profumo di donna regia di Martin Brest USA 1992
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profumo di donna (1992)

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locandina del film PROFUMO DI DONNA

Titolo Originale: SCENT OF A WOMAN

RegiaMartin Brest

InterpretiAl Pacino, Chris O'Donnell, James Rebhorn, Gabrielle Anwar, Philip Seymour Hoffman, Richard Venture, Bradley Whitford

Durata: h 2.35
NazionalitàUSA 1992
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 1992

•  Altri film di Martin Brest

Trama del film Profumo di donna

Frank Slade, colonello in pensione, diventato cieco a causa di un incidente, si reca a New York per la festa del ringraziamento, deciso a trascorrere un week-end indimenticabile senza farsi mancare assolutamente nulla. In questa avventura lo accompagna Charlie, uno studente, il rapporto sarà difficile, divertente ed allo stesso tempo tragico, perchè il colonello ha deciso che quello sarà il suo ultimo week-end.

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Voto Visitatori:   8,39 / 10 (153 voti)8,39Grafico
Miglior Attore protagonista (Al Pacino)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior Attore protagonista (Al Pacino)
Miglior film drammaticoMiglior sceneggiatura (Bo Goldman)Miglior attore in un film drammatico (Al Pacino)
VINCITORE DI 3 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior sceneggiatura (Bo Goldman), Miglior attore in un film drammatico (Al Pacino)
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Voti e commenti su Profumo di donna, 153 opinioni inserite

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UzziKing  @  09/12/2023 22:19:33
   6½ / 10
Per quanto ami Al Pacino, non sono impazzito per questo film.
Storia troppo lineare e banalotta, con assenza totale di colpi di scena.
Manca di approfondimento relativamente al personaggio di O' Dennel (il protagonista), col quale dovremmo immedesimarci e parteggiare in quanto chiamato a testimoniare rispetto ad una bravata a cui ha assistito ai danni al preside della scuola. Il suo dubbio morale è il filo conduttore del film, ma ha poco mordente.
Il film è a mio avviso tirata per le lunghe e contiene buone dosi di retorica americana, soprattutto nell'ultima invettiva di Al Pacino, che, leggendo altre recensioni, dovrebbe essere il piatto forte del film. A questo riguardo, il monologo è interessante, ma troppo poco per reggere il film.
A confronto, consiglio a tutti di visionare il misconosciuto Americani (o meglio
GLENGARRY GLEN ROSS) dove Al Pacino e il resto del cast sono veramente eccezionali. Tutto un altro livello.

Guardabile, ma giusto un paio di scene memorabili (il tango e il giro in Ferrari) e niente di più.

rocksoff  @  09/12/2022 15:31:53
   10 / 10
Forse la prova più sconvolgente di Al Pacino.
In assoluto

johnnyq  @  11/01/2022 00:15:58
   7 / 10
Gli do' 7 come media dell interpretazione di Al Pacino cioè 9 e la trama del film cioè 5 per non dire 4 ma essendo poi un ambito in cui prevalgono le decisioni arbitrarie dei presidi , nelle scuole private americane , non scendo sotto il 5, visto che vi è del realismo. Gli altri attori sono da 6.

Gigetto01  @  12/05/2020 15:04:07
   8 / 10
Dovrei dare 10 solo per l'interpretazione di Pacino (senza ovviamente dimenticare il celeberrimo doppiaggio di Giannini) però, come tutti i film americani, quanta retorica insopportabile che si poteva evitare. Rispetto al film di Risi questo è meno amaro, pur conservando quella vena drammatica che circonda il film sin dall'inizio. Buonissima anche l'interpretazione di O'Donnell.

Goldust  @  18/04/2020 17:43:48
   7½ / 10
Più pimpante e scanzonalto dell'originale di Risi, questo remake di Brest trae forza dalla prova da semi-Dio di Al Pacino, probabilmente una delle più catalizzanti della storia del Cinema nel suo istrionismo misto a frustrazione. Non manca qualche passaggio a vuoto o sopra le righe ( come la corsa in Ferrari o lo spettacolare pistolotto conclusivo in università) ma lo spettacolo è garantito per tutta la sua lunga durata. Prima del finale la scena clou è quella del ballo di Pacino con la Anwar.

Mattia100690  @  28/08/2017 17:09:58
   10 / 10
Uno di quei film che si guarda sempre volentieri, che non annoia neanche un istante e ti fa apprezzare la vita. Straordinario Al Pacino, elegante la regia.

Project Pat  @  11/06/2015 22:21:00
   7½ / 10
Il film remake dell'omonimo (attenzione, attenzione) nostrano (del 1974) che fruttò l'oscar a Pacino (l'unico della sua carriera). Pomposo e retorico fino all'inverosimile, nonostante i possibili elogi a go-go (ed in tal senso, ogni dinamica è assolutamente prevedibile:


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Capolavoro? No. Un bel film? Sicuramente sì.

marcogiannelli  @  25/05/2015 09:51:14
   7½ / 10
indubbiamente un bel film, ma che ha alcune pecche
primo problema, la durata, andava accorciato di mezz'oretta...poi la recitazione di O'Donnell UN FANTASMA per due ore, inutile e mai incisivo
la storia colpisce e appassiona, il fascino di Al e del suo personaggio è tangibile sin da subito...davvero ben fatto

SaimonGira  @  13/03/2015 14:39:47
   9 / 10
Assolutamente un film di caratura importantissima. Non basti un immenso e strepitoso Al Pacino, nel ruolo di un ex-colonnello dell'esercito non vedente, e la morale che poi viene esplicitata solo nel finale vero e proprio del film dallo stesso Al pacino. Questo film ha tutto, una trama che colpisce e intriga, momenti di comicità, momenti di suspance e anche la capacità di colpire la sensibilità comune nel vedere questo scorbutico non vedente provare emozioni con i gesti più semplici e non. Più che consigliare questo film direi che va obbligatoriamente visto, specialmente chi apprezza Al Pacino non può perdersi questa meraviglia del cinema moderno. Inutile aggiungere quanto sia assolutamente sacrosanto l'oscar ad Al Pacino.

Matteoxr6  @  01/02/2015 21:59:26
   6 / 10
Alti e bassi, a mio avviso, in questo film. La sceneggiatura non ha niente di più da offrire rispetto ad una classica storiella americana in tv, su Italia 1, in un afoso pomeriggio di fine luglio. Di buono ha qualche battuta divertente, la recitazione mai scontata di Al Pacino e...basta. La scena nel "tribunale" l'ho trovata ai limiti del ridicolo, ma sono gusti. I personaggi sono troppo stereotipati (tutti).

horror83  @  26/07/2014 16:17:09
   6 / 10
Questo film, secondo me, è troppo sopravvalutato!!!! cioè togliendo Al Pacino rimane proprio poco! E' un film che si dimentica quasi subito, che non ti lascia molto, e la storia non l'ho trovata per nulla interessante! c'è solo qualche discorso filosofico ad effetto e la buona recitazione di Al Pacino, per il resto c'è poca cosa! Gli metto la sufficienza solo per Al Pacino! (questo è il classico caso di film dove un attore, in questo caso Al Pacino, regge tutta la baracca)!!!
Sufficiente!

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Ultima risposta 24/05/2015 09.41.05
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Alex22g  @  29/04/2014 10:43:01
   9 / 10
Al Pacino maestoso che da solo rende un bel film un grande film . La storia è interessante nonostante la durata, ma gli manca qualcosina per renderla pienamente riuscita . Rimane comunque un bellissimo film

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  21/01/2014 19:42:54
   7 / 10
Uno di quei casi in cui si può affermare che è l'attore da solo a fare l'intero film; infatti la storia non è niente di che già di suo, ma poi tutto quello che non riguarda direttamente il colonnello Slade si dimentica in fretta e furia (ovvero tutte le scene dove non compare).
Pacino, d'altro canto, è un autentico mostro, una vera calamita che risucchia lo spettatore nello schermo e non lo molla più fino ai titoli di coda. Le parole non bastano a descrivere il talento di quest'uomo, una performance perfetta di un attore perfetto che su una scala da 1 a 10 vale senza dubbio 11. Inchiniamoci al suo cospetto!

Il resto del materiale, come già detto, è palloso, prevedibile e retorico, quindi tranquillamente archiviabile (anche se lo è pure nel rapporto tra i due, ma essendoci appunto Pacino di mezzo ci si sorvola con molta tranquillità). Non ce ne frega niente della scuola, di O'Donnell, dei suoi problemi e delle sorti sue e dei suoi amici strònzi (tra i quali un giovanissimo ma più che riconoscibile Seymour Hoffman); ciò che ci interessa veramente è vedere Pacino di nuovo inquadrato e, al massimo, vedere che cosa farà per tirar fuori dai guai il nostro candido co-protagonista. E quando quel momento arriva per davvero, beh... noi spettatori non possiamo far altro che ammirare il famoso monologo letteralmente ipnotizzati (da noi merito anche di un doppiaggio magnifico da parte di Giannini).

7 solo ed esclusivamente per Pacino. Non fosse per lui sarebbe 5.
Il meglio del regista Brest lo troverete a ritroso ("Beverly Hills Cop" e "Prima di Mezzanotte").

Domius  @  27/12/2013 14:29:58
   9½ / 10
Qui si sconfina davvero.
Un film bellissimo, Al Pacino, senza parole, UNICO.

DogDayAfternoon  @  13/10/2013 13:47:27
   8 / 10
Al di là degli evidenti limiti nella regia e in alcune scene abbastanza banali e spartane, Martin Brest si merita comunque un elogio per aver saputo modernizzare e ben adattare alla realtà americana una storia che nel film originale di Risi funzionava già benissimo. I difetti sono più di uno, ma un Al Pacino che più immenso di così si muore risolve ogni sorta di problemi. Il contorno non mi ha convinto troppo, O'Donnell non mi è piaciuto (nel confronto ho preferito di gran lunga Momo nella versione del '74) anche se ci sono scene comunque meritevoli.

Obiettivamente 8 è un voto alto, ma Al Pacino è il miglior attore di sempre e qui lo dimostra ampiamente (e un film lo si vota anche per chi lo recita).

ilmoro88  @  12/09/2013 21:11:15
   10 / 10
Dico solo questo: Al Pacino inarrivabile.
Tutto il resto è superfluo!

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BlueBlaster  @  10/07/2013 16:47:28
   8½ / 10
Come ho mai potuto dimenticare di votare questo bellissimo film che valse l'Oscar (che avrebbe meritato già in "il Padrino parte II" o "Serpico") al grandissimo Pacino!!!
Non ho molto da dire perché il film non l'ho visto ieri ma ormai un paio di anni fa...
Ma di certo posso dire che mi è molto piaciuto, l'interpretazione di Al è strepitosa (grandi meriti al doppiaggio di Giannini ancora una volta) ed in bilico tra il divertente ed il commovente...il resto del cast è semplicemente una "struttura di supporto" alla performance dell'attore newyorkese!
Più che buona la regia di Martin Brest (regista poco prolifico ma che ha sfornato tre cult di fila), bella colonna sonora, la sceneggiatura di Bo Goldman è impeccabile e tiene incollati dall'inizio alla fine di queste due ore e mezzo di Cinema allo stato dell'arte.

bm_91  @  03/04/2013 00:12:17
   8½ / 10
desertoceano  @  28/03/2013 10:48:25
   7 / 10
Ne ho sempre sentito parlare come di un capolavoro, ma a parte l'eccellente interpretazione di Al Pacino, la trama del film di per sé non mi ha trasmesso niente.

viagem  @  29/01/2013 16:22:41
   8 / 10
Il film è l'interpretazione di Al Pacino. Niente di più niente di meno. Oscar meritatissimo.

Invia una mail all'autore del commento AcidZack  @  09/11/2012 14:37:00
   7½ / 10
Bellissima storiae bellessime interpretazioni. Prima adoravo lo stile pomposo di Al Pacino, e se l'avessi giudicato qualche anno fa probabilmente gli avrei messo 10. Ora mi infastidisce un pò

TheShadow91  @  25/10/2012 03:06:24
   9 / 10
Ma che bel film!!Mi risparmio gli elogi su Al Pacino..si è già detto tutto e ormai lo elogio in ogni suo singolo film che commento,ma il fatto che solo un colosso del cinema può fingere la cecità come ha fatto lui,è una cosa che si DEVE sottolineare.Ma paradossalmente l'errore più comune nel giudicarlo..è proprio quello di dare il merito esclusivamente ad Al Pacino(se non negli ultimi stratosferici 20 minuti).Il film infatti,oltre a mostrare la figura del colonello,mostra anche l'ottimo cambiamento psicologico dovuto al rapporto che piano piano instaura con Charles..insomma il genere di film già visto in Milion Dollar baby ed Il Sorpasso,ma quando si è sorretti da un protagonista così straordinario,un ottimo co-protagonista,una bella sceneggiatura ed un monologo finale splendido...la sensazione di deja-vu non si senta mai.Tra le scene migliori

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moregiu  @  17/04/2012 16:04:30
   9 / 10
Questo film bisogna vederlo per una ragione: Al Pacino nella migliore interpretazione della sua carriera. Ho visto vari film su ciechi interpretati da attori ovviamente vedenti. Il risultato è sempre stato povero ed in alcuni casi ridicolo. Qui invece vediamo la grande prova del genio. Al Pacino è mostruoso fino a farci pensare che sia veramente cieco. Sul finale ho letto tante cose, ma anche qui bisogna rispettare anche perchè a quanti di noi è piaciuto vedere il viscido figlio di papà, sicuro di farla franca, essere messo alla berlina da un grande discorso di Al Pacino? Si questo è populismo e la classica favola sul ricco e sul povero, ma io devo dire che ogni volta che ascolto quel discorso, poco paragonabile come fatto da qualcuno con Rocky IV, mi emoziono ed il cinema questo deve fare, emozionarci!

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Ultima risposta 27/04/2012 02.22.23
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barone_rosso  @  30/03/2012 17:54:31
   8 / 10
Ottimo Pacino, anche se il personaggio che interpreta mi è sembrato troppe volte portato all'eccesso, caratterialmente parlando. Un po' oltre la verosimilianza. Rimane comunque un ottimo film.

gemellino86  @  07/01/2012 09:18:39
   9 / 10
Una meraviglia per gli occhi questo remake del film di Risi. Un grande Al Pacino vale da solo la visione vincendo meritatamente un oscar. Non è affatto inferiore all'originale. Splendido e affascinante.

L1nch07  @  27/10/2011 16:03:16
   8½ / 10
Andrebbe visto solo per la superba prova di Al Pacino! Davvero un bel film, emozionante!

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  04/10/2011 19:24:58
   9 / 10
Premesso che l'interpretazione di un immenso Al Pacino valga da sola tutto quanto il film, c'è da dire la pellicola di Brest scorre ed appassiona in tutta la sua larga durata e regala grandi momenti carichi di forti emozioni ed anche autentiche perle di cinema, come il celebre intercalare usato dal Ten. Col Frank Slade (Al Pacino) nei momenti più esilaranti ("Ah! Ah!") e come il suo discorso finale all'università, semplicemente straordinario.
La pellicola risulta, inoltre, molto curata nel lato tecnico con un montaggio visivo abbastanza fluido ed efficace, con una buona fotografia e con un'intensa colonna sonora, molto trascinante. I dialoghi, infine, sono tutto, doppiati, tuttavia, alla grande da un magistrale Giancarlo Giannini, molto in parte.
Davvero un grande film, degno di nota.

lukef  @  23/09/2011 11:54:06
   8 / 10
Molto bello anche se qualche scena si dilunga un po' troppo e complessivamente risente un po' di forzature ed esagerazioni. Nonostante questi difetti, recitazione impeccabile ed oscar ad Al Pacino meritatissimo. In generale un film che regala emozioni.

uzzyubis  @  05/09/2011 10:56:05
   5 / 10
Non avendo visto l'originale non posso fare un paragone tra i due, quindi mi limito a giudicare questo film che ho trovato lineare senza grandi picchi d'intensità se non per la prova offerta da Pacino.
Il cinque perchè nel discorso finale del protagonista ho rivisto la ricerca della pacchianata, dell'acclamazione, della forza "forzata" dei sentimenti rispetto all'istituzione, rivedendo per certi versi il famoso finale di Rocky IV.
Insopportabile.

david briar  @  27/07/2011 13:08:25
   7½ / 10
"Profumo di donna" si regge molto su un grandissimo Al Pacino(che ha dovuto fare uno dei ruoli che tanto l'Academy stima per ottenere la statuetta) e su una sceneggiatura scoppietante perlomeno per quanto riguarda i suoi dialoghi.
Ma il film è poco coeso: poco probabile è la vicenda che avviene nella scuola e il modo in cui è sviluppata, anche se risulta coinvolgente scoprire come verrà giudicato il ragazzo.
Appassionante e a volte divertente il personaggio del colonello Slade.

La durata che supera le due ore e mezza si sente soprattutto nell'ultima mezz'ora, dove la storia non sa come concludersi, difatti si susseguono diverse scene che sembrano tutte finali, provocando un effetto un po' fastidioso.
Il discorso finale è un po' troppo americano e ottimista, ma è appassionante e sicuramente memorabile.

Forse non dovrei arrivare a dare 7 e mezzo, merita probabilmente di meno, ma il colonello Frank Slade, valorizzato da una delle migliori intepretazioni di Al Pacino, è un personaggio che rimane impresso, ed è impossibile non affezionarsi a lui dopo averlo seguito per tutta la pellicola.

"Scent of woman" non entrerà certo fra i capolavori del cinema, ma è consigliabile, e casomai aveste delle riserve, la performance del grande Al, tanto per cambiare, vale la visione.

TheLegend  @  08/05/2011 21:47:41
   6½ / 10
Se non fosse per la buona prova di Al Pacino sarebbe un film con ben poco da ricordare.

guidox  @  11/04/2011 19:49:40
   8½ / 10
un buon film, che si eleva di livello grazie ad una prova magistrale di un Al Pacino, semplicemente stupendo nei panni del vecchio colonnello cieco.

la_gradisca  @  04/04/2011 18:15:11
   10 / 10
Finalmente il Premio Oscar anche per Al Pacino!
Bravissimo anche Chris O'Donnel.
Bellissimo, intenso e sorprendente.

kako  @  07/03/2011 17:31:35
   10 / 10
Basta dire: un Al Pacino in stato di grazia che finalmente ha visto riconosciuto il suo valore anche dall'Academy Awards, perfetto!

valeriodim  @  16/02/2011 16:53:43
   9½ / 10
Non ho visto quello di Risi, ma trovo questo film davvero superlativo! La prestazione di Al Pacino è ai massimi livelli, solo per lui vale la pena vederlo. Le due ore e mezza di durata del film volano in un attimo. Eccellente!

Eratostene  @  12/02/2011 01:53:02
   9½ / 10
Magnifico, commovente, affascinante. Tali aggettibvi possono essere usati sia per il film in sè che per la splendida ed ineguagliabile prova di Mr. Al Pacino, uno dei più grandi attori di tutti i tempi che vorrei vedere più spesso nei film di questi anni. Una prova profonda, perfetta ed aggressiva che ammalia lo spettatore. Oscar metitatissimo per lui.

massapucci  @  20/01/2011 11:00:22
   8½ / 10
gran bel film, al pacino strepitoso, bello anche il discorso finale di frank. assolutamente da vedere

clint 85  @  02/01/2011 17:02:12
   8 / 10
Al Pacino si dimostra un grandissimo attore, prestazione spaventosa!
La trama inoltre è molto buono e il film, in parte drammatico ma allo stesso tempo molto divertente, scorre che è una meraviglia!

Oskarsson88  @  16/12/2010 19:33:24
   9 / 10
veramente bello

ValeGo  @  19/11/2010 12:41:14
   9½ / 10
Un grande Al Pacino che conferma di essere un attore che si può calare in ogni parte!Stupendo!

7219415  @  12/11/2010 09:46:41
   10 / 10
Magari il film non è da 10 (sarà da 9) ma la recitazione di Al gli vale un bel 10

Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  @  28/08/2010 13:02:11
   7½ / 10
Un film di per sé fin troppo moralista e "americano", vale a dire portatore della buona causa della domenica, di quel buonismo tipicamente americano.
Il discorso finale di Al Pacino è sicuramente bello, ma emblema di questo moralismo popolano e forse fin troppo ottimista.
Detto questo il film sarebbe da 5, eppure gli ho dato 7 e mezzo per una semplice ragione... due parole: AL PACINO.
Al Pacino è davvero ottimo in questa parte... non sarà la sua interpretazione migliore, ma l'Oscar lo ha meritato, se non altro ad honorem.
E' bravissimo nell'interpretare e nel caratterizzare il suo personaggio e chiamatemi banale, ma per me Al Pacino è degno della sua fama di grandissimo attore.
Riesce a salvare dal dimenticatoio assoluto questo film mieloso, destinato altrimenti ad una molto più severa critica.
Non drovei dare più di 7 a causa di questi aspetti, però a vederlo la prima volta mi colpì molto, anche perché il discorso ad effetto del Colonnello, per quanto buonista è davvero fatto bene e ci si riesce ad immedesimare nelle sue parole.
Ma si ha la sensazione che il buon esito della storia sia forse fin troppo forzato, nella realtà le cose non vanno così... però le immagini finali del film mi hanno colpito molto.
E poi c'è un giovanissimo Philip Hoffman nel cast!
Insomma, un film valido da vedere, niente di trascendentale, però è un film per tutti, in fondo.

cris_k  @  27/08/2010 13:13:21
   6 / 10
Se non avessi visto la versione originale di Risi avrei forse dato un voto più alto. Epiche alcune scene come la corsa sulla Ferrari.
Complessivamente però la narrazione non è credibile, lo scontro preside-alunni è ridicolo. Viene messo in luce un conflitto tra ricchi e poveri in modo sforzato. Il discorso finale è troppo pomposo e banale, troppo "americano" (come tutto il film del resto), con tanto di folla per dare pathos.
Grande Al Pacino, ma non basta (e tra l'altro non eguaglia lontanamente Gassman, almeno in questo film).
Rispetto i voti più alti ma mi sembrano francamente esagerati.

bebabi34  @  24/06/2010 20:03:43
   8 / 10
Un grande classico, ormai. Appassionante. Scene geniali e scene sconvolgenti. Interpreti grandiosi (almeno i due protagonisti) e uno stile incontrollabile. Da non perdere.

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Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  08/03/2010 23:50:41
   8 / 10
Fantastico remake dell'omonimo film di Risi magistralmente interpretato dal grande Al Pacino.
Senza ombra di dubbio il film non presenta ai spettatori uno dei classici film drammatici sulle vicende di un povero cieco, ma anzi fa vedere come la vita può essere vissuta, con gli eccessi, le donne, il lusso e tutto il resto senza comunque esagerare, con la consapevolezza della realtà della propria situazione.
Eceelente prodotto.

JOKER1926  @  11/02/2010 17:51:00
   8½ / 10
Il Cinema è un'arte particolare, più delle altre riesce a catturare, a far suo colui che ne osserva le forme captandone l'essenza, Martin Brest nel 1992 riesce a cogliere tale concetto sfoderando una delle più grandi gemme cinematografiche senza era con un Al Pacino nei panni di un magnetico ed esplosivo colonnello di nome Frank Slade.

"Profumo di donna" è quindi, senza sconfinati e banalmente inutili panegirici un film immenso che a tratti schianta la mente guidandola in un vortice di follia collimante nell'estrema emozione.
Basta osservare la poesia a inizio film ove fra scenari scolastici e musiche celtiche si sprigiona un alone indubbiamente chimerico; l'impatto fra il giovane e il colonnello (aspro e spettacolare) è solo una sorta di prologo circa il quadro geniale della regia; infatti in una sceneggiatura simile è davvero utopia cercare di sradicare difetti, infatti ogni episodio, lungo l'asse della narrazione, è collocato in modo pressoché formidabile, insomma da notare, celebrare episodi tristi, drammatici, comici, deliranti, folli, "Profuma di donna" è un quadro, una poesia colma di diramazioni difficili da enunciare in modo prettamente esauriente, bisogna viverlo questo film…
Avventurandoci nell'utopistica impresa da evidenziare perentoriamente le seguenti scene:
quella metafisica del tango che evoca sensazioni ignote; quella della corsa con la Ferrari (metafora) e inoltre l'episodio del tentato suicidio, sequenza che domina la mente con Al Pacino in abiti ufficiali e con una pettinatura demoniaca in un momento cruciale con il suo accompagnatore.


Oltre lo splendore contenutistico che vede un uomo consumato dal tempo e dall'esperienza notiamo un impareggiabile lavoro tecnico composto da una fotografia perfetta, da un egregio lavoro circa le musiche e specialmente da un cast di livello sublime, su tutti, logicamente Al Pacino al culmine che milita a livelli astrali interpretandosi immagine della perfezione e della pazzia, perché in effetti Slade non è un'icona molto comune nella cinematografia, in alcuni momenti follemente eccentrico, in altri giocoliere di poesia e elisir ammaliante per il sesso opposto.

"Profumo di donna" poi, attraverso dialoghi magnifici, finisce nell'incantare in modo integrale il pubblico, ogni momento della pellicola è magia, il finale forse è la compiuta sintesi dello spaccato teoretico del regista che regala venti minuti di estrema bellezza, di incantesimo, in pratica fra quelli più intensi dell'intera storia del Cinema con un Al Pacino che attraverso dialoghi accademici ("se fossi l'uomo che ero 5 anni fa, ooh io verrei col lanciafiamme in quest' aula! ...) sprigiona l'onnipotenza dei sensi mandando in estasi le masse e procurandosi lodi estreme dai cinefili estasiati da tale perla senza eguali.

In conclusione volendo, per dovere, cercare di congetturare un confronto fra l'eccellente lavoro di Martin Brest e quello del 1974 di Risi c'è da dire che fondamentalmente sono due Opere, ma se dobbiamo analizzare profondamente le due la sfida vede una nettissima e suprema vittoria di Brest e specialmente di Al Pacino che in una competizione a "distanza" surclassa il bravissimo ed esperto Vittorio Gassman.

L'arte è Cinema, il Cinema è arte, "Profumo di donna" è la coesione; dopo la visione de "Profumo di donna" è impossibile non inebriarsi nelle remote stazioni dei sensi ripercorrendo astrusamente gli "Uà" del colonnello in una battaglia che è la vita travagliata in ardue e buie trincee ma vinta fra macchine, donne e audacia…

11 risposte al commento
Ultima risposta 18/11/2012 09.45.19
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Invia una mail all'autore del commento eddiguff  @  07/01/2010 17:38:53
   6½ / 10
Beh, Al Pacino è bravo, si sa. E questo film gira tutto attorno alla sua interpretazione (che pure conta, per carità). Però è tutto lì...

mr_zampetti_bg  @  06/01/2010 00:52:25
   10 / 10
Uno dei miei film preferiti in assoluto!!!forse a tratti pecca per la lentezza...tuttavia è uno di quei film che quando si finisce di vederli ti lasciano qualcosa!!!e a mio parere è la cosa più importante per quanto concerne i film!!!per cui chi l'ha visto spero condivida....chi non l'ha ancora visto non ci pensi due volte a farlo il prima possibile!!!P.S come dice Charlie,Al Pacino non lo dice nessuno!!!

SirWilde  @  05/01/2010 17:50:46
   8½ / 10
Interpretazione magistrale del leggendario Al Pacino. Memorabile il discorso finale alla Berd School.

ulysses1  @  26/12/2009 14:16:11
   6½ / 10
Chiedo a quelli che votano 9 o 10, di sospendere per qualche ora il giudizio e guardare l'originale Profumo di donna con Gassman. Le differenze saranno molto più chiare ed emergerà chiaramente quanto il film italiano sia davvero poetico e notevolmente superiore alla versione americana. A me Al Pacino piace molto, altri suoi film sono straordinari tuttavia questo è un film decente ma di certo non un capolavoro. Chi dice il contrario è assuefatto al cinema americano oppure soffre di complessi di inferiorità verso quest'ultimo. Basta vedere i commenti per i 2 film: 104 quello americano, 27 quello italiano e la media voto leggermente superiore per il primo. Ancora una volta, sopravvalutato oltre misura il cinema americano, quasi dimenticato il grande cinema italiano.
Inoltre un ricordo di quando uscì il film nel 92, ero un ragazzino: quando Al Pacino vinse questo Oscar, i critici americani dissero che il vero mattatore rispondeva a un nome solo, Vittorio Gassman.

Invia una mail all'autore del commento Clint Eastwood  @  07/11/2009 00:14:45
   8½ / 10
E' un film che non passa inosservato. Un grande film che parla del collonelo cieco Frank Slade in viaggio a New York, accompagnato da uno studente Charlie, dove decide di trascorrere gli ultimi giorni e non farsi mancare nulla (hotel costoso, costume su misura, ristoranti, donne ecc e sicuramente il J.D. "come lo chiamiamo noi ragazzi"). Un Al Pacino da oscar ... se lo meritava da tempo, una delle migliori interpretazioni. Ottimo cast.
Ho gradito molto la scelta di lasciare a Giannini il doppiaggio, invece che a Amendola.

Indimenticabile.

"Ma tu mi stai ascoltando ragazzo ? Io dispenso saggezza."

dgarofalo  @  01/11/2009 15:25:08
   9½ / 10
capolavoro unico
il colonnello tenente slave è gia diventato uno dei miei idoli cinematografici, anche grazie alla superba interpetrazione di AL PACINO

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Ultima risposta 01/11/2009 17.08.10
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genki91  @  28/09/2009 19:21:27
   8 / 10
Il Mio Attore preferito, il mitico Al, si riconferma tale.
Il film scorre meravigliosamente, Anche se in realtà è tutto l'opposto che mi aspettavo, dato il titolo. Un buon O' Donnel affianca il maestoso Al.
La storia di questo colonnello, anzi tenente-colonnello, mi ha piuttosto spiazzato ed emozionato. Il film, si può dire in parte essere sostenuto da Al.
Il voto è 8, il film è un buon film da 7, ma con Al Pacino, il buono diventa Eccellente.

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Ultima risposta 02/12/2014 02.44.24
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tylerdurden80  @  22/09/2009 03:12:54
   6½ / 10
il film è sorretto solo da un mostruoso Al Pacino e dai suoi dialoghi,per il resto l'ho trovato un pò insipido,soprattutto mi ha deluso il finale che ho trovato troppo banale.

P.S. fate caso,in una delle primissime scene(quella del primo incontro tra Al e il ragazzo) al bicchiere di whiskey....inquadrato una decina di volte e ogni volta cambia la quantità nel bicchiere,va bene una volta ma 10 su 10 mi sembra un pò troppo........

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  14/09/2009 00:56:59
   8 / 10
Un film che ha del mitico. Non un capolavoro ma comunque un grande film che regala momenti di autentica emozione. Forse è la regia ad essere un pò incolore, ma le quasi tre ore di durata non conoscono tregua grazie all'interpretazione oltre l'umana immaginazione di Al Pacino, nell'indimenticabile ruolo del cieco colonello Slade con il quale è veramente difficile non simpatizzare. Splendido anche il giovane O'Donnell che riesce credibilmente a tenergli testa. Da vedere, un film travolgente!

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Ultima risposta 18/11/2012 17.16.33
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  19/08/2009 14:58:10
   8½ / 10
Un remake che raccoglie soltanto l'idea di fondo dell'originale. Martin Brest crea un film che è di fatti del tutto nuovo. L'interpretazione di Al Pacino l'ho trovata vera, coinvolgente, appassionata e da sola vale la visione del film. Il suo modo di recitare è un pò gigionesco, ad alcuni piace ad altri no. Io personalemente appartengo ai primi

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Ultima risposta 24/03/2011 23.01.12
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camifilm  @  11/08/2009 17:59:25
   8 / 10
Un film da vedere. Accattivante e ben girato. Bella interpretazione di tutti su cui risalta ovviamente il sempre bravo Al Pacino.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  20/06/2009 19:47:40
   8 / 10
L'opera migliore di Martin Brest...ed è un remake!
Raramente si trovano remake accostabili all'originale...questo è il caso!
Dopo Dino Risi e Gassman adesso sono Brest e Al pacino a farci emozionare intorno a questa storia semplice e commovente!
La storia originale è stata portata magistralmente ai giorni nostri includendo la sotto-trama scolastica di O'Donnel....Tolta l'antipatica voce fuori campo del primo film...
Insomma,chiedo scusa a Risi,ma questo remake mi sembra superiore all'originale quindi meriterebbe almeno mezzo punto in piu'...ma è pur sempre un remake quindi confermo l'"8"!
Ottimo

Invia una mail all'autore del commento mcnapo89  @  15/06/2009 13:36:00
   8½ / 10
Ottima interpretazione di AL PACINO che dimostra anche in questa pellicola la sua propensione ad interpretare personaggi piuttosto aggressivi, il film risulta coinvolgente e riesce a raggiungere a tratti la perfezione dei capolavori del cinema... DA VEDERE ASSOLUTAMeNTE!!!!!

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topsecret  @  15/06/2009 10:46:49
   7 / 10
Una grande interpretazione di Al Pacino nel ruolo che fu di Gassman nel '74. Un remake confezionato bene, con momenti di grande tensione ed emozionante in maniera efficace.
Di grande impatto la scena del monologo del colonnello Slade in difesa del giovane Charlie, con applausi finali che forse guastano un po' l'atmosfera.
Da segnalare anche la presenza di un giovane attore, il futuro premio oscar P.S.Hoffman.

andreapau  @  15/06/2009 10:29:47
   8½ / 10
Non aggiunge nulla all'originale di Risi e non lo priva di nulla.
In buona sostanza,due film diversi,entrambi enormi.
Pacino deve debordare per rendere credibile un volubile latino.
Gassman invece asciugo' la parte,la inaridì.lavoro'in maniera contraria.
Commovente in maniera sublime la scena del tango,da manuale el cinema e della poesia..il vecchio cieco che non vede ma sente,insegna alla giovane a vedere e sentire

Robgasoline  @  14/06/2009 23:46:01
   8½ / 10
Gran bel Film!
Il tutto si regge sulla magnifica interpretazione di Al Pacino! Un vero Signore nel recitare a tal punto che riesce a metterti in soggezione per la sua bravura...
Ovviamente questa è la mia umile opinione.

albio19855  @  13/05/2009 20:13:27
   9½ / 10
Che dire,uno di quei film che ti ricordi per tutta la vita. Un capolavoro. Sublime. Nella mia scaletta personale è quasi da annoverare accanto a mostri sacri quali la triologia del Padrino,Scarface,Carlito's Way.

Per l'interpretazione del protagionista,Al Pacino da solo avrebbe meritato non uno,ma 500 oscar.

Per chi ancora non l'ha visto,non aspettate un secondo in più

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  05/05/2009 14:08:38
   7 / 10
Praticamente la stessa atmosfera che c'era nel film di Risi e Al Pacino recita benissimo meritandosi l'oscar, ma anche Gassman nel precedente capitolo è stato grande. Un bel film che però di tanto in tanto rischia di cadere nel retorico ma che con i suoi momenti "Clou" ristabilisce l'equa fragranza di cui il film si fa scudo.

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Ultima risposta 06/05/2009 00.17.53
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pat3  @  04/05/2009 15:57:01
   9 / 10
Drammatico ma anche divertente, dolce e amaro, appassionato ma ci sarebbero altri aggettivi da aggiungere per questo magnifico film. un immenso Pacino in un ruolo difficile che gli ha fatto guadagnare un meritatissimo oscar!
"Io sono un peso morto per la tribù. E allora perchè dovrei consumare le provviste della povera tribù? Non c'è più nessuno adesso che voglia dividere il suo cibo con me".
che triste verità..e quanta solitudine e amarezza traspela da queste poche parole...

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DarkRareMirko  @  28/04/2009 00:00:27
   9 / 10
Più o meno sullo stesso piano della pellicola di Risi; qui cambia solo l'ambientazione (che è una scuola americana, non più una sorta di viaggio italiano) anche se i protagonisti rimangono più o meno gli stessi.

Grande Pacino, che pare per davvero un non vedente da quanto è bravo, come la sua spalla Chris O'Donnell.

Paragone con l'interpretazione di Gassman ingiusto e stucchevole, quindi mi astengo dal farlo.

Brest si riconferma regista completo, visto che sà realizzare ottimi prodotti in generi tra loro molto diversificati (il primo Beverly Hills Cop nel poliziesco, questo film e Vi presento Joe Black nel dramma, Midnight run nella commedia, ecc.) avendo all'attivo solo Gigli come fiasco di critica e di pubblico.

Tornando al film, non posso far altro che consigliarne assolutamente la visione.

BrundleFly  @  17/04/2009 16:23:16
   10 / 10
Un Capolavoro! Uno dei miei film preferiti. Toccante, commuovente e anche divertente.
Da non perdere assolutamente!

inferiore  @  05/04/2009 01:21:43
   8 / 10
Bellissimo film, emozionante e di grande spessore.
Al Pacino è semplicemente straordinario, regala una delle interpretazioni meglio riuscite della storia. Grandissimo anche il doppiaggio italiano di Giannini.
Uno dei punti di forza del film è la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto quella del colonnello e del suo contrasto fra serenità e frustrazione. Ai dialoghi spassosi si alternano riflessioni sulla solitudine e sull' opposizione delle relazioni umane.
Il tema trattato e la durata della pellicola potrebbero sembrare pesanti ma durante lo svolgimento non è presente un solo attimo di noia, questo secondo me è un grande merito.
Sicuramente mi procurerò nei prossimi giorni l'originale di Dino Risi che credo non sia da meno del remake di Brest.
L'attore non protagonista l'ho trovato molto in ombra, quasi insignificante, forse troppo ofuscato dal grande Al.
Il finale un po' troppo lieto mi fa senz'altro abbasare la valutazione che rimane comunque abbastanza alta.
Sicuramente da vedere.

kalin_dran  @  18/01/2009 09:31:25
   9 / 10
Grandissimo film, forte di una storia interessante e mai banale.
Molto bravi gli sceneggiatori a costruire dialoghi pregni di significato e a trovare un finale davvero fantastico.
L'oscar per Al Pacino è più che meritato. Forse la sua migliore interpretazione di sempre, con la quale ci ha regalato un personaggio indimenticabile.
Bravissimo anche Chris O'Donnell, il cui talento, in seguito, andrà sprecandosi, purtroppo, in pellicole di minor livello e in ruoli secondari.
Ottima la regia di Martin Brest, soprattutto nella sua grande abilità di assecondare il talento dei due attori protagonisti.
Buone le musiche di Newman.
PROFUMO DI DONNA è un bellissimo film drammatico da gustare nella sua interezza senza essere spaventati per la durata, circa due ore e trenta.

peppe87  @  11/01/2009 02:58:00
   8½ / 10
avendo visto il giorno prima quello di dino risi forse vengo un po condizionato ma comunque e' un film bellissimo
al pacino come sempre straordinario,ma nel confronto gassman e' qualcosa di piu, (se era americano avrebbe vinto l'oscar, ma se era americano non avremmo mai avuto un attore (e che attore)come lui eh eh,.. ...meglio cosi va')
il discorso finale di al poi e' da pelle d'oca

larcio  @  09/01/2009 22:10:03
   8½ / 10
gran bel film strappalacrime...nn ho visto l' originale di risi ma questo anke se è molto americanato ti coinvolge e ci riesce molto bene...al pacino sempre mitico, oscar meritato di sicuro anke se giustamente ci rimani male a sapere ke ha vinto solo l' oscar per questa interpretazione..ma va bè l' oscar nn è sempre sinonimo di perfezione...cmq bravi anke glia altri attori, discreta regia, buona colonna sonora e sceneggiatura così e così...e il monologo finale, anche se intriso di retorica, è dawero stupendo...film da vedere

cinemamania  @  11/12/2008 19:05:21
   8 / 10
Film che consancra con un Oscar meritatissimo l'attore più grande di tutti i tempi.

xxxgabryxxx0840  @  12/10/2008 21:02:07
   8 / 10
Remake del film di Risi, dove una clamorosa interpretazione di Al Pacino lo eleva parecchio

metgranata  @  01/10/2008 22:57:51
   9 / 10
Emozionante. L' oscar ad Al Pacino come migliore attore è pienamente meritato. Non era facile interpretare il ruolo di un ex ufficiale, cieco e con un carattere irascibile, eppure Al svolge perfettamente il suo compito e vince l' oscar. Al di là della sua recitazione, tutto il film è stupendo, in quanto contiene un messaggio morale nel quale si possono scorgere valori e sentimento. Quando credi che il mondo ti stia crollando addosso e che la vita ti riservi solo delusioni e sofferenze, è quasi conseguente perdere l' entusiasmo di fare, ma non bisogna mai disperare e perdere la speranza perchè ci sono sempre delle svolte inaspettate che ti riporteranno a vedere il mondo con occhi diversi.

Invia una mail all'autore del commento King Of Pop  @  14/09/2008 23:58:36
   7½ / 10
Ottima pellicola che ha fatto guadagnare ad Al Pacino il tanto sospirato oscar,fino ad allora mancato.Chris O'Donnell dimostra di essere un bravissimo attore sfoderando una performance seconda solo a quella del grande Al;peccato che la sua carriera non sia andata bene,costringendolo a recitare in serie televisive.La storia è molto commovente,anche se non molto originale.Questo film guadagna punti soprattutto grazie al monologo finale,a dir poco stupefacente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR faith81  @  12/09/2008 02:11:17
   7½ / 10
La trama non convince.Storia banale incentrata principalmente sul personaggio di Frank, l'unico ad avere qualcosa di interessante di cui raccontare.
Finalmente l'Oscar a Pacino che ha dimostrato egregiamente il proprio spessore nelle grandi pellicole come Scarface ed il Padrino.

carloverga  @  12/09/2008 01:53:18
   10 / 10
Una pietra miliare. Se non lo avete ancora visto un Al Pacino a questi livelli, correte ad affittare il DVD.

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BlackNight90  @  07/09/2008 23:01:15
   9 / 10
E' un vero scandalo ke Al pacino abbia ricevuto un oscar solo x questo film, lui è, insieme a Robert de Niro, il migliore attore di tutti i tempi, non c'è il minimo dubbio... Avrebbe dovuto vincerne come minimo 2 in più (x Scarface e il Padrino II) ma si sa ke gli Oscar sono assegnati spesso alla caxxo di cane (il povero Kubrick ne sa qualcosa).
In questo film Al è assolutamente divino, superbo, eccellente, perfetto, ottimo, meraviglioso, esemplare, sopraffino... non mi vengono in mente altri aggettivi x lui... squisito direi!
Da buon sudamericano la scena del tango mi ha davvero emozionato e mi è piaciuto moltissimo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Non do 10 a questo film xkè si basa esclusivamente sulla bravura di Al, mentre l'attore ke interpreta Charlie mi risulta troppo goffo e incolore, anke antipatico.
Spero di poter vedere al più presto l'originale di Dino Risi, sicuramente ne vale la pena.

2 risposte al commento
Ultima risposta 05/04/2009 15.04.02
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  04/08/2008 16:27:09
   7 / 10
Sull'intepretazione di Al Pacino nulla da dire, magnifica per intensità e spessore anche se ho preferito altri ruoli. L'Oscar assegnato, secondo me, fu una specie di premio alla carriera ad un attore che non aveva ancora ricevuto la statuetta. Un discorso vicino per similitudine a Paul Newman per Il colore dei soldi.
Detto dell'interpretazione di Pacino, non si può dire la stessa cosa per O'Donnell, praticamente inesistente e spalla invisibile di Pacino. Rispetto al film di Risi, questo è meno compatto, presenta troppe lungaggini che appesantiscono la pellicola. Da notare i primi passi di un giovane Philip Seymur Hoffman.

Tony Ciccione90  @  20/07/2008 13:08:27
   7 / 10
Non ho visto l'originale, ma questo film non mi ha entusiasmato. Se non ci fosse stato Pacino, questo sarebbe stato un filmuncolo americano e basta. Che brutto scoprire che Al ha vinto solo per questo film l'Oscar. Il film strappa qualche risata e a volte ti spinge anche a pensare e ad apprezzare il rapporto fra il colonnello (Al) e il suo giovane nuovo amico (O'Donnel). Troppo, troppo retorico e troppo americano il finale.

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