passengers (2016)

E vabbè, se Guerre Stellari in modalità produttiva James Bond (nella migliore delle ipotesi, altrimenti ci toccherebbe il meno nobile paragone con Beautiful) si aggiudica il monopolio della fantascienza classica al botteghino, qualcosa dal cilindro bisogna pur tirar fuori per reinventarsi, ma ridursi a trasferire Laguna Blu in un contesto fanta-spaziale non mi pare proprio il massimo, già come idea di partenza.
Se poi non si fa il minimo sforzo per uscire dall'impostazione del modello originale, quel sentimentalismo zuccherino e francamente noioso che caratterizzava il promo Valtur ante-litteram di cui sopra, anche la profusione di effetti speciali e le pochissime scene adrenaliniche possono ben poco al fine di riscattare un film che di fatto non ha nulla da dire.
Personaggi appena abbozzati, il dramma della solitudine sacrificato sull'altare dell'edonismo da blockbuster,

SPOILER
chè sennò lo spettatore si traumatizza e ti salta "The Passengers 2: Il Ritorno Sulla Terra" e un'accoppiata Laurence Fishburne-Andy Garcia che evidentemente avanzava da qualche set precedentemente allestito negli stessi teatri di posa, tanto incomprensibile è l'utilizzo che ne viene fatto.
Solo per i fan incalliti delle grazie di Jennifer Lawrence.