quando alice ruppe lo specchio regia di Lucio Fulci Italia 1988
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quando alice ruppe lo specchio (1988)

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locandina del film QUANDO ALICE RUPPE LO SPECCHIO

Titolo Originale: QUANDO ALICE RUPPE LO SPECCHIO

RegiaLucio Fulci

InterpretiBrett Halsey, Sacha Darwin, Pier Luigi Conti, Zora Ulla Keslerova, Ria De Simone

Durata: h 1.31
NazionalitàItalia 1988
Generehorror
Al cinema nel Gennaio 1988

•  Altri film di Lucio Fulci

Trama del film Quando alice ruppe lo specchio

Le ripetute intrusioni di un suo misterioso, quanto imprevedibile, ""doppio"", finiscono per compromettere irreparabilmente la brillante carriera di un serial killer con ambizioni di impenitente seduttore.

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Voto Visitatori:   5,70 / 10 (47 voti)5,70Grafico
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Voti e commenti su Quando alice ruppe lo specchio, 47 opinioni inserite

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Filman  @  27/11/2021 20:36:03
   8 / 10
Il tema del doppio, particolarmente amato da Lucio Fulci, all'interno di QUANDO ALICE RUPPE LO SPECCHIO non solo ottiene il suo spazio ma supera anche la sua natura classica, contaminata dall'anti-realismo dell'autore.
Il sorgere di un lato psicologico-paranormale a seguito di un inizio da black comedy è la definizione di un thriller che si toglie i suoi abiti quotidiani per necessità di budget sorprendendo tutti con un aspetto coraggioso e originale, che non fa mai pensare al suo essere povero.
La narrazione è viscerale nel senso che non è mai lineare e spesso risulta fastidiosa. Il risultato è però molto, molto interessante.

Italo Disco  @  22/09/2021 12:46:59
   5½ / 10
Malsano e volutamente squallido, ma la ristrettezza di mezzi e il torpore generale annacquano anche le scene splatter.

Oskarsson88  @  03/01/2021 00:04:05
   2½ / 10
Boia che cacata. In questo film manca letteralmente tutto, mi chiedo perchè sia stato girato e perchè io lo abbia visto.
Gli attori fanno schifo, la fotografia è agghiacciante e super televisiva con troppa luce e zero stile, la colonna sonora a tratti pare quella di una commedia, e infine dulcis in fundo la storia non ha praticamente senso. Una roba fatta proprio male male male, unica cosa che si salva sono le scene degli omicidi abbastanza trash ed efferati, che valgono 1,5 punti. Altrimenti si meritava un 1 secco.
Disgustoso e insensato, un titolo completamente a caso (per tirare di più il pubblico probabilmente), attrici che più brutte non si può per disgustare ulteriormente, e scene ******* a fiumi come

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Insomma scene ridicole, storia ridicola, tutto ridicolo. Mi spiegate come ha quasi la sufficienza?

Alpagueur  @  19/10/2020 17:59:21
   3 / 10
Conosciuto anche col nome anglofono di "Touch of death", questo film è tutto ciò di cui i detrattori di Fulci lo accusano di essere: misogino, malizioso, ossessionato dal sangue e dal disordine. È stato uno sforzo persino finirlo, perché ho amati alcuni suoi film. Fino ad ora, anche con Lo squartatore, sembrava che si fosse raggiunto un equilibrio tra arte e organi umani sanguinanti che venivano recisi e frantumati. Gli 80 minuti di durata di "Quando Alice ruppe lo specchio" sembrano 80 ore. C'è una scena (quella del gatto arancione) che è veramente fastidiosa e irritante, evitabilissima. Questo film è stato girato nel 1988 ma trasmesso per la prima volta in TV solo nel 1991 e alcune delle scene più truculente sono state montate in "Un gatto nel cervello" (1990), dello stesso regista, così come altre presenti nei restanti 7 film (di vari registi come Lucchetti, Simonelli, Bianchi e Lenzi) che avrebbero dovuto far parte, appunto insieme a Quando Alice, di una serie televisiva intitolata originariamente "I maestri del thriller", che non ebbe però grande eco.
Lester (Brett Halsey) è un serial killer cannibale che esce, incontra e si mangia varie donne, a volte regalandone parti ai suoi maiali. Parla anche a un nastrotape registrando la sua stessa voce e ha molti debiti di gioco che Randy (Al Cliver) è pronto a riscuotere. C'è una lunga scena che coinvolge Margie (Sacha Darwin), una donna che sposa. È una donna ninfomane, sovrappeso e baffuta che è una tale caricatura, riduce il film a pura commedia. Cerca di ucciderla più volte con il veleno, che lei pensa sia solo un gioco d'amore. Quindi, Lester le colpisce il cervello , letteralmente, con un bastone, facendole uscire il bulbo oculare e rotolare lungo il corridoio. Se pensavate che Lo squartatore di New York fosse troppo sobrio, Fulci è pronto per voi. Perché non è morta, il che significa che Lester deve prenderla a pugni ripetutamente e poi cuocerle la testa nel microonde, dove vediamo la carne sciogliersi dal suo viso. Poi, in un momento di assurdità, il suo corpo non riesce a entrare nel baule, quindi deve segarle le gambe. Lester viene catturato da un barbone (Marco Di Stefano, che ha il marchio di Eibon sulla fronte), a cui farà fare una brutta fine (lo investirà ripetutamente andando avanti e indietro sul suo torace con la sua Mercedes). Nel seguito dovà radersi e cercare di ottenere contatti. La sua prossima moglie è una donna a cui piace cantare l'opera durante il sesso, che strangola a morte con delle calze. Anche dopo essere stato fermato da un poliziotto, con il corpo sul sedile anteriore, Lester se ne va. Cerca di vendere i suoi gioielli, ma è tutto falso. E ora, i poliziotti sanno che aspetto ha, nuovamente, quindi è costretto a tingersi i capelli e mettersi gli occhiali. Solo a casa, depresso, e con ancora più debiti di gioco, Lester riceve una telefonata da Virgina (Zora Kerowa), che è come tutte le sue vittime, tranne che molto più giovane. È interessata fisicamente a Lester, ma lui è disgustato dalla sua cicatrice sul viso e decide di ucciderla e rubare tutto ciò che ha. Incontrandola per cena, lei estrae una pistola prima che lui possa ucciderla. Lo ha riconosciuto dalle sue notizie e Lester riesce a malapena a uscire dal suo appartamento. Mentre ha una conversazione con il suo alter-ego, ora un'ombra sul muro, si fonde con questa seconda voce. Poi muore.

Colibry88  @  14/05/2017 02:38:55
   3 / 10
Prosegue senza sosta la parabola discendente di Fulci, che con questo "Quando Alice ruppe lo specchio" tocca probabilmente uno dei punti più bassi. Banale, sciocco e pieno di insensatezza imperdonabile. Ridicolo in parecchi momenti, nonché sciatto e scadente anche nella sua realizzazione puramente tecnica.
Idiozia dopo idiozia, si giunge (finalmente) al grossolano finale, il quale ha l'unico merito di mettere fine all'insulsa messinscena. Vergognose le gag inserite, mentre sono imbarazzanti le interpretazioni degli attori.

GianniArshavin  @  22/10/2016 12:13:01
   4½ / 10
Quando Alice ruppe lo specchio è uno dei film girati nel periodo di dissesto del cinema di genere italiano, periodo di decadimento che aveva travolto anche il maestro Fulci che si trovava a lavorare con budget infimi e con materiale molto scadente.
Questa pellicola vede uno sfigato serial killer uccidere facoltose vedove o zitelle per impadronirsi del loro patrimonio e poi giocarselo alle corse. Questa inusuale routine viene interrotta ad uno strano killer che emula le gesta macabre del nostro protagonista.
Già da questa base si partenza è chiaro l'intento del regista di mescolare horror, commedia e splatter, andando un po' ad esplorare un genere a lui nuovo. L'esperimento, per quanto simpatico, risulta troppo pasticciato e inconcludente per convincere davvero. Manca il mordente del Fulci più ispirato e le fasi "comiche" alla lunga stancano per via della loro ripetitività.
A inficiare sul risultato finale grava il budget limitato, che traspare da ogni inquadratura, effetto o attore in scena. Inoltre la storia tende quasi da subito ad annoiare e la soluzione finale appare alquanto grossolana.

Dunque uno dei prodotti meno riusciti di Fulci, non capisco l'entusiasmo di alcuni commenti qui presenti.

anthony  @  19/10/2016 20:50:25
   7½ / 10
Lucio Fulci nel periodo più buio della sua carriera tira fuori questo autentico gioiellino che viaggia tra il grottesco, il giallo, l'onirico più irrefrenabile e l'horror...il tutto condito da una certa dose di originalità.
Il film è girato davvero con due cents (non male gli effetti gore, ridotti al lumicibno questa volta) e pare addirittura che, a metà delle riprese, la produzione si sia volatilizzata, lasciando il regista da solo a concludere la sua opera: nonostante ciò il film centra bene il bersaglio.
Spiace constatare nuovamente che, se al Poeta del Macabro fosse stato almeno concesso un 1/10 dei budgets di cui usufruiva abitualmente Dario Argento, avrebbe potuto realizzare miracoli.
''Quando Alice ruppe lo specchio'' è una chicca da riscoprire.

lupin 3  @  16/04/2015 13:05:17
   7 / 10
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  10/09/2014 18:23:34
   5 / 10
Storia di un serial killer sfig*to.

Il tema della sdoppiamento della personalità è interessante (riuscito soprattutto nella parte finale), però è inconcepibile che Fulci, nonostante il budget ridotto, non sia riuscito a fare di meglio. Del resto la regia è svogliata e si vede lontano un miglio, tanto più che "Quando Alice..." risulta essere più ironico che pauroso. L'interpretazione di Brett Halsey è buona ma non sufficiente a colmare la noia di una pellicola che vive di ben pochi sussulti.

alex94  @  23/08/2014 12:09:38
   6½ / 10
Discreto film girato da Fulci che nonostante le grosse pecche riesce a divertire ed ad intrattenere senza grossi problemi grazie ad una buona dose di ironia e grazie a diversi omicidi più o meno riusciti.
Molto azzeccato anche lo sfigatissimo serial killer.
Piuttosto mediocre invece la regia,la recitazione e gli effetti splatter.
Intrattiene ma è sicuramente un opera minore di Fulci,consigliata in particolare solo ai fan del regista.

topsecret  @  30/04/2014 14:49:30
   5½ / 10
Per quanto mi riguarda la scelta di Fulci di fare un thriller misto tra commedia e splatter pare azzeccata, peccato però che nel minestrone di generi ci finiscono anche delle scene fiacche che con la logica hanno poco a che vedere.
La storia non ha grandi interpreti nè momenti indimenticabili, il ritmo poi è piuttosto blando nella seconda parte e i sorrisi di alcuni momenti si spengono lasciando il posto alla staticità ed alla poca linearità che non favoriscono un coinvolgimento accettabile.
Quasi sufficiente.

Leonardo76  @  18/08/2013 13:38:41
   6 / 10
Film che fa più ridere che paura (le scene in cui il protagonista è a letto con la donna "barbuta" vale il prezzo del biglietto), le scene splatter sono esagerate e non sempre ben fatte. La trama... beh è semplicemente senza senso

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Non capisco poi che senso abbia ambientarlo in america se non si hanno i soldi per andare a girare oltre oceano...
Vale la visione (certe scene sono notevoli) se si e preparati all'assurdo.

Jolly Roger  @  02/03/2013 22:11:16
   6 / 10
il film in sè, come storia, è un po' una cavolata. Si tratta delle gesta di un serial killer, altamente sf.ig.ato, che abborda donne dell'alta borghesia, poi le uccide dopo averne preso i risparmi, per poi giocarseli alle corse dei cavalli (e perderli tutti, peraltro). Ricorda vagamente Donato Bilancia, i cui crimini sono comunque successivi a questo film, circa di una decina d'anni.
In ogni caso, un certo humor e una certa morbosità di fondo ne fanno un film molto particolare, che non mi va del tutto di bocciare. Ottima inoltre la prova dell'attore protagonista.

Un po' eccessivi i danni causati da quel misero bastone...si poteva evitare,
comunque il film si lascia vedere. Non mi viene nè da aggiungermi a chi loda questo film nè a chi lo demolisce, per me è un sei politico.

CyberDave  @  02/01/2013 17:36:55
   3 / 10
L'unico horror di Fulci che mi mancava, ovviamente ne avrei fatto volentieri a meno.
Storia assolutamente bruttissima e buttata li senza una minima spiegazione, la prima parte del film sembra fatta per mostrare qualche omicidio il più splatter possibile, alcune scene fanno ridere da quanto non hanno alcun senso logico mentre altre sembrano fatte solo come riempitivo.
Un film davvero pessimo di un regista che a mio avviso ha dato il suo meglio quando si è concentrato sui gialli, gli horror non gli sono quasi mai venuti bene.

76eric  @  15/11/2012 22:34:23
   4½ / 10
E' un film piuttosto controverso questo "Alice ruppe lo specchio", dotato di un' involontaria comicità mischiata ad un certo gusto per il macabro che da sempre ha contraddistinto il grande Maestro romano.
Ma mentre nell' epocale Trilogia della Morte o in Zombi 2 le spinte sul pedale dell' acceleratore si addicono alla perfezione al concetto di visionarietà ed oniricità che solo la mente di Lucio poteva partorire, in questo caso, pur notando la sua passione verso il cinema di genere, ne esce fuori un ibrido che riesce persino a disgustare, in tutti i sensi. Nel complesso lo ritengo non convincente, bruttino.

Non avendo visto tutta la vasta filmografia orrorifica di Fulci, credo di poter affermare di aver assistito alla sua opera più sperimentale. Vabbè, poco importa......, "Fulci vive"......

Mpo1  @  15/05/2012 01:38:29
   3 / 10
Film decisamente brutto, disgustoso quanto ridicolo.

Signor Wolf  @  01/03/2012 15:24:33
   2 / 10
che brutta cosa, vuole essere tresh, ma lo diventa nel modo peggiore.. quello che non fa ridere

JOKER1926  @  08/02/2012 17:28:37
   4 / 10
Fulci alla regia di film a stampo horror/thriller è stato sempre altalenante; si va insomma da bellissimi film come "Una lucertola con la pelle di donna" ad aborti come "L'aldilà". Il film del 1988 "Quando Alice ruppe lo specchio" fa il verso, senza dubbio alcuno, agli "aborti" enunciati sopra.
In questa tremenda pellicola di Fulci c'è ben poco da apprezzare. I difetti invadono la scena.
La storia messa in piedi dal regista italiano è molto puerile; troviamo come protagonista un maniaco che uccide in modo assurdo le vittime e da esse porta via denaro e gioielli che, in modo sistematico, saranno rinvestiti nel gioco d'azzardo fra l'ippica e il poker.
Da questa premessa viene fuori all'istante tutta la bassezza del film che è orfano di una dinamica e di una prospettiva di storia, si snocciola in modo orrendo, fra banalità e incongruenze varie; sceneggiatura nel frangente infima.
"Quando Alice ruppe lo specchio" parte come Horror ma si trasforma, in brevissimo tempo, in una pellicola trash e comica, la tensione non sarà mai presente.
Ora, cercando di diramare il discorso sul lato tecnico, c'è da fare un' altra analisi assai critica.
Lucio Fulci qui scade proprio, il suo prodotto cinematografico si avvale di una fotografia di bassa prominenza, ne risentono, a questo punto, pure tutte le scenografie. Gli attori sono mediocri, la musica è fin troppo approssimativa e, dulcis in fundo, il ritmo è davvero blando.

Non manca proprio niente a questo film (low budget) di Fulci; confezionare una pellicola con pochi soldi non deve, per forza, significare di costruire un prodotto improntato sul trash e sull'assurdo, anche con pochi finanziamenti si può inoltrare nell'apparato scenico di un film del genere una valente storia. Ne "Quando Alice ruppe lo specchio" tutte queste cose non avvengono minimamente, visione intrisa in scene cruenti ove lo splatter, allegato a pessimi effetti speciali, mette in risalto tutta la possibile rozzezza tecnica e concettuale di tale film che, ovviamente, non vale più di una spensierata visione priva di qualsiasi pretesa; il culmine di interesse, comunque, è raggiunto durante una sequenza ove il discutibile protagonista perde una mano di poker all'italiana.
Inutile ed irritante poi la messa in scena dell' "io" del maniaco che cerca di erigere il tutto a film filosofico o giù di lì, solo questo ci mancava!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  30/01/2012 13:46:13
   4½ / 10
Scombinato thriller di Lucio Fulci,tra gli ultimi lavori del regista romano che non si fa problemi nel proporre scene disturbanti e particolarmente sanguinarie.
I primi due omicidi in tal senso sono molto significativi e la caratterizzazione del protagonista,un serial killer di danarose vedove,induce curiosità.
Fulci che oltre nell'horror si mosse con buon successo anche nel campo della commedia imbottisce le gesta di questo novello Henri Landru con numerosi siparietti umoristici e un'ironia non sempre azzeccata.La stramba colonna sonora rimarca la volontà di allontanarsi da certe convenzioni rimanendo un proposito soddisfatto solo in minima parte.
Simpatica l'idea di imbruttire le attrici,vittime designate di questo mostro paranoico che uccide per soldi.La sua ossessione per le corse ippiche infatti lo induce a dilapidare capitali in serie e a cercare di continuo nuove risorse seducendo donne tutt'altro che piacenti ma provviste di ingenti somme.Nei panni dell'assassino c'è l'americano Brett Halsey,efficace nel calarsi in un ruolo che richiedeva un certo approccio stralunato.
Purtroppo il film perde di quota molto in fretta,la sceneggiatura cola a picco in una seconda parte monotona e insulsa,sino ad un colpo di scena che lascia praticamente indifferenti. Senza contare che l'epilogo è sbrigativo e molto improbabile,emblema di in una pellicola in cui la logica è spesso un optional.
Le intuizioni di un grande artigiano della settima arte come Fulci rendono più digeribile questo film che resta tutta via un'opera assolutamente dimenticabile, in cui il regista stesso sembra non prendersi mai sul serio andando a creare qualcosa di debolmente provocatorio in goffa contrapposizione alle regole del genere.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  28/01/2012 00:26:06
   5½ / 10
Il budget è bassissimo e si vede, però non è da buttare via del tutto questo Alice perchè nella prima parte in particolare riesce persino a divertire, riuscendo a dosare molto bene il gore con l'umorismo macabro che si crea nelle varie situazioni. Ispira anche una certa simpatia questa specie di moderno Landru alle prese con donne brutte e soprattutto insopportabili, ma nella seconda parte l'umorismo si perde e il film diventa anche noioso. Peccato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  15/12/2011 16:28:47
   7½ / 10
Nella letteratura c'è l'"Orlando Furioso", un'opera letteralmente innovativa, che è caratterizzata dall'ironia, che viene anche effettuata tramite l'abbassamento, che consiste nell'umiliare letteralmente i personaggi, "abbassando" l'ideale eroico/cavalleresco/mitologico che caratterizzava tutti i poemi epici fino a quel momento. Un'opera del tutto innovativa (e scommetto che anche all'epoca non sarà piaciuta a tutti...). Tredici anni fa Lucio Fulci decide di fare questo film con delle intenzioni più o meno simili a quelle dell'Ariosto. Poi, certo, fra i due personaggi vi sono delle differenze abissali, ma però (e il "ma però" l'ho messo apposta, per rinforzare il concetto) vi è quest'aspetto che ho appena citato che li rende simili, almeno per qualcosa. Ed è anche un aspetto che hanno in comune l'"Orlando Furioso" e "Quando Alice ruppe lo specchio", che è un film horror abbastanza trash, per certi versi, e realizzato con un budget che sdegnerebbe anche il più sfi.gato regista del Congo. Gli effetti splatter, certo, sono fatti maluccio, anzi, forse questo è il film di Fulci in cui sono fatti peggio. Però la storia è originale, il film scorre in fretta e diverte (e non dite di no, brutti bugiardi) ed il finale secondo me è realizzato bene (alla faccia della regia che latita, come dicono alcuni, anche se forse un pò è vero... è una regia abbastanza televisiva, sicuramente non la migliore di Fulci). Ma passiamo all'ironia. "Quando Alice ruppe lo specchio" è tremendamente ironico, è narrato dal killer in prima persona e lo prende in giro in tutti i modi possibili, lo fa sembrare goffo, ridicolo, imbecille. Esattamente come i personaggi dell'"Orlando Furioso" (Ferraù perde l'elmo, Lester perde i soldi a poker come un fesso, Sacripante viene sconfitto da Bradamante, Lester viene

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER).
Un film particolare, tutto da capire...

Crazymo  @  30/07/2011 01:49:38
   7½ / 10
Molto bello questo film di Fulci, non mi sarei mai aspettato che un film del suo periodo peggiore mi potesse piacere!. E invece e' uno dei miei preferiti!.

Molto disturbanti alcune scene,e devo dire comunque in linea di massima, visto il basso budget, realizzato magistralmente, veramente ottimo il montaggio, e bella la musica sul finale, effetto splatter ben realizzati, apparte la scena del microonde, che era evitabile, che però amo per la "indifferenza" e "consuetudine" del protagonista, che si appoggia al tavolo come per aspettare la cottura giusta, come se stesse cucinando un toast!. Carine le trovate Black Humor, veramente azzeccate!. Mi ha inquietato la scena nel cottage in vendita, oppure la scena della telefonata da parte "dell'ombra" del protagonista...
Verso la fine avevo sperato in un'addolcimento di Lester, perchè poi l'ultima tipa non e' nemmeno cosi' male è_é beh, vabbè, Lester è Lester, e Fulci è Fulci!.

Bello!

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  07/12/2010 17:10:24
   4 / 10
Girato contemporaneamente a "Il fantasma di Sodoma", questo film è quasi brutto quanto il già citato lavoro di Fulci. Peccato che il regista de "L'aldilà" sia caduto così in basso.
Effettacci spletter e ammazzamenti ridicoli formano la struttura portante di questo film.
Brutto prodotto televisivo, trascurabilissimo.

Invia una mail all'autore del commento eddiguff  @  07/12/2010 11:53:58
   4½ / 10
Scarsa tensione e pessima regia. Qualche sequenza splatter decente. Ma è troppo poco.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  16/11/2010 23:35:28
   5½ / 10
Poca cosa davvero. E' il primo film di fulci che vedo e sono rimasto ALLIBITO dai commenti sottostanti ??

Ora spiegatemi COME SI FA A DEFINIRE SPLATTER un film del genere?? (addirittura il piu' splatter di fulci...se fosse cosi' è messo maluccio a splatter )
ma dove ???? Ci sono solo 2 scene definibili vagamente splatter ma sono di una caserecciosita' imbarazzante che le rende involontariamente comiche

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fotografia sgranata e donne ai limiti della decenza lo rendono ancora + indigesto. Il finale poi è AMPIAMENTE INTUIBILE dopo 5 minuti.

5 giusto perche' dura poco e scorre in fretta

4 risposte al commento
Ultima risposta 28/07/2011 13.44.57
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Butterfly Knive  @  22/10/2010 03:05:48
   7 / 10
Pellicola ai limiti del grottesco e dell' humor e con venature "semi-horror"..E' un film totalmente fuori dagli standard fulciani anche se i marchi di fabbrica del maestro sono comunque riscontrabili e sparsi qua e la per la pellicola..va detto che il film parte dawero alla grande per poi spegnersi nello svolgimento e riprendersi timidamente nel finale..peccato perchè si sarebbe potuto fare di più..ad ogni modo ci sono molti punti forti e una visione la merita di sicuro!

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Cannibal Bunny  @  15/10/2010 09:59:53
   6 / 10
Un film atipico per gli standard horror di Fulci, e vale la pena di essere visto proprio per questo.

pinhead88  @  22/06/2010 17:38:26
   6½ / 10
Film molto particolare del nostro caro e amato Fulci.parte benissimo,curioso,intrigante e con smembramenti vari,per poi diventare purtroppo noiosetto in una seconda parte,senza tra l'altro l'aggiunta di vari elementi gore.un peccato,perchè iniziava davvero a piacermi.comunque la sufficienza se la merita.

Ciaby  @  03/07/2009 16:17:28
   6½ / 10
Tutto fuorchè un horror.
Lucio Fulci, finalmente, rinuncia al suo solito, ridicolo trash in favore ad un cinema finalmente serio e artistico.
Un film che punta finalmente ad uno splatter riuscito (la bellissima scena della motosega, grottesca, ma realistica, la testa nel forno: inverosimile l'effetto,ma comunque disturbante) ma che mette nel calderone dell'invenzione thriller, melodramma e commedia nera. Delude la fine, ma non poteva essere altrimenti.
Insieme a "L'Aldilà" il film più riuscito del regista italiano.

baskettaro00  @  30/06/2009 13:45:35
   6 / 10
sapevo che questo film non andava oltre il gore......trama a tratti banale o noiosa(certe scene durano davvero troppo)....comunque un buon film con un tasso splatter pari a 7...............le donne presenti nel film fanno pietà e misericordia....comunque si salva per il finale......

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HGWells  @  25/04/2009 23:59:53
   7 / 10
Caro vecchio Fulci, ci manchi tanto! Tra i tuoi ultimi massacri questo è il migliore (vabbeh, forse il migliore è Un Gatto nel Cervello, di certo il più divertente).
Sangue e frattaglie a iosa, un bravo Halsey e una storia piuttosto originale. Ironia alternata a sequenze davvero truci ne fanno un prodotto consigliato solo ai fulciani convinti e agli amanti del gore.

VikCrow  @  08/04/2009 21:59:47
   7 / 10
Non ho mai amato Fulci, salvo in rarissimi casi, questo è uno di quelli. Non eccelle in quanto a fotografia, tanto da essere parecchio grezza in alcune sequenze, però le genialità non mancano affato. Sicuramente non il capolavoro del regista, ma comunque un buon film, con alcune scene splatter davvero interessanti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  16/06/2007 17:03:19
   7½ / 10
Incredibile! Chi mai aveva pensato che dessi un voto così alto a Lucio Fulci?! Questo regista non l’ho mai amato molto, anzi posso dire quasi per niente, infatti non credevo che questo “Quando Alice Ruppe Lo Specchio” mi divertisse così! Dico la verità, preferisco questo tipo di atmosfera più semplice, che quella pesante e opprimente di Quella Villa Accanto al Cimitero o L’Aldilà. La storia è molto sempliciotta, ma molto accattivante e divertente, ci sono pure situazioni che fanno scappare un sorrisino. Il protagonista è meraviglioso, è interpretato benissimo ed è la prima volta che mi capita di vedere un pazzo così elegante, così tranquillo, ma allo stesso tempo veramente sadico e fuori di testa. Splatter dosato con pochissima tensione ma vi tiene di sicuro incollati alla televisione!
Bravo Fulci!

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AKIRA KUROSAWA  @  04/06/2007 15:02:34
   5 / 10
uno dei film piu strani che abbia mai visto.
che dire di un film che comincia come quarto potere( un cancello con scritto "no trapassing"), cita le orecchie in primo piano come lynch e monsieur verdoux di chaplin, inoltre che mostra smembramenti con la motosega sulle note di un valzer di strauss?
il badget era basso, gli attori nn c erano. nn è il peggiore di fulci vista l originalita, tuttavia nn riesco a ritenerlo sufficente

9 risposte al commento
Ultima risposta 20/07/2007 14.16.48
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  24/04/2007 20:02:05
   7 / 10
Buon film realizzato bene, anche se lo considero inferiore a quela villa accanto al cimitero, ma sui livelli dell'aldilà.
Comunque passando al film lasciatemelo dire, ma questo Fulci con gli effetti splatter veramente è un pazzo! in questo film è una cosa abbastanza oscena! per carità sono fatti in una maniera incredibile, anche se ne ho trovati meno in questo film che negli altri, però ti fanno venire il volta stomaco!
Passando alla trama bisogna dire che come storia in generale è fatta molto bene ed è molto ma molto tenebrosa, c'è anche qualche scenata che la butta sul ridere però non è negativa, anzi.
Invece passando al protagonista devo dire che è stato speciale nel suo ruolo, si è comportato in maniera troppo superba!
Invece i lati negativi del film devo dire che ne possiamo trovare qualcuno: e quell'qualcuno e la tensione, praticamente inesistente. E la scenografia, molto confusa e difficile da capire tante volte.
Infine concludo dicendo che si vede ad occhio nudo che il film è stato realizzato con un budget ridotto, anche se però, il grande Fulci, il suo spirito da horror non l'aveva perso per nulla! quindi complimenti al vecchio master horror splatteriano Fulci. Lo consiglio solo agli amanti del genere.

bussisotto  @  05/03/2007 12:51:25
   6½ / 10
Dell'ultimo periodo (non memorabile) di Fulci, questo film si distacca considerevolmente dalla mediocrità grazie ad una bella dose di ironia che fa pandant con lo splatter, a cui lo straordinario regista ci ha abituato.

Brett Halsey affronta con spirito la figura del protagonista, un serial killer che seduce e conseguentemente uccide le donne ricche (e tutte bruttissime) per impossessarsi del loro denaro.
Le sue azioni, però, vengono messe a rischio da un misterioso serial killer che commette omicidi perfettamente analoghi ai suoi, lasciando diverse tracce.

Una trama originale per una pellicola che, soprattutto a causa di un budget quasi ridotto a zero e del ritmo un pò troppo lento, perde un poco della sua riuscita finale.

John Carpenter  @  23/11/2006 13:32:53
   6½ / 10
Si dai, mi è piaciuto un pò, anche se la trama non è delle migliori, viene sviluppata benino, inoltre le scene splatter sono abbondanti.
Almeno, non mi ha annoiato e per questo non gli metto l'insufficienza.
Buone le note ironiche, molto diffuse nel film.
Non è il massimo di Fulci, ma si lascia guardare tranquillamente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  11/07/2006 15:48:28
   7 / 10
il più violento dei film di fulci,probabilmente più indicato per i fan del regista(o dello splatter)che per chi cerchi horror in cui la trama la fa da padrona.
non che non ci sia,per carità,ma la tensione latita per tutto il film e ciò che lo rende godibile sono le disturbanti(ma,ahimè,molto caserecce) sequenze splatter e qualche buffa e ironica situazione.
bravo però brett halsey.

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Ultima risposta 09/08/2009 19.25.24
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  16/06/2006 20:18:48
   5½ / 10
fulci dimostra di avere buone idee di base ma forse non è aiutato da tutto cio che sta intorno al film...per intenderci,il finale è buono ma la storia in se e la recitazione non sono granche'...insomma non vorrei dare un insufficienza a questo film ma riguardando alcune scene "grottesche" non ci riesco a dargli piu del 5,5...peccato

clone 1975  @  13/06/2006 14:12:29
   7 / 10
ok allora partiamo subito analizzando il titolo....ma che cacc.hio vuol dire,io ho dato la mia interpretazione ,ma penso nn solo che sia sbagliata ma proprio non centri niente.il film inizia molto spletter,quindi risulta di impatto forte e soprattuto non lento,poi si inizia a delineare bene la sua psiche,la sua doppia personalità,che mi dispiace molto per il maestro fulci e per quelli che lo credono,ma nel film è analizzata pessimamente.il finale è fatto abbastanza bene,ma il film ha molti punti deboli.nonostante tutto cmq riesce anche a divertire in alcune scene.un 7 meritato

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  05/06/2006 15:32:20
   7 / 10
Molto bello forse fino al finale, da cui ci si aspetta qualcosa di più...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Qualche critica la si può rivolgere alla scansione temporale, che non è ben messa in evidenza. Molto bravo l’attore protagonista. Un’ultima curiosità: che significa il titolo? Io ho una mia interpretazione ma è slegata al film.

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Ultima risposta 12/07/2006 14.08.08
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risikoo  @  20/05/2006 15:29:31
   5 / 10
Guardai questo film in quanto me ne parlarono piuttosto bene. Rimasi parechio deluso, regia nulla o quasi, qualche scena splatter ma niente di particolare (e se lo dico io che non amo certo lo splatter....), tensione pari a zero. Delusione totale.

phemt  @  20/04/2006 18:15:51
   7 / 10
Dalla seconda metà degli anni 80 i lavori di Fulci hanno avuto un calo qualitativo abbastanza netto a causa della separazione dai collaboratori storici (Fabrizio De Angelis alla produzione, Dardano Sacchetti alla sceneggiatura e Giannetto De Rossi agli effetti speciali), a causa della malattia e a causa dei budget vergognosi con cui era costretto a lavorare… Questa si può considerare come la miglior pellicola realizzata durante quegli ultimi difficili anni… L’idea di base è buona, il tema del doppio è ben caratterizzato e immerso in un contesto macabro, morboso, grottesco e denso di ironia (da morire dal ridere quando il protagonista è alle prese con la donna barbuta), splatter in quantità (anche se gli effetti speciali sono abbastanza grezzi ma tutto sommato ben riusciti), ma la sceneggiatura è un po’ confusa, la tensione è praticamente nulla e purtroppo regia e fotografia latitano parecchio… Superlativa la prova di Hasley e gran finale aperto a più di una possibile interpretazione… Con un budget decente il Fulci di qualche anno prima ci avrebbe regalato un piccolo gioiello… Alcune scene verranno riutilizzate per il suo ultimo lavoro cinematografico (Un Gatto nel Cervello) dove infatti si respira la stessa aria che aleggia in questo film… Per estimatori di Fulci, gli altri lascino perdere…

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Ultima risposta 16/03/2007 22.38.31
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Invia una mail all'autore del commento NNIICCKK  @  27/01/2006 11:53:51
   4½ / 10
Una mezza delusione perchè alla fine non si rivela un vero horror. Certo le scene splatter non mancano (si tatta sempre di fulci), però non c'è tensione.
E' più comico che horror.

pastapasta2  @  17/11/2005 20:29:32
   6 / 10
booo in questo film c'è tanto tanto sangue ma sinceramente nn ne ho capito per niente il senso sopratutto il finale con l'ombra. boo

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento paul  @  24/01/2005 19:34:54
   7 / 10
Uno dei classici film di Fulci che o si amano o si odiano: per chi è fan del grande Lucio comunque questo è una delle sue pellicole più riuscite, dove, come scritto da cash, il doppio è descritto in maniera davvero inquietante, lo splatter abbonda, ma c'è anche una venata dose di ironia. Molto vicino (nella comicità e nel grottesco esasperato) a "Un gatto nel cervello". Tuttavia manca il brivido, e la regia, dobbiamo ammetterlo, così come la fotografia, latitano precchio.

Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  24/01/2005 18:01:44
   8 / 10
ok; piace solo a me e sarò l'unico paladino difensore di "Alice", ma credo che il film orra una caratterizzazione del doppio di rara inquietudine. La sequenza finale, con la donna che gli mostra l'"identikit" mi disturba parecchio. Film che fulci fece per le reti mediaset, che praticamente non mandarono mai in onda il film, ad eccezione di orari improponibili tipo le 4 di notte. E ti credo, è il più splatter di Fulci.

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