paura e delirio a las vegas (1998)

Gli anni 60 sono stati gli anni delle droghe ma gli anni 90 sono stati gli anni delle droghe al cinema. Dopo almeno due decenni Terry Gilliam decide di parlarci del modo di vivere la realtà dell'uomo americano durante la sua inconsapevole rivoluzione sociale sessantottina. Coinvolge le tecniche cinematografiche fluide e cinetiche della modernità e ci regala un capolavoro totale, nella sua anti-narrazione, nella sua cura maniacale scenografica e fotografica e nei suoi sotto-testi.
E' difficile tenere il conto delle bandiere a stelle e strisce che appaiono in FEAR AND LOATHING IN LAS VEGAS: il film parla di America, della sua identità durante questo cambiamento culturale e dimostra come la società fluida e pop degli USA è radice di ogni mente anarchica. La Las Vegas che l'autore descrive con l'accumulo di luci e materia effimera è una distopia del presente e le allucinazioni psichedeliche che mette in scena sono qualcosa di unico nella storia dell'arte tutta.