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Divertente film di marionette che si combattono ............ metafora sulla vita e la morte...... Per essere uno dei suoi primi lavori non è niente male.
Divertente e allucinato corto di un maestro della miscellanea fra divertimento e visionarietà. Visivamente perfetto (e ricordiamo che Svankmajer è comunque alle prime armi, siamo nella decade iniziale della sua opera) il film rivela la passione del regista per gli animali e le marionette, lasciando all'Uomo solo un paio di anonime mani.
Corto non male, ma il caro vecchio Svankmajer ha fatto molto di meglio. Storia interpretata da due marionette e un porcellino d'india(almeno credo), che dimostra uno dei proverbi più famosi al mondo: Tra i due litiganti, il terzo gode. Ma questa non è nient'altro che una mia modesta interpretazione... :)
Svankmajer riprende Punch e Judy, maschere della tradizione inglese, e crea attorno a loro un mondo di balocchi modellato secondo la sua fantasia di bambino, messo però in pericolo dall'intrusione del mondo degli adulti, violento e minaccioso.
Uno dei primi corti di Svankmajer non è di certo fra i suoi migliori. L'idea di base è molto originale e le animazioni idem,ma si poteva spingere un pò più l'acceleratore con la fantasia,magari facendo morire i due burattini in modi più buffi e fantasiosi. Ma,ripeto,essendo uno dei primi lavori del regista questo difetto gli può esser perdonato.
Veramente divertente e spettacolare corto di Svankmajer. Due burattini,un criceto e una lotta. Poche parole ma in 10 minuti ci si esalta e si torna quasi bambini. Come sempre la tecnica stop motion è perfetta.
Usando tecnoche diverse come marionette, immagini, animazione e stop motion che, grazie ad un montaggio vorticoso, crea un miscuglio di grande impatto visivo.
Uno dei primi corti di Svankmajer creato con una tecnica all'avanguardia che si discosta dalle produzioni di quel periodo. Sicuramente non uno dei suoi migliori corti, ma stiamo parlando del 1966.
Per uno dei suoi primi corti Svankmajer si ispira a due maschere della tradizione inglese,Punch e Judy per l'appunto. L'azione si svolge sul palco di un tipico teatrino per marionette,introdotto da un delirante concerto di musicisti dalle sembianze scimmiesche,animati in stop-motion ,alternato ad immagini di figure umane che si muovono mediante ingranaggi meccanici. I due protagonisti,di cui uno dovrebbe essere il malvagio Punch, si trovano a contrattare sulla vendita di un criceto.Ben presto cominceranno a litigare e a suon di mazzate,è proprio il caso di dirlo, si avvieranno verso un finale tragico. Si comincia ad intuire la volontà di Svankmajer di proporre qualcosa che rifugga le consuete regole cinematografiche,proponendoci una storia bizzarra,dal montaggio spesso frenetico e da una narrazione principale di frequente inframezzata da immagini di non facile collocazione nell'ambito del contesto scenico. Le musiche sono molto più articolate e presenti rispetto ai lavori più noti."Punch and Judy" esula abbastanza dallo stile che contraddistingue l'operato dell'artista,sembra più un esperimento che comincia gettare le basi per i lavori che verranno.