red white e blue regia di Simon Rumley USA 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

red white e blue (2010)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film RED WHITE E BLUE

Titolo Originale: RED WHITE & BLUE

RegiaSimon Rumley

InterpretiNoah Taylor, Amanda Fuller, Marc Senter, Nick Ashy Holden

Durata: -
NazionalitàUSA 2010
Generedrammatico
Al cinema nell'Agosto 2010

•  Altri film di Simon Rumley

Trama del film Red white e blue

Il film segue la fredda e senza emozioni Erica, che si tuffa nel letto con qualsiasi uomo che incontra. Quando lei viene offerto un lavoro in un negozio di bricolage ad Austin, scopre la bontà degli estranei, ma anche il suo lato oscuro e raccapricciante.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,36 / 10 (18 voti)7,36Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Red white e blue, 18 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Overfilm  @  16/11/2018 01:33:03
   8 / 10
Bel film quasi "diviso" in tre parti e con tre protagonisti che si passano il testimone della... vendetta.
Tutti e tre hanno subito dei torti dalla vita.
E tutti e tre reagiscono.
Anche se in maniera diversa:
in maniera piu' fredda e distaccata nel primo caso... in modo piu' istintivo nel secondo e con assoluta ferocia nel terzo (una ferocia per tanto tempo tenuta a freno, ma che esplode in maniera devastante...).
Davvero ottime le interpretazioni dei protagonisti.
Colonna sonora che fa il suo dovere nei momenti topici.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  23/05/2018 10:50:54
   8½ / 10
Per ragioni diverse emarginati, Erica, Franky e Nate incrociano i loro destini sotto l'implacabile sole di in un Texas fatto di sobborghi, polvere e disperazione. La bandiera a stelle strisce, presente in diverse inquadrature, simbolo di democrazia e speranza, diventa emblema di disagio, eletta in tal modo dal comportamento di persone che nel grande sogno americano hanno smesso di credere da un pezzo, o nel migliore dei casi, si illudono di poterlo ancora raggiungere pur sapendo che le cose difficilmente andranno nel verso giusto.
Si alza lo speranzoso canto di perdenti cronici, come nel caso di Franky, il quale sembra aver svoltato con la sua rock band, mentre per Erica e Nate l'avvicinamento reciproco lascia presagire qualcosa di positivo.
In realtà il destino è pronto a servire la sua beffa, tutto succede in un attimo, prospettive appaganti frantumate in mille pezzi e un cuore altrettanto distrutto pronto a trasformare in feroce torture porn un racconto fino a quel punto fatto di sottili inquietudini, disperazione e solitudine, ma anche permeato da una sottile speranza.
La violenza esplode fuori campo, non per questo risultando più digeribile, la narrazione si fa circolare andando ad acuire i disagi mostrati nell'incipit, mentre Simon Rumley offre sequenze di notevole livello spesso accompagnate da una soundtrack strabiliante, fatta di dolci melodie ma anche di parentesi dissonanti, che coprendo i dialoghi spingono a concentrarsi più sull'azione che sulla parola.
Noah Taylor è semplicemente gigantesco, come perfettamente congegnato è l'innesco offerto da Erica. Rumley eccelle nella descrizione dei fatti e nella definizione dei personaggi, rimanendo essenziale eppure esauriente per la definizione di un quadro sociale in cui l'estremo prende il sopravvento fomentato dalla situazione borderline. Il tocco di classe arriva nel momento in cui ci si rende conto dell' empatia venutasi a creare col disadattato trio, nonostante siano persone colpevoli di azioni tutt'altro che encomiabili appare impossibile non comprenderle e almeno in parte scagionarle dalle loro colpe.
Ottima rivisitazione del filone rape & revenge, disperato e senza scampo, "Red, white and blue" è film da prendersi con le molle in quanto capace di far tremendamente male.

Larry Filmaiolo  @  17/12/2015 01:38:27
   8 / 10
...
tosto. La sceneggiatura è spietata, e Taylor la regge fin troppo magistralmente. Una bella botta allo stomaco.

Danae77  @  30/10/2015 18:29:36
   8½ / 10
Un triangolo e fra le tre punte il resto, il margine, il degrado della disperazione. Caccia grossa, sguardi, nell'unica armonia di un pianoforte. Libido punitiva, inconscio se castigo per se stessi. Solitudine consolata, difficile e spigolosa in un essere errante dal passato misterioso. Spiraglio...ma la vendetta è come una caduta da un precipizio. La rabbia che precipita, involontaria, risposta metodica e fredda, lontana dall'altrui, impulsiva e caotica. Visione velata, parole immaginate...pagine scambiate, nero su bianco. Angeli e demoni, albergatori nello stesso io. Alle fiamme una domanda mai udita o il ricordo di armonie del passato, il ritratto della solitudine che ferisce nel profondo..amarissimo trofeo.

Giovans91  @  11/03/2015 15:11:36
   8 / 10
Un film diverso dai soliti rape&revenge che conosciamo, prima parte tranquilla, seconda parte molto violenta.
Sceneggiatura solida e asciutta, senza eccessi o sbavature. Tensione costante che accompagna ogni rivelazione. Colonna sonora straniante che amplifica la sensazione di disagio che si respira per tutta la durata. Una messa in scena semplice, ma cruda e incisiva. Straordinari gli interpreti, con un plauso particolare al carismatico Noah Taylor, maschera di brutalità capace di inaspettati gesti di tenerezza.
Bellissimo.

-Uskebasi-  @  07/04/2014 15:33:34
   7½ / 10
Storia di vendette raccontata in modo originale, che riesce a raggiungere un risultato stranissimo, ossia far nascere la sensazione che tutti siano allo stesso tempo innocenti e colpevoli. Quasi come se fosse tutto inevitabile.
Finale inaspettato.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  04/02/2013 14:03:05
   8 / 10
Destino beffardo è un modo di dire retorico, ma nella pellicola di Rumley direi che è perfetto per i tre personaggi principali. Un passato e un presente doloroso li hanno ingabbiati in un mondo di emarginazione, tuttavia ognuno di loro, in percorsi più o meno separati, sono vicini a voltare pagina definitivamente. Liberarsi da dolori e solitudini e invece si torna indietro a conferma dell'impossibilità di liberarsi di un qualcosa di indelebile che ti fa ripiombare in quell'abisso da cui illusoriamente ognuno di loro sperava di affrancarsi.
Red, white and blue è veramente un piccolo gioiello di crudeltà mai esposta, dall'ottima regia di Rumley, in maniera gratuita. Molta attenzione inoltre alla caratterizzazione dei personaggi che oltre a premiare la bravura di tutti gli attori, si fa apprezzare per il modo in cui instaura una particolare empatia con essi, in bilico tra la compassione e il ribrezzo, dalla capacità di mostrare tenerezza e violenza. Inquadrarlo nella categoria dei rape & revenge, a mio parere, è una grossa forzatura.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  02/02/2013 23:42:15
   7½ / 10
( leggeri spoiler, l'inizio si riferisce al posto in cui è stato scritto)

In realtà la prima parte di Red, White & Blue non avrebbe niente a che fare con questa rubrica.
Erica è una giovane ragazza che la dà a tutti.
Ma a tutti tutti eh.
Ogni sera un uomo (o più di uno) diverso, ogni volta puro sesso e poi chi si è visto s'è visto. Erica ha problemi, si vede, qualche segreto custodito dentro di sè, il suo sesso non è solo piacere ma ha la disperazione dietro. Conosce un uomo pericoloso, sfuggente, dal passato molto violento, Nate. Forse lui è l'unica persona che abbia mai incontrato a voler da lei qualcosa di più di una notte di sesso ed Erica se ne accorge. Ma il destino ha in serbo per loro una scia di sangue e tragedia incredibile.
Erroneamente inserito nel filone del rape & revenge il film di Rumley è una pellicola in realtà che si basa tutto soltanto sulla seconda componente, la vendetta. La vendetta di Erica contro il sesso maschile, quello stesso sesso maschile che a 4 anni gli aveva già rovinato l'esistenza. Non è una vendetta violenta o pianificata ma lenta e casuale, un menefreghismo verso l'uomo dovuto a un dolore e una rabbia troppo grandi racchiusi dentro di sè.
C'è poi la vendetta di Franki contro la stessa Erika, una vendetta diversa questa, carica di dolore, paura, disperazione e momentanea perdita di lucidità. Sarebbe sbagliato considerare il personaggio di Franki solo con accezioni negative, tutt'altro. Ma quando perdi tutto, gli affetti e le sicurezze, e quando scopri che un'altra persona solo per noia e indifferenza ha rischiato di rovinarti irrimediabilmente il futuro scatta una molla difficile da controllare. Franki è una vittima, a prescindere dal finale.
C'è poi la terza vendetta, questa sì cattiva, rabbiosa e pianificata, questa sì vendetta vera e propria. E' quella di Nate contro quei ragazzi (e non solo loro). Nate è un personaggio assolutamente fuori di testa con un passato misterioso e violentissimo. Ma, e qui la pellicola opera una piccola magia, anche con lui lo spettatore non può non empatizzare un pochino, anche per merito di quell'ottimo attore che è Noah Taylor (meritava tutt'altra carriera).
Nate ed Erica erano due persone "sbagliate" che avevano forse trovato insieme un proprio senso.
E l'ultima foto che brucia su quel fuoco racconta qualcosa di più, impossibile da pensare durante il film (e rimanda a quella "domanda folle" che Nate fa a letto a lei, quella domanda che non sentiremo pronunciare).
Ottima la regia, ottima la colonna, basta la prima sequenza per capire che ci troviamo davanti a un film di valore. E la costruzione delle vicende è tutt'altro che banale con i suoi piccoli salti temporali e la geniale ripartizione del film in 3 parti ognuna delle quali con un protagonista diverso.
Anche gli amanti della violenza troveranno pane per i loro denti, l'ultima mezz'ora è un pugno nello stomaco continuo. E Rumley è bravissimo ad alternare scene di violenza solo psicologica o verbale (come quella davvero tosta della famiglia, con quella domanda da brividi alla figlia, emotivamente picco più alto del film) ad altre di violenza esplicita, manifesta, così forti da, almeno in un caso, far star male (mi riferisco all'ultimo omicidio in cui per 4,5 secondi ho voltato lo sguardo).
E in un'ora e mezzo anche il tratteggio psicologico dei 3 protagonisti principali non è affatto male, ognuno ha moltissimi lati oscuri ma lo spettatore in qualche modo ne resta affascinato e cerca di analizzare quel lato oscuro il più possibile.
Film sporco che racconta di tante diverse esistenze tutte disperate a modo loro.E racconta di piccoli errori che portano a conseguenze devastanti. Non ci sono buoni e cattivi, ognuno dalla vita ha preso e dato pugni. Ma pensare che una sola notte di sesso abbia portato alla morte di 6 persone ti fa capire che a volte la tua esistenza e quella di tante altre persone sono legate al caso in un modo così fragile e scivoloso che fa letteralmente paura.

Neurotico  @  29/12/2012 11:14:55
   7½ / 10
Buonissimo thriller con protagonisti alienati con problemi di comportamento e disturbi di personalità. La prima parte è magnifica: la protagonista che vaga per locali alla ricerca di uomini da farsi, nell'assoluta ignoranza da parte dello spettatore dei motivi e della sua psicologia è alquanto disturbante ma perversamente eccitante (suvvia diciamolo!). Poi arriva la spiegazione della causa, e il film cambia registro e con l'inserimento di un altro personaggio interessante e "borderline" il quale instaura un rapporto con Erica tale che il film acquista ancora più fascino mediante un approfondimento della psicologia dei personaggi. Un unici difetto: il regista doveva mostrare di più la tortura della ragazza, doveva calcare più la mano, doveva abbondare in violenza.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/12/2012 11.19.03
Visualizza / Rispondi al commento
pinhead88  @  19/06/2012 02:15:46
   6 / 10
Attenzione spoiler

Red, white and blue è sicuramente un titolo che ha il suo perchè nel filone dei rape&revenge, un film crudo, abbastanza originale e con dei bei cromatismi, però ha anche i suoi tanti lati discutibili.
Innanzitutto il film si divide in due parti: La prima parte è pessima, narrata in modo indeciso e confuso, con personaggi che vanno e che vengono e una fotografia monocromatica da emicrania. Sembra di trovarsi nient'altro che di fronte ad un qualsiasi triste e spocchiosetto film 'alternativo', dove non ci si capisce una mazza e non si vede l'ora che finisca.
Fortunatamente nella seconda parte il regista decide di prendere una strada più lineare, senza scassare più i maroni con il suo stile esclusivo e chic, ed il film diventa nient'altro che un discreto torture-porn(ma assolutamente lontano da piccoli capolavori recenti quali 'I spit on your grave').

La protagonista è un cessetto ambulante e ha una faccia da schiaffi, a parte il fatto che si diverta a contagiare altre persone con l'HIV.
Un ragazzo(Il Marc Senter di The Lost) scoprirà di aver contratto la malattia e cercherà in tutti i modi di scoprire 'la colpevole'.
Una volta scoperta la porterà nella propria casa e da lì si intuisce da subito come andrà a finire, peccato però che il film prenda una piega totalmente diversa lasciando quasi a bocca asciutta e anche un po' delusi.
Una volta che si inizia a pregustare l'inizio della seconda parte(anche perchè avrei goduto come un pazzo a vedere le torture inflitte alla protagonista) entra in scena un secondo villain(la copia di Andrea Volpe) in cerca di vendetta.
Il sosia di Volpe inizierà a dare la caccia ai presunti killer della sua dolce amica e compagna di letto(con cui ci dormiva soltanto) e una volta trovati li ucciderà nei modi più barbari e inumani.
Questo cambio brusco però risulta fastidioso e non convince a pieno.
Tutto ciò che mi ero costruito continuando a vedere questo film inclusa la noiosissima prima parte, svanisce a causa di questo cambio di ruoli, non appassionando più e lasciando indifferenti.
Avrei senza dubbio preferito una cosa alla 'Grotesque', anche se lì la violenza è completamente gratuita, ma almeno facendomi degustare un paio di scene di lenta agonia motivata.
La protagonista invece non si vede e non si capisce neanche come muore.
Nel complesso un film che mi ha lasciato totalmente indifferente, anche nelle scene gore, nonostante avrebbe potuto essere molto più semplice, ma assai più significativo.

6 risposte al commento
Ultima risposta 19/06/2012 22.29.41
Visualizza / Rispondi al commento
DarkRareMirko  @  03/06/2012 23:28:44
   9 / 10
Stupendo rape and revenge dotato di regia superlativa e grandi interpreti (spicca ancora una volta Marc Senter, grande attore visto in The lost e Il nome del mio assassino, pure qua in un ruolo negativo e narciso, che a quanto pare sta avendo una carriera originale, avviata e ottima).

Non si riesce neanche per un secondo a staccare lo sguardo dallo schermo, tanto è bravo il regista a caratterizzare personaggi e ambienti, risultando un pò antinarrativo nei primi 40 minuti e linearissimo riguardo all'ora restante, pure piena di fastidiosi momenti gore (leggasi pelle strappata!!!), caratterizzati da riusciti sfx.

Pietà, candore, crudeltà, dramma son amalgamati tra loro in maniera sublime, come non si vedeva da tempo.

Mai un dialogo fuori posto, mai un dubbio, tutte le facce giuste, buone musiche e indicata fotografia in un'opera che, ancora una volta, da un bello schiaffo morale ai giovinastri americani, per i quali la vita conta meno di zero.

Eccellente in tutto e per tutto, fino all'ultimissima scena.

Tale Simon Rumley sa davvero il fatto suo.

3 risposte al commento
Ultima risposta 04/06/2012 00.56.01
Visualizza / Rispondi al commento
lupin 3  @  26/10/2011 01:14:34
   6½ / 10
Caruccio, vale la pena dargli un'occhiata.

sweetyy  @  24/10/2011 03:18:34
   6½ / 10
Abbastanza crudo, un film sulla vendetta (ma attenzione non paragoniamolo ad altri grandi film col medesimo tema), un pò lenta la prima parte, finale abbastanza crudele-

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  04/09/2011 23:53:52
   5 / 10
L'ho visto con tante belle speranze, ma mi sono dovuto ricredere subito .
I primi 30 minuti abbondanti sono noiosissimi e troppo confusionari...dialoghi imbarazzanti e senza senso, flashback continui che non si capisce 1 c'zzo ...bho !
Poi il film diventa + lineare ma il livello generale rimane cmq insufficente...trama troppo minimale e poco credibile, finita troppo velocemente senza approfondire a dovere la psicologia dei vari personaggi.
La protagonista(?) è di un odioso tale che come gia' detto da qualcuno prima di me è impossibile provare pena x lei, ne esce un film insipido che vorrebbe shoccare ma che risulta solo fine a se stesso.
Incredibile che abbia vinto perfino un underground award al BUFF....

gianfry  @  05/08/2011 15:53:35
   5½ / 10
Caduta in basso per un regista che con il suo film precedente, THE LIVING AND THE DEAD, era riuscito a portare sullo schermo un tema impegnativo come quello della schizofrenia all'interno del contesto famigliare, con uno stile innovativo, particolare e soprattutto di classe. Ed è proprio la classe che manca a questo RED WHITE.... Anche se il film, di fondo può essere classificato tra i "Rape & revenge", sembra che Rumley sia stato anche lui contagiato dall'imperante (e che palle!) mania dei Torture-Porn, con scene di violenza estrema (per giunta girate al 95% volutamente fuori campo) che risultano abbastanza sottotono e che non riescono mai a colpire in profondità, non convincendo a pieno. Amanda Fuller è una gnocca, ma pur sapendo quello che ha passato, non si riesce a provare compassione, anzi nella prima metà del film è di un'antipatia che verrebbe voglia di prenderla a schiaffi. il vendicatore Nate (Noah Taylor) è forse, l'unico vero personaggio. Peccato, una storia che a mio avviso poteva essere girata in maniera differente, sarà perchè, come ho detto prima, il regista secondo me si è lasciato influenzare troppo dalle mode commerciali, o sarà forse per l'influenza e il peso di un film come THE LIVING..... alle sue spalle (e alla mia vista), ma questa volta non riesco a dare una sufficienza. Dimenticabile!

Febrisio  @  13/06/2011 12:16:22
   7½ / 10
Riesce dannatamente a trattenersi e rimanere solido alla realtà. Colonna sonora semplice quanto tutto il film, ma che accompagna in modo singolare e piacevole. La storia per quanto sia piuttosto lenta, riesce a coinvolgere avendo come pregio una buona sceneggiatura.
Mezzo punto in più per non aver letto la scritta "based on true events". (o me la sono persa?)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  07/06/2011 22:32:54
   7 / 10
dramma provinciale in territorio white trash, ben girato, con ottimi interpreti ed un intreccio piuttosto solido ed originale.
un po' acerbo nel ritmo (la prima parte è una palla) e nel dipingere reazioni non sempre troppo credibili, ma nel complesso riuscito.

lloydalchemy  @  03/06/2011 00:52:59
   8 / 10
un film ben costruito che parla di storie che si intrecciano, drammi e amori con un finale molto vendicativo...qui la regia ha fatto il suo egregio lavoro come gli attori sono stati guidati bene per il resto che dire? guardatelo non ve ne pentirete

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

ancora un'estateanother end
 NEW
augure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generale
 NEW
back to black
 NEW
brigitte bardot forever
 NEW
cattiverie a domicilio
 NEW
challengers
 NEW
civil warcoincidenze d'amore
 NEW
confidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!ennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'ingannoghostbusters - minaccia glacialegli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo imperoi delinquentii misteri del bar etoile
 NEW
il caso josette
 NEW
il cassetto segretoil diavolo e' dragan cyganil mio amico robotil teorema di margheritaimaginaryinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4
 NEW
la moglie del presidentela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'estate di cleolos colonosmay decembermemory (2023)monkey manneve (2024)
 NEW
non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillarace for glory - audi vs lancia
 NEW
rebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginarioroad house (2024)se solo fossi un orsoshirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)
 NEW
spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibiletatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdomtito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soleun altro ferragostoun mondo a parte (2024)
 NEW
vita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1049811 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net