Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Beghe tra fratelli in questo discreto western piuttosto canonico nelle dinamiche ma capace di offrire una visione più che degna. I dialoghi e i personaggi sono piuttosto ordinari ma il carisma di James Stewart e la spavalderia di Audie Murphy reggono, da sole, tutto il film.
Poteva essere l'ennesima, vincente collaborazione western tra James Stewart ed Anthony Mann ma il regista ne declinò la regia. Un peccato, perché oltre alla bellezza dei paesaggi naturali tanto cari al regista anche la statura morale del cowboy di Stewart (che gira il west con in spalla una fisarmonica ed ha in bocca una manciata di battute niente male ) sarebbe perfettamente rientrata nei suoi canoni. Il limite di fondo della pellicola è comunque la contrapposizione psicologica e di caratteri fra due fratelli che si incontrano dopo un'ora buona e che, diciamola tutta, hanno poco da dirsi. Delusione anche per l'utilizzo di Dan Duryea, specializzato nei ruoli da villain e qui perennemente in secondo piano. Per gli amanti del western è comunque una pellicola che vale una visione.
La classica rapina al treno serve da pretesto per mettere uno contro l'altro due fratelli... per ricordare il passato in famiglia e cercare di cambiare il futuro. Il tutto accompagnato da una fisarmonica che ci regala momenti musicali emozionanti. Non mancano ovviamente sparatorie e duelli. Un buon western.