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Come atmosfera si può dire che è un cuginastro di terzo grado dei Bud & Terence, con un gruppo di attori secondari in minima parte familiare, ma nel complesso... mal scelti e diretti senza il ritmo necessario. Più che Bud il protagonista pare il fratello italiano di Bob Hoskins, gli altri tentano di restituire quell'aria di combriccola sgangherata grazie al fisico, ma con poca convinzione. L'aria da America maccheronica e di pre-Bomber fa sorridere, contrariamente all'utilizzo del mitico Braccio di Ferro, che serpeggia in decine di manifesti appesi e si vede pure qualche imbarazzante microparentesi consigliera alla Don Camillo.
Pochi mezzi non sono un problema, le scelte discutibili si.
L'unica spiegazione che dò a questa pellicola è che vorrebbe essere una di quelle commedie caciarone a base di skaz.zottate stile Bud Spencer e Terence Hill...ma in realtà ne siamo ben lontani. E' realizzata con un budget inesistente e si vede quindi dal punto di vista tecnico è a dir poco penoso; la sceneggiatura sembra scritta da un bambino di cinque anni e l'unica cosa degna di nota è una pallida contrapposizione sociale tra poveri buoni da una parte e ricchi cinici dall'altra (solite menate, insomma). Non capisco perchè abbiano voluto per forza sprecare soldi pagando i diritti per le immagini di Braccio di Ferro...totalmente inutile nell'economia della storia. Non fa ridere e non diverte! Mezzo punto in più solo per il cast.