio risolutivo per quanto riguarda la Umbrella e Alice. Ritmo serrato, trama non banale e colpi di scena ci accompagnano fino alla fine in un finale che non mi sarei aspettato. Non mi ha deluso.

La saga di Resident Evil non spiccherà mai per originalità.
Chi la vede sa già cosa aspettarsi, tanta azione, ironia 0, personaggi tagliati con l'accetta e quella sana sensazione di b movie all'ennesima potenza.
Però sei lì a guardarteli e arrivi addirittura al The Final Chapter e cosa ti aspetti?
Tanta azione, 0 ironia e personaggi tagliati con l'accetta anche qui la ricetta non cambia.
Alcune scene sono puramente videogiocose (sembra Fallout) e per assurdo
sono quelle che funzionano più di tutte.

Per gli amanti del videogioco è una mazzata ogni volta vedere come maltrattano le atmosfere del videogioco (che ormai appartiene ad una era ludica del tutto lontana dalle grafiche eccezionali odierne).
Però questo film si lascia guardare. C'è qualche mistero risolto, avventura, suspance, zombi di ogni tipo, e lei... pur ferita è una presenza che rompe lo schermo da tanto bella (Milla Jovovich)

SPOILER

degno (non)finale di una delle migliori saghe videoludiche, parecchie incongruenze ma chissene..

SPOILER

Ultimo capitolo ( forse ) della saga di resident evil, non male, soprattutto la parte centrale del film, il finale lascia un po' a desiderare. Insieme al primo capitolo il migliore.

Un buon film d'azione senza troppe sorprese . Non so se sia l'ultimo della serie come sembra ma mi viene quasi nostalgia a pensare che sono passati già 14 anni dal primo Resident Evil.

Il primo capitolo è inarrivabile per atmosfera e claustrofobica tensione, data dall'ambientazione e dalla matrice marcatamente più horror di quella che poi ha caratterizzato tutti gli altri seguiti. Con questo sesto, ma forse non ultimo capitolo, visto che Anderson la parola fine non vuole metterla, lasciando un finale aperto, l'action è dannatamente evidente e occupa ogni spazio della storia, che pure ha dei momenti dove i dialoghi sono più incisivi, regalando al pubblico, e non solo al super fan del videogioco omonimo, una visione estremamente dinamica, tesa e coinvolgente sfruttando ottimi effetti speciali e personaggi sempre più cazzuti. E poco importa delle tante incongruenze con gli altri capitoli, poichè RESIDENT EVIL, nel bene o nel male, fa sempre il suo dovere ludico.
Intrattenimento assicurato.

Come film di intrattenimento risulta buono, ma alla fine la componente horror si è sempre più ridotta per dare spazio a quella in stile sci-fi. Un po' troppo Mad Max, ma tutto sommato va bene: si tratta sempre di un videogioco. Spero sia l'ultimo; ormai hanno già detto tutto!

Bello per 3 quarti di pellicola. Nell'ultimo quarto d'ora scade sul ridicolo, ma visto il genere non ci si può lamentare

Puro intrattenimento.

Si lascia seguire sino alla fine meritando ampiamente la sufficienza.

Discreto episodio finale con una Jovovich in forma. Ma sarebbe stato meglio se ci fossero state meno sparatorie e mi aspettavo di più dal finale. Rimane uno dei migliori della saga.

Non male, ma parzialmente deluso. Per essere l'ultimo capitolo (è l'ultimo vero? spero di sì) la trama risulta troppo semplice e sbrigativa, anche più dei capitoli precedenti. I personaggi, già visti nei capitoli precedenti, qui perdono un po' di carattere.


SPOILER

Gli elementi positivi restano le scene d'azione e le atmosfere horror fantascientifiche, i punti di forza di questa saga.
Un'altra punta resta, come sempre, Milla Jovovich, splendida e perfettamente a suo agio nelle scene d'azione.
Brava anche sua figlia Ever nella parte della Regina Rossa.

Quest'ultimo capitolo fa tesoro degli errori del passato e offre allo spettatore un prodotto completo, dinamico e convincente. Nei suoi intensi 106 minuti The Final Chapter è violenza e determinazione allo stato puro. Tanta brutalità, crudezza, e disperata lotta per un mondo migliore. Il film sfrutta i suoi canonici punti di forza per giungere appassionatamente alla sua fine.
Azione a raffica, immagini veloci e sonoro potentissimo. Un capitolo conclusivo più serio rispetto ai suoi precedenti film, lo si può notare da subito dalla sua fotografia. Paul W.S. Anderson ha fatto un buon lavoro, credo che più di così non si può chiedere da questa saga.