Ambientato tra le due guerre mondiali e basato su veri eventi storici, Bitter Harvest trasmette la storia non raccontata dell'Holodomor, la carestia genocida progettata dal tiranno Joseph Stalin. Il film mostra una potente storia d'amore, onore, ribellione e sopravvivenza in un periodo in cui l'Ucraina era costretta ad adattarsi alle orribili ambizioni territoriali della fiorente Unione Sovietica.
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Ero fidanzato con una ragazza ucraina che ce la aveva tanto con i russi...ora ho capito perchè! La storia troppo tardi raccontata (ma mai abbastanza tardi per dimenticare) di uno dei più grandi crimini dell'umanità. Qui viene rappresentata con estremo realismo e crudezza la dominazione ucraina da parte dei bolscevichi: vittime innocenti, tradizioni calpestate, famiglie ed affetti disintegrati, persone massacrate o fatte morire di fame. Ed in nome di cosa? La dimostrazione -come se ce ne fosse ulteriore bisogno- del male che possono arrecare le dittature; si assiste al dramma di un popolo costretto a lottare per la propria libertà, dopo che si è visto morire per il bene esclusivo dei loro oppressori. La morte aleggia dalla prima all'ultima scena...assieme, però, ad una flebile, sottile speranza. Più che un film una lezione di storia...che tutti dovrebbero vedere.