Trama del film Peppermint - l'angelo della vendetta
Riley North è una giovane madre di famiglia i cui marito e figlia sono stati appena uccisi da una banda criminale. Di fronte a un sistema giudiziario corrotto che rimette in libertà gli assassini che aveva formalmente identificato, Riley decide di prendere in mano le armi e di farsi giustizia da sola contro tutti coloro che, per un motivo o per un altro, sono coinvolti nella morte di chi amava.
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Una revenge story con protagonista femminile che in una manciata di anni da bella e dolce madre di famiglia si trasforma in una sterminatrice del crimine e simulacro delle ingiustizie. Dire che trattasi di un film estremamente esagerato è un eufemismo dal momento che vi sono forzature come se piovesse e scene che oltrepassano ridicolmente il verosimile. Come film action da guardare in una noiosa serata ci può anche stare ma non lo consiglierei.
AMERICANATA PAZZESCA, questo doveva essere il titolo di questo action movie misto tra un film di Steven Seagal è una puntata di McGiver. Una donna minuta che stermina da sola un intero Cartello della droga tra sparatorie, esplosioni e lotta corpo a corpo.. ne servirebbe una anche qui in Italia come Lei! Non lo consiglio!
Ho seguito i primi 50 minuti, ho saltato la parte centrale fatta di schiaffoni e calci rotanti e sono andato all'ultima scena. Per me questi film sono assurdi, a questo punto meglio riguardarsi il migliore di questo genere, tutti gli altri ne sono una copia inutile. E' come rifare all'infinito, scena per scena, un grande classico tipo "Via col vento", ma con attori diversi ogni volta… che senso avrebbe.
film sulla vendetta dopo che ti hanno seccato la famiglia ce n'e' a milioni , qui c'e' la variante della mammina arrabbiata e armata di tutto punto . Niente di nuovo ma non si può neanche dire che sia malfatto o che manchi di una qualche parte nella struttura del racconto.
Scene veramente viste riviste, straviste. Nulla di nuovo.
Con questa mania delle eroine che devono a tutti costi ricoprire il ruolo da uomini. Inevitabilmente poi ne viene fuori un qualcosa di poco credibile, al pari dei film di adolescenti supereroi e via dicendo.
Scontato e poco credibile action/revenge/thriller, con questa "Rambo" al femminile ammazza-tutti, che è pure in grado di riconoscere da una distanza siderale i tre killer che hanno ucciso la sua famiglia (non uno, ma tre dentro una macchina che passa senza fermarsi e di notte, bah). La protagonista diventa una macchina da guerra che ammazza i killer che non sono stati arrestati dalla polizia per mancanza di prove. Che originalità.
Addirittura si mette a picchiare il padre di un bambino che ha incontrato sull'autobus perchè beve. Ma che roba è?
Gli unici punti a favore sono il ritmo e Jennifer Garner, bravina. Ma è troppo poco, perchè il film si barcamena tra azione prevedibile, sceneggiatura vista e rivista e dialoghi che talvolta sfociano nel ridicolo. Ma vogliamo parlare del finale? Pensavo fosse uno scherzo.