prince of persia: le sabbie del tempo (2010)

Avendo giocato il primo capitolo della saga su Pc ai tempi, posso dire che se io fossi il regista, avrei provato vergogna.
Non è possibile realizzare un film tratto da un videogioco, deformandone l'intera struttura in modo tanto sfacciato. Perchè questo è stato fatto con questa pellicola (la Cuki, quella trasparente); non esiste nemmeno un granello di epica in questo film, presentato proprio come un classico Disney in live action, con un riadattamento a dir poco imbarazzante che fa venire le lacrime agli occhi per tanta incurante leggerezza.

La trilogia delle sabbie di Prince of Persia è storia, un capolavoro, in tutti i sensi, proprio perchè era come vivere un film in terza persona. Tutto ciò che rendeva unica la storia di quei videogiochi è stato palesemente ignorato, con risultati catastrofici. Le musiche, gli ambienti, i personaggi, i mostri, l'epica, la magica ed esotica interazione con il tempo....
Tutto ciò in questo film semplicemente non esiste, oppure è stato "alterato" (proprio come l'effetto delle sabbie) con una storia anch'essa molto diversa dall'originale e molto più banale, priva di ogni respiro epico.
Il cast ovviamente non aiuta. Non è questione di attori più o meno capaci: è questione di fedeltà.
Curiosamente i videogiochi sono stati registrati e montati in alcuni video su Youtube in modo da sembrare più cinematografici. E sinceramente preferisco guardarmi quelli, persino così c'è una certa differenza!

Principe degli struzzi forse era più appropriato come titolo.
Ambientato in Hollywood cartonia, dove i principi sono bianchi e sembrano popstar dall'occhio languido e il capello lungo.
In mezzo a una trama noiosa e superficiale, scritta già mille volte, compaiono svariati e lunghi combattimenti all'arma bianca, zuffe, capriole, e come minimo 2 palle così. Si cerca di arrivare alla fine del film solo per continuare a stupirsi con il volto della ragazza..che peraltro prima del film è stata morsa al labbro superiore dal serpente delle sabbie botox of persia (evidente a partire dai primi primi piani). Ben Kingsley sprecato. Nel cast anche Sandokan.

Mi sorprende il voto alto di questo film che non ha nulla, ma proprio nulla di ammirevole. Pessimo Gyllenhaal (dopo ruoli notevoli non capisco perché si sia abbassato a questo), pessimi glu altri attori, pessima la storia, pessimo tutto. Una noia e una banalità disarmanti.

Per i puristi del videogioco forse non sarà il massimo, ma comunque bisogna dire che questo film su Prince of Persia non è realizzato male.
Gli effetti speciali sono gradevoli, le scenografie e la storia ricalcano abbastanza bene la trama dell'omonimo gioco, e Jake Gyllenhaal è ben calato nei panni del principe Dastan.
D'altro canto, devo ammettere che lo svolgimento del film è piuttosto piatto, lineare e privo di enfasi, il che alla lunga rende la visione un po' pesante, a tratti addirittura soporifera.
Aggiungiamoci che non vi è nemmeno una scena memorabile, degna di nota, ed il gioco è fatto.....film visto e dimenticato nel giro di poche settimane.
Non lo voglio demolire perchè sono da sempre appassionato del videogame, quindi un pochino mi si spezza il cuore....dico solo qualcosa di meglio si poteva fare, visto il budget a disposizione.

Fotografia e costumi ottimi, ricordano abbastanza il videogioco
-MA-
il film è piatto come una tavola da biliardo, come un campo del subbuteo, come la prateria di "AllaConquistaDelWest", come una sagoma di compensato, come..

Sinceramente vedendolo in tv non mi ha entusiasmato più di tanto, gli ingredienti per realizzare un altro blockbuster stile Pirati dei caraibi sembrava ci fossero. Ma il pubblico non ha apprezzato granche, d'altronde non basta un ambientazione esotico, un buon protagonista, Jake non delude, e una spalla femminile discreta, Gemma Aterton. Il fatto è che puntare quasi tutto sulla storia d'amore non è molto utile ai fini dello spettacolo. certo c'è un cattivo interessante e non macchiettistico, un Ben Kinsley che ormai si ritaglia i ruoli che sceglie con grande inteligenza. Ma non basta, un videofilm che utilizza il dna di un videogioco, ma copiandone in maniera assidua un altro, quell'assassin creed di meritata fama. Tutto ciò mi fà sempre storcere il naso, anche berche dopo Resident Evil nessuna saga videoludica trasposta su grande schermo non è mai riuscita a sfondare, aspettando Halo chissà perchè.
L'idea più geniale è il pugnale del tempo, che da solo ridona interesse alla pellicola ma non riesce a sollevare il film dasenso di già visto e soprattutto da un happy end che sinceramente finisce in modo classico, e vissero tutti felici e contenti. Discreti effetti speciali, musica simil orientale, scenografie notevoli, il tutto però al servizio di una regia che non riesce ad essere originale, altro semitonfo della Disney, che quando si tratta di prodotti adulti li pensa invece solo per ragazzini di 14 anni. Sbagliato!

Così così non mi è piaciuto molto; la storia è sempre quella, le scene d'azione anche e il finale non fa eccezione. Mezzo punto per Gyllenhaal.
Si può vedere ma non lo riguarderei tanto volentieri.

non che mi aspettasi di più, un miscuglio di scene assurde e improbabili, una colonna sonora brutta che sembra ascoltata e riascoltata cento volte, troppi gli effetti speciali che graficamente lo fanno assomigliare al videogioco (sebbene io non lo conosca), ambientazione ricostruita in modo pessimo, con personaggi e comparse che sembrano appena usciti da un centro estetico, troppo romanzato e poco realistico, dialoghi a dir poco ridicoli.

film noioso e brutto... non prende assolutamente..
Manca il carisma dei personaggi, la storia fa acqua da tutte le parti e soprattutto siamo ancora arrivati alla conferma che un videogioco tale deve rimanere!!!

Del gioco ha solo il titolo -_-

Esordisco dicendo che, al di là della qualita intrinseca di questo film(quale??vediamo dopo... se c'è!), il regista di una pellicola che porta il nome di uno dei più importanti giochi della storia videoludica, pur c'entrando un' emerita mazza, andrebbe di per sè fustigato fino a vederne il logo dell'ubisoft riprodotto fedelmente in ogni centimetro quadrato della sua pelle.
Perchè non puoi presentarmi un prodotto che fa confusione tra PoP e Assassin's Creed


SPOILER

Perchè non puoi stravolgere completamente la storia, senza degnarti di citare nemmeno qualcosina...solo il pugnale!e le sabbie del tempo!!poi zero, nulla, anzi!!ma che idea geniale ha il regista: inventiamoci personaggi (fratelli zie sorelle cugine nonni ex morose e parrucchieri magari, che dici??)facciamo finta che lui sia uno che il re ha scelto non si sa perchè tra la folla, 'no straccione a caso, facciamo 'na storia che ci ricorda tipo MOSE', però più figo e che spacca i c.uli!!grande idea.del tipo diciamo che facciamo un dolce e poi ti presento sul piatto un pasticcio di orata....

Ma va bene insomma, fosse solo che non rispetta un fico secco del reale Prince of Persia, magari qualcosa di buono, dal buco, lo si caverebbe, nevvero???
Invece si raschia ben poco.Sceneggiatura tremendamente banale,quando non sfocia nel ridicolo e nell'immane buco nell'acqua del finale inaspettato quanto quello dei cartoni di Braccio di Ferro.Attori non in parte,con un Gyllenhall che pare sempre venire fuori da un salone di bellezza piuttosto che da un sanguinoso scontro, mentre la Arterton è 'na gran patonza, ma ha mobilità facciale pari a una foto di Stallone.Dialoghi assurdi, ricchi di imbarazzanti battutine nei momenti più improbabili.E poi 2 ore sono troppe, agonia agonia agonia.
Insomma, per render merito a quel poco di buono che c'è, si salvano solo i buoni effetti speciali, qualche scena d'azione e combattimento che tutto sommato è meglio delle amenità che escono dalla bocca dei personaggi, e sta gno.cca di Gemma Arterton.Mica male, è??

Solito filmetto moderno che trova rifugio negli effetti speciali ed in uno stile pomposo che è tanto fumo e niente arrosto. La trama è tutt'altro che scorrevole, ma ingarbugliata e quindi si segue con fatica. Le sequenze d'azione e d'avventura sono mediamente interessanti, ma talvolta si perdono in contesti violenti o noiosi che non hanno alcunchè di originale.
In realtà, inizialmente il film ha un buon prologo che sembra promettere molto, solo che poi tutto quanto si fa confusionario e monotono. Solo alcune scene si rivelano veramente avvincenti, ma per il resto non c'è molto di apprezzabile. La storia d'amore fra Dastan e Tamina poi è quanto di più prevedibile si poteva proporre, ma è soprattutto priva di un pathos veramente convincente. Le interpretazioni non sono affatto eccellenti, i dialoghi sono troppo spesso macchinosi e la sceneggiatura è malstrutturata. Purtroppo, trasformare i protagonisti di un videogioco in personaggi in carne ed ossa da portare sul grande schermo, non è mai stata un'impresa semplice e di successo. Questa trasposizione cinematografica di Prince of Persia è sicuramente più elaborata e qualitativamente superiore a quelle di Tomb Raider per esempio, ma non si rende di certo memorabile.

Quano tempo ho passato impersonando il principe e provare ad uscire dalle prigioni??? Beh parecchio, come lo è stato il divertimento e la costanza di quella fatidica ora. I nuovi capitoli della saga videoludica non li ho mai provati. Quando seppi dell'adattamento cinematografico, beh speravo ovviamente del primo capitolo, lasciando intatta l'atmosfera di ben calibrata azione, qualcosa di più mistico, meno americano, meno effetti, meno battutine pseudosimpatiche. Rimane un filmetto di poco conto.

Mah... Un pò una cag... Un filmetto, di cui ci si dimentica dopo un ora.


Guardabile se non si ha nessuna pretesa.

Principe capelli al vento,Principessa mozzafiato a metà tra Bellucci e Grandi (dei tempi belli s'intende!) ma oscura gestione del REWIND del pugnale-clessidra.
Giocattolone.

Sinceramente ritengo che questa media sia decisamente troppo alta per questo film (nonostante me l'aspettassi). Passi per buona la storia che non mi permetto di giudicare visto che se non ricordo male è stata tratta da un videogioco (la trama è perfettamente adatta per il videogioco visto che non manca l'azione), passino per buone le interpretazioni dei protagonisti (anche se a mio avviso non del tutto brillanti), a questo film cos'altro rimane? Credo che la risposta sia lentezza e pesantezza nel trattare la storia, non vale la pena buttare così due ore e mezza del vostro tempo!

Alla fine sono riuscito a recuperare il kolossal dell'estate. Devo precisare che non ho mai giocato al videogame, quindi non conoscevo né la storia né i personaggi. Fatto sta che questo Prince of Persia mi è sembrato un disperato, ma tutto sommato godibile, tentativo di emulare il successo di Pirati dei Caraibi.

Prendete dei pop corn, una coca-cola e staccate per un paio d'ore il cervello; vi troverete davanti ad un film ideale per una serata tra amici. Le componenti essenziali dei grandi blockbuster ci sono tutte: effetti speciali, humor, tanta azione, una storia piuttosto semplice e la **** di turno (in questo caso c'è anche la controparte maschile, tanto per non farci mancare niente!). Il tutto si snoda sullo sfondo di una Persia resa estremamente affascinante dalla fotografia, una fotografia che però in alcune scene ricorda troppo 300 di Zack Snyder. Una Persia, dicevamo, nella quale il principe Dastan si ritrova ad essere ingiustamente accusato dell'omicidio del re. Durante la fuga per la salvezza si imbatterà in Tamina, custode di un misterioso pugnale che consente di riavvolgere il tempo. Dopo il dubbio successo – di certo non monetario- ottenuto con Harry Potter e il calice di fuoco, Mike Newell ha deciso di cimentarsi nuovamente nel genere fantastico e lo ha fatto con il supporto di Jerry Bruckheimer, il cui intento era evidentemente quello di ripetere il successo ottenuto grazie all'inimitabile Jack Sparrow. Gli incassi non sono neanche paragonabili a quelli dei Pirati ma anche dal punto di vista qualitativo a questo Prince of Persia manca qualcosa. Le ambientazioni sono estremamente suggestive e il colore della sabbia diventa un elemento dominante nell'ottima fotografia ma il film è troppo scontato e prevedibile. In troppi casi non è difficile togliere di bocca le battute agli attori e la love-story che percorre tutto il film l'abbiamo già vista centinaia di volte. Purtroppo l'incapacità -che Newell aveva dimostrato in Harry Potter- nel dirigere giovani attori qui viene confermata. Trovo che Jake Gyllenhaal sia un bravo attore e una grande promessa ma in questo film mi ha dato la stessa impressione di Daniel Radcliffe nel Calice di fuoco, l'impressione di un attore che viene continuamente incitato a strafare senza però venire diretto in modo opportuno. Newell riesce ad intrattenere ma quando calca la mano con il suo umorismo tipicamente inglese finisce per fare danni. Neanche la bella Gemma Arterton riesce ad essere pienamente convincente. Questo, comunque, non si può dire del grande Alfred Molina, che inizialmente ho davvero stentato a riconoscere.

Insomma questo Prince of Persia è un film tutto sommato godibile e adatto per intrattenere le masse, ma che spesso e volentieri scade nell'ovvio mancando completamente di originalità. Promosso con riserva.

no comment

sinceramente a me non è piaciuto molto, però rispetto ad altri film che sono usciti ultimamente, è sicuramente da vedere, soprattutto perchè c'è quel bellone di jake gillenhaal.

Allora a me personalmente non è piaciuto, non è piaciuta la trama, non è piaciuto lo svolgimento degli eventi, non sono piaciuti gli attori (giusto la principessa perchè è una gran gnocca, ma solo per quello).
Avrei preferito una trama più semplice, con svolgimento dei fatti più chiari, un film più allineato al genere di appartenenza, e invece ci troviamo di fronte a un film con troppe pretese, che mischia elementi un po a caso, che, nonostante la banalità della trama, riesce a incasinare l'ordine logico degli avvenimenti, io direi che è "costruito male".
Poi i personaggi non mi sono piaciuti, ricalano troppo le stereotipo trito e ritrito di altri film analoghi, poi avrei preferito un ambientazione più "arabeggiante" che così "hollywoodiana" e finta, insomma il classico filmettino pretenzioso e con la puzza sotto il naso, che crede di essere chissa chi e che in realtà si sorregge su una storia che poteva essere scritta da un bimbo delle elementari con risvolti più riusciti.
Oltretutto una durata interminabile e inspiegabile aggiungerei.
Meglio il primo videogioco (che hanno preso giusto la parte più interessante, e cioè il finale)

anche se sono un fan del gioco, in questo film del gioco c' ho visto solo il costume iniziale e le spettacolari scene di " free running " di cui personalmente vado matto, belli i combattimenti e ovviamente gli effetti speciali, una pena invece la sceneggiatura spesso banale e con grossi buchi come se fosse stata scritta in un giorno. molto scontato

Da dimenticare.

Filmino d'avventura per famiglie, niente di che anche se non è tutto da buttar via.

Carina la principessa, poi boh !

Quando è finito il rpimo tempo ero deluso. Quando è finito il film ero totalmente allibito. Sconvolto. Nessuno sa ancora con certezza cosa sia accaduto, e soprattutto perchè. Ci vuole davvero tanto (non) talento a prendere un soggetto già pronto e semplicemente buttarlo nella spazzatura. Considerando, poi, la fatica (i costumi, gli effetti speciali ecc ecc) pensavo che la volontà fosse quella di aspirare a qualcosa di più (anzi, quantomeno aspirare a qualcosa).

L'impressione finale è che la storia (una sceneggiatura davvero INDEGNA) e i vari personaggi (tutti, dal primo all'ultimo, incolore-insapore) siano solo un pretesto per far fare i salti e le capriole al PRINCIPE DI PERSIA, ma forse non è nemmeno questo il male maggiore. E' proprio l'azione il difetto principale di questo film: non emoziona, non sorprende, non coinvolge. E le musiche di certo non aiutano. Non c'è traccia di epicità, di momenti clù, i dialoghi sono imbarazzanti, come è imbarazzante il rapporto tra Dastan e la principessa... riducendosi ad una copia di una brutta copia del rapporto (che dovrebbe essere) divertente tra l'eroe forte e coraggioso e la scaltra bellissima donna.

NB:
Tutto questo,ovviamente, prescindendo dai molteplici paradossi spazio-temporali di quando il coltello viene usato... ora: va bene che magari il film voleva essere diretto ai bimbiminchia (che poi purtroppo non è nemmeno vero...) ma non ci credo che nel gestire i momenti in cui il coltello viene usato per riavvolgere il tempo l'unica soluzione fosse quella di... creare dei paradossi. Cioè, quello che sto dicendo è che la voglia di fare un film tirato via era tale da non voler nemmeno risolvere i piccoli(ssimi) problemi di congruenza spaziotemporale... ALLUCINANTE

Alla fine il 2 e 1/2 che sta tra il "veramente brutto, dimenticatelo" e "pessimo film, non raccomandato" è proprio calaznte. Direi:

PESSIMO, VERAMENTE BRUTTO. NON RACCOMANDATO, DIMENTICATELO

L'ho trovato un mix di molti altri film che così nn rendono la pellicola molto origilale e la trama più che mai scontata.
Gli unici due punti di originalità sono le accrobazie del principe (che si vedono x la maggior parte del film, ma che nn annoiano mai) e l'uso del pugnale (uno scandalo x le poche volte che viene utilizzato!!)
Forse verrà apprezzato di più da chi nn ha giocato ai videogiochi e io nn sono uno di quelli.

Un mio amico mi ha detto di andarlo a vedere, uno dei più bei film di trasposizione da videogioco di sempre. A detta sua, intrattenimento puro.
Ora, non solo mi deve almeno 4 medie ma sarà da me costretto a guardarsi la filmografia di Moccia in Loop per una settimana.
UN FILM INDECENTE.

Assolutamente insoddisfacente!Un film scritto e diretto con i piedi.Non bastano i soliti rallenty,le confusionarie scene d'azione e qualche effetto speciale buttato nella mischia per fare un buon intrattenimento.Inoltre dura almeno mezz'ora in più del dovuto.

Sinceramente non mi aspettavo molto da questo adattamento di Newell, la scelta del protagonista aveva già tracciato la linea sulla quale avrebbe proseguito la pellicola, ma sono rimasto sorpreso di quanto sia brutto e sciatto il risultato finale. Una sceneggiatura risibile, una regia da videogame (c'è perfino la ripresa Assasin's Creed) ed interpretazioni striminzite vengono a malapena tenute a galla da uno sperperato salasso di denaro per fotografia,effetti speciali e costumi. Si assiste senza mordente ad un epilogo programmato, telefonato ed ingenuo. Ciò che rimane all'uscita dalla sala sono le battute al limite del ridicolo che gli sceneggiatori fanno pronunciare ai protagonisti nei momenti di maggior pathos (quale?) del film. Gyllenhaal completmente fuori fuoco e fuori fase.

un film con una storia di base che non era male ma poteva essere sviluppata decisamente meglio... belli effetti speciali.. anche le ambientazioni dell'antica persia.

Non annoia ed è effettivamente vedibile come film, resta il fatto che pecca di eccessiva mancanza di originalità, sempre a metà strada tra Tomb Rider e Indiana Jones.
Va detto però che all'estetica televisiva e modaiola dei personaggi non si accompagna con un carisma degno di un Ford o anche di una stessa Angelina Jolie anche se Jake Gyllenhaal in altri contesti è un signor attore.
Non conosco la saga quindi non so se risulta essere fedele o meno allo spirito del videogioco

Trascurabile

Tamarro film tratto da un videogioco con i soliti effetti speciali. Non c'è l'ombra di un attore decente. La cosa migliore sarebbe stata prendere a calci quella odiosa e insopportabile principessa.

Pessimo film, solo effetti speciali e nient'altro.
I due attori sono mono espressivi lungo tutta la durata del film (lei odiosa) e la storia è davvero impasticciata.
Se aggiungiamo la sequenza con gli struzzi, davvero patetica, a cominciare dai partecipanti con i numeri stampati sulla schiena e altre castronierie anacronistiche, se mescoliamo dialoghi improponibili e infantili a una sceneggiatura a tratti sommaria, bè, rimane poco da salvare.
Ottima la musica, gli effetti speciali, stupende le sequaenze di combattimento e le coreografie ma alla fine cosa rimane delle cose importanti?
Nulla, tutto scorre a tratti senza un senso, fino al finale davvero insensato, dove un pò per caso giungiamo all'esito del nostro viaggio.
Insomma, aspettate di vederlo a casa, al cinema non ne vale la pena.

Visto in anteprima internazionale. Budget enorme per un film di rara bruttezza anche nel suo genere. Metteteci la censura Disney e attori-NON attori, regia inesistente ed il quadro è completo.

Consiglio piuttosto una seconda visione di Aladdin.